Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Le glorie del pontificato...
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LE GLORIE DEL PONTIFICATO DA ADAMO AL GIUBILEO SACERDOTALE DI SUA SANTITÀ IL PONTEFICE LEONE XIII

XXXIV. La controrivoluzione cattolica

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XXXIV.

La controrivoluzione cattolica

  [119] La rivoluzione liberale è matrigna che dissangua, la controrivoluzione cattolica poi è madre che ristora.

  La Rivoluzione francese travolse nell'orrore o nel sangue la nazione, la quale per la prima altresì ne scontò la pena. - 1041 -Nel congresso di Vienna del 1814191 le potenze d'Europa diedero il manifesto: "Non potersi più aver pace o tregua con Napoleone, doversi metter fuori pericolo di turbare in avvenire la pace d'Europa". Una voce generale dei popoli del mondo insisteva doversi il pontefice reintegrare nei suoi diritti e l'ambasciator pontificio dover avere nei congressi il primo la parola.

  I popoli dell'Europa sentivan gran vuoto nel proprio cuore e domandavano: "Mostrateci Iddio e la verità del Signore che ci scampi dai molti mali".

  Intanto avvenivano conversioni ammirabili nella persona del principe di Scoenborgo192, nel conte di Ingenheim193, nella contessa Solms194 <Bareuth> e nella principessa Carlotta Federica. Il conte di Stolberg dopo avere abbracciata la verità sclamò: "Le gioie che io provo sono ineffabili." Ed Esslinger195 gli fece eco così: "Tutte le società umane scompaiono e la Chiesa di Gesù [120] Cristo sta... Voi protestanti chi siete? Non vi conosco. Io mi faccio cattolico".

  L'abate Rohrbacher scrisse Quadro generale delle principali conversioni che avvennero fra protestanti ed altri religionari e porgendolo al mondo disse: "Rallegratevene tutti, o buoni, ché la controrivoluzione cattolica è guidata dalla grazia di Spirito Santo, la quale come venticello spira intorno agli uomini di buon volere".

  Daniele O'Connell196 dal 1819 al 1828 divenne per la parola il re d'Irlanda, finché ottenne di sedere sul ministero senza giurare il test197, la negazione della supremazia del pontefice, della transustanziazione e del culto della b<eata> Vergine. Raggiunse la meta sua mercé l'Associazione cattolica, i - 1042 -membri della quale versando due soldi mensuali e pregando difendono i diritti propri e della santa religione.

  Spencer198, Pugin, Norfolk, Hardman199 e più altri abbracciando la fede le vengono in soccorso con più larga oblazione di danaro e con fervore di zelo.

  Il cappuccino Mattia200 nella Irlanda e fuori istituisce la Associazione di temperanza, nella quale ciascun membro propone e dice: "Io prometto, coll'assistenza divina, di astenermi da ogni liquore inebbriante, di impedire che altri pure si ubbriachi".

  Il Rosmini inviò all'Inghilterra suoi Preti della Carità che pei primi poterono in quella nazione vestire l'abito ecclesiastico.

  Anche il Newman nel 1845 abiurò l'errore. Provossi poi a far tacere l'apostata Achilli201 e l'arringò dicendo: "Tu, brutto di molteplici nefandità che hai [121] commesse dinanzi al sol d'Europa, tu osi accusare la sposa immacolata di Gesù Cristo, Chiesa santa?...".

  Per questo solo il Newman fu condannato ad un'ammenda di 500 mila lire. Ma si ebbe un soccorso da tutti i cattolici d'Europa, e il compatimento dello stesso Times che scrisse: "Quinci innanzi i cattolici avran diritto di dire che non è giustizia per loro nel regno inglese".

  Ben presto Pio ix ristora nella Inghilterra la gerarchia ecclesiastica. I vescovi anglicani ne tremano, ma Wiseman202 ne li rassicura dicendo: "Non temete punto che i vescovi cattolici aspirino alle vostre pingui entrate... I vescovi cattolici mirano con guardo fidente al cielo".

  In sulle montagne e nelle vallate di Francia, i buoni cattolici riparando per isfuggire il terrore della rivoluzione accalorarono il sentimento cristiano in quelle popolazioni e furono come un buon lievito che a suo tempo giovò a cuocere in - 1043 -pane tuttavia gustoso una intiera massa di pasta. Nella Francia sorsero le opere della Propagazion della fede e della Santa Infanzia, le congregazioni dell'immacolato Cuor di Maria, di san Vincenzo di Paoli, di san Francesco Regis, delle Piccole suore dei poveri.

