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REGOLAMENTO DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1911) Capitolo XXI LE SUORE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA ALL'ORA SEROTINA DEL GIOVEDÌ ED ALL'ORA NOTTURNA DI GUARDIA Terzo quarto d'ora |
Dura cosa è al padre lavorare fino al sangue e soffrire sino all'agonia; pure, quando dal sangue e dall'agonia ne viene la salute, il guadagno, la prosperità dei figli, il genitore amante in guardare a questo ne trova conforto.
Ma quale conforto aveva Gesù in rimirare che, malgrado il suo sudor di sangue, tanti e tanti suoi figli ancora si sarebbero eternamente dannati? Questo pensiero per chi ama è pensiero atrocissimo, tanto atroce alla mente e al cuore di Gesù che, fattosi in agonia, pregava, pregava perché l'umanità non venisse meno giammai.- 596 -
Monica, la madre di S. Agostino, penava tanto pel suo figlio traviato, ma fortunata lei che fu alfine consolata.
[154]Per i figli ostinati nelle scelleratezze e nell'odio a Dio, Gesù benedetto non vede raggio veruno di speranza di ravvedimento e però il suo Cuore, quasi agnello che è sotto la triplice bufera di turbine, di grandine, di fulmini, non sa dove riparare e dovunque volga l'occhio cresce in lui il timore e lo spavento di morte.