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| Alfabetica [« »] carico 96 caricò 16 caridade 1 carina 141 carine 2 carini 2 carino 14 | Frequenza [« »] 142 specchio 142 trasalì 141 anello 141 carina 141 castigo 141 cerchio 141 dar | Grazia Deledda Raccolta di opere Concordanze carina |
Fior di Sardegna
Capitolo
1 19 | non negarmelo… È assai carina la signorina Violante…~ ~
2 28 | tremi… come hai freddo, carina! Che notte infame che ti
I giuochi della vita
Capitolo
3 cre | Eppoi la sua bambina è così carina: io la vedo ogni giorno:
4 giu | immaginato tu? - domandò Carina con voce distratta.~ ~-
5 giu | impiegato nel Lotto, e per Carina, nemica di tutte le istituzioni,
6 giu | quella coda - disse piano Carina. - Infatti mise il piede
7 giu | le vetrine del bazar; e Carina rideva come una ragazzina.~ ~-
8 giu | modesto editore potrebbe...~ ~Carina sbuffò, sospirò, scosse
9 giu | seconda si fermò presso Carina, guardando automaticamente
10 giu | Vedendosi osservata da Carina si volse, si animò, guardò
11 giu | infelice di noi - pensò Carina, ma non si confortò.~ ~Passarono
12 giu | investiti da un asino! - disse Carina. - Poco male da un automobile,
13 giu | giovine.~ ~- Ecco, - spiegò Carina, - preferisco che il giornale
14 giu | scena: Goulliau offriva a Carina di condurla al caffè, ella
15 giu | non guardava mai in viso Carina, sebbene fossero amici da
16 giu | Il Calzi passò vicino a Carina.~ ~Anche il Corso era quasi
17 giu | suoi matrimoni? - chiese Carina.~ ~Il Calzi, che si fermava
18 giu | che non mi guardi! - disse Carina. - Dunque, dunque, cosa
19 giu | cosa di simile! - disse Carina ridendo. - I soldi c'erano
20 giu | signor Calzi! - supplicò Carina.~ ~Ma pareva che all'altro
21 giu | Io non vengo! - rispose Carina.~ ~- Signora Caterina! Ed
22 giu | fermo davanti al banco. Carina si chinò per guardare le
23 giu | giorno e un po' di latte.~ ~Carina si sollevò sospirando.~ ~-
24 giu | Sembra acquavite - disse Carina.~ ~- Già, già, acquavite! -
25 giu | strani dei fanali gialli. Carina osservò ogni cosa e si sentì
26 giu | fermò, e Goulliau con lui: Carina andò avanti per vedere se
27 giu | labbra vedendo ritornar Carina, con un plico in mano.~ ~-
28 giu | neppure letto! - diceva Carina, salendo rapidamente le
29 giu | Goulliau si fermò, mentre Carina continuava a salire.~ ~-
30 giu | senza farsi pregare oltre.~ ~Carina era già molto su, e Goulliau
31 giu | inorridito Goulliau, pensando a Carina. - Se ella ti sentisse!~ ~-
32 giu | puzza? Sono i fiori che Carina ha portato da Ponte Nomentano.~ ~-
33 giu | anche da salotto, mentre Carina rifugiavasi in camera da
34 giu | camera circa mezz'ora dopo.~ ~Carina, nascosta fin sul capo sotto
35 giu | Potevi farne a meno! - gridò Carina mettendo il capo fuori e
36 giu | grandi riviste europee.~ ~Carina rideva, di nuovo nascosta
37 giu | ha consigliato? - gridò Carina, mostrando di nuovo il viso
38 giu | venduto... Vuol dire...~ ~- Carina, tu ammattisci! - disse
39 giu | io non ho voluto dire... Carina mia!...~ ~Cercò di abbracciarla,
40 giu | Calzi era il principio e in Carina la fine di un ragionamento,
41 giu | glielo pubblica - rispose Carina, calmatasi interamente.~ ~-
42 giu | dire: non lo meriti!~ ~- Carina, - disse il giovine, con
43 giu | Io dormo... - disse Carina, che aveva chiuso gli occhi. -
44 giu | suono d'un bacio.~ ~ ~ ~Carina fu la prima a svegliarsi,
45 giu | villa Barberini, e dava a Carina l'idea di un lungo stelo
46 giu | un signore straniero.~ ~Carina stette ad ascoltare: vedeva
47 giu | forse anche la fame.~ ~Carina non si creava illusioni,
48 giu | della camera da letto, ove Carina passava tutta la giornata,
49 giu | non bastava, non bastava! Carina aveva licenziato la serva,
50 giu | questo bastava. Con tutto ciò Carina non si disperava; ma quando
51 giu | sappiamo prenderlo - disse Carina.~ ~- È quanto ti dicevo
