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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Eccolo il Signore!
Lettura del testo
Eccolo il Signore! Nozioni agricolo-morali
II. Dall’alto viene il meglio alla terra
«
»
[- 272 -]
II.
D
all
’
alto
viene il
meglio
alla
terra
1.
[13]
Dall’
alto
viene il
meglio
alla
terra
34
, a quella
guisa
che da
altissimo
viene il
bene
agli
uomini
della
terra
. Dall’
alto
è il
sole
che
irradia
la
natura
, come dall’
Altissimo
Iddio
è la
vita
che ne fa
concepire
pensieri
casti
e
affetti
santi
. Dall’
alto
dei nostri
monti
è il
meglio
che
discende
ai
piani
, i
minuzzoli
di
ferro
e di
rame
, di
35
oro
o d’
argento
ovvero
stille
di
zolfo
e di
acidi
innumerevoli
utilissimi
36
a
rendere
feraci
i
terreni
.
[14]
I quali però sono o
grassi
o
magri
a
seconda
della
maggiore
o
minore
quantità
di
elementi
fruttiferi
‹
che
›
hanno
ricevuto
dallo
- 273 -
scoscendimento
insensibile
del
monte
. Nel che è una
viva
imagine
delle
celesti
rugiade
, ossia delle
inspirazioni
le quali vengono da
alto
e
discendono
nei
cuori
umani
per lo più
insensibilmente
e quando con
forza
violenta
,
appunto
come la
grazia
del
Signore
scorgiamo
che
opera
nelle
anime
. I
geli
, i
venti
, i
freddi
, i
calori
del
sollione
decompongono
37
i
macigni
più
duri
e li fanno poi
scoscendere
, e le
acque
interne
discorrendo
nelle
viscere
dei
monti
ne
operano
mirabili
composizioni
e
tolgono
38
e
[15]
trasportano
seco
elementi
di
ferro
e di
acidi
che poi son tanto
utili
alla
salute
dell’
uomo
ed alla
prosperità
dei
campi
.
Intendiamola
: sono i
freddi
delle
tribulazioni
, i
caldi
delle
angustie
, che fanno dal
cielo
incamminarsi
una
corrente
di
grazia
che poi
percorrendo
nei
cuori
della
Cristianità
ottengono
alla
Chiesa
il suo
trionfo
, a moltissime
anime
la
salvezza
eterna
.
2. I
terreni
così
arricchiti
, o dalle
alluvioni
di
fiumi
o dal
franare
insensibile
e
decomporsi
del
monte
,
costituiscono
i
terreni
che poi
diconsi
argillosi
, e sono i
migliori
, ovvero i
sabbiosi
o
calcari
, a
seconda
che in essi
trovasi
a
preferenza
maggior
copia
di
ferro
e di
materie
grasse
ovvero che
abbondano
di
sabbia
[16]
o di
calce
. Or certo è che il
terreno
argilloso
, il quale
contiene
tanta
39
copia
di
ferro
e lo fa
apparire
rosso
e
compatto
40
, non
lascia
sì
facilmente
passar
l’
acqua
nel
sottosuolo
e
tarda
a
consumare
i
concimi
, ed è sì
forte
che quando è
bagnato
il
piè
vi s’
attacca
come
entro
una
pece
. Ma non è senza
vizii
, ché
ritiene
molto l’
umidità
e
costa
sudori
di
sangue
al
contadino
. Il
terreno
sabbioso
consta
di
polvere
di
granito
e di
minuzzoli
di
sassi
41
, e si
dice
ghiaioso
quello a
riva
di
42
lago
o di
mare
, è
ciottoloso
quello
formato
da
alluvion
di
fiumi
. I
ciottoli
sulla
terra
son come le
ossa
nella
carne
e
servono
a
sostenere
.
[17]
Il
sasso
entra
in
parte
nelle
piante
: le
paglie
contengono
43
di tre
parti
due di
- 274 -
silice
, ed è per questo che
valgono
sì poco a
nutrizion
d’
animali
o per
concime
, ma
servono
molto a
sostener
il
gambo
del
frumento
, come la
persona
che essendo di
ossatura
ha
maggior
forza
. I
terreni
sabbiosi
son meno
feraci
, a meno che non si possano
irrigare
, ma son presto
lavorati
.
Divorano
i
concimi
44
perché l’
acqua
diluisce
e
trasporta
al
sottosuolo
, e
divora
‹
no
›
gli
strumenti
agrari
per la
confricazion
del
ferro
contro gli
elementi
di
sasso
45
. Meno
buoni
sono i
terreni
calcari
,
formati
da
granito
e
conchiglie
, perché
disseccano
e
dimagrano
continuamente
, ma
46
si
lavorano
con
estrema
facilità
e si
coltivano
più
spesso
a
bosco
di
pino
e di
larice
.
