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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Ricordini S. Zita
Lettura del testo
Ricordini di santa Zita (1888-1890)
Considerazione XXIII. La lode a Dio
«
»
[- 239 -]
Considerazione
XXIII
.
L
a
lode
a
D
io
[86]
Rappresentati
l’
usignuolo
che con
armonioso
canto
loda
il
Signore
, e tu
inspirati
a
lodarlo
parimenti
con il
cantico
della
fede
.
- 240 -
Mi
metto
alla
santa
presenza
di
Dio
e
dirò
: «
Padre
nostro etc.,
Ave
,
Maria
...
Gloria
al
Padre
etc. ».
1.
Considera
quest’
animaluccio
che non è
bello
, l’
usignuo
lo, ma
canta
con
eccellente
armonia
e
raddoppia
i suoi
trilli
con più
lieta
forza
al
mattino
ed alla
sera
quando
sa
d’esser
udito
. E così fa tu lo stesso con
Dio
. Al
mattino
per
tempo
dà
lode
a
Dio
ed
esponigli
tuoi
bisogni
. E alla
sera
fa altrettanto e
domandagli
perdono
delle molte
colpe
commesse
. Né
ometti
di far ciò con il
pretesto
che tu sia
stanca
154
, perché il
corpo
[87]
è un
traditorello
che già troppe
volte
ha
illusa
l’
anima
.
Vinci
la
pigrizia
del
mattino
,
resisti
al
sonno
della
sera
, perché sì l’una che l’altro son
tentazioni
il più delle
volte
vane
e
pericolose
.
2. Che
tenero
spettacolo
è quello di te,
umile
servetta
che al
suon
dell’
avemaria
subito fai
violenza
a te e ti
butti
genuflessa
al
suolo
e
saluti
l’
ineffabile
mistero
della
divina
Incarnazione
, e poi che
continui
‹
a
›
dire
con tuo
linguaggio
: « Tutta per voi, o
Signore
, in questo
dì
e per la
gloria
del
nome
vostro! ». E qual più
tenero
spettacolo
alla
sera
, quando
stanca
di
sonno
e
affranta
dalle
fatiche
pur vieni innanzi a
Dio
e gli
dici
: « Di ogni
bene
e di ogni
male
ne sia a voi la
gloria
, o
Signore
! ». Sieno pur
brevi
le
orazioni
tue ma tanto più di
cuore
, e
Dio
ti
prospererà
tuttodì
!
3.
[88]
E poi anche durante il
dì
,
considera
che
grand’
atto
di
lode
è
invocar
Dio
di
tempo
in
tempo
e
offerirgli
qualche
re
galo
in
dono
. Potresti
accontentar
la
gola
con una
frutta
o con un
bocconcino
a te
gradito
, ma
lascia
per
amor
di
Dio
. Sei
ten
tata
di
ascoltar
un
discorso
di
critica
a’ tuoi
padroni
, ma
lascia
per
amor
di
Dio
. Ti
senti
di
rispondere
quando a
torto
sei
sgri
data
, ma se
taci
per
amor
di
Dio
, oh che
lode
dai al
Signore
!
Vorresti
, in far le
provvisioni
,
estenderti
alla
visita
di una
compagna
, ma se ancor qui
ometti
non
iscorgi
che
Dio
ne avrà
155
vivo
pia
cere
di te? Sì che non ti
incresca
esser un po’
generosa
con
Dio
tu, mentre che il
Signore
inverso
di te è
munificentissimo
.
- 241 -
Orazione
[89]
Ora
la
lode
di
Dio
sarà sempre sul
labbro
mio
156
... Eppur fui
battezzata
in
figlia
di
Dio
e nei
Sacramenti
augustissimi
sono le molte
volte
chiamata
alle
intimità
col
Signore
Iddio
mio! Oh perché non
so
e perché non
valgo
‹
a
›
lodare
Iddio
con tutte le
forze
dell’
animo
mio?
Dopo
la
meditazione
Prenderò
qualche
buona
risoluzione
...
Ringrazierò
il
Signore
dei
lumi
che mi ha
dati
nella
presente
meditazione
e lo
pregherò
a
darmi
grazia
di
mettere
in
pratica
le
prese
risoluzioni
.
p. 240
154
Originale
:
stanco
.
155
Originale
: avrà /
gloria
maggior
e più
viva
/.
p. 241
156
Cfr.
Sal
63(62), 4.
«
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