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| Alfabetica [« »] buttò 115 byron 3 c 2 c' 2045 c-o-s-a 1 c-o-s-ì 1 c-r-e-s-c-i-u-t-o 1 | Frequenza [« »] 2061 zio 2053 vecchio 2048 maria 2045 c' 2041 fatto 1993 mentre 1992 sotto | Grazia Deledda Raccolta di opere Concordanze c' |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento(segue) Il fanciullo nascosto
Capitolo
1001 uom | cambiar vita; andare dove c'è lavoro adatto per te, Ghisparru
1002 uom | Camminava, camminava: non c'era da sbagliare strada:
1003 pie | delle sue manine. Eccole, c'erano tutte, dentro, il centesimino,
Fior di Sardegna
Capitolo
1004 5 | a X***, mai! In Sardegna c'è questo di buono: nessuno
1005 5 | nessuno si suicida; ma c'è anche di male, chè allorchè
1006 7 | rompere!…». E la grotta in cui c'è quell'altro tesoro custodito
1007 12 | anch'io in mare.~ ~- Ma che c'è? perchè non viene?~ ~-
1008 17 | benevora, e mormorò:~ ~- Che c'è…~ ~- Non sai dunque ciò
1009 18 | Ah, sì, davvero, non c'era più speranza! Il suo
1010 25 | e non posso esserlo io? C'è il fango alto un palmo
1011 25 | chiese vivamente Lara. - C'era molta gente? Signori
1012 26 | sicuro. Non sono nativi però. C'è il segretario comunale,
1013 27 | che fo?~ ~- Ma che male c'è? - rispose lui, sdegnandosi
1014 28 | capelli, Lara domandò: - Che c'è qui dentro?~ ~- Semi di
1015 30 | fondo, splendendo.~ ~- Non c'è, - disse alla fine. Ancora
1016 30 | subito. Fa' presto! Qui non c'è un nastro, non una spilla.
1017 30 | Ah, sì, ho compreso! C'è qui il figlio di Massari,
1018 35 | accompagnerai al cimitero! - C'era in queste parole una
Il flauto nel bosco
Capitolo
1019 pov | strumenti e la forza: eppoi c'era pericolo di una contravvenzione.~ ~
1020 bri | tavola con noi? Che allegria c'è allora?~ ~Le signore sorrisero,
1021 bri | riprendendosi, - riconducimi a casa: c'è la nostra bambina che non
1022 bri | senso di sposare; ma non c'è sala da ballo, delle nostre
1023 fla | allo stabilimento di cura c'era un viale di castagni
1024 fla | eppure come diversa! Come non c'è foglia eguale ad altra
1025 fla | ad altra onda, così non c'è una storia d'uomo eguale
1026 dra | come se nulla fosse, poiché c'era il foglio di presenza,
1027 dra | nessun avvenimento ove non c'entrasse la morte o qualche
1028 dra | Egli le diceva e non c'era cosa che a lei dispiacesse
1029 dra | adesso s'arrabbiò perché non c'era neppure la lontana speranza
1030 dra | tutto io, adesso; eppoi c'è guasto nei fornelli a gas
1031 dra | Io? Ho l'ufficio. Sai che c'è il foglio di presenza,
1032 dra | mano.~ ~E dietro la porta c'era lei; e per maggior conforto
1033 ben | E di saltare i muri non c'era speranza perché altissimi:
1034 mad | porto duro, dico io: non c'è che la caserma, laggiù,
1035 mad | Dio e dal prossimo, e non c'è altro da fare che sbadigliare,
1036 mad | Agostino? che dice: dove non c'è il diavolo lo sostituisce
1037 mad | una distesa di tamerici, c'è una capanna che tante volte
1038 ver | lasciavano sognare, e non c'era pericolo di arrischiare
1039 ver | capretto portata dal paese; c'era anche il vino, e i viaggiatori
1040 ver | si faceva intenso; non c'era dunque che d'andarsene
1041 ver | porta col catenaccio.~ ~- C'è pericolo dei ladri? - domandò
1042 ver | porta bestemmiando. Non c'era davvero da intimorirsi;
1043 ver | per assicurarsi che non c'era la guida.~ ~Allora accennò
1044 ver | che nessuno lo sa, che non c'è proprietario; che posso
1045 agn | e nell'aria e nei prati c'era un senso di febbre come
1046 ane | di nervi.~ ~Ma questo non c'entra. La bambina sognava
1047 ane | per non svegliarla.~ ~Non c'era tempo da perdere: chiuse
1048 ane | Conosceva già la città perché c'era stata una volta in pellegrinaggio
1049 ane | accigliato per vedere se c'era qualche ragnatela negli
1050 tre | ricorda d'un tratto che c'è sciopero di elettricisti;
1051 tre | alquanto indispettito: non c'era neppure speranza di andare
1052 tre | galline, - e del pollaio c'era anche l'odore, - ad ammucchiarsi
1053 tre | suo prossimo; per cui non c'era neppure da sperare in
1054 tre | dormire alle otto di sera; c'è negli angoli della camera
1055 dom | fino a cinquant'anni non c'era da protestare: sollevò
1056 giu | nella Corte d'assise.~ ~Non c'è luogo al mondo dove la
1057 can | orecchio verso casa; perché c'era un ospite del quale aveva
1058 can | del fico.~ ~La corda non c'era.~ ~Guarda guarda, la
1059 tes | Vissenti si guardò intorno: c'era una brocca, accanto al
1060 tes | cui nel paese quell'estate c'era una terribile scarsità.~ ~-
1061 tes | padre mi odiava, sì, ma non c'è ragione che mi odiate voi.
