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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Eccolo il Signore!
Lettura del testo
Eccolo il Signore! Nozioni agricolo-morali
X. L’orto
«
»
[- 299 -]
X.
L’
orto
‹
1.
›
[83]
L’
orto
è l’
annesso
alla
casa
come l’
amico
al
fianco
dell’
amico
166
diletto
. Nell’
orto
lavorano
con
piacere
tutti i
membri
della
famiglia
perché dall’
orto
tutti ne
traggono
l’
utile
- 300 -
di un
alimento
carissimo
. Per poco l’
orto
ricrea
come il
cuore
lieto
nel
petto
di un
personaggio
benefico
. Ma come un
personaggio
per
essere
utile
a sé e
giovare
altrui,
uopo
è che
porga
attenzione
a
perfezionar
‹
si
›
167
, così è
bisogno
che all’
orto
delle
verzure
si
presti
attenzion
di
lavoro
e
cura
di
studio
assiduo
. Al
cuore
umano
perché
prosperi
convien
dare
un’
occasione
propizia
,
[84]
come un
buon
terreno
di
buon
suolo
e
volto
a
mezzodì
vuolsi
per l’
impiantamento
dell’
orto
. E quanto ai
lavori
a farsi,
vuolsi
inaffiamenti
168
frequenti
, come le
inspirazioni
da
alto
che vengono al
cristiano
fedele
, e
concimazioni
abbondanti
e
sarchiature
continuate
, come l’
anima
fedele
che
cura
fra tutti un
cibo
ottimo
e
taglia
o
strappa
tutto che può
viziare
. Nei
lavori
dell’
orto
gli
strumenti
più
atti
sono i più
faticosi
, le
zappe
169
acute
o le
rotonde
e le
bidenti
, a
seconda
dell’
opportunità
, come nell’
anima
fedele
170
gli
esercizi
che più
ripugnano
al
carattere
proprio
171
,
maggiormente
perfezionano
lo
spirito
. L’
orto
172
è
congiunto
[85]
con la
casa
e
partecipa
delle
cure
che in quella si
adoperano
. I
semi
dell’
orto
si possono
sviluppare
entro
campane
di
vetro
esposte
al
sole
; si
sviluppano
anzitempo
entro
i così
detti
letti
caldi
, che sono
costituiti
in
fosse
scavate
disposte
a
mezzodì
,
coperte
di
concime
caldo
al
fondo
, di
strato
paglioso
alla
superficie
.
Simili
ai
semi
delicati
, i
173
principii
saggi
che
voglionsi
per
tempo
instillare
nella
mente
dei
174
fanciulletti
più
cari
.
Sviluppate
così, le
sementi
si
trapiantano
in
piena
terra
175
e si
spargono
tuttavia di
concimi
sottili
,
composti
,
sminuzzati
, come il
giovanetto
che
educato
al
seno
materno
viene
trasferito
allo
insegnamento
della
scuola
.
[86]
Ortolani
forse
stentati
al
lavoro
tolsero
ad
insegnare
che i
lavori
eseguiti
- 301 -
in certe
lunazioni
sono
fatica
gettata
per la
influenza
che la
luna
più o meno
chiara
esercita
sulla
terra
. Ma
appunto
sono
massime
inventate
in
favor
della
poltroneria
, come è dello
studente
o dell’
anima
tiepida
che
studia
molti e
variati
pretesti
a
sciogliersi
dall’
obbligo
di
preghiera
indefessa
e
attenta
.
Forseché
la
luna
e l’
ombreggiamento
non
producono
una
varietà
immensa
di
fenomeni
elettrici
nelle
piante
?
Meglio
è che
ritorni
a
‹
i
›
suoi
inaffiamenti
, i quali
meglio
che ad
irrigazione
si fanno quasi tutti
dì
coll’
inaffiatoio
o con la
pala
di
legno
gettando
a
spruzzi
l’
acqua
, la quale per
caso
sarà tanto più
atta
quanto
meglio
è
adatta
al
clima
della
terra
, od è
ricca
di
principii
[87]
grassi
che
riceve
in
passare
per un
immondezzaio
. Chi l’
ignora
che il
miglior
aiuto
allo
spirito
è sempre il più
sostanzioso
cibo
che lo
nutre
?
‹
2.
