Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo

Ricordini di santa Zita (1888-1890)

Considerazione XII. Vittima per sé e per gli altri: vittima perfetta

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Considerazione XII.
Vittima per sé e per gli altri: vittima perfetta
[46]Rappresentati santa Zita dinanzi, che trascorsa la giornata in orazione, di sera incomincia la sua conversazion con Dio e si offre vittima per sé, vittima per gli altri, vittima perfetta.

Mi metto alla santa presenza di Dio e dirò: « Padre nostro etc., Ave, Maria... Gloria al Padre etc. ».

1. Considera che vittima è l’anima che con Gesù si immola al Calvario di patimento. Tu sei meschinella... e vivi in un mon­do di pericoli... e dimori in questa casa dove non ti convien punto avere sentimento proprio, perché ad ogni ora devi fare - 219 -l’obbedienza altrui... Eppoi non hai tu il reato di colpe passate [47] e presenti a scontare?... Orsù paga... paga ché la giustizia del Signore il richiede... Su, che tardi? Quando ti sopraggiun­gono giorni di special tedio e periodi più particolari di tribulazione, allora di subito avverti che ivi è il giudizio del Signore. Iddio che ti vede, è lui che ti vuol provare per scorgere se in te è buona forza di virtù. Su, che tardi...? Ripeti a te stessa così: « Dovess’io dimorare in questo ufficio come in un purgato­rio, ma vo’ durarla perché peccatrice sono io, e un mal di casti­go temporale mi è poi caparra di un 80 bene di premio eterno ».
2. Considera inoltre che nella famiglia alla qual tu servi hanno, come di regola ai nostri , delle anime fervorose che pregano per te, [48] ed hanno altre che sono pur troppo trascurate 81, le quali hanno bisogno che tu preghi per elleno. Siete più membri nella famiglia: or non ti pare che sia utile e glorioso supplicar tanto e patire di buon animo, finché tutti vi troviate congiunti in paradiso? E se un’anima andrà salva anche per il poco merito tuo, oh come ne trionferai vieppiù un !
3. Sicché considera che il meglio a farsi da te è che preghi il divin Salvatore a calde lagrime che ti renda meritevole di essere almeno vittima perfetta. Gesù Cristo per te si rese vittima completa nella mente 82 affrontando tutti i dispregi, nel cuore sostenendo tutte le ingiustizie e le ingratitudini, e nel corpo [49] con dare sino all’ultima stilla il sangue. Vedilo il Cuor di Gesù, è sì pietoso per te, pietoso e grande allo infinito, mentre il cuor tuo è miserello e piccolo cotanto. Che se ti ritenga ­tuttavia degli affetti di capriccio tuo, allora che gran cosa ti ­rimane ancor da offerire a Dio?
Orazione
Oh se io possa strappare dal cuor mio ogni affetto che non sia per Iddio, io sarò finalmente felice! Perché il Signore fa ­- 220 -intendere ancora a me la sua promessa: « Dammi il cuor tuo, ed io ti dono il mio ».
O Regina del sacro Cuore, Maria, datemi mano a sollevarmi tant’alto. Deh, voi pregate per me!
Dopo la meditazione
Prenderò qualche buona risoluzione...
Ringrazierò il Signore dei lumi che mi ha dati nella presente meditazione e lo pregherò a darmi grazia di mettere in pratica le prese risoluzioni.




p. 219
80
Originale: un /premio/.


81
Originale: trascurate /ed/.


82
Originale: mente, /nel/


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