  A Bordeaux levossi su una società di soldati che poi si estese a tutta Francia, all'Alemagna, alla Spagna. Pio ix in mirare a questa società pia sclamò: "Ma questi soldati possono servir di modello ai religiosi". Nella Francia levarono pur alto grido di sé in difesa [122]della religione i sapienti personaggi Legris Duval203, Frayssinous, Bonald, Janson, De Maistre, Châteaubriand204, Lamartine. Clemente xi ammoniva poi seriamente alti personaggi con dir loro: "Voi finirete a non esser più cattolici, se vi ostinate ad essere gallicani".

  Nelle Fiandre di questo tempo si istituirono i cosid<d>etti beguinaggi205, nei quali centinaia a centinaia, in una parte di città, adunavansi le vergini donzelle per condurre in preghiera ed in castità la loro vita.

  Nella Baviera il celebre Moehler206 scriveva il suo rinomatissimo libro La simbolica.

  A Friborgo nella Svizzera il vescovo Marilley parlava ai governanti francamente così: "Vero è che sono malcontenti in Friborgo, ma la causa siete voi che sopprimete i nostri istituti, che cacciate i curati dalle par<r>oc<c>hie, che pretendete <di> amministrare i diritti della Chiesa e farvi sovrani nelle materie religiose e centralizzare in oggetto di culto sacro; non importa <che> diciate la Costituzione legge suprema dello Stato, noi dobbiamo obbedire prima a Dio che agli uomini"207.

  Nel 1768 Russia, Prussia, Austria smembravano la infelice Polonia, in quella che schiere di papassi attendevano per convertirla a colpi di scudiscio. Sotto Nicolò imperator di Russia venne terribile persecuzione, ma rispondevano i polacchi: - 1044 - "Noi vogliamo piuttosto morire che abbandonare la religione dei nostri padri".

  Nella Lituania 34 religiose di san Basilio sotto la guida della lor superiora Macrina vinsero la crudezza delle persecuzioni e dei tormenti. Fecero ammirare [123] la Russia intiera per tanta loro fermezza, finché evasero sino ai confini di Prussia e di ripassarono alla Francia e poi a Roma. Il pontefice Gregorio xvi in iscorgere sclamava con segno di immenso compatimento: "Quale crudeltà e quanta! E noi niente abbiamo saputo e niente abbiamo fatto!" Risposero le martiri invitte: "La preghiera assidua del pontefice conforta le anime al combattimento, e la benedizione del Vicario di Gesù Cristo le avvalora al trionfo". In pregare ed in soffrire si opera la controrivoluzione cattolica, a riparo ed a cessazione dei mali che opera la rivoluzione liberale.





p. 1041
191 Originale: 1714; cfr. Errata corrige.



192 Originale: Severbosco; cfr. Rohrbacher XV, p. 311.



193 Originale: Ingelheim; cfr. Rohrbacher XV, p. 311.



194 Originale: Solines; anche per la successiva integrazione cfr. Rohrbacher XV, p. 312.



195 Originale: Enlinger; cfr. Rohrbacher XV, p. 330.



196 Originale: O'Connel; cfr. Rohrbacher XV, p. 338.



197 Originale: testo; cfr. Rohrbacher XV, p. 340.



p. 1042
198 Originale: Spemer; cfr. Rohrbacher XV, p. 340.



199 Originale: Hadman; cfr. Rohrbacher XV, p. 340.



200 In Rohrbacher VI, p. 342: «Mathew».



201 Originale: Achille; cfr. Rohrbacher XV, p. 380.



202 Originale: Wisman; cfr. Rohrbacher XV, p. 370.



p. 1043
203 Originale: personaggi Segni, Duval; cfr. Rohrbacher XV, p. 391.



204 Originale: Chateaubriand; cfr. Rohrbacher XV, p. 391.



205 Originale: beghinaggi; cfr. Rohrbacher XV, p. 445.



206 Originale: Möheler; cfr. Rohrbacher XV, p. 465.



207 Cfr. At 5, 29.



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