[18]
Sicché i
terreni
sono
appunto
come gli
uomini
. Più o meno
buoni
il sono tutti, ma nessuno è senza
difetto
, epperò il
miglior
amico
bisogna
sceglierlo
fra chi ha meno
difetti
. E come nei
terreni
vuolsi
attenzione
e
lavoro
, così nella
frequenza
dei
fratelli
nostri in
società
. Talune
circostanze
migliorano
o
peggiorano
i
terreni
. Il
sol
di
mezzodì
se troppo non
dissecca
, è più
utile
che il
vento
di
tramontana
, però un
colle
47
di
vigneti
a
mezzodì
può
valer
il
doppio
del suo
versante
opposto
. Alcuni
territori
per le
correnti
d’
aria
periodiche
son più
soggetti
alle
gragnuole
in
estate
, ai
geli
d’
inverno
e
simili
,
appunto
come nel
cristiano
spesse
volte
la
circostanza
fa un
cuore
più
[19]
o meno
virtuoso
, una
mente
più o meno
48
industriosa
nelle
opere
buone
.
Intorno
ai
terreni
calcari
così ne
49
scrive
il
valente
De
Gasparin
: « Il
terreno
calcare
assorbe
e
ritiene
una
grande
quantità
d’
acqua
, e quando si è
bagnato
diventa
fango
molle
nel quale non possono
trovare
appoggio
le
piante
. Quando si
trova
ad
essere
umido
, se fanno de’
geli
, allora s’
innalza
e si
apre
, ma quando
disgela
le
radici
delle
piante
si
trovano
scoperte
e
scalzate
,
adagio
adagio
si
dissecca
e quando è
diventato
secco
ed
arido
le
radici
si
trovano
allo
scoperto
, si
riduce
in
minutissima
polvere
e le
piante
vengono a
cadere
con
- 275 -
tutta
facilità
. È ben
vero
che è molto
facile
a
lavorarsi
, e questa
facilità
è
appunto
quella che lo fa
coltivare
colla
certezza
di
raccogliere
poco
[20]
in una
estensione
vasta
»
50
. In questo
terreno
più al
vivo
si
dipinge
lo
stato
di un’
anima
meschinella
nella
virtù
, la quale a
stento
produce
l’
avena
, il
miglio
, la
segale
,
cibo
povero
, ed a
maggior
stento
dona
una
stilla
di
vino
od un
affetto
più
vivo
di
bene
stando al
colle
di un
pregar
più
solitario
e
fervido
. Si
distinguono
i
terreni
di
brughiera
, meno
51
produttivi
di tutti, e i
torbosi
, che di dieci
parti
ne
contengono
nove di
vegetali
e
ardono
52
alla
fiamma
del
fuoco
come al
calor
del
sole
estivo
. Sono
figura
di certi
cuori
più
fragili
che
sforzansi
a
dare
qualche
atto
di
virtù
, ma che
53
ritornati
all’
occasione
di
dissipazione
e di
scandalo
disseccano
miseramente
e
54
[21]
lasciano
morire
i
buoni
propositi
di
bene
.
Coltivare
la
terra
costa
molta
fatica
, ma
lascia
l’
animo
tranquillo
. Il
contadino
che
guarda
alla
messe
che
matura
si ha
consolazione
grande
.
Praticare
la
virtù
è
parimenti
esercizio
faticoso
, ma
55
sparge
sul
cuore
pioggie
di
vivissimo
contento
. Oh qual
contento
è
guardare
alla
messe
di
merito
che sarà
56
depositata
nel
granaio
del
paradiso
, e noi
là
a
57
rallegrarci
‹
in
›
eterni
gaudi
di
contento
con
Dio
!
riflessi
1. Dall’
alto
viene il
meglio
alla
terra
nell’
ordine
di
natura
e di
grazia
.
2.
Osservazioni
e
confronti
intorno
ai
[22]
terreni
argillosi
,
sabbiosi
e
calcari
.
p. 272
34
Originale
: alla
terra
/della
terra
/.
35
Originale
: di /
zolfo
/.
36
Originale
:
utilissimi
/alla
feracità
/.
p. 273
37
Originale
:
decompono
.
38
Originale
:
tolgono
/quanto/.
39
Originale
:
contiene
tanto
/
fe
‹
rro
›
/.
40
Originale
:
compatto
/è tal
suolo
che/.
41
Originale
:
sassi
e
/di
alluvion
di
conchiglie
depositate
sui
monti
/.
42
Originale
: di /
fiume
/.
43
Originale
:
contengono
/due/.
p. 274
44
Originale
:
concimi
/e gli
strumenti
agricoli
/.
45
Originale
:
sasso
. /
Inferiori
/.
46
Originale
: ma /son/.
47
Originale
:
colle
/che
sem
‹
...
›
/.
48
Originale
: meno /
oculata
/.
49
Originale
: ne /
esprime
/.
p. 275
50
Originale
:
vasta
». /Vi
produc
‹
...
›
/.
51
Originale
: meno /
feraci
/.
52
Originale
:
ardono
/al
calor
/.
53
Originale
: che /di
repente
/.
54
Originale
: e /fanno/.
55
Originale
: ma /le/.
56
Originale
: che /ne
dispone
/ sarà /
racco
‹
lta
›
/.
57
Originale
: a /
godere
in
eterno
/.
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