Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1910

1. Evviva!.acapo. Anno XVII, n. 1, gennaio 1910, p. 11

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1
Evviva!
Anno XVII, n. 1, gennaio 1910, p. 11.
Mandiamo un evviva cristiano, cordiale, fraterno ai bravi concettini, sortiti immuni dalle infami calunnie, vittoriosi della propria innocenza, impreziositi dalla stilla di persecuzione che pareva avviarli al martirio 1.
Ed un evviva pure ai giudici che, rettamente operando, hanno resistito all’urto empio di chi, opprimendo tre poveri frati, intendeva insieme gettar fango sulla religione. La giustizia umana trionfante un’onda di gioia sincera anche ai molti, e sono una falange, che ormai sfiduciati di tutto e di tutti temono veder andare a rotoli onestà, fede, buoni costumi.
No! Finché avremo magistrati integri e probi, finché avremo ministri di Dio dediti sinceramente, come i salesiani 2 e i concettini usciti dalla prova del fuoco, sempre più alacri e volonterosi ad affrontare la calunnia, la prigionia, la stessa morte per istrappare al male la gioventù e mantenerla o rimetterla sul retto sentiero, il Signore nella sua misericordia infinita terrà sospesi i flagelli.
Piovano le benedizioni celesti sulla società nostra a redimerla e a farla santa! Piovano sui buoni concettini, sugli eroici - 725 -figli di don Bosco, di santa Teresa, del Poverello d’Assisi, su quanti militano, lavorano, soffrono per diffondere la fede, il buon costume, praticando la carità e portando dovunque la civiltà e il progresso!
Usciti dall’immeritato carcere col marchio dell’innocenza, brilli sul vostro capo, brilli sul vostro ordine la stella di Gesù a strappare all’errore e alla mala vita molte anime, ad avviarle sui « floridi sentier »  che conducono a Betlem, al Calvario, al Tabor.
Oh, esultiamo! Dopo il Calvario, il Tabor. Dopo la crocifissione delle passioni, dei sensi, l’esaltazione dei puri, raccolti sotto le ali di una Provvidenza larga, immancabile, che promette e un premio, largo, infinito, eterno.
Sac‹erdote› L‹uigi› Guanella




p. 724
1
Riferimento all’istruttoria del tribunale di Como che prosciolse tre religiosi Figli dell’immacolata Concezione residenti a Cantù, detenuti dal 1 novembre 1909 al 5 gennaio 1910 per accuse rivelatesi false e pretestuose; la vicenda ebbe particolare rilevanza ed alimentò le contrapposizioni tra cattolici e anticlericali.


2
Riferimento alle vicende che nel 1907 coinvolsero il collegio salesiano di Varazze; cfr. Le inchieste, LDP, ottobre 1907, pp. 134-136.


p. 725
3
Alessandro Manzoni, Il cinque maggio, 91-92.


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