APPENDICE.

DELL'ADORAZIONE

3. <...> [1]Casa e persone che in tutto e soprattutto dipendono dalla divina Provvidenza, non hanno altro mezzo né più sicuro per vivere e per prosperare, allo infuori di una invocazione intima e fervorosa a Dio onnipotente e misericordioso.

4. La fatica dell'adorazione è come la fatica della coltivazione e irrigazione di un orto73, che si fa

a) estraendo l'acqua dal pozzo;

b) servendosi della macchina detta noria, per estrarre detta acqua;

c) meglio servendosi di acqua corrente;

d) ovvero dell'acqua del cielo, che scende periodicamente con opportunità.- 1097 -

Così a poco a poco il religioso si abitua all'esercizio di preghiera, finché nemmeno più sente fatica, e gli è di peso quando non può in essa esercitarsi conforme al desiderio del proprio cuore.

5. È da persuadersi che, con questo spirito, la vita di comunità divien cara come un paradiso in terra; senza di questo, diviene peso insopportabile.