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IL FONDAMENTO CATECHISMO PER LE ANIME CHE ASPIRANO A PERFEZIONE ISTRUZIONI SOPRA LE VIRTÙ PRINCIPALI, I DONI DELLO SPIRITO SANTO, I PECCATI ED I VIZII Lezione II Dei doni dello Spirito Santo |
Lezione II
1. Filotea, consolati che una casa che si regge su colonne sette è casa compiuta, la quale in sé contiene ogni agio possibile. Casa tale è abitazione santa, è tempio benedetto, santuario di virtù celeste. Lo Spirito Santo abita in te colla sua grazia? Consolati che tu sei quella casa, quel tempio, quel santuario medesimo. Benedetta l'anima fedele, ché sei sorretta da sette doni, da sette fortezze [189]inespugnabili contro l'inimico. Sono sette guide angeliche che accompagnano al paradiso.
2. Godine in cuor tuo, o Filotea. Con doni siffatti tu puoi elevarti fino a conversare famigliarmente con Dio! Tu quasi angelo o quasi messaggero celeste puoi guardare all'Altissimo, dirgli che mandi suoi soccorsi quaggiù, e una scintilla di fuoco sacro che vivifica, che gioconda l'anima.
3. Considera parte a parte: col santo timor di Dio tu, a guisa del gran vescovo di Costantinopoli Giovanni Grisostomo, esclami: "Una cosa sola io temo, il peccato; solo l'iniquità può affliggere l'anima mia, perché solo le iniquità rendono infelici gli individui ed i popoli".
4. Col dono di pietà tu, quasi con cuore d'infante innocente, ti affretti al tuo Signore con tutte le facoltà dell'anima, con tutte le potenze del corpo. Fortunato il Poverello d'Assisi, che vedendo un agnello piangeva di tenerezza, che girando lo
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sguardo ad un prato smaltato di fiori esultava come un cherubino d'amore!
5. Col dono della scienza tu scorgi le vie del Signore. Bernardo aveva talvolta visibilmente [190]al fianco un angelo che gli additava i sentieri a tenersi nel disimpegno de' suoi doveri. Oh, quando un angelo, un'anima del Signore acqueta i dubbi della mente e dice: "La via del cielo per te è questa", allora, o Filotea, fa tacere i tumulti del tuo cuore. Parla con Dio, ché Dio chiaramente ti farà intendere quello che egli vuole tu faccia per lui.
6. E se in compiere i voleri dell'Altissimo vedrai attraversarsi dinanzi a te eserciti armati, tu non temere: camminerai sopra l'aspide e il basilico, conculcherai il leone ed il dragone40. Quanta felicità in poter ripetere: "Non sono io sola, ma il Signore opera in me". Tu ammiri i Mosè, i Giosuè, i Sansoni, i Gedeoni; ma se Dio vuole, non può anche per mezzo tuo operare imprese di sua gloria? Ah, se tu ti umiliassi come i Vincenzi, come le Terese, certo che Dio ti riguarderebbe con occhio di molta benevolenza.
7. E tu intanto ti rideresti della insidie del mondo e della malignità di Satana. Ti rideresti delle stesse infinzioni e del senso tuo ribelle. Lo Spirito Santo col dono del consiglio ti conforta ad operare con sicurezza su questa terra, che è campo di combattimento e luogo di agguato perpetuo.
8. Più, col dono dell'intelletto Iddio conduce [191]l'anima tua quasi aquila generosa a specchiarsi presso il sole di giustizia Cristo Gesù, e ad intendere le cose altissime dei misteri divini. Che gioia equilibrarsi in alto nell'aere puro, scorgere le umane infermità e venirne in soccorso!
9. E col dono di sapienza lo Spirito Santo, Iddio pietoso come il Raffaello che accompagnò Tobiolo, ti prende per mano, o Filotea, guida i tuoi passi affinché non inciampi, ti addita i pericoli e sollevandoti segna colla destra il paradiso e ti dice: "Un breve cammino ancora e poi poseremo il piè sicuro là entro".
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10. Filotea, eccolo il cammino tuo, eccola la casa ed il tempio ovvero il santuario del cuor tuo. Abbiti però cura, istruisci la mente, corrobora il cuore, recati in portamento lieto nel corpo. Tu sei abitazione del Signore, anima eletta che Dio chiamò per discorrere in conversazione amichevole. Anima fedele, bandisci dal cuor tuo ogni timore. Ama e sia tu beata.