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SULLA TOMBA DEI MORTI FERVORINI PER LA NOVENA E PER L'OTTAVA DEI FEDELI DEFUNTI <NOVENA DEI FEDELI DEFUNTI> VII. La destra pietosa |
VII.
1. [54]Un meschinello si presenta in atto pietoso e vi dice: "Pietà del misero!". Voi stendete la destra e gli lasciate cadere in mano elemosina copiosa. L'infelice abbassa il capo, stampa sul dorso della vostra mano un bacio affettuoso e vi lascia cader sopra due grosse lagrime.
Non tergetele quelle lagrime. Son preziose come due gemme. Presentatele al cielo e dite: "Vi ringrazio, o Signore; a me avete posta la soddisfazione di soccorrere, a questo languente avete dato il buon cuore della riconoscenza". Rallegratevene poi, perché la destra la quale porge pietosa è una mano benedetta.
Che sia sempre generosa la nostra destra in porgere alle anime del purgatorio [55]che soffrono. Scorgiamo come può essere pietosa la nostra destra in soccorrere a quelle desolate.
2. La mano nostra è la destra di Chiesa santa. Sposa benedetta del Salvatore, tu figlia del cielo, tu regina della terra, tu la madre dei viventi, io ti venero, genitrice santa. La tua mano pietosa si estende per diritto di protezione a tutti i figli
- 1308 -della terra. La tua mano si estende per modo di suffragio al purgatorio. In modo di impetrazione e di grazia tu sei potente presso al paradiso. Consolazione ineffabile! La nostra è mano potente perché la destra nostra è quella di Chiesa santa.
Un figlio di questa madre diletta scorge venirgli incontro la figura di morte. Egli geme: "Madre, m'aiuta! Madre, m'aiuta!" E la madre accorre pietosa. Accompagna poi l'anima del figlio amato nelle braccia di Dio Padre. In questa impresa pietosissima chiama gli angeli celesti, e <ri>versandosi come una madre ansiosa sul cadavere [56]del figlio grida: "Soccorrete, santi del Signore, accorrete, angeli di Dio, prendete l'anima di questo diletto e presentatela al cospetto dello Altissimo. Gesù Cristo che ti ha chiamata ti prenda fra le braccia e ti conduca a<lla> Gerusalemme celeste. Signore, date il riposo eterno a quest'anima e fate che intorno al viso di lei risplenda la luce di beatitudine eterna".
Intanto con la voce di campana emette la voce a rintocchi, mostra i suoi singhiozzi e chiama tutti i giusti della terra sclamando: "Pregate, pregate affinché salva sia l'anima del fratello che è caduta in mano a Dio".
3. Qui i figli adunati da una madre santa si affrettano a gemere ed a supplicare. Ha chi prega in segreto del suo cuore con un meditar pio ed ha chi erompe in discorso di supplicazione affettuosa. Alcuni sollevano un segno di salute, [57]il rosario sacro, per invocare l'aiuto di Dio, la mediazione della Vergine. Supplicano a voce di sospiro continuato e con la foga di domande sempre eguali, domande care e interessanti.
Molti intanto estenuano la carne con il digiuno, più altri mortificano le passioni con gli esercizii devoti. Si trova che molti porgono elemosine copiose. Ah, un popolo di poveri che si pasce affamato alla mensa di carità cristiana è come un popolo di angeli che ottengono alla terra celesti favori! Che non disse in questo proposito Gesù Cristo?... Parlò così: "Quel bene qualsiasi che voi fate al più meschino de' miei fratelli è come fatto a me medesimo"11.
- 1309 - 4. Ottimo Iddio, come siete buono in porgermi tanta forza per sollevare altrui! Pure ha dippiù. Il Signore ci dona se stesso nella santa Comunione, ci dona se stesso nel santo sacrificio della Messa. In questo sacramento della santissima Eucaristia [58]il Signore ci tiene questo linguaggio e dice: "Io non so più che darvi di meglio, o figli diletti. Vi dono il mio unigenito Gesù Cristo. Lo consegno alle mani vostre. Abbracciatevi a lui. Venite a me in sua compagnia. Gesù vi prenderà per la destra a soccorrervi". In questo momento noi ci facciamo forti della forza di Dio medesimo. Portento ammirabile!
5. Alla sua volta Chiesa santa, con un cuor di madre pia, apre con la sua destra il tesoro delle sante indulgenze. In questo sono adunati i meriti del sangue preziosissimo del Salvatore. In questo tesoro ineffabile sono i meriti della Vergine, dei santi del Signore. Che cumulo di soddisfazione!
E la madre pia dice: "Venite e prendete. Potete attingere tesori con facilità, come l'assetato che attinge l'acqua dal pozzo vicino. Una Messa ascoltata, una santa Comunione ricevuta, un rosario recitato, un Officio cantato sono strumento attissimo per fare acquisto dei tesori delle sante [59]indulgenze. Venite -- dice la Chiesa -- assumete quanto vi basta all'uopo vostro, assumete quanto è abbastanza per venire in soccorso di altrui".
Immensa pietà! Un prigioniero sotto alla dominazione di un sovrano terrestre non si può riscattare che a prezzo di molto oro. Un debitore nella carcere di purgatorio si riscatta con l'affetto pio di una preghiera. Quanto più buono è il Signore! Quanto è clemente! Benedetto Iddio nella sua misericordia! Fortunata la nostra mano, che avvalorata dalla potenza di Dio e appoggiata dalla mediazion di Chiesa santa può ottenere sì gran bene. Oh, sia sempre la mano nostra una destra pietosa!
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2. La destra nostra è potente come la destra di Chiesa benedetta.
3. La nostra destra è avvalorata dal concorso [60]dei fratelli che sono nella Chiesa dei divin Salvatore.
4. È la nostra mano forte a guisa della destra dell'Onnipotente.
5. La Chiesa santa porge in aiuto nostro il tesoro delle sante indulgenze.