1062 let | uscire esci pure, nonna.~ ~- C'è una lettera per te.~ ~-
1063 ami | comunisti né fascisti. Non c'è che un comune fascio di
1064 ami | vino.~ ~- Tanto più che c'è chi pesca e ripone nel
1065 one | è deserto del tutto: non c'è che una figurina nera in
1066 one | pescatori e sembrano tappeti: c'è anche un tavolinetto e
1067 gia | che l'uva, ancora acerba, c'era stata rubata: dico la
1068 gia | e la filosofica civetta, c'è tale un chiasso da far
1069 cur | dei ricchi.~ ~Eppure non c'è cosa più viva ed eccitante
1070 cur | dietro le sbarre del cancello c'è la testa d'uccello in gabbia
1071 car | nel mondo delle visioni, c'è spazio per tutti.~ ~La
1072 cip | di velluti e broccati, c'era anche il nostro vicino
I giuochi della vita
Capitolo
1073 rif | Nasconditi tu, se vuoi!~ ~- Non c'è ragione perché io debba
1074 rif | male? Dico solo la verità. C'è forse male a dir la verità?
1075 rif | finché è viva zia Coanna, non c'è da temere che...~ ~Andrea
1076 rif | potenza di suggestione. C'è una donna - disse dopo
1077 rif | darai tu?~ ~- Quello che c'è! - ella rispose un po'
1078 rif | nelle città!~ ~- Nelle città c'è fame - rispose Andrea ridendo
1079 rif | in cucina. Sua madre non c'era, ma sul focolare acceso
1080 rif | Ero ambizioso e fiero, non c'è che dire, avevo vergogna
1081 rif | hai guardato così? Perché c'è qui l'acquardente? L'acquardente 4
1082 rif | io mi ubbriaco. Che male c'è? Credi tu che io me ne
1083 rif | cominciano le feste campestri; c'è da divertirsi.~ ~- Tu sei
1084 rif | morire. Venga, vossignoria; c'è un gran chiasso nello stazzo.~ ~-
1085 rif | chiasso nello stazzo.~ ~- Cosa c'è stato? - chiese Andrea.~ ~-
1086 rif | fatto venir io, sai. Non c'era cristi che volesse venire! -
1087 rif | queste donne e dico: non c'è bisogno di voi, andate
1088 rif | giorni.~ ~- Chi? Chi? Non c'è nessuno, non abbiate paura! -
1089 rif | pareva uno stile.~ ~- Non c'è nessuno, calmatevi, venite,
1090 rif | Abbiamo veduto che non c'è nessuno. State tranquillo.
1091 fre | tronco. Ma quest'anno non c'è una ghianda, neppure per
1092 fre | non è la tua capanna. Non c'è fuoco.~ ~- Il fuoco è qui,
1093 cre | sé. Un ladro? In casa sua c'era poco da rubare: non c'
1094 cre | c'era poco da rubare: non c'era neppure quella perla
1095 cre | come fa senza serva?~ ~- C'è una donna che mi fa la
1096 mor | E come non ci credo? Non c'è cosa più certa del diavolo.~ ~-
1097 mor | testarda. Ai bagni dicono che c'è un notaio.~ ~- Se c'è un
1098 mor | che c'è un notaio.~ ~- Se c'è un notaio lascialo bagnarsi!
1099 mor | Sempre silenzio. No, non c'era dubbio: la morte aveva
1100 giu | selvaggia, poi andò via.~ ~- C'è della gente più infelice
1101 giu | brutta malattia.~ ~- Che c'entra? - chiese il giovine.~ ~-
1102 giu | Benissimo! Solo che... che c'è troppo da scegliere; ci
1103 giu | Carina ridendo. - I soldi c'erano però, signor Calzi?
1104 giu | badi ad altro.~ ~- Ma non c'erano neppure i soldi, cara
1105 giu | carta.~ ~- Basta. Vado, c'incontriamo: un rinoceronte,
1106 giu | vedere se presso il portiere c'era qualche lettera per lei.~ ~-
1107 giu | ieri stava aperto perché c'era ricevimento: tutto di
1108 giu | Toscano.~ ~- Sai dove c'è del buon toscano? Nel tal
1109 giu | Un avviso sulla Tribuna. C'è sempre della gente che
1110 giu | altro alzando la voce, - qui c'è un odore orribile, e se
1111 giu | camicia da notte, e disse:~ ~- C'è il tal giornale che paga
1112 giu | Carina le andò incontro.~ ~- C'è il direttore? - ella chiese
1113 giu | socchiuso. E dovette dire che c'era una donna che voleva
1114 giu | corsa, andò a vedere cosa c'era sotto la pelliccia e
1115 giu | della Cooperativa Militare, c'è la pentola col zampone...~ ~-
1116 giu | mutando voce, - che gusto c'è a parlare con lei? Il mio
1117 giu | promozione; ma nel mentre c'era tempo sufficiente perché
1118 giu | come questo scrittore, c'è poi l'imbecille che compra?~ ~-
1119 giu | suo lavoro? Nessuno? No, c'era qualcuno che voleva pagarlo,
1120 giu | avvertire il signor Calzi che c'è una signora che lo aspetta:
1121 top | una fontana. Poco distante c'era la prima casa del paese;
1122 top | erano tristi; nel mondo c'era molta gente buona, ma
1123 top | non apro, vedono bene che c'è gente e vanno via! - gli
1124 ser | toccare. È duro: qui dentro c'è una bisaccia colma: la
1125 fer | un carrettino. Sapete chi c'era nel carrettino?~ ~- Che
1126 fer | Andava pianino, pianino; c'era dentro una borsa, simile
1127 fer | veniva da Milano?~ ~- Eh, c'era Eva, l'innamorata di
1128 fer | sotto le falde rovesciate c'era, invece della testa di
1129 fer | chiuse l'ombrellino.~ ~- Non c'è nessuno, qui?~ ~Francesco,
1130 fer | Speranza, le cartoline dove c'erano i gattini che leccavano
La giustizia
Capitolo
1131 1 | benda color di miele.~ ~«C'è il suo compare Arcangelo
1132 1 | Arcangelo Porri capì che non c'era altro da fare, e se n'
1133 1 | chiamare il suocero.)~ ~«Non c'è male, anzi sta bene, lui:
1134 2 | confidenza.~ ~«Ebbene, cosa c'è di nuovo?», domandò curvandosi
1135 2 | Ma... tuo padre non c'è?»~ ~«Oh, mio padre!...»,
1136 2 | artistici ninnoli (fra gli altri c'erano due bellissimi capretti
1137 2 | d'ogni colore.~ ~«Ma non c'è il cortile? Che bisogno
1138 2 | il cortile? Che bisogno c'è di lasciarle guastar l'
