Luigi Guanella, Opere edite e inedite - Scritti pubblicistici: testo

Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1895

13. Il novello pastore della Chiesa comense monsignor Teodoro Valfrè di Bonzo e la Piccola Casa della divina Providenza.acapo.Anno III, n. VII, giugno 1895, pp. 265-266

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Il novello pastore della Chiesa comense mons‹ignor› Teodoro Valfrè di Bonzo e la Piccola Casa della divina Providenza

Anno III, n. VII, giugno 1895, pp. 265-266. Attribuito.

S’appressa ormai quel giorno avventurato e tanto sospirato, nel quale la Chiesa comense giuliva ed esultante accoglierà il novello pastore mons‹ignor› Teodoro Valfrè di Bonzo, trasferito dal sommo pontefice Leone XIII da Cuneo a Como.

Fra tanti cantici di esultanza che i comensi in dolce armonia faranno echeggiare fra il ‹colle di› Brunate ed il monte delle Tre Croci, non mancherà quello della Piccola Casa, che indossando le vesti del gaudio leverà al nuovo pastore un cantico che non morrà. Certo essa è povera, non potrà sfoggiare in magnificenza all’arrivo dell’amato e desiderato pastore, ma farà quel poco che le permetteranno le sue deboli forze, e vive sicura che il venerando prelato non guarderà alla pochezza del dono, ma al cuore di chi dona. Essa pubblicherà pei suoi tipi cenni biografici fedeli del pastore illustrissimo e vi farà seguire detti e firme di congratulazione che taluni degli abbonati alla Providenza già ci hanno fatto pervenire. Vi unirà il ritratto del venerando presule e così si viene presentando un album in ossequio all’angelo della diocesi comense ²⁷.

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Quest’album, venendosi a posare tanto nelle sale dei ricchi che nel tugurio del povero, speriamo giovi per congiungere vieppiù per mezzo del vescovo i cuori [266] dei ricchi con i cuori dei poveri ²⁸ onde essere presentati al Signore al santo altare della cristiana carità. E poiché il nuovo pastore lo dobbiamo a sua eminenza il cardinal Ferrari che ce l’implorò dalla Santa Sede, così cominceremo l’omaggio con un ringraziamento pubblico a quel zelantissimo porporato, già nostro vescovo che ha lasciato in mezzo di noi tracce indelebili.

La Piccola Casa invita perciò tutti i suoi amici ed ammiratori del nuovo vescovo a mandare qualche motto e la firma da stamparsi nell’omaggio. Poiché sarà stampata, la Piccola Casa ne farà dono a tutti gli associati al periodico ed a quanti gliene faranno richiesta.