Articolo VI.

Dell'accettazione di due classi di vecchi

[12]Sono dei vecchi cronici e questi si accettano

1) se e in quanto la casa possa loro tornare di giovamento, perché, abbisognando di cure mediche diligenti, queste a stento si possono avere in un semplice ricovero;

2) che non sieno di soverchio disturbo ai compagni per la difficoltà di carattere o di malattia;- 1103 -

3) che non sieno affetti da malattie contagiose;

4) che non sieno di rovina spirituale nella casa;

5) che versino un mensile;

6) si noti che, per il più delle volte, il Comune o le congregazioni76, per legge ovvero per ufficio di carità, possono venire e vengono in aiuto ai più derelitti.

Ovvero si tratta di vecchi impotenti e allora si ricevono

1) se parimente sono derelitti;

2) se come i cronici non ripugnano allo indirizzo della casa.

Con queste classi di persone è da osservare

1) che i vecchi ritornano fanciulli;

2) che come i fanciulli si guadagnano con un sorriso, si perdono con uno sgarbo;

3) che è carità fiorita regalarli di qualche tenue oggetto;

4) che, per quanto si può, son da tenere occupati in leggeri uffici, dividendone il guadagno dei tenui loro lavori.