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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Eccolo il Signore!
Lettura del testo
Eccolo il Signore! Nozioni agricolo-morali
IX. La più utile pianta è la più umile
«
»
[- 296 -]
IX.
L
a più
153
utile
pianta
è la più
umile
[73]
Nella
coltura
154
dei
campi
la più
utile
pianta
è la più
umile
, la
vite
. Nei
locali
di una
casa
il più
utile
è il più
profondamente
nascosto
, la
cantina
. E nel
cuore
dell’
uomo
la più
bella
virtù
è quella che tutte le
copre
per
tutelarle
, l’
umiltà
. Quanto più uno è
modesto
, benché di molto sia
sapiente
, di tanto ei sarà da tutti
stimato
e
venerato
. Ma per
acquistare
invero
tanta
virtù
vuolsi
attenzione
, come
cura
diligente
richiedesi
nella
coltura
di
vite
. Non molte
qualità
di
vitigni
sono a
introdurre
nella
vigna
, come non molte
varietà
di
studio
, d’
orazione
o
[74]
di
propositi
, ma pochi e ben
fermati
bastano
all’
uopo
purché vi s’
attenda
. E
convien
le
qualità
di
vite
disporle
in
filari
distinti
per
esaminarne
di ognuna gli
andamenti
,
appunto
come nell’
animo
nostro gli
esami
di
coscienza
e l’
orario
di
esercizio
vuol
essere
distinto
e
costante
per
conoscere
in quanto e come
convenga
dirigere
le
virtù
dell’
animo
.
Il
terreno
vuolsi
non troppo
secco
, non molto
umido
, ma più
secco
che
umido
, come nella
umiltà
cristiana
molto
‹
più
›
si
estima
il
tratto
spigliato
e
veloce
che il
carico
e
pesante
.
Dopo
ciò la
natura
fa la
parte
e l’
arte
la propria. Il
cielo
manda
giù
- 297 -
il suo
sole
, ma non è tutto il
sole
di
primavera
o di
estate
,
vuolsi
la
fatica
[75]
e l’
attenzione
dell’
agricoltore
. I
vini
del
Reno
, di
Francia
, di
Spagna
si
vendono
anche
lire
mille l’
ettolitro
, ma i
coltivatori
per ogni
ettare
vi
spendono
intorno
perfino
a
1500
lire
in
valor
di
attenzione
e
lavoro
. Il
suolo
e il
sole
d’
Italia
sorpassa
quel di
Germania
e di
Francia
ed è almeno
eguale
a quello di
Spagna
. Or com’è che dei nostri
vini
non
reggono
punto
al
confronto
di
valore
e di
brama
? Proprio come nelle
cose
morali
, l’
Italia
che ha il
primato
155
nella
fede
e nell’
autorità
di
religione
,
pure
non
sa
valersene
ed ella
rimane
qualche
volta
fiacca
là
dove
dovrebbe
primeggiare
in
vigoria
.
La
cura
dello
zolfo
vale
come la
cura
del
medico
verso allo
ammalato
, lo che è cosa
voluta
da
Dio
nell’
ordine
della
natura
.
[76]
Hanno altri che l’
uva
non
diconla
mai troppo
matura
, e si
inquietano
e non
avvertono
che la
soverchia
maturanza
rende
i
vini
156
molli
, e non
pongono
attenzione
che ella non può, a quel
grado
di
calore
in cui si
trova
,
progredir
oltre. Lo che
significa
che nello
acquisto
della
umiltà
ognuno
deve
faticare
quanto può, e poi
affidarsi
a
Dio
quanto
meglio
si può e
rassegnarsi
a lui. Che
merito
abbiamo noi perché
pretendiamo
che
Dio
ci
conduca
al più
bel
vertice
di
perfezione
?
Preghiamo
e
sforziamoci
, e poi
faccia
Dio
.
Nella
vendemmia
stessa
157
precedono
altri a
coglier
l’
uva
eletta
, altri le meno
158
mature
ed altri le
difettose
, e le
ripongono
con
diligenza
159
nello stesso
[77]
dì
in
appositi
vasi
, come i
virtuosi
e
dabbene
che al
termine
della
giornata
ripongono
in
mano
a
Dio
il
merito
delle
opere
loro.
