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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899) Sezione quarta. DEL SISTEMA PREVENTIVO IN USO NELLA CASA VIII. DEI SARTI |
VIII.
DEI SARTI
Quanto ai sarti si badi 1) quali son da ammettere, 2) quali lavori da affidare, 3) quale il maestro.
1. Sono da ammettere i seguenti:
a) quelli che in genere hanno attitudine e inclinazione a tale ufficio;- 1054 -
b) che non potrebbero riuscire in altro ufficio;
c) che sono piccoli di statura o infermi nelle gambe.
2. Quanto ai lavori, si limitano specialmente.
a) ai lavori propri pei ricoverati e per la casa;
b) ai lavori per esterni quando sieno perfettamente conosciuti.
c) [210]Il maestro di sartoria fa le provvisioni minute ed all'ingrosso con il consenso del sacerdote assistente.
d) Nella sartoria e nelle ore di lavoro è silenzio rigoroso.
e) Si rompe solo per recitare di tempo in tempo le coroncine d'uso.
3. Il maestro per quanto si può sia uomo.
In caso di bisogno e col consenso del superiore generale si assegna provvisoriamente una suora, la quale nel caso deve rispondere di tutta l'azienda.
a) di conservare la disciplina;
b) di compiere i lavori che per turno vengono assegnati.
c) Non assuma lavori considerevoli, se non col viglietto d'ordine dell'economo della casa.
d) In ogni settimana dia conto all'economo delle spese e dell'introito.
e) [211]Protettore dei sarti è S. Omobono51.