Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione quinta. DELLE ACCETTAZIONI IN GENERE

I. DELL'ACCETTAZIONE DI SACERDOTI NELLA CASA

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I.

DELL'ACCETTAZIONE DI SACERDOTI NELLA CASA

 

 [245]L'accettazione di un sacerdote nella casa si ritiene una speciale benedizione del Signore.

L'accettazione può essere

1) di sacerdoti invalidi, 2) di sacerdoti operosi.

1. Or quanto al primo caso è da considerare.

a) Il sacerdote ha da venire spontaneo.- 1070 -

b) Deve essere accompagnato dalle raccomandazioni del proprio ordinario.

c) Dev'essere veramente invalido o sia impotente al proprio ministero.

d) Ma non affetto da malattie mentali ovvero da malanni fisici, non possibili a curarsi decentemente[246] e onoratamente nella casa nostra.

e) Deve disporre di qualche mensile in persona propria ovvero dell'ordinario suo.

f) Deve poi attenersi a qualche orario disciplinare ed alle pratiche di buon ecclesiastico.

g) Si accettano con gratitudine gli uffici di carità e di ministero in favore della casa.

h) La casa alla sua volta addimostra colle parole e coi fatti di servire in essi la persona dei ministri di Dio.

i) La casa con sensi di fede e di carità pari interpreta i bisogni del sacerdote infermo e gli viene in soccorso in tutti quei modi che gli sono possibili.

l) Di tempo in tempo porge informazione agli ordinari raccomandanti ed ai parenti.

m) In caso di malattia si hanno[247] tutte le cure che richiede il caso.

2. Ovvero trattasi di sacerdoti che entrano come cooperatori nella casa e allora si badi.

a) se hanno intenzione efficace di adoperarsi con zelo e con abnegazione;

b) se presentano nel tutto assieme veri segni di vocazione a questo stato di vita.

c) Potrebbero presentarsi spinti da circostanze di fine umano e allora è da guardar le cosa con prudenza.

d) La casa non può corrispondere assegni personali od in favore di terze persone.

e) Conviene ponderare dell'aspirante gli antecedenti e studiare i titoli e le attestazioni necessarie all'uopo, per non dar luogo ad accettazione dubbia.

f) Non si ammettono le accettazioni[248] di persona che, quantunque buona ed istruita, pure per un complesso- 1071 - di cose e di carattere non possa tornare utile alla casa.

g) Non devono essere sacerdoti impegnati in debiti od in cause civili.

h) Portano per quanto si può un peculio per un anno almeno di noviziato.

i) Si adattano in tutto e pienamente alle Regole della casa.

 

l) Per la casa applicano l'elemosina della santa Messa feriale e festiva ed ogni provento di stola.

m) Si adattano ad ogni prova di noviziato come allo Statuto fondamentale.


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