Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Deposizione Bosatta
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Deposizione sulla serva di Dio suor Chiara Bosatta (1912)

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- 641 - DEPOSIZIONE SULLA SERVA DI DIO
SUOR CHIARA BOSATTA
(1912)



- 642 -Don Luigi Guanella fu testimone privilegiato della profonda spiritualità e dell’esemplare vita di fede che segnarono particolarmente l’ultima parte della breve esistenza di suor Chiara Bosatta, nata il 27 maggio 1858. Dal 1882 fino alla morte, 20 aprile 1887, egli fu confessore e guida spirituale della giovane religiosa, di cui valorizzò anche le qualità umane coinvolgendola attivamente nelle vicende difficili e contrastate che segnarono i primordi della sua opera di carità.
La convinzione di avere avvicinato un’anima di eccezionali virtù cristiane maturò ben presto nell’A., che la espresse già nei documenti per le esequie redatti in qualità di economo spirituale (cfr. >nota 53 a p. 695 e la confermò esplicitamente pochi mesi dopo scrivendo alla sorella e superiora religiosa della defunta: « Pregate da Dio tante grazie ad intercession di suor Chiara che è una santa del paradiso » (Luigi Guanella a Marcellina Bosatta, Pianello del ­Lario, 3 settembre 1887, Como, Archivio Storico Guanelliano).
La certezza si consolidò nell’A. durante il ventennio successivo, quando l’espansione delle sue istituzioni religiose e caritative fu da lui attribuita in larga parte all’intercessione di suor Chiara; cominciò quindi a pensare di candidarla concretamente alla beatificazione, insieme alla sorella Caterina Guanella (cfr. p. +509). La presenza delle opere guanelliane a Roma, dal 1903, agevolò il ­progetto, grazie soprattutto all’appoggio del redentorista Claudio Benedetti (1841-1926), postulatore del suo ordine e consultore delle congregazioni romane, che incontrò l’A. nel 1907 divenendone in breve fidato consigliere e amico carissimo. L’iniziativa fu portata a conoscenza anche di Pio x, che nel­l’udienza del 13 gennaio 1908 incoraggiò l’A. ad iniziare la pratica in diocesi, secondo la procedura canonica.
Terminata nel settembre 1911 l’escussione dei testi relativi a Caterina Guanella, presso la curia di Como fu istruito il processo ordinario per suor Chiara Bosatta, che si aprì l’11 luglio 1912. L’A. depose dall’8 al 23 agosto, nelle sessioni iv-xvii, rispondendo ai 76 articoli dell’Interrogatorium redatto dal promotore della fede Antonio Piccinelli. Fino al 17 agosto (sessioni iv-vii) - 643 -il processo si tenne a Como, in un locale presso la chiesa del sacro Cuore nella Casa divina Provvidenza; quindi il postulatore don Leonardo Mazzucchi ne chiese il trasferimento a Musso, nella Casa Sant’Antonio da Padova delle Figlie di santa Maria della Provvidenza, dove l’A. completò la propria deposizione.
Il testo che segue è tratto dalla Copia publica Transumpti ­Processus ordinaria auctoritate constructi in Curia ecclesiastica Comensi super fama sanctitatis vitae virtutum et miraculorum Servae Dei Clarae Bosatta de Planello e Sororibus S. Mariae a Providentia, vidimata a Roma il 7 dicembre 1920 da Gustavo Sa­vignoni, cancelliere e archivista della Congregazione dei Riti, e conservata nell’Archivio del Centro Studi Guanelliani. Gli atti pro­cessuali sono trascritti in 890 fogli numerati consecutivamente e divisi in due volumi; la deposizione dell’A. si trova nel primo, compresa nei ff. 96-178. Nelle sue risposte permane un forte coinvolgimento emotivo, che pur attraverso lo stile formale della redazione rende vividi i ricordi e mette in luce la profondità di un rapporto ­decisivo per la sua esperienza di cristiano, sacerdote e fondatore.
Nel testo della presente edizione sono omesse tutte le parti procedurali in latino, mentre sono riportati in nota i brani dell’Interrogatorium (trascritto nel vol. ii, ff. 935-952) necessari per contestualizzare alcuni riferimenti fatti dall’A. o intere risposte. Anche i titoli, strutturati nel classico schema teologico, sono ripresi e tradotti dall’Interrogatorium; alcuni sono stati inseriti per facilitare la distribuzione della materia nella prima parte del testo.
Proseguendo la causa canonica, nel 1926 la deposizione confluì nel Summarium a stampa, predisposto dall’avvocato Giuseppe Stella e rivisto dal Promotore della fede Carlo Salotti, che fu successivamente inserito in Sacra Congregatio pro Causis Sanctorum, Comensis Servae Dei Clarae Bosatta de Planello e Sororibus S. Mariae a Providentia Positio super virtutibus et fama sanctitatis, Roma 1986. La deposizione è stata pubblicata in edizione divulgativa alle pp. 147-211 di Luigi Guanella, Dono di giovinezza. Vita di suor Chiara Bosatta, Roma, Nuove Frontiere, 2009, preceduta dagli altri due testi biografici dedicati alla giovane religiosa che si trovano anche nel presente volume, pp. +135-191, +439-506.
Suor Chiara Bosatta è stata proclamata beata il 21 aprile 1991.




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