Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1894

17. Altro fiore di riviera piantato sul camposanto di Grosotto.acapo.Anno II, n. 5, aprile 1894, pp. 141-142

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Altro fiore di riviera piantato sul camposanto di Grosotto 34
Anno II, n. 5, aprile 1894, pp. 141-142. Presentato al processo.
Un fiore di riviera il sac‹erdote› Luigi Guanella, con libretti a stampa, piantava sulla tomba dei morti ai teatri incendiati di Vienna, di Nizza, di Dervio, ai [142] morti travolti da terremoti e dalle fiamme vulcaniche di Ischia 35. Un mesto fiore di riviera - 99 -dedicava a cotesti buoni di Tartano in compatimento delle vittime nell’alluvione ultima e più disastrosa del Tartano 36.
Ed ora un fiore pietoso di riviera depone con pianto in mezzo al cimitero di Grosotto per compassione a quei dabbene e ferventi cattolici i quali erano venuti in copiosa processione per ossequiare la salma diletta del loro consigliere provin‹ciale› sig‹nor› Giovanni Robustelli e porgere manifestazioni di fede allo illustre che era passato di questo mondo stringendosi al crocefisso Salvatore.
Il corteo era straordinariamente solenne, i divoti accorsi si erano ammonticchiati sui muricciuoli del camposanto; era il 12 marzo: la terra forse molle per pioggia caduta, e le moltitudini gravitando sempre più, produssero lo sfasciamento di alto muro verso l’altopiano, onde ne avvenne uno scroscio orribile e grida di otto morienti e strazi di ben quaranta feriti più o meno gravi.
Spettacolo più desolante non si era da codesti buoni udito mai. Ma i sacerdoti si affrettarono al soccorso, d’un subito stabilirono l’ordine onde prevenire maggiori mali, e per lunghe ore dimorarono al salvataggio dei presenti e poi al conforto dei dolenti venuti nelle proprie case. Il popolo, profondamente religioso ed altamente caritativo, offerì pure spettacolo commovente di un popolo che crede ai misteri della fede santa.
La Piccola Casa un fiore di mesta riviera presenta al parroco, ai sacerdoti, al popolo di Grosotto. In quel fiore di riviera sono gli affetti di preghiera, di compatimento, di conforto cristiano da parte di tutti i ricoverati di questa Piccola Casa i quali, meschinelli prima che altri, profondamente sentono dentro di sé le sciagure dei propri confratelli ché per giunta in parte fra essi sono convalligiani e dello stesso paesello diletto.




p. 98
34
Originale: Grossotto; ripetuto nell’articolo.


35
Riferimento a Un fiore di riviera sparso sui campi delle attuali calamità (1885), pubblicato nel vol. III, Scritti morali e catechistici, della presente collana, pp. 821-860.


p. 99
36
Riferimento agli eventi del settembre 1885, che l’A. tratta nei capitoli XV-XX de Il montanaro. Strenna valtellinese nell’anno 1886 (1886), ivi, pp. 985-1023.


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