1139 2 | inquietudine:~ ~«Che cosa c'è? Chi c'è?».~ ~«Nulla. C'
1140 2 | inquietudine:~ ~«Che cosa c'è? Chi c'è?».~ ~«Nulla. C'è di là
1141 2 | c'è? Chi c'è?».~ ~«Nulla. C'è di là tuo padre che aspettava
1142 2 | provare per quelli.~ ~«Che c'entra?», si domandò Stefano,
1143 3 | stagione; vede, dopo l'estate c'è stato un periodo di fresco,
1144 3 | un periodo di fresco, ora c'è l'estate di San Martino,
1145 3 | Ritorno a casa perché non c'è più bisogno di me.»~ ~«
1146 3 | bisogno di me.»~ ~«Il bisogno c'è, c'è!», affermò egli, battendo
1147 3 | me.»~ ~«Il bisogno c'è, c'è!», affermò egli, battendo
1148 3 | una foglia di vite.~ ~«Non c'è, non c'è! tu stai benissimo.»~ ~«
1149 3 | di vite.~ ~«Non c'è, non c'è! tu stai benissimo.»~ ~«
1150 3 | ne dite voi?»~ ~«Io? Cosa c'entro io? Se vuoi venire
1151 3 | sommessamente la padroncina.~ ~«Se c'è, lo fai venir dentro subito.»~ ~«
1152 3 | vieni, che il cane non c'è più. Mimìa, gattina, vieni
1153 3 | Nella vigna di Pietro Farina c'erano ancora i pampani: bene;
1154 3 | per formarne due tiranti: c'era il sole, come oggi, e
1155 4 | desideri ritornare? Non c'è nulla per te: il tuo amore
1156 4 | ironico:~ ~«D'altronde? Non c'è alcun partito per te, tu
1157 4 | nessuno ti converrebbe: c'è soltanto tuo fratello,
1158 4 | grazia di Dio. Nel mondo non c'è che menzogna, viltà, dolore.
1159 4 | agli ultimi di aprile, - c'era nell'aria un più denso
1160 4 | davanti la chiesetta; poi c'è la piccola salita ed ecco
1161 4 | creduto, la prima volta che c'incontrammo qui; te ne ricordi?»~ ~
1162 5 | una mosca morta che non c'era, si domandò se gli conveniva
1163 5 | sommessa e rispettosa:~ ~«C'è il Porri che la vuole».~ ~
1164 5 | Potevi benissimo dire che non c'ero».~ ~«Posso dirlo ancora!»,
1165 5 | voltasi alla figlia: «E tu non c'eri?».~ ~«E se c'era lei?»,
1166 5 | tu non c'eri?».~ ~«E se c'era lei?», gridò Stefano. «
1167 5 | morte del Chessa, sul quale c'era stata una taglia di mille
1168 5 | sono affari di donne; che c'entro io, corpo del diavolo?»,
1169 6 | Gelsomina, dove vai? Ohé, che c'è là?».~ ~C'erano tre pernici
1170 6 | vai? Ohé, che c'è là?».~ ~C'erano tre pernici su un pero
1171 6 | freddamente.~ ~«Non sa chi c'è stato? L'aquila nuova» (
1172 6 | cosa al cavallo. Ma non c'è dunque nessuno, da queste
1173 6 | i pastori dicano che non c'è nulla, spero stanotte di
1174 7 | egli inquietandosi; «Cosa c'è stato? Sei pallida.»~ ~«
1175 7 | si fece silenzio.~ ~«Cosa c'è?», domandò.~ ~Don Piane
1176 8 | rudemente:~ ~«Zitto voi! Che c'è da ridere e commentare?».~ ~«
1177 8 | commesso il male; e se errore c'era si poteva ancor rimediare,
1178 8 | vuol lei!...»~ ~«Io? Cosa c'entro io?», esclamò l'altro,
1179 8 | qualche avvocato.~ ~«Cosa c'entra lei?», gridò. «Meno
1180 8 | me a far da donna. E già! c'era poi don Piane ad aiutarmi!...»~ ~
1181 8 | piacere tu di dirgli che c'è tempo, e lasciargli stare
1182 8 | Come s'era potuta chiudere? C'era dunque qualche cosa che
L'incendio nell'oliveto
Capitolo
1183 1 | devono rassomigliare. E non c'è bisogno di far sempre pesare
1184 1 | tutte, fino all'ultima. C'era un vento che entrava
1185 1 | mio, e, tu lo sai, quando c'è qui del lavoro da fare
1186 1 | di caffè, prima! Là non c'è neppure acqua. Hanno perduto
1187 2 | cadere il sangue che non c'era: poi gli tolse anche
1188 2 | severi della madre.~ ~Ancora c'erano i vecchi piatti gialli
1189 2 | Annarosa e Gioele Sanna cosa c'è stato?»~ ~«Cosa c'è stato?»,
1190 2 | cosa c'è stato?»~ ~«Cosa c'è stato?», egli ripeté, interrogando
1191 2 | cose giuste; e ride quando c'è da ridere e piange quando
1192 2 | da ridere e piange quando c'è da piangere.»~ ~«Non sragionare,
1193 3 | porta solo per vedere se c'era Gioele e dirgli ch'era
1194 4 | perché. Perché nella camera c'è la cassa, e nella cassa
1195 4 | sul focolare.~ ~«Quando c'è farina in casa e donne
1196 4 | frutta perché in casa non c'erano che mandorle e fichi
1197 4 | una scaletta di legno che c'era in fondo alla cucina,
1198 4 | altro oggetto in ordine: c'era di tutto, nella piccola
1199 4 | buona e abbondante, e se c'era anche il vino.~ ~«Tutto,
1200 4 | di nessuno, ma quando non c'è il padrone le cose non
1201 4 | canne d'organo. La roba che c'è in quella casa! In ogni
1202 4 | padroni lo sanno, quello che c'è.»~ ~«Hai chiuso bene tutto?»,
1203 4 | particolari dei funerali, e chi c'era stato per le condoglianze;
1204 4 | buono Stefene, se uomo buono c'è. Senza vanità, senza attaccamento
1205 4 | tanca fosse di Annarosa; c'era di tutto, nella torre,
1206 5 | ma il tempo passava, e c'erano dei giorni nei quali
1207 5 | fondo al cuore del colpevole c'è la speranza del miracolo
1208 5 | casa di signori. La roba, c'è, grazie al Signore, ma
1209 5 | com'è? Tutti lavoriamo. Non c'è altro da fare.»~ ~Il viso
1210 5 | rammenti, Agostina Marini? C'era un cavallo malato di
1211 5 | loro scopo. Ebbene, e poi c'è un'altra cosa: che scontano
1212 5 | curarsene più. Fra gli altri c'era un antico mobile di ebano,
1213 5 | meglio di me. Ma dimmi quando c'è mai stato tanto amore per
1214 5 | Anch'io, certo. Ma c'è tempo.»~ ~Mikedda si avanzò
1215 5 | ricordava quella del padre.~ ~«C'erano qui le donne a ricevermi!»~ ~«
1216 5 | Pasqua non si va in campagna. C'era bisogno, però, lo vedi.