52 giu | Siete venuta tardi, - disse Carina, - accendete subito il fuoco.~ ~-
53 giu | come si pettina bene!~ ~Carina rientrò in camera e andò
54 giu | egli finiva di vestirsi, Carina aprì la finestra e si affacciò;
55 giu | meravigliosa. Sotto la finestra di Carina, nei giardini Barberini,
56 giu | la gioia e lo spasimo di Carina, che lo desiderava ardentemente
57 giu | andiamo in quella galera...~ ~Carina guardò il cappello, sentì
58 giu | ma tranquilla bestia.~ ~E Carina dimenticò le proprie cure
59 giu | pellegrine, presso le quali Carina si fermò, guardarono la
60 giu | precipitò attorno; anche Carina si spinse in avanti, e fra
61 giu | una luminosa fotografia.~ ~Carina amava la grande e simpatica
62 giu | un po' buia. Arrivata su, Carina si fermò ansante: il cuore
63 giu | ritornò.~ ~- Favorisca.~ ~Carina si trovò in una grande sala
64 giu | pazientemente e timidamente. Carina provò ancora una volta un
65 giu | fondo all'andito, e vedendo Carina le andò incontro.~ ~- C'
66 giu | voleva il direttore, perché Carina udì una voce nasale pronunziare
67 giu | ira passò negli occhi di Carina. Per chi la prendevano?
68 giu | argento. Nei cinque minuti che Carina stette là, non vide altro
69 giu | vista nascere e morire. Carina guardò la pietra e la foglia:
70 giu | d'una poltrona. Vedendo Carina la guardò con uno sguardo
71 giu | mandato?~ ~- Sì - disse Carina, ridendo anche lei.~ ~Ma
72 giu | cibo, compresa la carne che Carina si degnava porgergli già
73 giu | osservò Lucia.~ ~- Ah, - disse Carina con amarezza, rivolta al
74 giu | diventava sempre più piccolo, e Carina passava ore ed ore a lavarlo,
75 giu | Signor Teodoro, - interruppe Carina, - noi per Natale arrostiremo
76 giu | Se lo tenga pure! - disse Carina. - Se lo porti via: noi
77 giu | profonda di sua moglie. Carina cominciava a soffrire per
78 giu | oro, il vino è genuino.~ ~Carina, seduta col cagnolino in
79 giu | un po' troppo - osservò Carina.~ ~Allora Calzi trasse di
80 giu | Ecco le prove! Legga.~ ~Ma Carina non volle leggere, mentre
81 giu | vuole ammogliarsi! - disse Carina con disprezzo. - Ma sa coscienziosamente
82 giu | una famiglia... - riprese Carina, ma Teodoro la interruppe:~ ~-
83 giu | siamo? - chiese minacciosa Carina.~ ~- Accidempoli, nello
84 giu | nostra libertà, come lei!~ ~- Carina, leggi questa, è proprio
85 giu | un lurido giuoco - disse Carina.~ ~- E non è un giuoco?~ ~-
86 giu | lurido. D'altronde, - riprese Carina mutando voce, - che gusto
87 giu | subito - disse il giovane a Carina.~ ~Ma dopo un minuto rientrò,
88 giu | la porta aperta, mentre Carina deponeva sulla poltrona
89 giu | aprirà.~ ~- No! - gridò Carina. - Sei uno stupido; va via!~ ~-
90 giu | un piccolo sacrifizio.~ ~Carina s'irritò più per queste
91 giu | del tenebroso orizzonte.~ ~Carina s'assicurò che nessuno poteva
92 giu | eccezionalmente rigido per Roma, e Carina soffriva il freddo, quando
93 giu | vivere, l'affetto!~ ~Sposando Carina, Goulliau non aveva preteso
94 giu | tempo sufficiente perché Carina, bisognosa di cure, di buon
95 giu | due soldi di tram. Invano Carina aveva rinunziato alla serva,
96 giu | spettacolo, mentre la sua Carina intelligente, che amava
97 giu | Verso la metà di dicembre Carina andò ancora nella redazione
98 giu | più d'arte, ma di vita: e Carina chiedeva al suo lavoro intellettuale
99 giu | signor Teodoro? - chiese Carina.~ ~Egli parve solo allora
100 giu | erba.~ ~- No - disse subito Carina, spaventandosi all'idea
101 giu | leggere l'avviso assieme a Carina. La luce del tramonto arrossò
102 giu | turbine passò nella mente di Carina. L'avviso diceva: «Romanziere,
103 giu | saluto. Bastò ciò perché Carina ridesse e riprendesse animo.~ ~-
104 giu | anche morire di fame - disse Carina. - È un modo di morire come
105 giu | solo nelle novelle - disse Carina.~ ~Calzi si tolse il monocolo
106 giu | tolse il monocolo e guardò Carina coi suoi piccoli occhi giallastri.
