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NELLA SCUOLA NORME PER BEN DIRIGERE L'INSEGNAMENTO ELEMENTARE XIII. Ancora dell'applicazione delle cose insegnate |
XIII.
Ancora dell'applicazione delle cose insegnate
1. [35]Il fanciullo è facile in asserire d'aver intesa la lezione spiegata, ma nel caso pratico raro è che l'abbia ben appresa.
2. Il maestro dopo aver spiegata una regola o di gramatica o di aritmetica, deve nella scuola farne eseguire dallo scolaro molte applicazioni pratiche. Deve altresì ritornare a questo proposito molte fiate nei giorni seguenti, perché un principio
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fondamentale ben ribadito non abbia a passare dalla memoria del giovinetto.
3. Le applicazioni alle regole spiegate deve il fanciullo ritrovarle con ingegno proprio altresì. A tale scopo gli si preparano lavori opportuni che [36]egli eseguisce o nella scuola per esercizio ovvero in casa per compito.
4. Non si accomiati poi l'allievo dalla scuola prima che abbia ricevuto il compito di lavoro a farsi e la lezione da imprimersi a memoria per la domane.
5. Badi nondimeno il maestro che il peso del lavoro assegnato <non> sia assai greve e che la lezione a studiarsi non sia troppo difficile, perché il fanciullo non avendo in casa l'assistenza del maestro facilmente scuoterebbe il giogo della scuola.