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La fuga in Egitto
Parte
1 3 | giorni. Saluta il tuo nonno, Ola. Mi dia le valigie.~ ~Ola
2 3 | Ola. Mi dia le valigie.~ ~Ola guardava dal basso il viso
3 3 | Dunque tu ti chiami Ola: io lo sapevo da un pezzo.
4 3 | io lo sapevo da un pezzo. Ola....~ ~Il dolce nome gli
5 3 | come un frutto di miele.~ ~Ola si schermiva lievemente,
6 3 | la dò tu cosa mi dài?~ ~Ola abbassò la testa, la risollevò
7 3 | profitta di tutto. Giù, Ola, chè il nonno è stanco.~ ~–
8 3 | È Ornella, – disse Ola.~ ~– Ornella, un bel nome.
9 3 | intenso del mare; e adesso Ola volgeva da quella parte
10 3 | che la spilla era d'oro.~ ~Ola diede una guardatina alla
11 4 | valigie e aprì.~ ~Il maestro e Ola venivano piano, chiacchierando,
12 4 | scarafaggio; ma accanto all'uscio Ola guardava, intimidita e curiosa,
13 4 | tolta dalla cravatta.~ ~Ola si avvicinò lenta e cauta;
14 4 | meraviglioso però agli occhi di Ola e forse anche a quelli del
15 4 | anni un conte; – disse poi Ola davanti alla porta di recente
16 4 | solo l'estate.~ ~Eppure a Ola piaceva di più, e ne aveva
17 4 | sei spaventato? – domandò Ola canzonandolo: poi lo rassicurò: –
18 4 | nella casa che infine era di Ola: e gli parve che questa
19 6 | non tornava. Il nonno e Ola lo aspettavano seduti accanto
20 6 | palma della mano destra. Ola tornava a rifugiarsi presso
21 6 | dietro l'uscio sul quale Ola premeva la bocca per frenare
22 6 | sconosciuto: si accorse però che Ola gli faceva segno di tacere;
23 6 | partecipare alla burla.~ ~– Ola non c'è, è andata a spasso
24 7 | morbide le cose.~ ~E collocò Ola in modo da non molestare
25 7 | lei e che stesse zitta.~ ~Ola stava zitta, ma notava benissimo
26 7 | che di Dio; non è vero, Ola?~ ~Ola scoppiò a ridere:
27 7 | Dio; non è vero, Ola?~ ~Ola scoppiò a ridere: riso di
28 9 | altra al mondo. Ma che fai, Ola, brutta cattiva? Tu sei
29 9 | un po' nervosa. Respinse Ola che frugava anche lei fra
30 9 | sguardi del maestro e di Ola un grande triangolo fiammeggiante
31 10| era completamente deserta. Ola cercava di tirare il nonno
32 10| il tuo paese? – domandò Ola; ed egli quasi trasalì e
33 10| onde.~ ~Finchè lui, poichè Ola si prendeva troppa confidenza
34 10| luccichìo di argenti.~ ~Ola infatti faceva notare al
35 10| i frutti della terra.~ ~Ola, il nonno e il cane li seguivano.
