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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Cenni biografici C. Bosatta
Lettura del testo
Cenni biografici di suor Chiara Bosatta (1907-1908)
XI. Prove di persecuzione
«
»
[- 463 -]
XI.
P
rove di
persecuzione
[II-31]
Non
mancarono
le
persecuzioni
. E
prime
furono le
dicerie
di
luogo
e di
persone
in
Pianello
Lario
e fuori da quanti
conoscevano
le
risoluzioni
di lei in
rinunciare
al
mondo
per
entrare
in
luogo
di
povertà
cotanta
e di
incertezza
pari
. Ma a questo non
poneva
mente
.
Sapeva
ripetere
quel
proverbio
72
che aveva
appreso
e che
dice
:
Laetari
et
benefacere
73
, e
lasciar
cantar
le
passere
.
Le
recò
sorpresa
quando un
giorno
ricevette
avviso
di
comparsa
in
pretura
di
Dongo
:
era
accusata
di non
so
quale
reato
e
doveva
difendersene
. Or qui
pareva
che
suor
Chiara
dovesse
intimidirsene
, ma nulla di tutto ciò. Nel
giorno
[II-33]
determinato
,
suor
Chiara
con la
consorella
suor
Rosa
Minatta
furono al
giudice
; il
sacerdote
Luigi
Guanella
che
74
le aveva
- 464 -
accompagnate
rimase
fuori, ma
origliando
alla
porta
poté
intendere
presso a poco questo
interrogatorio
.
« Voi siete dunque di
Pianello
? ».
«
Sissignore
».
« E siete le
suore
dell’
ospizio
? ».
«
Sissignore
».
« E chi di voi si
chiama
suor
Chiara
? ».
« Io stessa ».
« Dunque voi siete
rea
di aver
maltrattato
le
orfanelle
che
tenete
? ».
« Non
ricordo
di averne
toccata
una giammai, sono
buone
e non
meritano
castigo
... ».
« Ma voi le avete
maltrattate
per
eccesso
di
bigottismo
... ».
« Che vorrebbe
dire
? ».
[II-35]
« Sì, per
eccitarle
a
mortificazione
ed a
penitenze
stupide
, voi
75
aprite
delle
piaghe
sul
corpicciuolo
delle
innocenti
».
« Io le
piaghe
le
rasciugo
quando mai ne avessero, e non avrei
cuore
di
aprirne
».
«
Conoscete
il tale
N.N.
76
? ».
« Tanto
bene
».
« Ebbene lui ha
depositato
questo ».
« Mi
rincresce
, ha
preso
uno
sbaglio
madornale
. Ma lei,
signor
giudice
,
crede
ciò
possibile
? È
incredibile
che il
signor
tale ... le abbia
riferito
sciocchezza
così
imperdonabile
».
« Dunque voi
accusate
me di
sciocchezza
? ».
« Non questo,
signor
giudice
, ma
suvvia
ci
lasci
in
pace
, che noi
pensiamo
far
bene
a tutti,
male
a nessuno ».
[II-37]
Le
presunte
colpevoli
furono
rimandate
in
pace
: il
s
‹
igno
›
r
giudice
non forse
era
il meno
colpevole
, perché di
re
ligione
ebreo
.
Poco
lungi
si
abbatterono
col
vero
accusatore
, il
colpevole
, il quale con
77
indifferenza
interrogò
: « D’onde venite? ».
« Da
Dongo
».
- 465 -
« A far che? ».
« Siamo state
chiamate
dal
s
‹
igno
›
r
pretore
perché taluno gli ha
riferito
che noi
apriamo
piaghe
nelle
spalle
delle
orfanelle
per
spirito
falso
di
penitenza
».
«
Oibò
! Chi mai? ».
« Il
s
‹
igno
›
r
giudice
ci ha
detto
che è stata lei,
signor
... ».
« E voi
credete
? ».
«
Pure
il
giudice
ce l’ha
detto
».
Entrate
le due
suore
in
casa
, furono le
consorelle
[II-39]
intorno
alla
suor
Chiara
la quale
arrossì
, si fece
rossa
rossa
in
viso
e
conchiuse
: « È nulla e nulla di tutto ». Ma la
compagna
: « È nulla anche del
signor
tale, nevvero
suor
Chiara
? », e questa: « Nulla affatto... non sarà
vero
, e stiamo
zitte
».
Fu
osservato
che un
anno
di poi ed al medesimo
dì
e stessa
ora
una
paralisi
colpì
l’
accusatore
:
trasse
lunga
a più
anni
la
malattia
e poi
morì
78
. Taluno
diceva
: « Eccolo il
castigo
del
Signore
». Ma
suor
Chiara
conchiudeva
: « Tutti
siam
peccatori
e tutti
preghiamo
Iddio
ad averci
misericordia
».
Altre
gravissime
minaccie
furono
rivolte
a
persone
[II-41]
spettabili
per il
pretesto
dell’
ospizio
; si
scrissero
lettere
minatorie
... ad ogni
momento
si
replicavano
le
accuse
al
giudice
di
Dongo
ed al
procurator
del
re
in
Como
; ma
suor
Chiara
si faceva a
scusar
tutti, a
perdonare
di
cuore
a tutti e
conchiudeva
: « Un
capello
79
del
capo
è
scritto
che non verrà
tolto
se
Dio
nol
permetta
80
, che stiamo noi
discorrendo
? Il
Signore
,
lasciamo
lo lui che si
prenda
la
cura
di tutti noi e sarà molto
meglio
».
E così
suor
Chiara
resisteva
tetragona
al
martello
delle
persecuzioni
e si
meritava
che il
Signore
le facesse
penetrare
il
senso
di quelle
divine
parole
: «
Beati
quelli che
soffrono
persecuzioni
per
amor
della
giustizia
, perché di essi è il
regno
dei
cieli
»
81
.
p. 463
72
Originale
:
proverbio
/
latino
/.
73
Originale
:
Qo
3, 12.
74
Originale
: che /
attendeva
/.
p. 464
75
Originale
: voi /
esercitate
fate
/.
76
Si
tratta
di
don
Giovanni
Battista
Rizzola
,
prevosto
di
Musso
;
cfr.
P
iero
P
ellegrini
-
M.
L
uisa
O
liva
,
La
storia
di
Chiara
,
p.
230
.
77
Originale
: con /
freddezza
/.
p. 465
78
Originale
:
morì
. /Le altre
di
‹
cevano
›
/.
79
Originale
:
cappello
.
80
Cfr.
Lc
21, 18.
81
Mt
5, 10.
«
»
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