Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1895

46. Ricordo del Congresso eucaristico.acapo.Anno III, n. XII, novembre 1895, p. 310

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Ricordo del Congresso eucaristico
Anno III, n. XII, novembre 1895, p. 310. Presentato al processo.
Il Congresso e l’esposizione eucaristica sono stati un carissimo conforto ai visitatori, un giubilo agli eminentissimi prelati di santa Chiesa, un ristoro al cuore dei sacerdoti. Sono stati un - 198 -decoro della diocesi milanese e di Lombardia, un risveglio di fede in tutto il mondo, un vero trionfo di fede e di carità cattolica.
La Piccola Casa ritiene un ricordo per sé e ne fa parte a tutti gli amici benevoli. Fra tutte le opere promosse del Congresso eucaristico, carissima è l’Unione dei Sacerdoti e dei Fedeli adoratori, che papa Leone con decreto del 12 decorso agosto approvò in perpetuo.
I sacerdoti per un’ora intiera in ogni settimana si trattengano innanzi al Santissimo Sacramento e quivi adorano Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, gli chiedono perdono per le colpe proprie e del popolo. Domandano parimenti grazie per sé e per il mondo, ed in nome proprio e delle anime loro congiunte in ispirito ringraziano Gesù in Sacramento e benedicono la Trinità augustissima. In fin del mese trovano di essere usciti accesi di santo zelo, infervorati dal divino amore, e ne porgono avviso dodici volte all’anno al direttore dell’opera, che per noi italiani è in Roma, via San Claudio n. 160 (via del Pozzetto).
L’opera ha incominciato trent’anni fa a mezzo del sac‹erdote› Eymard a Fourvière, presso Lione, ed ora già conta in tutto il mondo sacerdoti associati trentasettemila, vescovi duecento e cardinali in qualche numero. Santissima invenzione di fede e di carità, atta per se stessa a far divenire apostolici i cuori dei sacerdoti e salvare il mondo universo! La stessa unione si estende ai laici i quali per altro, invece di un’ora di adorazione settimanale, si limitano ad un’ora mensile.
La santissima Eucaristia è il sole della terra, la vita del mondo e il vero paradiso in terra per tutti i cristiani che fermamente credono. Oh, perché si è lasciato in abbandono Gesù, tesoro celeste? Si riprenda, e noi non tarderemo a cantare l’inno del trionfo sopra gli avversari nostri.

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