Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regole S. d. C. - 1905
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REGOLE DEI SERVI DELLA CARITÀ (1905)

Parte I CARATTERE DELL'ISTITUTO

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Parte I CARATTERE DELL'ISTITUTO

 

[3]Il carattere dell'istituto dei Servi della Carità

1) è di conformarsi agli esempi di virtù e di zelo del divin Salvatore;

2) di conformarvisi per quanto si può con lo studio della vita dello stesso divin Salvatore e de' suoi esempi santi;

3) e ciò allo scopo primissimo di rinfocolare in sé la fiamma di santa carità;

4) e di venire poi in aiuto alle anime del prossimo.

Però quelli che aspirano a questo istituto

1) non devono altro aver di mira che la gloria di Dio e la santificazione dell'anima propria;

2) [4]e quelli che già vi appartengono devono attendere seriamente alla propria santificazione con purificare lo spirito, guardandosi da ogni difetto e pericolo di male ed esercitandosi ogni giorno nelle virtù cristiane e sante.

Il carattere dello istituto è altresì di venire in aiuto alle anime del prossimo con opere esteriori di carità e di zelo, ad imitazione degli apostoli e dei personaggi apostolici.

Per raggiungere l'intento suo l'istituto ha

1) scuole onde ammaestrare convenientemente i propri soggetti;

2) un noviziato per esperimentarvi le vocazioni e perfezionarle.

L'istituto pure si compone

1) di religiosi sacerdoti pei ministeri che loro attengono;

2) e di uomini laici i quali, pur vivendo religiosamente, vengono in aiuto alle molteplici mansioni dell'istituto stesso.- 1110 -

L'istituto si compone di un Consiglio superiore per il buon governo universale e dei Consigli inferiori nelle singole case che dipendono dalla casa madre.

[5]Trae poi la sussistenza materiale dalle pensioni benché tenui e semigratuite de' suoi ricoverati e dalle offerte spontanee della cristiana carità, non che dai guadagni nelle opere di fatica dei propri ricoverati.


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