Le
uve
si
pigiano
con
sistema
antico
, che è
160
migliore
dei
recenti
, come
spesso
la
virtù
dei
vecchi
sorpassa
di
gran
lunga
quella dei
giovani
, e vi si fa
succedere
la
fermentazione
, la
- 298 -
quale
sviluppasi
e si
perfeziona
in un
periodo
di
tempo
da
giorni
quattro a
ventiquattro
perfino
, a
seconda
di molte
circostanze
di
luogo
. I
tini
si
riempiono
fino
a cinque
sesti
. E quando
accada
di
svinare
, si
disponga
pulita
la
cantina
, non molto
umida
, non troppo
scura
,
tersa
dalle
ragnatele
e da
insetti
che
darebbero
cattivo
odore
ai
vasi
e per poco allo stesso
vino
e
consumano
. Le
botti
non
riempiere
affatto,
[78]
il
cocchiume
non
serrarlo
, e nel
trasferire
il
vino
dal
tino
alla
botte
valersi
dei
tubi
di
guttaperca
o di
latta
, perché non
evapori
nell’
aere
. Volendo poi
imbottigliarlo
, si
attende
almeno una
serie
di
mesi
161
allo
scopo
di
impedire
i
sedimenti
fecciosi
. Ma in
generale
pochi
bicchieri
del nostro
vino
dicono
che
stanca
, mentre
affermano
che altri
162
di
nazioni
finitime
esilarano
. Quanto in ciò sia di
realtà
io ben nol
so
dire
, ma sarebbe mai
vero
che il
valor
di
virtù
nostra non abbia ad
arrossire
al
confronto
del
vigore
altrui?
Non avremmo per
caso
noi
presunzione
163
e
pregiudizi
più che
merito
grande
di
umiltà
e di
saggezza
?
[79]
Valgami
altro
confronto
. In
paese
forastiere
si
approvano
non solo le
varietà
molteplici
di
augelli
che
perfino
l’
Oceania
compera
dalla
Francia
, ma si ha
stima
della
talpa
, che
dicono
divorar
in
copia
immensa
vermi
sotterra
e non poter
mangiare
radici
perché non ha
organi
masticatori
a ciò, e
tener
il
terreno
sarchiato
e quei
cumuletti
di
terra
che
rialza
se vengon
eguagliati
servon
di
rincalzo
, e noi facciamo ai
passeri
, alle
allodolette
aspra
guerra
e la
talpa
la
perseguitiamo
a
morte
?
164
. E il
rospo
, che gli
ortolani
accurati
pagano
fino
a
mezza
lira
giacché ha tanta
virtù
di
solitudine
, di
amicizia
e
distrugge
infiniti
vermi
, noi lo
[80]
perseguitiamo
a
morte
, e i
fanciulli
buttanlo
in
alto
e l’
infilzano
con
bastoni
e il
lasciano
più
giorni
in
agonia
disperata
, che
cuori
crudi
!
E noi abbiamo altro
torto
a
rimproverarci
. In altri
paesi
i
boschi
si
seminano
e se ne fa
semenzaio
, si
trapianta
, si
inaffia
- 299 -
perché
dà
legno
da
costruz
‹
ione
›
, da
arte
, da
fuoco
.
Sol
le
ferrate
, quanto non
assorbono
! Ed or
ricorriamo
all’
America
per
legname
.
Europa
ne è
spopolata
ma altri
coltivano
boschi
, e noi quando ci
moviamo
? La
semente
costa
5
fr
‹
anchi
›
il
chilogramma
, ma quando ci
moviamo
a
compera
qualsiasi? Vogliamo
guarire
? Meno
leggerezze
e
parole
abbiamo, e
fatti
più
sodi
.
[81]
Un
agricoltor
savio
lavora
e
tiene
il
conteggio
della sua
partita
.
Convien
fare un
inventario
di quanto si
possiede
con il
valore
approssimativo
e
distinguendo
ogni
partita
di
bestiame
, di
fondiario
, di
spese
, di
imposte
e
simili
. In
fin
d’
anno
si
faccia
il
bilancio
e si
vedrà
il
vantaggio
o la
passività
. Ma non
comperar
fondi
alla
impazzata
e
coltivarli
pessimamente
. Né
tampoco
affittar
danaro
delle
banche
popolari
al 6% e
ricavarne
a
stento
il 3%.
Vuolsi
giudizio
maturo
. Come l’
uomo
che vuol
crescere
a
virtù
,
bene
è che si
tenga
il
libretto
de’ suoi
conti
con
Dio
. Che
confronti
il
bene
ed il
male
che
opera
. Che almeno per otto
dì
in un
anno
si
raccolga
in
solitudine
[82]
per
provvedere
all’
anima
propria. Ma chi è costui, e il
loderemo
?
165
Ed è per tutto ciò che noi
giacciamo
in tale
scarsezza
di
beni
di
corpo
e di
spirito
, che in
buona
parte
potremmo
pure
scacciare
da noi.
p. 296
153
Originale
: più /
bella
/. La
correzione
è
ripetuta
nella prima
frase
del
testo
.
154
Originale
:
coltura
/
dell
/.
p. 297
155
Originale
:
primato
/del/.
156
Originale
:
vini
/
fiacchi
/.
157
Originale
: stessa /tre/.
158
Originale
: meno /
feraci
/.
159
Originale
:
diligenza
e
/ne
fabbrica
‹
no
›
/
le
ripongono
/
insiem
‹
e
›
/.
160
Originale
: è /il/.
p. 298
161
Originale
:
mesi
/per/.
162
Originale
:
altro
.
163
Originale
:
presunzione
/più/.
164
Originale
:
morte
? /Che/.
p. 299
165
Sir
31, 9.
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