1217 5 | non ha chiesto di te.»~ ~«C'è poco da chiedere di me»,
1218 5 | spieghi le tue parole.»~ ~«C'è poco da spiegare! Avete
1219 5 | sottovoce:~ ~«Che altro c'è stato fra loro?»~ ~«Nulla
1220 5 | stato fra loro?»~ ~«Nulla c'è stato. Si guardavano. Si
1221 6 | colpevole. E quello che c'era dentro di lei era una
1222 6 | come Predu e come Stefano. C'era una donna, che io ho
1223 6 | tempo dell'anno, quando c'è la messe da raccogliere,
1224 6 | queste cose! In tutte le case c'è la croce; è necessario»,
1225 6 | che, se anche nel cuore c'è un dolore nascosto, avvolge
1226 6 | abbassò la voce: «che cosa c'è stato?».~ ~E pareva le
1227 6 | offesa; ma fai male: non c'è da offendersi, della verità.
1228 7 | padrona Agostina quanto c'è di vero in tutto questo.»~ ~
1229 7 | messa, le ragazze son di là. C'è Gavino.»~ ~Gavino scriveva
1230 7 | nelle case a cucinare quando c'erano pranzi o cene di lusso.~ ~
1231 7 | della nonna; no; qui non c'entrava la volontà di Dio,
1232 7 | quella del diavolo: qui c'entrava solo il vino di zio
1233 8 | fra me e quella donna non c'è stato mai nulla di male.»~ ~«
1234 8 | giuramento. Voglio credere. Non c'è stato mai niente, fra te
1235 8 | nostra? Dunque l'inganno c'è! Stefene, parla da uomo
1236 8 | padre domandò:~ ~«Relazione c'è stata, fra voi?»~ ~«A questo
1237 8 | possibile prenderla, perché c'era di mezzo l'onore del
1238 8 | bastone sulle spalle:~ ~«Non c'è che un rimedio; parlare
1239 8 | più sano di me, voi; non c'è nulla al mondo che io rispetti
1240 9 | ma non le smoveva.~ ~«Non c'è che da rompere tutto»,
1241 9 | di questi momenti: se noi c'incontriamo adesso, in quest'
1242 9 | già di nuovo calma.~ ~«Non c'è nulla, proprio nulla, che
1243 9 | inutile discutere oltre; non c'è fede.»~ ~Ed ella sentì
1244 9 | Io andrò via, dunque; non c'è altro da fare. Prima esigo
1245 10 | tornare, del resto? La guerra c'è sempre stata e ci sarà
1246 10 | No, qualche cosa di nuovo c'è.»~ ~Tacquero. Ma tutte
1247 10 | sapeva: solo sapeva che non c'era da far altro che aspettare.
1248 11 | calcoli.~ ~«Nonna, ebbene, che c'è?», egli disse, chinandosele
1249 11 | febbre.»~ ~Nascosta? Non c'era che un modo, di nascondersi;
1250 12 | batteva alla porta. Non c'era altra via di scampo che
1251 12 | Dentro la cassa, forse, c'è qualche cosa. Andiamo a
1252 13 | andare.~ ~«Muoviti dunque! C'è bisogno di te.»~ ~Era lui
1253 13 | nuvole.~ ~«Mikedda! Che c'è?»~ ~La serva si lasciò
1254 13 | Mikedda parlasse.~ ~«Nulla c'è!», ella disse con voce
1255 13 | disse con voce accorata. «C'è il fuoco nell'oliveto.