107 giu | freddamente, e se ne andò.~ ~Carina guardava la folla, e mentre
108 giu | Queste tristi cose lesse Carina attraverso le righe freddamente
109 giu | dire altra cosa, ma oramai Carina faceva parte del gran pubblico
110 giu | verso la donna di servizio! Carina non dormiva pensandoci;
111 giu | dall'inverno.~ ~Ed ecco che Carina paragonò non più il suo
112 giu | piazza del Quirinale.~ ~Carina ricordò sempre quell'ora,
113 giu | di un deserto vaporoso.~ ~Carina stava lì ferma, davanti
114 giu | dell'estrazione del lotto. Carina si mischiò alla folla, ma
115 giu | nel centro della loggia. Carina osservò che il direttore,
116 giu | un pubblico altare. Però Carina osservò che quasi tutte
117 giu | foglietti e numeri; vicino a Carina un vecchietto con un lungo
118 giu | Il vecchietto vicino a Carina guardava i numeri, consultava
119 giu | sospirava nello stesso tempo. Carina lo guardò con tristezza;
120 giu | rivolse supplichevolmente a Carina gli occhi azzurri iniettati
121 giu | verdognolo rimase vuoto, e Carina si trovò sola nei corridoi,
122 giu | guardò i numeri, poi vide Carina dietro l'invetriata e salutò.
123 giu | vecchia elegante Lucia.~ ~Carina le fece cenno d'entrare
124 giu | signor Teodoro; credette che Carina volesse fare una burla,
125 giu | obbedì.~ ~Per un minuto Carina, seduta vicino all'invetriata
126 giu | una pretendente? - disse Carina, ridendo. - Gliel'ho fatta!~ ~
127 giu | Signor Teodoro, - disse Carina, alzandosi, - ho bisogno
128 giu | scale.~ ~- Silenzio! - disse Carina, spaventata, credendo fosse
129 giu | Facciamo l'avviso - disse Carina. - Lei lo porta subito alla
130 giu | Scrittrice... - cominciò Carina.~ ~- Ma che scrittrice!...
131 giu | Faccia presto! - implorava Carina, guardando la porta verso
132 giu | Lasci stare, - disse Carina, - va bene così.~ ~E guardò
133 giu | Faccia il piacere! - ripeté Carina. - Non mi faccia arrabbiare,
Nell'azzurro
Capitolo
134 cas | tempo: era così buona, così carina, e la mamma l'amava tanto
135 cas | semplicemente per guadagnare? Oh no, carina mia, è perché ho pietà degli
Il nostro padrone
Parte, Cap.
136 1, XII| sola, e anch’io son solo, carina, e non ho figli: mia moglie
Sole d'estate
Parte
137 9 | no, ma no; mettiti qui, carina; adesso la signora legge.~ ~
Stella d'Oriente
Parte, Cap.
138 P, IV| chiamandola a sua volta Carina, le promise tante cose purché
139 1, XIII| saporitamente, tutta rosea e carina, fra il caldo dei suoi merletti
140 1, XIV| sera.~ ~– Come sei pallida, carina, – disse a Stella baciandola
141 2, III| magro, bruno, lei così carina nella sua freschezza di