Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione quinta. DELLE ACCETTAZIONI IN GENERE

II. DELL'ACCETTAZIONE DEI CHIERICI

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II.

DELL'ACCETTAZIONE DEI CHIERICI

 

[249]I chierici si ponno dividere in tre classi: 1) degli studenti che entrano con inclinazione e con intenzione di dedicarsi alla carriera ecclesiastica, 2) di chierici che entrano da altri seminari ginnasiali o filosofici, 3) di chierici teologi.

1. Nel primo caso si seguano le norme seguenti.

a) Son da scrutare le intenzioni dei figli e dei genitori.

b) Si veda se proprio negli uni e negli altri è la retta intenzione.

c) Si badi allo stato economico della famiglia e se vi è un ragionevole motivo a credere che possa poi continuare negli studi.

d) [250]Dopo un periodo di tempo è tosto a notificare se siensi scoperti dei difetti od impedimenti notabili.

e) In genere di economia nessuno che ha del proprio pretenda la beneficenza degli altri.

f) La casa usi prudentemente attenzioni di carità in favore di quelli che hanno maggior bisogno e che mostrano maggior attaccamento alla casa.

g) L'inclinazione del giovinetto si può con qualche miglior fondamento decifrare dopo gli studi elementari, nelle classi superiori del ginnasio e del liceo.- 1072 -

h) Questi studenti laici si applicano a studio ed insieme a qualche ufficio utile nella casa.

i) Specialmente hanno cura degli infermi e dei derelitti ai quali in ogni buona circostanza usano tratti caritativi.

l) [251]Gli studenti devono essere occupati da mane a sera allo studio, alle pratiche di pietà, ai lavori, ai divertimenti.

m) Nelle proprie occupazioni devono essere animati, disinvolti ed energici.

n) Vedasi il loro profitto nello spirito di pietà, nello zelo ecclesiastico.

2. Quanto ai chierici che entrano già vestiti è da notare.

a) Non si accettano generalmente, se espulsi da altri seminari o collegi.

b) Specialmente se hanno sospetto fondato di difetti pericolosi.

c) Ma se il difetto o mancanza fu più di fragilità che di malizia e che ora se ne scorga pienamente l'emenda, allora è da usare compatimento.

d) Talvolta uno si rimanda in[252] base a sospetti non abbastanza fondati.

 Si vede nel caso pratico, un chierico che fu vittima innocente si lagna, ma non si dispera, anzi prega per vincere le difficoltà, ottiene il compimento di sua vocazione.

e) Ma è da badare in ciò che la resistenza sia effetto di vocazione, non di fissazione.

f) Le lotte che i chierici mostrano contro l'amor proprio, contro la lotta della vita e dello studio sono a valutare in favore.

g) Spesso accade che una vocazione non riesca nel secolo e riesca assai bene nella religione.

h) In proposito è da studiare con diligenza e non bisogna trascurare d'ottenere lettere confidenziali da chi può fornirle con sicurezza e avvalersene.

i) Delle lettere confidenziali bisogna servirsene con prudenza rara, con coscienza scrupolosa.

l) [253]Si badi che semplici attestati di frequenza ai santi Sacramenti ovvero attestati troppo generali poco o nulla- 1073 -valgono e spesso racchiudono misteri di caratteri difficili, di inclinazioni pericolose.

m) È da diffidare dei caratteri che sono libro chiuso; i libri chiusi non si possono leggere.

n) Parimente è da guardarsi dai caratteri molto instabili e che si lasciano condurre da inclinazioni soverchie di allegrezza e di mestizia.

o) Certi caratteri ed indoli di giovani chiusi e incerti, ma per mancanza d'ingegno, per causa di timidità, si lasciano piegare con facilità dalle circostanze di luogo e di persone; questi si possono più facilmente guadagnare alla casa.

p) In servizio alla casa si richiedono cuori pazienti, virtù di semplicità, giovani di zelo e di carità.[254] Cotali che nel secolo generalmente sarebbero ripudiati, in casa e per una congregazione nascente si hanno da avere in conto prezioso di buoni ausiliari.

3. Quanto ai chierici teologi, che talvolta fanno capo alla casa, è da osservare.

a) Tutte le osservazioni di cui sopra fanno pure al caso presente.

b) In più è da notare se sieno tramutati da luogo a luogo per motivi di indirizzo vario nelle diocesi.

c) Nella casa i discorsi su cotali indirizzi vari hanno a tacersi in modo assoluto.

Da noi si fa il poco bene che si può e non si giudicano fatti altrui qualsiasi e tanto meno di persone costituite in dignità.

d) I chierici teologi son da studiare attentamente nelle loro attitudini e son da rimandare presto[255] quelli sui quali non è a sperar bene e gli altri son da occuparsi con serietà di proposito nello studio e nei diversi uffici della casa.

e) Presto è da pensare alle loro ordinazioni.

f) Per lo più e stante le ordinazioni dei vescovi lombardi, non sarà facile che sieno consacrati nelle diocesi di loro origine; allora e sino a che la povera congregazione non sia approvata dalla Santa Sede conviene ricorrere ai vescovi d'altrove, affidando loro in prova per qualche anno di studio gli stessi chierici teologi.- 1074 -

g) Stando in altri seminari, devono corrispondere mensilmente colla casa e quindi rifugiarsi in ogni periodo di vacanza.

h) In stagione di vacanza si applicano allo studio ed agli esercizi della casa.

i) [256]Se uno ha special bisogno di riposo e di ristoro, gli si provvede in questa od in altra casa secondo l'opportunità.

l) Il chierico teologo si occupa con frutto in qualche ministero di predicazione nella casa e nella promozione di funzioni sacre e di qualche ufficio od impresa utile nella casa stessa.

m) Gli si concede certa ampiezza di libertà, onde possa esplicare le forze del cuore e della mente sua.

n) Si abbiano cari gli esenti dal servizio militare.

o) Per gli altri si usino cure paterne e si affidino poi all'aiuto della divina Provvidenza.


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