36 10| non gli avevano destato; e Ola, quasi indovinasse di nuovo
37 10| si lasciava condurre da Ola; e Ola andava dietro i pescatori,
38 10| lasciava condurre da Ola; e Ola andava dietro i pescatori,
39 10| si piega e aspetta.~ ~– Ola, andiamo, – dice il nonno,
40 10| orecchio un consiglio di Ola, gli domanda se il pesce
41 10| del mercato del pesce.~ ~Ola tirò il nonno laggiù, e
42 10| e trovata, lui; e quando Ola, respinta dolcemente dal
43 10| senza curarsi d'altro.~ ~Ola premette la mano al nonno
44 10| senza la guida sicura di Ola.~ ~Da prima ella lo attirò
45 10| della pianta, e offerto ad Ola: e lei lo prese senza avidità,
46 11| Ola a sua volta seguiva la faccenda
47 11| si conoscevano, e anche Ola ricevette e distribuì sorrisi
48 11| malo modo di rispondere di Ola; e ritenendola una mendicante
49 11| entrarci, nella chiesa dove Ola era stata battezzata e dove
50 11| alla porta della chiesa; Ola però lo trasse indietro
51 11| a destra l'orizzonte.~ ~Ola aveva riconsegnato il pacchetto
52 11| sta la vecchia, – disse Ola, scuotendo la mano del nonno
53 11| colpiva l'attenzione di Ola e finì con l'interessare
54 11| il mistero glielo spiegò Ola, un po' esitante:~ ~– È
55 11| che il fatto è accaduto.~ ~Ola sollevò la manina e sporse
56 11| fiori, in vista al mare. Ola avrebbe voluto un po' giocare,
57 11| discorso.~ ~– Dimmi una cosa, Ola; è da molto tempo che avete
58 11| tornarono a casa.~ ~A volte Ola gli scappava di mano e nonostante
59 11| Riprese la manina di Ola e camminarono silenziosi.~ ~
60 11| calorosamente, e se la prese con Ola.~ ~– Tu non dovevi permettere
61 12| tesa teatralmente verso Ola, e l'accento mutevole, energico,
62 12| sue parole. E il ridere di Ola e i suoi occhi brillanti
63 12| apparso più difficile.~ ~Ola ricorreva a tutti i sotterfugi
64 13| incrinato appena dai trilli di Ola, regnava nella casa che
65 13| lui scriveva o leggeva, Ola si sdraiava ora sull'uno
66 13| tardi poi, mentre lui e Ola stavano dietro la siepe
67 13| senza essere interrogata Ola gli riferiva tutte le cattive
68 13| le vuol bene. Non è vero, Ola? Quando tu eri piccola, –
69 13| caramelle di nascosto, –rinforzò Ola.~ ~–Tu però non le devi
70 13| parve di soffocare.~ ~– Ola, – disse alla bambina che
71 13| che la peggiore nemica di Ola, in quel cerchio di mistero,
72 13| ingenuità di lui, uscì, prese Ola per mano e la condusse sulla
73 13| mare, – pensava, mentre Ola scavava la sabbia con le
74 14| della carta fu aiutato da Ola, che ne consigliava una
75 14| suscitando l'allegria di Ola; anche lei ne volle uno,
76 14| giovani operai al lavoro.~ ~Ola lasciò cadere il pennello
77 14| nascoste sotto la vela: anzi, Ola andò a vedere la sua bambola
78 14| vederli così abbracciati.~ ~Ola accostò la sedia ed egli
79 14| Ecco l'acqua, – disse Ola sottovoce, ansante anche
80 14| vesti scoppiò in pianto. Ola le si buttò addosso, d'un
81 14| naturali.~ ~Dolcemente strappò Ola dalla donna, la strinse
82 14| sciolta e dentro il quale Ola frugava con delizia ritingendosi
83 14| per chiamarli a colazione; Ola gli corse incontro destando,
84 14| manciata di funghi. Poichè Ola lo rincorreva, e tentava
85 14| raccontate in presenza di Ola, non garbassero molto.~ ~
86 14| salutato Marga e accompagnato Ola al suo lettuccio ov'ella
87 14| fiammeggiante il giardino di Ola, si sfogliavano o cadevano
88 14| dopo essere ridisceso con Ola e Antonio dal piano di sopra.
