Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1895

36. Sua eccellenza monsignor Valfrè nella nostra casa di Sant'Ambrogio ad Nemus.acapo.Anno III, n. XI, ottobre 1895, pp. 300-301

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S‹ua› e‹ccellenza› m‹onsignor› Valfrè nella nostra casa di Sant’Ambrogio ad Nemus
Anno III, n. XI, ottobre 1895, pp. 300-301. Presentato al processo.
Si sapeva che s‹ua› e‹ccellenza› l’amatissimo nostro vescovo avrebbe degnato di una sua visita la chiesa e la casa di Sant’Ambrogio ad Nemus. Sacerdoti egregi poi della diocesi di Como, amici benevoli della Piccola Casa, venendo al Congresso eucaristico avevano degnato ospitare nei locali dell’antico convento. Taluni, inteso il prossimo arrivo del vescovo, erano venuti anche dalla lontana Valtellina per presentare insieme i loro ossequi.
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Nel mattino del martedì 3 settembre, secondo giorno del congresso, sua e‹ccellenza› fu ricevuta all’ingresso dell’antico convento da buon numero dei nostri sac‹erdoti› e da altri forestieri ospiti, e quindi accompagnato alla chiesa per la santa Messa. Assistevano i reverendissimi Buzzetti Lorenzo, arciprete v‹icario› for‹aneo› di Chiavenna, e Guanella d‹on› Lorenzo, proposto vicario foraneo di Ardenno. Si fecero funzioni di Comunioni generali, si dispose accompagnamento di canto e di suono, nel quale come sempre il buon maestro Ferdinando Geronimi mostrò lo zelo e la perizia sua.
Terminate le s‹acre› funzioni, sua e‹ccellenza› s’intrattenne buon momento con i suoi sacerdoti diocesani, visitò con piacere i lavori del prolungamento della chiesa, propose di ritornare per visitare più partitamente la chiesa e la casa. Da ultimo fece voti che pel 1897, quindicesimo centenario di sant’Ambrogio, venissero felicemente compiuti i lavori di ampliamento e ristauro della chiesa. E non solo, ma che essendo la casa già gremita di ricoverati, augurava che pel 1897 un altro braccio di casa e ben esteso sorgesse nello spazio dell’ortaglia per ricoverare ivi altri drappelli dei poveri di sant’Ambrogio. I presenti applaudirono con gioia alle proposte del glorioso discendente del beato Sebastiano Valfrè, il gran protettore dei poveri del Piemonte.
La Picc‹ola› Casa inchina queste proposte del suo successore ai piedi del cardinale Ferrari arcivescovo di Milano, e per esso pone rispettosa la proposta in mano all’egregio comitato per le feste centenarie del grande dottore e patriarca sant’Ambrogio.
S‹ua› ecc‹ellenza› il vescovo di Como espose la speranza e il desiderio di trovarsi fra noi nel prossimo mese di ottobre. La Piccola Casa tiene disposto un album-ricordo nel quale, insieme con il ritratto del vescovo ben riuscito, presenterà una biografia diligente del vescovo illustrissimo e un serto di applausi che gli inviano, da diversi punti della diocesi e da fuori, sacerdoti eletti 53. La visita del vescovo lasciò in tutti sentimenti di viva gioia.
I nostri sacerdoti ospiti si disponevano, nel giovedì prossimo, alla partenza quando accadde un incidente che parve - 186 -affliggente, ma che tosto diede luogo a scorgere il buon effetto di una particolare div‹ina› assistenza. Un sacerdote degnissimo, ed alla P‹iccola› [301] Casa specialmente benevolo, stava già con sacco di viaggio e con ombrello in atto di partenza, usciva dalla chiesa verso sacrestia, quando diede in fallo in discendere da due gradini; il sacerdote si trovò spinto in rapida corsa, gettò gli oggetti che teneva in mano e cadde in sì mal modo che ne ebbe sanguinante la fronte. Accorsero per aiuto e fortunatamente si scorse che leggiero ne era il male. Fu sollecitamente curato finché al domani poté partire tranquillamente. In questo avvenimento tutti abbiamo scorto una speciale assistenza di Dio. Verrà ricordato con un segno di special gratitudine il beneficio del preservamento da una sciagura maggiore.
Intanto al vescovo visitante la Pic‹cola› Casa rivolge gli ossequi e ringraziamenti suoi. Parimenti ai degnissimi sacerdoti amici e parenti che furono ospiti presentiamo i nostri sensi di grato animo. Anche il reverendissimo m‹onsignor› Francesco Colturi, nostro vicario generale, onorava di sua presenza l’ospizio di Sant’Ambrogio ad Nemus. Pure al degnissimo vicario generale la Piccola Casa porge grato ossequio, e ringrazia tutti che in quei giorni del Congresso eucaristico ci hanno 54 procurato vive soddisfazioni all’animo.




p. 185
53
Cfr. nota 58 a p. 118.


p. 186
54
Originale: ànno.


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