Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
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7. Programma del pellegrinaggio a Gallivaggio.acapo. Inserto de L'Ordine, anno XIV, n. 184, 13 agosto 1892, 2 p

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Programma del pellegrinaggio a Gallivaggio
Inserto de L’Ordine, anno XIV, n. 184, 13 agosto 1892, 2 p.
Col‹endissi›mo signore.
Reco con piacere a notizia della s‹ignoria› v‹ostra› la visita-pellegrinaggio da Como al santuario di Gallivaggio sopra Chiavenna che la Piccola Casa della divina Provvidenza, seguendo il costume degli anni antecedenti, intende fare nella domenica 11 prossimo settembre, non appena sopra luogo saranno aperte con singolare solennità le feste del quarto centenario dell’apparizione della Vergine benedetta in quell’alpestre luogo.
La partenza da Como sarà ad ore 4 ant‹imeridiane› sopra piroscafo grande noleggiato. Si farà sosta nelle stazioni intermedie ove attenda un considerevole numero di pellegrini. A sette ore circa, partenza da Colico in ferrovia per Chiavenna ove appena giunti, avanti le otto, i pellegrini ascoltano la santa Messa letta e ricevono la santissima Comunione. Ad ore nove imboccano il maestoso statale dello Spluga e dopo circa 8 chilometri di via, a piedi ovvero in vettura, si giunge al caro santuario per la santa Messa cantata con discorso.
I pellegrini è bene che rechino con sé le vettovaglie per la giornata. Chi per altro lo desidera avrà a modico prezzo un pranzo. Ad ore 2 e mezzo pom‹eridiane› vesperi e ritorno alla volta di Chiavenna, per radunarsi ivi pellegrini nella collegiata 67 di san Lorenzo, ascoltare poche parole di commiato e prendere poi la ferrovia e quindi il lago, per restituirsi alle proprie case ed a Como verso le nove di sera.
[2] Il prezzo di andata e di ritorno sino a Chiavenna è di L. 3,50 ai secondi posti, di L. 4,50 ai primi posti. Chi da Chiavenna vuol recarsi a Gallivaggio e ritornare in vettura, pagherà in più circa L. 2.
Quelli che desiderano la vettura ed il pranzo a parte ne danno avviso qualche innanzi alla direzione della Piccola - 932 -Casa, ovvero ai parroci rispettivi che si incaricano di arruolare i pellegrini. I r‹everendi› parroci e incaricati, appena il possono, danno nota dei pellegrini concorrenti e il danaro raccolto alla Piccola Casa. Ogni pellegrino, dopo versata la sua quota in mano agli incaricati, riceve un cartoncino stampato e munito del timbro parrocchiale per presentare ad ogni richiesta lungo il cammino.
Ogni pellegrino è pregato di ricevere in dono un caro libretto del chiarissimo scrittore Edoardo Torriani, Guida del pellegrino da Como a Gallivaggio 68.
Una visita-pellegrinaggio così enunciata è un ristoro alla salute corporale, un conforto alla vita dell’animo. Nei Libri santi poi è scritto che chi attende per glorificare la Vergine santa s’avrà in ricompensa la vita eterna.
Como, festa di Santa Maria della Neve 1892.
Per la direzione
Guanella sac‹erdote› Luigi 69




p. 931
67
Originale: collegiale.


p. 932
68
Cfr. nota 66 a p. 930.


69
Ne L’Ordine, anno XIV, n. 205, 10 settembre 1892, p. 3, a conclusione dell’articolo Le feste centenarie di Gallivaggio, si legge: « La gita-pellegrinaggio che doveva aver luogo a Gallivaggio, indetta dalla Piccola Casa della divina Provvidenza, è stata sospesa per cause impreviste ».


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