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Annalena Bilsini
Capitolo
1 2| occasione. Che ne dici, Gina?»~ ~«Rispondo io per tua
2 2| contentatura. Sicuro».~ ~Gina, che si era seduta nell'
3 2| chiamato era lui, anche perché Gina, propensa ai buoni sonni
4 2| Ventiquattro sono pure i tuoi anni, Gina Bilsini" ella diceva a sé
5 4| per niente a garbo alla Gina, poiché la presenza di lui,
6 4| bene dal dirlo.~ ~Intanto Gina scodellava la minestra,
7 4| naturale istinto di famiglia.~ ~Gina, al contrario, che al solito
8 4| religioso e la sua parve a Gina una risposta a proposito.~ ~«
9 5| sperava fosse il figlio, Gina perché continuava ad aver
10 5| portone, ed il cuore di Gina palpitava come se i colpi
11 5| primavera.~ ~«Bellina!» gridò Gina quasi con angoscia. «Ma
12 5| ceppo del camino, mentre Gina, quasi riavendosi da uno
13 6| rivolgendosi prima alla Gina che pensierosa si appoggiava
14 7| disgraziato si salva. Oh, Gina, che hai? Che ti prende?»~ ~
15 7| che hai? Che ti prende?»~ ~Gina s'era fatta bianca in viso
16 7| sangue prepotente, pensò che Gina era la donna come lui la
17 7| fintosi morto.~ ~La preda era Gina.~ ~E durante il resto della
18 10| precedenti: forse anche Gina aveva letto e ripetuto fra
19 10| uomo era lui, la donna era Gina. Per un attimo, in un sussulto
20 11| altro che giuochi d'amore.~ ~Gina era sola nella cucina e
21 11| disse quindi con astuzia:~ ~«Gina, lo stare su in quella Siberia
22 11| anzi un po' assonnata: e Gina, che non osava guardarlo
23 11| che doveva succedere.~ ~Gina però adesso aveva ripreso
24 11| e l'ho trovato cosí.»~ ~Gina mormorava affannata le parole
25 12| risveglio, in modo che la stessa Gina lo credette vero; ed anche
26 12| rabbia e di rancore contro Gina, e per il suo rientrato
27 12| Sentí che la madre diceva a Gina:~ ~«Il raffreddore attacca.
28 12| io a fartela scontare."~ ~Gina andò via a testa bassa,
29 14| Dionisio stava meglio, perché Gina, presa anche lei da un risveglio
30 14| la speranza nel cuore di Gina Bilsini: poiché, dopo la
31 14| necessarie.~ ~Lei sola, Gina, sentiva una svogliatezza
32 14| romanzo dei due amanti.~ ~Gina si sentiva profondamente
33 14| ripetere alla sua Piera. Gina osservò che la sorella non
34 14| Furono sturate due bottiglie. Gina bevette, ed allora si rallegrò
35 15| l'erba fresca: lei sola, Gina, non usciva mai dalla casa
36 15| guardarlo. Ma guardalo, Gina!»~ ~La giovine donna sollevò
37 15| poi riprese:~ ~«Vedrai, Gina, come la nostra posizione
38 15| sarai madre di dottori.»~ ~Gina rabbrividí, come uno che
39 15| festa imminente. Anche lei, Gina, sentí di perdonare a Pietro,
40 16| un momento presso Osea, e Gina lo guardò di nascosto, quasi
41 16| accolse l'apparizione di Gina.~ ~«Oh, già le lucertole
42 16| terra. Riprese a parlare con Gina.~ ~«Baldo sarà andato dal
43 16| religione è il lavoro.»~ ~Gina ascoltava di nuovo distratta,
44 16| ma intese il pensiero di Gina che si comunicò pure a lei:
45 16| uomini e dal cielo.~ ~Anche Gina si tese a guardare con stupore,
46 17| interrogato dalla madre e da Gina, non volle ripetere quello
47 17| fu lei, dopo, che spinse Gina ad andare in chiesa e portarci
48 17| tante belle robe.»~ ~Anche Gina si toglieva lentamente d'
49 18| donne. Guardava piuttosto Gina ed i bambini affaccendati
50 18| cosi forte e sincera che Gina arrossí.~ ~«Ed io non sono
51 18| Speriamo di no» gridò Gina. La sua voce però risonava
52 18| assieme.~ ~Piano piano anche Gina, smesso il lavoro, s'era
53 19| era sola in casa, poiché Gina ed i bambini erano andati
54 20| sue pene segrete: Pietro, Gina, Baldo con la sua crescente
