Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione quarta. DEL SISTEMA PREVENTIVO IN USO NELLA CASA

XVIII. DI UN RICOVERO DETTO ALLA CARITÀ

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XVIII.

DI UN RICOVERO DETTO ALLA CARITÀ

 

Consiste in un discreto appartamento di due o più camere per l'alloggio dei pellegrini avventizi; perciò è da distinguere 1) chi sieno[232] questi pellegrini, 2) quali modi usare con essi, 3) quali cure prestare.

1. I pellegrini o viandanti sono.

a) forastieri qualisiensi che son di passaggio;

b) che non hanno mezzi per un alloggio di albergo.

c) Sono braccianti od operai in cerca di lavoro e che sono rimandati dai confini o come che sia disoccupati in traccia di pane.

d) Possono essere mendicanti.

e) Talvolta son persone di buona fama ed altra son di fama sospetta.

2. I modi da usare sono.

a) di una carità ospitale evangelica.

b) Si trattino con molto cuore e con molta semplicità.

c) Se ha dubbio, non si lasciano troppo vagare per la casa.

d) Si dia cena e riposo conveniente[233] al loro stato ed al bisogno loro.

e) Denaro non si può accordare a veruno.

f) Non si protrae l'alloggio, generalmente parlando, oltre una notte o due.

g) Si tenga la pulizia necessaria nel loro alloggio.

h) Abbiano in esso quanto loro è strettamente necessario.

i) Si esortino alla pratica della chiesa e delle orazioni comuni.- 1065 -

l) Secondo le circostanze si invitano a ricevere i santi Sacramenti.

m) Si accomiatano poi in Domino con ottimo spirito di fede e di carità.

n) Si raccomandano al Signore e si ringrazia Iddio del beneficio che ha fatto di poter noi compiere un'opera di misericordia con ospitare i pellegrini.

3. [234]Cure più speciali a praticare sono.

a) in caso di indisposizione fisica una cura più diligente;

b) quando fossero malati, cure mediche proprie del caso;

c) se mancano di vesti, si provvede loro per quanto permette la povertà della casa.

d) Talvolta hanno bisogno di indirizzo e si prodiga loro sulla misura possibile.

e) Alla carità, se non si può altrove, si affidano come a ricovero proprio le persone indigenti sempre di genere maschile che sono raccomandate dalla Regia Questura ovvero da sacerdoti e da persone spettabili per un periodo breve di tempo.

f) Nei giorni di loro dimora nella casa si giova quanto si può nei bisogni spirituali.


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