Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Andiamo al paradiso…
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ANDIAMO AL PARADISO BREVI ESORTAZIONI IN MASSIME ED IN ESEMPII CHE ACCOMPAGNANO CIASCUNA RISPOSTA DEL CATECHISMO

Parte quarta I SACRAMENTI SONO FONTI DI DIVINA GRAZIA

Lezione prima Il figliuoletto che sorridendo al padre invoca: "Pane! Pane!"

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Parte quarta

I SACRAMENTI SONO FONTI DI DIVINA GRAZIA

Lezione prima

Il figliuoletto che sorridendo

al padre invoca: "Pane! Pane!"

  1. Il figliuoletto sorride verso al padre e poi grida: "Pane! Pane!", e in tanto si getta nelle sue braccia e si ristora alla mensa che gli dispone il genitore. Tu colla fede sorridesti verso a Dio, colla [162]speranza impetrasti il suo aiuto e colla carità vieni fra le braccia sue. Qui siedi alla mensa dei Sacramenti del tuo Signore. Quale felicità!

  2. Adamo ed Eva innocenti, accostandosi per mangiare i frutti dell'albero della vita, avevano ogni sorta di bene. Tu sebben peccatore e meschino ti accosti all'albero della croce, e da lei il sangue dell'Uomo Dio scende a vivificare l'anima tua ed a confortarla con ogni sorta di benedizioni.

  3. Le benedizioni di Dio Padre sono specificate con un segno di particolare benevolenza.

  4. Quando il Signore volle guarire il capitano Naaman siro disse: "Lavati nel Giordano", quando volle confortare il profeta Elia a salire per quaranta fino al vertice del monte gli presentò il pane di proposizione. Così Gesù Cristo, Iddio e Signor tuo, con l'acqua battesimale ti purifica l'anima, con il Pane eucaristico ti conforta lo spirito e con la materia e la forma di altri Sacramenti ti accompagna dalla culla alla tomba, affinché ti tocchi sempre prosperità.

  5. Il Signore con una parola risuscita [163]i Lazari quatriduani, con una parola guarisce gli storpi ed i ciechi, con una parola santifica i peccatori e li converte da Sauli persecutori in Paoli predicatori del suo Evangelo. Tale è l'effetto ammirabile dei santi Sacramenti.

 

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  6. Se vuoi che in te medesimo il Signore operi meraviglie, basta sol che tu apra bocca in domandare, battendoti il petto per gemere e sospirare.

  7. Gesù è il padre tuo. Tu ben vedi che ogni padre desidera il bene de' figli suoi. Ma se un padre terreno mancasse di soccorrere a' suoi, non verrà meno mai verso a te il Padre celeste.

  8. Vedi bontà di tanto Padre! Il Signore ti rigenera nel santo Battesimo, ti fortifica nella Cresima e ti ingagliardisce nella santissima Eucaristia. Poi o ti fa capitano di un popolo nell'Ordine o ti costituisce padre di una prole nel sacramento di Matrimonio, e se intanto infermi di subito ti porge la medicina della sacramentale Confessione. Se già stai per dipartirti dalla terra, il sacramento di Estrem'Unzione ti accompagna fino a Dio.

  9. In paradiso la gioia è somma quando tu ti ricongiungi al Signore, sulla terra poi [164]il godimento è alto quando cuore a cuore nel gran Sacramento ti abbracci al Cuore di Gesù.

  10. Tu forse non intendi affatto questo discorso, ma se appieno comprendessi i doni di Dio... Se nulla conosci devi temere che non sia morto alla grazia del Signore. Ah!, duolati di tanta sventura e confessa i falli tuoi, ché ben presto sarai lieto come chi essendo cieco riacquista il vedere e si pone a prospettare le bellezze dell'universo.

  11. Il sacramento di Battesimo e di Penitenza hanno ancor la virtù di risuscitare le anime morte, alla guisa che alla voce di Gesù ritornò vivo il figlio della desolata vedova di Naim.

  12. Gli altri Sacramenti poi aggiungono forza e lena, come il convito81 che il padre imbandì al figliuolo prodigo che rientra nella casa paterna.

  13. Il convito in discorso è atto di misericordia e di potenza infinita del Signore. A questa mensa si devono accostare gli amici i quali si riconoscono dalla vestimenta di grazia e di innocenza che li ricopre. Chi non ha questa divisa è meglio che dimori fuori, affinché entrando non sia scacciato e messo in carcere.

  14. [165]Giuda, che per il primo si accostò colla insegna del traditore, fu attorniato dagli spiriti d'abisso che poi lo

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condussero ad appiccarsi nella sciagurata ficaia ed a precipitare poi negli abissi.

  15. La mensa del Signore si dispone con sette varietà di cibi, ma fra queste hanno tre qualità delle quali tu puoi gustarne una volta sola. La prima volta che ne assapori acquisti forza per tutta la vita. Se ti accostassi temerario la seconda volta, a vece di vita avresti la morte.

  16. Nel Battesimo Iddio ti ha adottato per figlio e nella Cresima per soldato e nel sacro Ordine ti assunse per ministro suo. Iddio, che è sapiente e ottimo in grado infinito, non vuole mostrare che ti possa ritogliere quello che con tanta bontà ti ha donato.

  17. Gli angeli ed i santi del cielo fissano lo sguardo nella gloria che li circonda e non temono che loro sia tolta in eterno. Tu contempla la bellezza del carattere sacro, il quale ti distingue come figlio e come soldato e come ministro dello Altissimo, e attendi a dar gloria al Signore.

  18. Che se nel luogo di questa bassa terra il Signore ti onora cotanto al cospetto [166]degli uomini, che non farà nell'altezza del paradiso al cospetto dei santi suoi? Il carattere di beltà impresso dai sacramenti di Battesimo, di Cresima e dell'Ordine sacro risplenderà più che il sole di questo universo.





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81     Originale: convitto; cfr. ed. 1923, p. 187.



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