55 22| Ai primi di giugno Gina diede sottovoce alla suocera
56 22| propalò nella famiglia. «La Gina è incinta.»~ ~Annalena lo
57 22| finestra della camera di Gina era illuminata, e l'ombra
58 23| sotto la casa, vide che Gina aveva chiuso la finestra
59 23| usavano fare i bambini quando Gina li bastonava.~ ~Da quanto
60 23| occhi, ed anche lei, come Gina la sera di Natale, ebbe
61 24| lui, dietro i bambini e la Gina, a vedere l'arcobaleno che
62 28| indicando comicamente la Gina, intonò la sua.~ ~ ~ ~Libiam
63 28| maschera lucente, ed anche Gina, che come sempre serviva
64 28| croce; ed infine fu invitata Gina, ma ella rifiutò.~ ~«Va
65 29| pronto per lui, e la stessa Gina gli sorrideva, ammansata,
66 30| grembiale; o prendo quello di Gina. Vado a vendemmiare anch'
67 31| mentre mancava del tutto alla Gina che nel distrigare i capelli
68 33| morto peggio di me".~ ~«Gina, porta da bere al nostro
69 33| alla tua strada.»~ ~Ma ecco Gina con la bottiglia nera già
70 33| sturo io. Siedi anche tu, Gina: sei stanca.»~ ~Gina infatti
71 33| tu, Gina: sei stanca.»~ ~Gina infatti si abbandonò subito
72 33| prendere i bicchieri; e Gina, poiché quel giorno in casa
73 33| diabolica sul viso; ed anche Gina ebbe l'impressione che il
74 37| giocattolo nuovo.~ ~Dapprima fu Gina che, col viso viola, affannata,
75 37| usciti nei campi, dove anche Gina e i bambini s'indugiavano,
76 37| sinistro: il ricordo di Gina sconvolta, quel giorno d'
77 37| rientrare i bambini e la Gina, e questa mettersi a preparare
78 37| i paesi dei dintorni: la Gina e Bardo rispondevano, ed
79 43| neppure si accorse della Gina che lo guardava turbata,
80 45| anche lui sembrava, come la Gina, un personaggio di altra
81 45| la mancanza dell'aiuto di Gina, egli si sfogava sommesso.~ ~«
Il cedro del Libano
Capitolo
82 19| lettera~ ~ ~ ~Adesso che Gina era alta e soda, una vera
83 19| misurare la grandezza.~ ~Però Gina si accorse che Topolina,
84 19| non sarà. La fantasia di Gina è ancora come invasa da
85 19| indirizzata alla signorina Gina Martelli: proprio a lei.
La fuga in Egitto
Parte
86 11 | veduto il babbo. E c'era la Gina Bluvin, con un vestito a
Il sigillo d'amore
Capitolo
87 con| importava gran che alla Gina di Ginon il pescatore d'
88 con| parroco del paese, questo Gina non poteva concepirlo.~ ~
89 con| sottile e bianca, sembrava a Gina quella di San Luigi disceso
90 con| Dio e della chiesa.~ ~E Gina lo credeva benissimo: ma
91 con| di lei, proprio di lei, Gina di Ginon il pescatore d'
92 con| tranquille come pecore.~ ~La Gina, orfana di madre, faceva
93 con| nascondersi, fu tutt'uno per la Gina.~ ~- Egli se ne andrà bene -
94 con| forte, a lungo, avvertendo Gina che qualche cosa di straordinario
95 con| adesso vicina ed intensa.~ ~Gina lasciò cadere la mano; e
96 con| acqua corrente; degli occhi Gina non distingueva il colore
97 con| germogliava in lei.~ ~- Gina, - egli disse, con le bianche
98 con| Diventeranno migliori - ammise Gina: - uno no, però, perché
99 con| del paese: le parole di Gina quindi lo interessarono.~ ~-
100 con| penitente.~ ~- Dimmi la verità, Gina: e tu hai fatto qualche
101 con| era il punto difficile. Gina sentì un intenso calore
102 con| morì sulle labbra, poiché Gina faceva una smorfia che significava: «
103 con| pure. Che ne hai fatto, Gina?~ ~Era strana la voce del
104 con| collera.~ ~- Che hai fatto, Gina! - esclamò con un estremo
105 con| ebbe l'effetto desiderato. Gina impallidì e tornò a nascondersi
Sole d'estate
Parte
106 16 | metallica, chiamò dall'alto:~ ~- Gina! Ginetta!~ ~Ella si guarda