›
Or eccoci in un
orto
copioso
. All’
angolo
di quest’
ingresso
è l’
armoraccio
‹
o
›
cren
, che con
pizzicore
acutissimo
condisce
le
vivande
carnose
,
simile
alla
presenza
del
cuor
sensato
che di subito
commuove
. E
là
176
lungo la
superfice
oblunga
son gli
aglietti
177
,
saporiti
come un
discorso
sapiente
. Nel
mezzo
è la
barbabietola
che
trapiantata
fornisce
un
foraggio
copiosissimo
agli
animali
,
oggetto
di
industria
‹
a
›
gli
uomini
per
ricavo
di
zuccaro
ed è
colaziuncola
gradita
all’
uomo
che
vivendo
nella
solitudine
pensa
a ciò che è
meglio
, la
salute
dell’
anima
. Si
178
calcolò
che un
ettaro
seminato
di
barbabie
‹
tole
›
può
dar
libbre
nuove
75000
, che a 5
cent
‹
esimi
›
la
libbra
179
darebbero
l’
ingente
somma
di
L.
3750
.
[88]
La
scorzonera
, la
batata
180
, la
carota
, il
cavolo
navone
, il
cerfoglio
bulboso
, la
cicoria
, la
cipolla
, il
finocchio
, l’
igname
cinese
sono altrettante
piante
che con molta
facilità
si
coltivano
nell’
orto
e che di
buon
grado
danno
frutti
abbondevoli
, come in un
orto
di
- 302 -
cuore
cristiano
le
virtù
di
fede
, di
speranza
, di
carità
danno
opere
copiose
oltremodo
di
santità
e di
utile
alle
anime
ed ai
corpi
del
prossimo
nostro. La
patata
, che è come il
pane
del
povero
e
181
l’
intingolo
del
ricco
, la
pera
di
terra
, il
porro
, il
rapanello
o
ramolaccio
, il
sellero
, lo
scalogno
182
sono specialmente
utili
per quelle loro
radici
, che quanto più sono
profonde
più sono
carnose
e
recano
sostanza
e
diletto
.
3.
[89]
Né
sol
questo, ma hanno delle
piante
che
danno
per
alimento
, come il
cuor
misericordioso
, tutto sé all’
uomo
:
foglie
,
fusto
,
fiori
. Così
buone
sono le
piante
di
broccolo
, del
cappero
, del
carcioffo
, del
cardo
, del
cavolo
gambuso
, la
cicoria
, l’
indivia
, la
lattuga
, il
luppolo
, il
rabarbaro
, il
sellero
, la
soda
‹
da
›
, lo
sparagio
, lo
spinaccio
. Di queste
piante
non è
183
popolo
colto
che con
cura
non ne
eseguisca
coltivazione
‹
e
›
ottenga
, e di alcune, fra cui in
ispecie
quali il
carcioffo
, il
cardo
, il
luppolo
, lo
sparagio
184
, ne fanno
mercato
con
guadagno
assai
copioso
.
4. Hanno altresì delle
piante
che
recano
un
frutto
185
saporito
e
delicato
, come il
cristiano
che avendo
cuor
eccellente
opera
frutti
eccellenti
, le
opere
di
divina
misericordia
, e
corporali
e
spirituali
.
[90]
Gli
alchechengi
, i
cocomeri
o
anguria
, le
fave
, le
fragole
, i
lamponi
, i
peperoni
, i
pomidori
, i
ribes
, l’
uva
spina
, i
corbezzoli
, la
zucca
sono tali
produzioni
che molto
davvicino
concorrono
allo
alimento
ed alla
prosperità
della
classe
più
derelitta
, alla stessa
guisa
della
mano
benefattrice
che
lascia
cadere
in
mano
al
miserello
una
moneta
confortatrice
. Ma
sovrat
‹
t
›
utto
la
fragola
, il
lampone
, il
melone
, il
pomodoro
ed il
ribes
sopravanzano
in
generosità
, perché
dessi
soli
ben
coltivati
sono
atti
ad
arricchire
i
membri
di una
famiglia
e il
popolo
di una
città
.
5.
Alimentano
l’
uomo
con il proprio
fiore
, come il
cuor
dell’
uomo
dal
buon
esempio
del
fratello
, le
piante
seguenti
,
- 303 -
cioè il
[91]
pisello
, la
senapa
, l’
assenzio
, il
basilico
, la
borragine
, il
cerfoglio
, l’
erba
cipollina
, l’
iride
issopo
, la
maggiorana
, il
papavero
, la
pimpinella
, il
prezzemolo
, il
ramerino
, la
ruchetta
, la
ruca
, la
santamaria
‹
o
›
erba
amara
, la
salvia
, la
valeriana
, lo
zafferano
di cui il
seme
si
vende
perfino
a
L.
70 il
chilogramma
, quasi un
consiglio
ed uno
incoraggiamento
di
savissima
persona
che ti
porta
un
cumulo
di
ricchezza
e di
felicità
.
