Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1903

28. Iniquità.acapo. Anno X, n. 10, ottobre 1903, p. 79

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28
Iniquità
Anno X, n. 10, ottobre 1903, p. 79. Presentato al processo.
Un parroco milanese, con un suo nipote missionario francescano nell’Albania, condusse alla nostra casa di Como una vecchia albanese con un suo nipotino perché vi fossero ricoverati e disposti entrambi al santo Battesimo. Tutto procedeva bene in apparenza, quando un bel giorno la donna tentò di strozzare il nipote e poi lo stesso frate, allorché questi le negava il denaro per tornare al suo paese. Più tardi la donna riescì a fuggire col bambino, e giunta a Scutari fu incarcerata per le sevizie usate al poveretto. Si seppe poi che la donna non era albanese ma turca, ed era stata pagata per fingersi desiderosa del Battesimo e compromettere missionari e cattolici. Il povero missionario non poté più tornare a Scutari, ma recatosi in Egitto vi morì fra gli stenti e le fatiche dell’apostolato.
Due buone suore di san Vincenzo raccolsero una povera donna ferita e storpiata da un infame marito, il quale aveva creduto liberarsene gettandola poi nel naviglio. Ma l’angelo buono - 479 -salvò la poveretta, la quale venendo dall’Africa vi aveva conosciuto il venerabile card‹inale› Massaia. La donna pare cristiana e pia e ad ogni modo merita la compassione e l’aiuto dei buoni.
Il nostro direttore regalava alcuni ninnoli a cinque orfanelli della casa, quando uno di essi, piccino di quattro anni, saltò su a dire con ingenuità: « Mio padre mi dava un bombone e intanto cercava di ammazzarmi, ma io ho potuto fuggire perché gridando forte un uomo è corso a salvarmi ed a portarmi qui ». Quell’uomo bestiale, dopo aver avvelenato la moglie e tre figli, sarebbe riescito ad avvelenare anche l’ultimo se la Provvidenza non ci avesse messo mano.
Chi potrà negare che questi sieno i frutti dell’educazione laica e del dilagare del socialismo? Si lamentava un tempo che la religione faceva qualche ipocrita; che si dirà ora del trionfo generale delle male dottrine, dei mali costumi, dell’aumentarsi dei delinquenti, dei suicidi, dei delitti?
Genitori, correte alle scuole e domandate pei vostri figli l’istruzione religiosa cattolica in cui siete nati.

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