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[3]La Casa della divina Provvidenza ebbe principi modestissimi.
Cominciò nel 1871 in Pianello Lario, col raccogliere in poche stanze alcune orfanelle povere.
Cresciuto il loro numero, si comperò una casa e questa in breve si fece un vero ospizio: Ospizio del sacro Cuore. Oggi vi sono cento ricoverate, con proprio oratorio e proprio stabilimento serico (incannatoio) mosso da forza idraulica.
Il favore ottenuto alla istituzione di Pianello fu sprone a iniziare un secondo ospizio in Como.
Si tentò la pia opera nel 1886 con pochissimi mezzi e ora si hanno due grandi e distinti caseggiati: la Casa della divina Provvidenza e l'Ospizio di santa Maria della divina Provvidenza.
Il primo sorge in città, è destinato agli uomini, ha una chiesa capace e tale da poterne fare un monumento, ha vasto giro di terreno all'intorno, contiene un quattrocento ricoverati.
Il secondo, destinato alle donne, è fuori, poco discosto, sulla vetta di un colle che prospetta il lago; ha il suo oratorio e giardino ombreggiato da renderne graditissimo il soggiorno; ci stanno trecento ricoverate.
Nel 1890, in Milano, si aperse un semplice asilo, e bastarono cinque anni di vita in quella opulenta e munifica città per vederlo trasformato nella Pia Casa dei poveri di S. Ambrogio ad nemus, pia casa femminile che promette di superare tutti gli altri, sia per il suo santuario, ampliato di recente in occasione del XV centenario1 e caro al popolo, sia per l'appoggio morale e materiale d'ogni ceto di persone e la comodità - 890 -di potersi estendere, fabbricando sul vasto terreno che fiancheggia l'antica chiesa e l'antico convento di proprietà del fondatore. Il numero delle ricoverate è di oltre duecento donne.
[4]Nel 1896 è stato aperto in Belgioioso, nella provincia di Pavia, la Casa di S. Giuseppe e in Campodolcino, nella provincia di Sondrio, la Pia Opera di S. Antonio; e l'una e l'altra opera lasciano sperar bene di sé.
La Pia Opera di S. Antonio, fino ad oggi, piuttosto che un ricovero è una scuola di piccole arti per le fanciulle del paese e un asilo climatico, a 1100 m. di altezza sul mare, con comodità di una fonte minerale ferruginosa magnesiaca.
Diretto dalle suore assistite da un medico, si propone di accogliere le fanciulle che hanno bisogno di una cura climatica ed è utilissimo per quelle famiglie che non possono accompagnare a una cura le loro figliuole e non vogliono lasciarle sole in un albergo o in una pensione.
A Ghiffa sul Lago Maggiore, a Brusimpiano sul lago di Lugano, a Milano in via Cappuccini, si hanno asili infantili e oratori festivi; a Splügen, nel Canton Grigioni, si sta aprendo una stazione cattolica.