1256 13 | aveva lasciato del vino: e c'era dentro tutta la catasta
1257 13 | subito gli alberi fuori: c'era un gran vento che lo
1258 14 | domani tutto sarà passato. C'è una bella luna, fuori,
1259 14 | bisaccia per vedere cosa c'era dentro. E al ritorno
1260 14 | Ebbene, come va? Che c'è stato? Ci siamo inquietati
Ferro e fuoco
Parte
1261 1 | fegato caldo della vittima. E c’è, sì, chi lo morde: una
1262 2 | una fontana. Poco distante c’era la prima casa del paese;
1263 2 | erano tristi; nel mondo c’era molta gente buona, ma
1264 2 | non apro, vedono bene che c’è gente e vanno via! — gli
1265 3 | toccare. È duro: qui dentro c’è una bisaccia colma: la
1266 4 | un carrettino. Sapete chi c’era nel carrettino?~ ~— Che
1267 4 | Andava pianino, pianino; c’era dentro una borsa, simile
1268 4 | veniva da Milano?~ ~— Eh, c’era Eva, l’innamorata di
1269 4 | sotto le falde rovesciate c’era, invece della testa di
1270 4 | chiuse l’ombrellino.~ ~— Non c’è nessuno, qui?~ ~Francesco,
1271 4 | Speranza, le cartoline dove c’erano i gattini che leccavano
1272 6 | coscienza di esagerare. C’è qualche gioia per lei,
1273 6 | sera, si vogliono bene; e c’è la soddisfazione della
1274 6 | nel bicchiere di vino. E c’è, a sera, una creatura di
1275 6 | bestia, nell’angolo dove c’era la brocca dell’acqua
1276 8 | infine è lei che adocchia se c’è qualche cosa da prendere
1277 8 | intorno e forse osserva se c’è qualche cosa da prendere.~ ~
1278 8 | freddo.~ ~— Non vedi che c’è l’orso? — strillò Madlen,
1279 9 | boscaglie alpine! Qui non c’è la tavola, che è rimasta
1280 10 | suoi arnesi miracolosi; c’è, di faccia a casa, il vecchio
1281 11 | al fratello di Antonino, c’erano altri amici di Andrea,
1282 11 | il fondo dove sapeva che c’era solo un velo d’acqua,
1283 13 | e rossa di tramonto: ma c’era abbastanza tempo per
1284 13 | E dopo tutto era libera: c’era la nonna, ispida e umiliata
1285 13 | come una scopa vecchia, c’erano i pochi parenti, tutti
1286 14 | padre fortunatamente non c’era, — si rifugiò coi bambini
1287 16 | di crude: nel suo attivo c’erano molte cattive amicizie,
1288 17 | fuori e andò a vedere se c’era ancora il tagliere con
1289 17 | sull’asse sotto la tettoia. C’era ancora: no, i morti non
Leggende sarde
Capitolo
1290 dia | pare, non molto antica.~ ~C'era dunque un pastore di
1291 agg | Al finire del secolo XVII c'erano in Aggius - piccolo
1292 dor | cristalli, perle ed oro.~ ~D'oro c'erano anche grandi statue
1293 gon | molte leggende sarde. Non c'è Madonna che non abbia la
1294 sco | del circondario di Nuoro c'era un ricco monastero i
1295 fra | Pala Perdixi o Corongius, c'è una grotta naturale, assai
1296 leo | da vari anni temevo. Non c'è che un mezzo per salvarci.
1297 con | avete il cuore di pietra.~ ~C'era dunque una volta, in
1298 con | dagli occhi di stella, se tu c'inganni, noi ti troncheremo
1299 con | mancava mai nella casetta: c'era sempre il pane che sembrava
La madre
Capitolo
1300 tes | pena.~ ~Egli usciva, non c'era più dubbio, usciva. Aprì
1301 tes | antica sotto il ciglione non c'era che una donna sana, giovine
1302 tes | come dalla fontana dove c'è un viso che sorride, attira
1303 tes | gridare, e dirmi che non c'è nulla di male, fra te e
1304 tes | sua bisaccia e quello che c'è dentro».~ ~Egli non rispose.
1305 tes | assicurarsi che il fantasma non c'era; e subito si pentì di
1306 tes | scintillanti nel viso bruno: ma c'era qualche cosa di crudele
1307 tes | lui, in un paese dove non c'è altro prete?»~ ~«E la madre,
1308 tes | ragazzo sentisse.~ ~«Chi c'è di là?»~ ~«Antioco».~ ~«
1309 tes | non l'aprì. Io dissi: «non c'è risposta». E stavo per
1310 tes | ritrassero silenziosi.~ ~«E non c'è! E dove sarà andato?»,
1311 tes | credo, ma con l'aquila non c'è da ridere: quando ero bambino
1312 tes | ritornare,», pensava Paulo: «non c'è ragione di star qui».~ ~«
1313 tes | insegna che nella vita non c'è che un dovere: fare il
1314 tes | oh, Pasquale Masia, non c'è un setaccio da far correre?»~ ~
1315 tes | non era ferma: ma che cosa c'è di fermo nella nostra vita,
1316 tes | parete opposta. Del resto non c'era altro che la tavola davanti
1317 tes | istinto.~ ~«L'istinto non c'inganna mai», disse, proseguendo
1318 tes | Cosa mi dici, Paulo! C'è pericolo?»~ ~La voce, nel
1319 tes | sua coscienza sentiva che c'era forse un pericolo da
1320 tes | nella stanza: d'insolito c'era l'uscio verso le stanze
1321 tes | sono venuto egualmente: non c'era ragione perché non dovessi
1322 tes | indemoniato a Cristo: «Che c'è tra me e te?».~ ~E ricominciò
1323 tes | aspettare ch'egli continuasse; e c'erano pazienza e mansuetudine
1324 tes | stesso. E sapeva bene che non c'era che un mezzo per placarla:
1325 tes | tornò a sollevarli, ella non c'era più: scomparsa, ingoiata
1326 tes | cassetti, a guardare che cosa c'era dentro.~ ~Passando davanti
Marianna Sirca
Capitolo
1327 1 | che se io vado a vederla c'è pericolo di peggio: e lei
1328 1 | un vaglio; il bello è che c'è, in fondo, un altare, un
1329 3 | allora cambiò tono.~ ~«Che c'è? Hai la febbre? Dove sei
1330 3 | due notti: nello stazzo c'era solo la vecchia, bianca
1331 3 | ricca, è bella, (bella se c'è donna bella), e padrona
1332 3 | Dio, in segreto. Poi non c'è chi dica che io debba stare
1333 4 | ancora gialli come mele: e c'era anche il pane, nei canestri;
1334 4 | angolo, tra i due finestrini, c'era infine il giaciglio della
1335 4 | se si sente un rumore, c'è modo di guardare e di vedere
1336 4 | ardenti nella penombra, se c'era la luna: e la intravedeva
1337 4 | della casa, in una cassa, c'era danaro; le monete di
1338 4 | grassazione, con tanta forza che c'è: e i tempi sono cambiati:
1339 4 | guardiana del suo carcere?~ ~C'era tempo ancora; ma ella
1340 4 | parole di Sebastiano; non c'era più dubbio ch'egli sospettasse;
1341 5 | neppure ricercati, perché non c'era taglia su di loro. Di
1342 5 | più ancora del figlio. Non c'è che il padre e la madre
1343 6 | come uno scrigno. E cosa c'è dentro? Tu sola lo sai.
