Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo

Ricordini di santa Zita (1888-1890)

Considerazione V. La Zita pietosa

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Considerazione V.
La Zita pietosa
[14]Rappresentati tre infermi dei quali l’uno di malattia ordinaria, il secondo 22 malato incurabile di corpo, il terzo incurabile di corpo e di spirito insieme, e nel mezzo figurati la Zita pietosa che come angelo consolatore s’aggira intorno in cure sollecite.
- 204 -Mi metto alla santa presenza di Dio e dirò: « Padre nostro etc., Ave, Maria... Gloria al Padre etc. ».

1. Considera, o Zita, che al tuo ufficio da servente tu ben puoi essere chiamata di giorno in giorno a compiere una di quelle imprese più elette ad un’anima pietosa, più dilette al ­Padre della pietà per essenza. [15] Quando questi o quegli del­la famiglia che ti ospita cade più o meno infermo, allora se Dio ti onora di poterlo servire ne’ suoi infermi, ricordati che tu con ciò vieni compiendo non solo un atto o di giustizia o di carità o di gratitudine, ma un’insigne opera di misericordia. Ed or non dubitare che Iddio ottimo non ti compensi con molteplici doni spirituali e temporali. Adoperati con ansia di cuore anche nelle piccole indisposizioni, verbigrazia di freddatura e simili, ché la stessa pietà che tu usi con altri, la medesima verrà usata per te.
2. Considera che l’infermo che tu devi assistere può essere persona cronica, o sia tale che ordinariamente 23 con quel suo male cadrà alfine nel suo sepolcro. [16] In questo caso, oh come tu devi ammollire il tuo cuore finché senta e comprenda minutamente i bisogni del diletto che soffre senza speranza omai quaggiù! Che puoi tu invidiare a quell’eroina che si chiama la Sorella di Carità 24, a colei che come ape industriosa si avvolge con delizia dove son mali a curare per succhiarne quel veleno e convertirlo in miele dolcissimo di conforto spirituale? Suvvia! Suvvia, ché tu mentre non rechi le divise della carità, che te ne distingue, nondimeno in cuore se ne alimenti la fiammella santa 25, con ciò tu piaci tanto più a quell’Uno che fra tutte dall’alto ti rimira.
3. Considera finalmente che tu, la Zita 26 angioletto di con­forto, sarai anche chiamata [17] perché intorno intorno ti raggiri presso a quest’altra persona che se non ha eguali malattie di corpo, ne ha di assai peggiori nello spirito: è persona vecchia - 205 -e la meschinella è rimbambita; tu ti sfasci per venirle in aiuto ed ella ti corrisponde con rimbrotti, tu le sorridi sinceramente ed ella con 27 cruccio ti mostra il visaggio sempre tetro. Vuole e disvuole, ride e piange, impianta comediole e rappresenta scenate di genere proprio. Altra volta non sarà persona siffatta, ma come una corda che segna il variar del tempo così ella si risente delle impressioni del nervoso, s’agita per iscrupolo, smania per suoi fastidi imaginari, non la è testa pazza, [18] non la è savia affatto, e 28 tu nel mezzo in cura assidua di difesa per te, di attenzione per 29 l’inferma che sarà sempre al tuo fianco di giorno e di notte. Tu faticherai, ma ti conforta il ricordare che l’angelo custode ti sta d’accanto per raccogliere e portar a Dio ogni atto di bene, e una particella della tua pazienza non sarà senza molta 30 ricompensa da parte di Dio.
Orazione
Io ben lo scorgo, o Signore, che il campo datomi a dissodare è di terra ferace, ma è irto di spine. Oh datemi voi spirito di 31 fortezza ad avvalorarmi nella pazienza cristiana! Sentirsi pungere ad ogni [19] ora il cuore dalle importunità e conservar sereno il volto, sempre sereno, quest’è il dono che io impetro. E come ne ho bisogno, voi non me lo rifiuterete, o Signore.
Dopo la meditazione
Prenderò qualche buona risoluzione...
Ringrazierò il Signore dei lumi che mi ha dati nella presente meditazione e lo pregherò a darmi grazia di mettere in pratica le prese risoluzioni.




p. 203
22
Originale: secondo /di cronicismo fisico/.


p. 204
23
Originale: ordinariamente /non guarirà giammai/.


24
Originale: carità, /la quale/.


25
Originale: santa, /così/.


26
Originale: Zita /quasi/.


p. 205
27
Originale: con /sarcasmo/.


28
Originale: savia /tampoco/ affatto, e /così/.


29
Originale: per /lo spirito/.


30
Originale: molta /riconoscenza/.


31
Originale: di /pazienza/.


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