Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1910

19. Ricovero di Pio X - Roma.acapo. Anno XVII, n. 4, aprile 1910, pp. 52-53

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Ricovero di Pio X - Roma
Anno XVII, n. 4, aprile 1910, pp. 52-53.
In data 1 aprile riceviamo lettera del fondatore 18 e ne trascriviamo una parte.
Domenica 3 corrente aprile terremo una conferenza preparatoria per la costituzione di un comitato di persone influenti italiane e straniere, a profitto dell’erigenda chiesa-parrocchia di san Giuseppe, da zelare in Italia e all’estero.
Già si riprendono con alacrità i lavori della chiesa e si continueranno senza intermissione fino alla copertura; in pari tempo si erigerà la casa per allogarvi i Servi della Carità destinati a funzionare la chiesa e ad accudire alle opere già iniziate di oratori e scuole ed alle altre che si fonderanno di ricovero pei fanciulli, pei vecchi e per gli allievi del Santuario.
Stamane, dopo aver avuta la fortuna di ascoltare la santa Messa celebrata dal Vicario di Cristo, ebbi l’altra di essere ammesso ad udienza privata del Santo Padre. Questi mi chiese ridendo chi mi aveva introdotto e, balbettando io che era stato monsignor Bianchi, il papa ripigliò: « Ah, voi due siete in lega! ».
Porsi dapprima a sua Santità gli ossequi del nostro cardinale arcivescovo che benevolmente ci assiste sempre e volle onorare anche la festa patronale di Sant’Ambrogio ad Nemus. E sua Santità lodò l’infaticabile cardinal Ferrari e lo disse vero imitatore di san Carlo, notando che già due volte compì la visita dell’intera e vastissima diocesi.
Mi domandò della chiesa e si disse sempre pronto ad aiutarmi. Poscia benedisse la pesca di Sant’Ambrogio ad Nemus, la casa, le dame e perfino i medici che vi prestano i loro uffici indi, ribenedetto me con tutti i miei benefattori, mi accennò l’uscita privata.
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Dicono che i malanni vengono a tre a tre. Questa volta invece erano tre le fortune a me riservate. La prima di sentire la Messa del Santo Padre, la seconda di averne senza punto indugiare [53] l’udienza privata e una terza, pensi un po’ qual era? Fui invitato nientemeno a celebrare nella cappella papale, proprio sullo stesso altare papale... Immagini se me lo facessi dire due volte! Commosso, quasi tremante, celebrando la santa Messa mi sentiva in unione più intima col Vicario di Cristo e pregando mi figuravo di pregare colla sua gran fede, col suo gran cuore, e credo che le mie opere e chi le aiuta ci avranno certo guadagnato.
Riguardo alla domanda intorno ai chierici ordinandi mi fece sperare un decreto favorevole, ma per ora acqua in bocca e preghiamo.
Da fonte sicura mi è stato detto che nella segreteria pontificia si sta preparando una lettera di encomio per l’autrice di Fiore di cielo 19, lo dica pure ai lettori del periodico. Qui Fiore di cielo è molto piaciuto e ricercato.
La santa missione, tenuta dai r‹everendi› p‹adri› passionisti nella provvisoria basilichetta, ebbe all’inizio pochi uditori, ma poi andarono crescendo talmente che la chiesina non poteva contenerli tutti. A metà della missione si collocò sull’altare una bella Madonna, in mezzo alla generale commozione. Moltissime furono le Confessioni e le Comunioni. La processione di chiusa fatta sulle fondamenta della chiesa riuscì toccante. Quei paraggi, risonanti per l’addietro d’imprecazioni, echeggiarono allora di: « Evviva Maria! » e videro atti e udirono parole di pentimento e di viva pietà.
Si iniziarono le associazioni delle Figlie di Maria, delle Madri cristiane e di San Giuseppe per la buona morte, e domani per la prima volta monsignor Giuseppe Pescini terrà la prima conferenza mensile, indi le successive alle Figlie di Maria, delegato a ciò dal Santo Padre.
Intanto la basilichetta possiede già un bell’armonium e molti oggetti sacri, senza che vi ci abbia speso un quattrino. È sempre Pio X che me li ha donati.
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Non pare a lei, non pare agli amici nostri che la nuova opera di Roma proceda a gonfie vele? Sì, dico io, se gli amici nostri e il comitato in formazione continueranno, raddoppieranno senza dubbio gli aiuti.
Lo ripeta sul giornaletto che la messe è copiosa 20, ma i denari sono pochissimi. Trovi molte anime volonterose di aiutare il povero
d‹on› Luigi Guanella
il quale prega e fa pregare per chi lo aiuta.




p. 746
18
Probabilmente la lettera fu indirizzata a Maddalena Albini Crosta, direttrice del periodico; cfr. E 3012.


p. 747
19
Riferimento a Maddalena Albini Crosta; cfr. nota 18 a p. 702.


p. 748
20
Cfr. Mt 9, 37.


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