1344 6 | domandò:~ ~«E se la vecchia c'era?».~ ~«Quale vecchia?»~ ~«
1345 6 | vecchia dello stazzo? Se c'era la facevamo ballare,
1346 6 | a una lunga pena, no, se c'è una giustizia. Ma ho dei
1347 6 | tremare.~ ~«Ebbene, ecco; non c'è che questo. Sposiamoci.»~ ~
1348 7 | neve e con la necessità che c'era di badare al bestiame
1349 7 | non parlava più perché non c'era nulla da aggiungere;
1350 7 | guardare se sulla tavola c'era tutto, sollevò la bottiglia
1351 8 | accadere.~ ~«Ebbene, che c'è dunque?», domandò guardando
1352 8 | ragione per piangere!»~ ~C'era qualche cosa di crudele
1353 8 | pensava che in verità non c'era ragione alcuna perché
1354 8 | sì, di essere vinto; ma c'era gente forte ancora, nel
1355 8 | chiave, allora!»~ ~«Non c'è chiave. È una cassa sconquassata;
1356 8 | che qualche cosa di grave c'era. Adesso sono qui: alza
1357 10 | carcere e sconto quello che c'è da scontare». Fino qui
1358 10 | stato questo gennaio scorso; c'era una grande nevicata;
1359 11 | qui?»~ ~«Sono qui perché c'è una donna da difendere».~ ~«
1360 11 | lei ha perduto la ragione c'è, perdio, chi la ragione
1361 12 | prima dell'alba. Simone non c'era; anche lui aveva lasciato
1362 12 | come è andata la cosa.»~ ~«C'è poco da raccontare. Sono
1363 13 | anche qui, nella tua tanca, c'è qualcuno in agguato, che
1364 13 | siamo più ragazzi... Eppoi c'è questo.. che tu sei ricca
1365 14 | disse al padrone:~ ~«Giacché c'è Sebastiano, uno di noi
1366 15 | ecco anche il vino. Tutto c'era: poteva essere un banchetto
1367 15 | ha perduto la conoscenza. C'è il prete».~ ~Anche Costantino
1368 15 | sollevato nel sapere che c'era il prete: mise la mano
1369 15 | nel silenzio degli altri. C'era del resto qualche cosa
1370 15 | lui.~ ~«Simone? Simone? C'è il prete: lo vuoi?»~ ~Egli
1371 15 | egli mormorò ansando, «c'è altro...»~ ~Il prete volse
1372 15 | Simone, ma subito ricordò che c'era la madre e si scostò.
Nel deserto
Parte, Capitolo
1373 1, 1 | che le si consiglia: non c'è pericolo che dica quel
1374 1, 1 | dietro la nostra casetta c'è un orticello aperto che
1375 1, 1 | quasi in mezzo all'orticello c'è un palmizio: ebbene, quella
1376 1, 1 | Tentazione accorre dove c'è luce… Va a letto Lia, va,
1377 1, 2 | Roma si può tutto. A Roma c'è il Re, c'è la Regina, c'
1378 1, 2 | tutto. A Roma c'è il Re, c'è la Regina, c'è il papa:
1379 1, 2 | c'è il Re, c'è la Regina, c'è il papa: dunque tutto è
1380 1, 2 | siete e canaglia resterete. C'era bisogno di venire fin
1381 1, 2 | fare lei, presso lo zio, se c'era già una serva così svelta
1382 1, 2 | La casa cade in rovina; c'è molta miseria in tutto
1383 1, 3 | gli sportelli e gli usci c'eran tele di ragno; andò
1384 1, 3 | sta così male, laggiù! Non c'è da far paragoni, zio!~ ~
1385 1, 3 | pensa ad ammogliarsi, non c'è che da porgere una corda
1386 1, 3 | sguardo dello straniero c'era invece qualcosa di fraterno,
1387 1, 4 | gravemente:~ ~- Sì, forse c'è troppo umido.~ ~Justo parve
1388 1, 4 | vada, in questa stagione c'è umido da per tutto…~ ~-
1389 1, 4 | la monotonia annoia. Non c'è cosa che guasti lo spirito
1390 1, 5 | Costantina domandandole chi c'era, i due fidanzati parlavano
1391 1, 5 | dica, per piacere?~ ~- C'è Lia, - egli rispose infantilmente.~ ~
1392 1, 5 | saluto con la testa.~ ~- C'è Lia, vero? sì, c'è Lia!
1393 1, 5 | C'è Lia, vero? sì, c'è Lia! V-o-s-t-è se l'ha
1394 1, 5 | ripeta la domanda?~ ~- Eh, c'è bisogno? Non fate già quello
1395 1, 5 | finito in questa vita! Forse c'incontreremo in una vita
1396 1, 6 | Dio ci penserà. Eppoi, non c'è il figlio?~ ~- Quell'uccellino
1397 2, 1 | persona distinta da cui c'era molto a sperare, decise
1398 2, 1 | lavora col badile, e in aria c'è un uccellaccio che va in
1399 2, 1 | adesso papà è morto. Là c'è da correre, eppoi ci fanno
1400 2, 2 | sorpresa:~ ~- Mamma, qui c'è scritto il nome della signora
1401 2, 3 | va bene: dal primo luglio c'è il diretto che si ferma.
