Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1894

10. Pace all'anima del sacerdote Giuseppe Bonoli.acapo.Anno II, n. 3, febbraio 1894, pp. 124-125

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Pace all’anima del sac‹erdote› Giuseppe Bonoli
Anno II, n. 3, febbraio 1894, pp. 124-125. Presentato al processo.
Sia pace all’anima del sacerdote Giuseppe Bonoli. Carico del peso di 85 anni, curvo, in sola pelle ed ossa, quasi cadavere sorretto e vivificato da una scintilla viva di vivo spirito, ai primi di febbraio del 1893 decorso comparve alla Piccola Casa e disse: « Molti mi credettero morto in una delle molteplici diocesi percorse, ma sono vivo e mi trovo in questa che mi fu indicata casa dei sacerdoti vecchi. Io sono cadente e in malferma salute ».
Invero ammalò e parve morire, ma si riebbe mercé le cure diligenti di coteste [125] infermiere e allo scorcio del settembre, avido di fare ancora un po’ di bene fra una piccola popolazione, si recò alla montana parrocchia di Ponna Inferiore, dove stentò non poco. I sacerdoti della Piccola Casa lo vennero visitando e incoraggiarono 18 al ritorno nella sua nicchia ed egli scrisse ai primi ‹di› gennaio di voler ritornare, ma il sorprese una bronchite e un catarro senile che in breve il ridusse agli estremi. Quei della Piccola Casa chiamati accorsero, ma giunsero per ricevere non altro che gli ultimi aneliti del moriente. Or sia pace all’anima del sacerdote Giuseppe Bonoli.
Operò con zelo la salute delle anime e il Signore gli abbia compensato a merito anche quei nei di instabilità e di confidenza forse soverchia nelle poche forze di un vecchio venerando il quale, più non potendo per altri, accetterebbe il - 89 -consiglio di pensare a sé provedendosi appo Dio, lontan dalle cure esteriori, al gran passaggio alla eternità. Il sacerdote Giuseppe Bonoli, uno dei primi nel quartierino dei sacerdoti vecchi della Piccola C‹asa›, si avrà il compatimento comune e la preghiera ché in pace riposi la benedetta anima sua.
Spirò alle 7 del giorno 16 di gennaio nelle braccia di quel caro personaggio Giovanni Ballerini, benefattore alla Piccola Casa, intimo a d‹on› Giuseppe, l’uomo che vive per far bene a tutti, il solo che in nome della Piccola Casa poté come lampo affrettarsi all’amico, al sacerdote venerando.




p. 88
18
Originale: incoraggiare.


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