6. Queste
produzioni
hanno le loro
avversità
, come i
buoni
amici
le loro
contraddizioni
, ma si possono con
cura
diligente
superare
. Hanno
insetti
nelle
acque
, nella
terra
, nell’
aere
sparsi
e
servono
a
mantenere
l’
equilibrio
delle
piante
. Ché le
maggiori
diffondendosi
soverchiamente
[92]
assorbirebbero
le altre, se
insetti
non le
contenessero
in
limite
assegnato
. Oh come
bene
un
186
potente
è
contenuto
dalla
voce
e dalla
autorità
di un
uomo
umilissimo
! Gli
erinacei
‹
di
›
, i
rospi
, le
talpe
, i
pipistrelli
, le
lucertole
, i
carabi
dorati
, la
mosca
dei
bruchi
distruggono
infiniti
insetti
che
sovrabbondano
all’
uopo
indicato
, sicché una
metà
degli
insetti
è
divorata
dall’altra
metà
. Due
passeri
struggono
in una
settimana
oltre
quattromila
bruchi
.
7. Che se un
insetto
reca
danno
, come i
mali
pensieri
all’
uomo
virtuoso
,
bada
che il
topo
187
divora
le
radici
del
carciofo
, che il
criocero
a
dodici
macchie
fa
male
all’
asparagio
, che al
cardo
nuoce
la
farfalla
, alle
carote
il
lumacone
, alle
fragole
il
verme
bianco
, il
bruco
al
pisello
. La
larva
pieride
nuoce
alla
rapa
,
[93]
ai
ravanelli
, ed ai
cavoli
la
farfalla
e la
pulce
di
terra
, agli
spinacci
la
bombice
. Però
invoca
la
cingallegra
, il
capinero
, il
passero
, la
rondine
, il
rondone
, il
cuculo
188
, ché t’
aiutino
alla
distruzione
di tanti
nemici
.
8. Finalmente
poni
attenzione
a
formare
buone
sementi
, a
conservarle
per
bene
. La
semente
possiede
facoltà
, come le
talee
, le
botture
, i
tuberi
, i
bulbi
, le
margotte
. Le
piante
convien
lasciarle
sparpagliate
e
difenderle
con
tetto
di
paglia
dai
freddi
intensi
. Così
difendonsi
quel tanto di
sapere
e di
grazia
che il
- 304 -
cielo
ci
elargisce
. Ma
dovendo
far
acquisto
di
semenze
bada
a quanto di
norma
ti
suggerisce
Filippo
Re
: « La
impudenza
dei
venditori
di
sementi
è
inesprimibile
ed essi
abusano
[94]
per la
massima
parte
della
imperizia
e della
lontananza
dei
committenti
. È
raro
che i
semi
spediti
,
massimamente
degli
ortaggi
,
giungano
a
svilupparsi
felicemente
. Se ne
incolpa
il
viaggio
o la
cattiva
coltivazione
, ma invece è la
vecchiaia
e la
cattiva
condizione
dei
semi
che si
oppongono
al loro
sviluppo
». Così è
vero
che in ogni
opera
di
bene
sono
contraddizioni
, ma quando si
intese
che senza
opposizioni
molteplici
uno possa
giungere
a
buon
grado
di
virtù
?
p. 299
166
Originale
: dell’
amico
/o come il
cuore
/.
p. 300
167
Originale
:
attenzione
a /
la
‹
vorare
›
/
perfezionar
/se ed a
guar
‹
ire
›
/.
168
Originale
:
inaffiamenti
/
sp
‹
...
›
/.
169
Originale
:
zappe
/a
d
‹
enti
›
/.
170
Originale
:
fedele
i
/
lav
‹
ori
›
/.
171
Originale
: proprio /
per
‹
fezionano
›
/.
172
Originale
: L’
orto
/si
presta
alle
cure
/.
173
Originale
:
Simile
ai
semi
delicati
,
ai
.
174
Originale
: dei /
bam
‹
bini
›
/.
175
Originale
:
terra
/
fe
‹
...
›
/.
p. 301
176
Originale
:
là
/
intorno
all’
aiuola
/.
177
Originale
:
aglietti
/che/.
178
Originale
: Si /
valu
‹
tò
›
/.
179
Diversamente
in
G
iulio
C
appi
,
L’
orto
e il
frutteto
,
1869
,
p.
70: « [...] si avrebbe un
prodotto
di
chilogrammi
75000
per
ettaro
.
Ora
calcolandone
il
valore
soltanto
a
L.
5 al
quintale
[...] ».
180
Originale
:
batata
/
bianca
/.
p. 302
181
Originale
: e /del
ricco
/.
182
Originale
:
il
calogno
.
183
Originale
: è /
persona
/.
184
Originale
:
sparaggio
.
185
Originale
:
frutto
. /Di questa/.
p. 303
186
Originale
: un /
superbo
/.
187
Originale
:
topo
/
man
‹
gia
›
/.
188
Originale
:
cucculo
.
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