Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
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VIENI MECO LA DOTTRINA CRISTIANA ESPOSTA CON ESEMPI IN QUARANTA DISCORSI FAMIGLIARI

Parte seconda LA SPERANZA CRISTIANA

III. Ave, Maria!

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III.

Ave, Maria!

  1. Siamo in famiglia, nella casa di nostra Madre. Porgiamo a Maria qualche buon saluto. Ma che possono dire poveri figli ed ignoranti ad una Madre sapiente ed eccelsa?[148] Guardiamo all'alto nel paradiso. Il saluto più bello venne di lassù e fu quando l'arcangelo Gabriello, apparendo le disse: "Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum, benedicta - 341 -tu in mulieribus"130. Carissimo saluto che risuona un complesso di ineffabili benedizioni! E sulla terra giriamo lo sguardo intorno. Il più pietoso saluto lo troviamo nel gemito dei figli terreni, che sentono quaggiù la loro Madre e minacciarsegli molteplici guai131. Udite come i pietosi pregano con accento di compassione: "Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen". Pietoso gemito! Nostra mamma ci raccolse bambini sulle ginocchia, e per la prima volta ci additò il cielo e disse: "Tua Madre è , ripeti: Mamma, mamma". E poi continuava: "Ave, Maria" con quel che segue, e non permise che ci coricassimo la sera o che al mattino scorgessimo la luce del senza aver salutata Maria con le manine giunte. Ave, Maria! Vi salutiamo oggi e sempre. Per crescere in noi l'affetto a sì gran Madre, vogliamo in quest'ora ponderare [149]parte a parte il saluto angelico, parte a parte il gemito che vi rivolgono i miseri mortali.

  2. Ave! Il saluto viene dall'alto. È un principe del cielo che lo porta. E lo reca a nome di Dio altissimo. A chi è rivolto quell'Ave di benedizione? È rivolto a Maria. Maria, o dolce e caro nome! Il nome di Maria segna il nome della stella del mare. Indica il nome di colei che fu Immacolata fin a principio, che ab eterno fu distinta perché entrasse a parte del mistero della divina Incarnazione. Udite come prosegue l'arcangelo: "Vi saluto, Maria, voi siete la piena di grazia". Piena di grazia perché è la figlia eletta132 di Dio Padre. Per amor di Maria il Signore creò i cieli e la terra. Per amor di Maria sovrat<t>utto decretò il gran mistero della Incarnazione. L'arcangelo Gabriele si inchina dinanzi a sì gran donna e le dice a nome del Verbo eterno: "Siete contenta di addivenire madre del Salvatore?". Qual grazia e quanta! Iddio le conferì quanta grazia erale necessaria a ben eseguire l'altissimo ufficio

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di [150]madre del Salvatore. Le conferì tanta perfezione quanta fu necessaria per essere sulla terra la corredentrice con Gesù dell'uman genere, la Madre santissima di tutti i viventi.

  3. Maria trovò tutta quella grazia che per sua alta sciagura perdette Eva. Udite come prosegue l'angelo: "Il Signore è con voi". Qual gaudio! Or che non otterrà Maria dal suo Dio? Ne ottiene ogni bene. Ricordate che Dio fu sempre con lei. Non permise che un istante solo cadesse dalla grazia sua. E come poteva permettere un soffio infernale nel cuore di colei che era destinata a ricevere nel proprio seno il Verbo eterno? Anzi la casa del cuor di Maria fu fabbricata con arte di amor sommo dalla sapienza dello Altissimo. Quella casa si ornò di sette colonne, che significa il complesso di tutte le virtù. In cuore a Maria fu vivissima la fede, vivissima la speranza, accesissima la carità. Poi la virtù di giustizia, di prudenza, di fortezza, di temperanza risplendettero vive vive nel cuor di lei. Con Maria furono tutti i doni dello Spirito Santo: di consiglio, di scienza, di pietà. Con lei tutti i carismi più eletti delle lingue, dei miracoli, delle profezie. [151]E tutte queste virtù e tutti questi doni furono conferiti non in quell'ordine che fu comune a più altri santi, ma in un ordine più perfetto assai di virtù, di sapienza, di forza. Sicché Maria fu bambina ma non ebbe le imperfezioni di una infante. Ebbe ragione per discernere, cuore ardente per amare, mente per apprezzare i divini misteri. Maria fu madre ma senza scendere menomamente di sua verginità, Maria fu addolorata ma senza apparire o scomposta o sconvolta. Maria provò la vecchiaia ma senza mostrarne le debolezze, Maria fu morta ma senza che il suo corpo si assoggettasse alla corruzione. Che dite? il Signore fu con Maria. Forse che a Dio mancava il volere di comunicarle ogni gran bene o la sapienza per discernere o la potenza per operare? Il Signore è con Maria.

