Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
O Padre! O Madre! (III corso)
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O PADRE! O MADRE! TERZO CORSO DI FERVORINI NELLE FESTE DEL SIGNORE E DELLA BEATA VERGINE (1884)

<FESTE DEL SIGNORE>

Nella festa di santa Croce Il regno di Gesù Cristo nel mondo

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Nella festa di santa Croce

Il regno di Gesù Cristo nel mondo

  1. [48]Vivissima è l'allegrezza di un popolo quando, essendo riuscito a scacciare la signoria di un tiranno barbarissimo, finalmente vede rifiorire il regno di un monarca piissimo. Vivissima è la gioia nostra in questo momento. Il regno del demonio era già diffuso su questa terra. Tutti gli uomini omai obbedivano al tiranno d'inferno. Riuscì finalmente a Gesù Cristo di abbattere il regno di Satanasso. In luogo di quello Gesù piantò il suo regno fortunatissimo ed ora noi siamo benedetti.

  San Giovanni ne discorre così: "Ora è il giudizio del mondo; ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori, etc."13. È una vista di ineffabile godimento. Vediamo come Gesù Cristo ha cacciato fuori il regno di Satana [49]da questa terra per sostituirvi il regno proprio.

  2. Il divin Salvatore stava sul legno della sua croce, sospeso fra il cielo e la terra. Stava omai nelle agonie estreme. Allora proferì questo discorso di ineffabile tenerezza: "In questo momento è il giudizio fra Satana e Gesù Cristo. Satanasso, il principe di questo mondo, sarà cacciato fuori". Godete, anime dilette. Il combattimento è stato dolorosissimo. A Gesù Cristo ha costato la lotta della croce, ma finalmente egli ha vinto. Satanasso fu buttato fuori e noi siamo salvi.

  3. La cosa accadde così. Volontariamente l'uomo si donò a Satanasso e Dio permise che il demonio, come un carnefice crudo, tormentasse pur l'uomo colpevole. Intanto questi moltiplicava sue iniquità e il demonio accresceva di tormento. Poteva il Signore dire [50]a Satana: "Ritirati!". Potevalo, non ha dubbio, come può il principe dire al carnefice: "Lascia quella vittima perché le voglio far grazia".

  Ma il Signore volle procedere non in via di grazia, ma di

- 150 -giustizia. Mandò Gesù Cristo in terra. Il demonio, in vedere un uomogiusto, provossi a tentarlo allo intento di dominare ancora su di lui come sulla massa del genere umano. Qui Gesù Cristo invocò il Padre eterno perché facesse ragione. Ed egli operò giustizia con dire: "In questo momento è il giudizio fra Cristo e Satanasso. Il demonio sarà cacciato fuori dal dominio della terra". Oh che indegnazione dobbiamo concepire contro a Satana, che nel suo furore vorrebbe insidiare a Gesù Cristo fin su nel paradiso! Che amore dobbiamo nutrire verso a Gesù Cristo, che per liberarci dal giogo di Satana volle discendere a quel genere di combattimento che avete inteso!

  4. Domanderete: se Gesù tolse il [51]regno di Satana da questo mondo, come è che il demonio comanda ancora sopra tanti infedeli, sopra tanti maomettani, sopra tanti eretici e ancora sopra tanti cattolici cattivi?

  E vi rispondo che Gesù ha ricacciato dalla terra il regno <di Satana>, ma per giuste ragioni ha permesso che il demonio esercitasse influenza sopra quei pessimi che, come schiavi più vili perché schiavi di buona voglia, vogliono ancor sottomettersi al giogo di Satana. Poter stare con Gesù ed esser salvo con Gesù e godere nel regno di Gesù Cristo, eppure vendersi disperatamente a Satana, uh che stoltezza di mente, che stupidità di cuore! Che bestialità incredibile! Ma trovansi uomini che vogliono vendersi disperatamente così. Tal sia di loro. Se ne avvedranno più tristamente un , se non vogliono oggidì considerare e vedere. Quanto a noi, rallegriamoci in considerare la grazia che Gesù ci ha [52]meritata. Guardiamo alla sicurezza nostra e benediciamo al Signore che ci ha salvati.

Riflessi

  1. Il regno di Gesù Cristo nel mondo.

  2. Giudizio fra Cristo e Satana.

  3. Ragion di questo giudizio.

  4. A Satanasso ora obbediscono solamente gli schiavi più vili, che si dicono i servi di buona voglia.





p. 149
13 Gv 12, 31.



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