1402 2, 3 | No, no, - disse Lia. - Là c'è molto spazio!~ ~ ~ ~Spazio
1403 2, 3 | come una corda.~ ~- Eh, non c'è male! sembra uno stecchino!~ ~
1404 2, 3 | stabilimento.~ ~- Stamattina c'erano solo due balene vestite
1405 2, 3 | alghe. Ma fortunatamente c'è qualcosa da cui si può
1406 2, 3 | con finta curiosità.~ ~- C'è un misterioso potere che
1407 2, 3 | padroni della nostra sorte: c'è una mano che ci guida,
1408 2, 3 | allora per l'anno venturo! C'è una bella terrazza, sei
1409 2, 4 | continuava a trapuntare. Eppure c'era qualcuno che la invidiava!
1410 3, 1 | Tre le altre condizioni c'era quella di poter, ciascuno
1411 3, 1 | inesorabile? Fra me e lei non c'è stata mai una scena volgare,
1412 3, 1 | casta e misteriosa. Che cosa c'era davanti a lei? Una muraglia
1413 3, 1 | mostrarsi più così con me: non c'è ragione, no! perché non
1414 3, 1 | glicine, sai, quella dove c'è la vecchietta, e che ci
1415 3, 1 | distante dal mio paesetto c'è la spiaggia…~ ~Egli la
1416 3, 2 | per i bambini, che male c'era?~ ~- Sì, è molto buono, -
1417 3, 2 | dicendole:~ ~- Qui a destra c'è una camera con due lettini,
1418 3, 2 | per i bimbi; a sinistra c'è la camera per il signorino,
1419 3, 2 | Continente, dice che là c'è la carestia e che tutto
1420 3, 3 | è bellina. È tua, vero? C'è il pozzo, ci son le galline:
1421 3, 3 | divina, e non ci credi tu! C'è, sì! - affermò energicamente
1422 3, 3 | eccole calze rosse… qui c'è un vaso: è qui il tesoro?~ ~-
1423 3, 3 | noi, in questa vita. Forse c'incontreremo in una vita
1424 3, 3 | aiutano nella salita. Che cosa c'era scritto nella carta bollata?
Nell'azzurro
Capitolo
1425 vit | Bellezza e solitudine! Ma non c'è dunque nessuno in questa
1426 vit | mentre diceva: - Ma non c'è dunque nessuno in questa
1427 vit | cima alla nostra montagna c'è una chiesa: c'è una madonnina:
1428 vit | montagna c'è una chiesa: c'è una madonnina: domani è
1429 vit | il suo sogno.~ ~- Ma qui c'è la mano di Dio! - esclamò
1430 mon | dal disegno sbiaditi.~ ~C'è un'ombra vagolante in un
1431 mon | fucile dalla canna lucente, c'è un viso barbuto e bruno
1432 not | era una capanna rovinata. C'era soltanto una vecchia
1433 cas | balconi.~ ~È bella, bella, non c'è che dire, ma come avrei
1434 cas | Ma il ranuncolo non c'è. E se vi fosse, a che servirebbe?~ ~
1435 cas | dell'orticello. Anche qui c'è poco di mutato.~ ~Il pergolato,
1436 cas | di terreno, proprio miei, c'era un lembo di Eden, un
1437 cas | Pipy, fra le due finestre, c'era il mio pianoforte: oh,
1438 cas | Anche nel salotto non c'è più nulla: che ne avranno
1439 cas | dello scolaro... Lì, dietro, c'era la tentazione, la grande
1440 cas | muore!~ ~Sparito anch'esso! C'è una casa nuova, alta, bianca,
1441 cas | raccontò questa leggenda:~ ~- C'era una volta al Cairo un
1442 cas | finestra ed aprirla: una volta c'erano otto passi dall'uscio
1443 cas | fanciulle vengono descritte: non c'era quasi nulla di bianco,
Il nonno
Capitolo
1444 non | bambino che lo fissava. - Non c'era pericolo che vi assalissero
1445 non | vi assalissero i ladri. C'era questo giovinotto. E
1446 sol | una sempliciona, io. - Qui c'è una creaturina di Dio, -
1447 nov | la mano alla fronte.~ ~- C'è un condannato molto malato,
1448 nov | muro giù per la strada: non c'era più dubbio.~ ~- Chi va
1449 nov | essere malato per fuggire. C'è una donna, una vecchia,
1450 nov | consistesse quest'ostacolo. C'era una macchia nel passato
1451 app | naturalmente, i due vecchioni non c'erano.~ ~ ~ ~
1452 ozi | siamo spacciati, per noi non c'è più speranza!». - Bello
1453 ozi | lascio solo, mio marito non c'è, io devo andare ad attingere
1454 ozi | cambiarono: Antoniotto non c'era, ma ad un tratto Barbara
1455 bal(6) | Casa della mola: locale ove c'è l'antica mol tirata dall'
1456 sog | rude via? Ebbene, sì, sì, c'è un mezzo; egli lo sa, egli
1457 sog | pascolo limitrofo al suo c'è un altro pastore che vuol
1458 sog | una pietra, sotto la quale c'è una borsa di cuoio coi
1459 sog | la pietra ci deve essere, c'è la borsa. Il nostro pastore
1460 sog | pietra, invece della borsa, c'è un mondo di vermi bianchi,
1461 sog | la capanna; la borsa non c'è, il suo delitto è stato
1462 lep | loro corsa fantastica. Non c'era da sbagliarsi: erano
1463 com | disse il cameriere, - c'è qui all'albergo, un vecchio
1464 com | curiosità.~ ~- Non ancora! Ma c'è una persona che s'è incaricata
1465 med | dipinta con la calce.~ ~Non c'era da sbagliarsi. Il vecchio
1466 med | straducola solitaria, dove c'è un pozzo ombreggiato da
1467 med | proprio a fianco del pozzo c'è un portoncino corroso,
1468 med | la casa della maga. Non c'è da sbagliarsi. Io ci sono
1469 med | innamorare una donna».~ ~No, non c'era da sbagliarsi: tuttavia
1470 med | ziu Tòmas esitava. E se c'era gente, in casa della
1471 med | fazzolettino bianco. - Non c'è male per mezza giornata.~ ~-
1472 med | nati? Per soffrire così? C'è Dio?~ ~Il dottore sollevò
1473 med | Non posso venir su: c'è gente. Possiamo parlare
1474 med | qui.~ ~- Ah, tu hai paura? C'è gente? Ci sarà il diavolo,
L'ospite
Capitolo
1475 osp | Una cosa semplicissima, ma c'era un po' di complicazione
1476 osp | sembravano preghiere, e c'era tanta poesia nei piccoli
1477 osp | giunsero ch'era quasi notte, c'era altra gente; gente che
1478 osp | mancavano dalla spianata! Non c'era alcun male e nessuno
1479 osp | facilmente: per Margherita non c'era un altro cristiano più
1480 osp | era possibile non amarlo? C'era una volontà superiore
1481 osp | dal primo giorno.~ ~Cosa c'era infine? Una cosa molto
1482 osp | elci, ma Margherita non c'era. Pensò che avrebbe volentieri
1483 osp | sua, e si domandò se non c'era qualcosa di vero in quella
1484 osp | d'ogni mese, e nel vano c'era un tavolino con sopra
1485 osp | Margherita pensò che per loro non c'era bisogno di molti lumi,
1486 gio | ogni particolarità.~ ~Non c'erano che contadini e contadine;
1487 gio | voluto scappar subito, ma c'era lì davanti Predu Pischeddu,
1488 gio | trovò vicino. Là, in fondo, c'era quasi oscuro; trionfava
1489 gio | cavalli, e rideva perché c'era un giovinotto, con la
1490 gio | anch'io ho tanta paura! C'è entrato altre volte lei?...