  4. Per questo divenne la benedetta fra tutte le donne. Maria più forte di tutte le donne del Testamento Antico, Maria più sapiente, più intemerata che le donne del Nuovo Testamento. Eccola Maria che siede nella pienezza dei santi. Con il pensiero formate un monte della santità di tutti i [152]giusti che furono, che sono e che saranno sino alla fine. In

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vertice a questo monte ponete Maria. La benedetta possiede maggiori virtù ella sola che tutti gli altri congiunti. Più? Aggiungete la perfezione di tutti gli angeli celesti. Questi sono tanti per numero. Pensate che più facile è noverar le stelle del cielo od i granelli di sabbia del deserto, che numerare gli spiriti beati i quali siedono intorno al trono dell'Altissimo. E questi son così potenti che un angelo solo fu capace a sterminare quaggiù la potenza di eserciti agguerriti. E se è virtuoso un angelo in ordine inferiore, quanto nol sarà un arcangelo e quanto non sono i principi che presiedono133 ogni onore a ciascun coro degli angeli? Pure Maria è anche regina degli angeli. Che serve dire? Dopo Dio, date pure qualsiasi lode a Maria, perché ella se le merita tutte.

  5. Ricordate quel che aggiunse l'arcangelo: "Voi siete benedetta fra tutte le donne ed è benedetto il frutto del vostro seno"134. Maria è la madre di Gesù Cristo. Mistero incomprensibile! Dunque il Figliuolo di Dio [153]perfezionò il cuor di Maria, sì che fosse affatto degno di ricevere il Signor del cielo. Dunque il Figliuolo di Dio tolse carne e sangue dal cuore purissimo della Vergine. Che unione intima fra Gesù e Maria! Che congiungimento di affetti! Quanta somiglianza del cuore di Maria con il cuore santissimo di Gesù. Il Signore fu sempre con la Vergine in modo che, concepita appena, più aveva Maria di grazia che non tutti i giusti della terra o tutti i santi del cielo. Maria poi in amar Dio non ebbe veruna di quelle freddezze che abbiamo noi. Ed ella in arricchirsi di maggiori virtù con corrispondere alla grazia, non aveva impedimenti a superare. L'anima della Vergine si affrettava come la luce o come l'elettro. Or immaginate il cammino di santità che percorse nel secondo momento di sua vita e poi sui primi anni della sua fanciullezza al tempio. E quando il Verbo eterno prese corpo nel suo seno135. E quando Gesù salendo al cielo lasciò che Maria dimorasse

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quaggiù fino ai settantadue suoi anni? Allora Maria tutte le mattine riceveva nel suo cuore il suo Gesù [154]sacramentato. Quanto favore le avrà conferito il Salvatore e figliuol suo. Quante grazie nella ricorrenza di solenni circostanze della annunciazione dell'angelo e della Incarnazione del Verbo. Quanta grazia nella ricorrenza della nascita di Gesù, della sua presentazione al tempio, e quanta in quella della istituzione della santissima Eucaristia ovvero al momento della passione e della morte sua. Veramente benedetta Maria, perché fu la vera madre di Gesù Cristo.

  6. Ed ora con qual confidenza non possiamo noi supplicarla? Preghiamola pur di cuore: "Santa Maria, Madre di Dio, pregate per noi peccatori adesso e nell'ora della nostra morte". Impossibile che una Madreeccelsa non esaudisca le preci nostre. Ella è potente perché è piena di virtù, ella ci ama perché ci vuol bene della stessa carità con cui ci predilige Gesù Cristo. Per amor di noi ha sofferto tanti dolori in Gerusalemme e sul Calvario. Maria gode esser chiamata la Dispensiera delle divine grazie, la Porta del cielo, il Rifugio dei peccatori. Non sdegna persino essere chiamata con il titolo di Madre dei disperati,[155] perché spesso accade che ella converta e che salvi ancor quelli che disperatamente vogliono dannarsi. Dice il Signore: "Tutti ricercate della Vergine, tutti siatele divoti, perché chi ha trovato la Madre ha trovato il Figlio e così hauriet salutem a Domino"136. Tanto <è> facile ad ottener salvezza a mezzo di Maria, come un assetato con poca fatica può aver acqua da un pozzo abbondante. Sì, sì, noi avremo prosperità in vita, salute in morte. L'ora della morte è sì terribile. I demoni son così pieni di furore. L'abisso di eternità ci attende ed è formidabile! Ma Maria sarà con noi! Se Maria non ci abbandona, noi saremo salvi per sempre. Che giubilo sarà il nostro, quando salvi omai potremo nel paradiso sclamare: "Madre, ci avete salvati! Madre, ci avete salvati!". Oh, come saluteremo più affettuosi che mai la Vergine dicendole: "Ave, Maria! Ave, Maria!".

 

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Riflessi

  1. Ave, Maria!

  2. Ave! Saluto che vien dal cielo a Maria! Nome di salute.

  3. [156]Maria piena di grazia.

  4. Il Signore è con voi.

  5. Voi siete benedetta fra tutte le donne.

  6.  E benedetto è il frutto del vostro seno, Gesù.

  7.   Santa Maria, Madre di Dio, pregate per noi peccatori adesso e nell'ora della morte nostra. Così sia.





p. 341
130   Lc 1, 28. Nel capitolo non verranno più indicate le citazioni di questo brano evangelico.



131   Nell'ed. 1928, p. 170: «la loro madre, mentre si minaccian loro molteplici guai».



132   Originale: detta.



p. 343
133   Originale: possiedono; cfr. ed. 1883, p. 155.



134   Lc 1, 42.



135   Originale: prese nel suo seno; cfr. ed. 1928, p. 176.



p. 344
136   Pr 8, 35.



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