89 14| giorno dell'escursione con Ola, il modo di lei di sfiorare
90 14| Questa casa sarà tua, Ola; tutta la luce del mare
91 15| solo colore della casa dove Ola dormiva e quei due sopra
92 15| ritrovato nell'amore di Ola, si riaddensavano adesso
93 15| giorno, seduto accanto ad Ola che giocava con le conchiglie
94 15| villini, già percorsa con Ola il giorno dopo il suo arrivo,
95 15| sua uscita dalla villa di Ola! Stanco si abbandonò di
96 16| filo di perline lasciato da Ola. E mentre Antonio scostava
97 17| tardi andò a passeggio con Ola: la compagnia di lei, però,
98 17| Antonio gravemente malato.~ ~Ola lo tirava verso il paese,
99 17| gli vuotava il cuore.~ ~Ola si annoiava: si piegò due
100 19| di Marga e il ditino di Ola che batteva l'unghia sullo
101 21| Il giorno dopo Marga e Ola, accompagnate da Antonio,
102 21| il viale tenne in braccio Ola, che al pensiero del viaggio
103 21| Salutò i giocattoli di Ola, salutò il cane, che gli
104 22| la rete dove le ditina di Ola s'erano allacciate: poi
105 23| maestro quelli del cane di Ola quando gli si faceva una
106 23| sangue. Ricordò la manina di Ola stretta alla sua, e pensò
107 24| soffiarsi il naso. Pensava ad Ola: fosse stata lì a ridersi
108 24| inzuppò dentro il pane, come Ola inzuppava i biscotti nella
109 30| quando andava a spasso con Ola: segui il loro viale, e
110 30| si sforzava a credere che Ola fosse cresciuta; non era
111 30| arrivo: così solo, senza Ola, pareva anche a loro un
112 30| ricordava le paroline di Ola:~ ~– Il gatto mammone esiste:
113 30| gabbia.~ ~Egli pensò ad Ola; Ornella era capace di vendicarsi
114 32| invoca, o Signore....~ ~Ola gioca nel prato, fiore tra
115 34| sempre l'immagine luminosa di Ola lo accompagnava come l'angelo
116 35| nessuno. Quando tornerà Ola verrò a prendervi tutti
117 36| paracarri, e ancora rivide Ola accanto a lui, con i doppi
118 38| improvviso anche lei pensò ad Ola, col desiderio selvaggio
119 39| domandare notizie di Marga e di Ola e farsi dare le vesti di
120 39| Anche nel giardino di Ola si sentiva il profumo delle
121 40| Come sta tua moglie? E Ola?~ ~La sua calma rassicurò
122 40| Antonio.~ ~– Stanno bene. Ola ha trovato altri bambini
123 40| si pronunziava il nome di Ola quelle orecchie, molli come
124 40| ricordò talmente quello di Ola che l'ombra del colloquio
125 41| rossa in forma di cuore che Ola aveva trovato e regalato
126 45| palpebra, e ricorda il gioco di Ola quando essa gli si buttava
127 48| ancora più che quella di Ola, lo sollevò da quel suo
128 48| altro servizio, e lasciò che Ola l'abbracciasse forte.~ ~–
129 48| che forza! E come pesi, Ola! E come sei cresciuta!~ ~
130 49| giorno, dunque, egli tornò da Ola. Ola stava sotto il pergolato,
131 49| dunque, egli tornò da Ola. Ola stava sotto il pergolato,
132 49| pergolato il gatto fuggì e Ola rimase a guardarsi il piede,
133 49| giuochi da farsi, questi.~ ~Ola sollevò gli occhi di tra
134 50| il luogo, – diceva lui ad Ola, e Ola rideva per quest'
135 50| diceva lui ad Ola, e Ola rideva per quest'immagine
136 50| la neve, però, – osservò Ola, pensierosa. – A me la neve
137 54| maestro ricordò che anche Ola credeva all'esistenza di
138 59| si domandò il maestro. Ola era troppo innocente per
139 59| L'arrivo di Marga e di Ola impedì al maestro di fare
140 59| dimenticati quando la presenza di Ola illuminava l'aria intorno:
141 59| scaldarti accanto al camino.~ ~Ola però guardava con diffidenza
142 59| fuoco.~ ~– Non è l'orco, no, Ola, va.~ ~– Chi è, allora? –
143 59| un poco per veder meglio Ola. – Adesso la barca è salva
144 59| bisogno di nulla.~ ~– È stata Ola. È vero che sei stata tu,
145 59| È vero che sei stata tu, Ola, a voler portare qualche
146 59| ferma, disperazione mia.~ ~Ola tentava di salire sul soppalco,
147 61| aveva regalato a nome di Ola, e un suo vecchio berretto
148 63| del soppalco.~ ~– Marga e Ola vi salutano, – disse Antonio,
149 63| annunziare i saluti di Marga e di Ola, s'era pure essa smascherata
150 66| combattere il male, perchè Ola sia salva da ogni residuo
151 66| dentro la sua creatura.~ ~– Ola è salva, ormai, – disse, –
152 73| soppalco la bella testa di Ola, coi riccioli neri e gli
153 73| nascondere meglio il bambino: ma Ola sa tutto, salta in mezzo
154 73| quelli della bambola di Ola.~ ~§~ ~
155 76| sue orme. Il ricordo di Ola lo assaliva ogni tanto,