Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Un angelo salvatore. S.Gottardo vescovo
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UN ANGELO SALVATORE SAN GOTTARDO VESCOVO (1882)

XII. Un viaggio felice

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XII.

Un viaggio felice

  Non dite mai male della morte. È madre che si abbraccia al figlio... è consigliera che guida... è amica che accompagna...

La morte è l'angelo che ci riconduce alla patria. Benedetto, quando ebbe lasciato Scolastica e che si incamminava alla sua solitudine, udì un inno di giubilo e vide in alto un'eletta di angeli che accompagnavano [26]un'anima al paradiso. Quella era l'anima di Scolastica che già prendeva la via per la sede dei beati.

  Gottardo fu un buon giornaliero che lavorò fino all'ultima ora. Quando venne il padrone disse: "Ho terminato il lavoro mio, affrettiamoci pure". Erano le feste di Pasqua. Bisognava che presto fossero ultimati i lavori di una chiesa per essere poi dedicata al sacro culto. Gottardo sentivasi già oppresso dalla febbre e le forze venivangli meno tutti i . Nondimeno si strascinò sopra <il> luogo per infervorare l'impresa. Quando fu compiuta disse: "Adesso il Signore è alla porta, io me ne partirò tosto". Si strinse a Gesù nel Santissimo Sacramento e poi disse: "Ascendiamo". In questo momento partì e s'incamminò al cielo.


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