1491 gio | intorno alla grotta.~ ~Non c'era in realtà nulla di particolare,
1492 gio | sotto un'altra tettoia, ove c'era un liquorista, si vedevano
1493 gio | suolo e fremevano. Fra tutte c'era, bellissima, una fanciulla
1494 evè | Tu sai, oltre lo stradale c'è la strada vecchia che conduce
1495 evè | Sicurissimo.~ ~- Cosa diavolo c'è? - pensò Fidele, mentre
1496 evè | passato o non è passato? C'è o non c'è?~ ~Con questi
1497 evè | non è passato? C'è o non c'è?~ ~Con questi quesiti in
1498 evè | sciocco! Il padrone non c'è; è già passato. Va e bevi,
1499 mir | sempre inginocchiarsi. Laggiù c'erano molte donne di Bitti,
1500 mir | aspettavano la messa.~ ~- Cosa c'è? - chiese zia Batòra a
1501 mir | una sua conoscente.~ ~- C'è una ragazza indemoniata -
1502 mir | guardarla.~ ~Vicino a Batòra c'era una panca, e tre donne
1503 mir | che le diceva:~ ~- Non c'è una madre più sventurata
Il paese del vento
Capitolo
1504 tes | dentro, poiché dentro non c'è un angolo buio che possa
1505 tes | scompartimenti, e poiché non c'è altro diversivo, nella
1506 tes | le olive, e, quando non c'era altro, le bacche nere
1507 tes | dimenticarti che sopra di te c'è la forza di Dio che ti
1508 tes | domandando le salsicce. C'è da averne paura. Gabriele
1509 tes | miei più felici. Laggiù c'era il nostro buon eremita,
1510 tes | misi subito a posto.~ ~«Che c'è da ridere? Ero in casa
1511 tes | parlarti.~ ~Noi forse non c'incontreremo mai più sulla
1512 tes | giorno, senza sapere che c'era ricevimento, e sarei
1513 tes | forse perché sotto non c'era il vero scopo di questi
1514 tes | perché della riunione.~ ~E c'è invidia, malizia, ma anche
1515 tes | salame: per dono di nozze non c'è male. Abbiamo ancora del
1516 tes | poiché in quel tempo non c'erano ancora i podestà, doveva
1517 tes | fatto lo stesso: ma, capirà, c'era la mia ragazza che doveva
1518 tes | a ottenebrarmi le idee. C'incontrammo: anche i suoi
1519 tes | Nell'uomo incontrato non c'era più nulla del giovane
1520 tes | quello spaventapasseri? E che c'è poi stato, fra voi due?
1521 tes | lontano, bambina: là in fondo c'è l'orco, c'è l'uomo nero.»~ ~ ~ ~
1522 tes | là in fondo c'è l'orco, c'è l'uomo nero.»~ ~ ~ ~L'uomo
1523 tes | anche lui taceva, perché non c'era nulla da dirci o da rimproverarci:
1524 tes | in questo paese, quando c'è il vento. Ho paura».~ ~
1525 tes | da temere, poiché in casa c'erano provviste per otto
1526 tes | cose. Ma bisogna che noi c'incontriamo ancora, e che
1527 tes | vivi. Chi lo può sapere? C'è una parte di noi che non
1528 tes | non esca di casa, quando c'è questo demonio divoratore
1529 tes | ragioni mistiche.~ ~«Qui c'è un uomo che deve morire
1530 tes | il malato.~ ~Marisa non c'era: solo il pescatore, arrampicato
1531 tes | Cerca la Marisa? Non c'è. Vattelapesca dove è andata
1532 tes | Già, nella tua famiglia c'è un santo: quel vescovo
1533 tes | parli troppo sul serio. C'è oramai la Croce Rossa,
1534 tes | Così, per opera di carità. C'è scritto anche nei comandamenti:
1535 tes | Ma perché? Che pericolo c'è? Tu mi metti paura.»~ ~«
1536 tes | a me.~ ~«Anche a me? Che c'entro?»~ ~«Tu, qui, rappresenti
1537 tes | del versetto biblico: «Non c'è nell'uomo cosa nascosta
1538 tes | venga discoverta».~ ~«Ma che c'è di colpevole nel mio segreto»,
1539 tes | ricco, le lasci la roba. C'è poi questo: che il male
1540 tes | declino: e pensando che dentro c'è un uomo che soffre, ho
1541 tes | aprivano alcuni usci: in fondo c'era quello della sua camera,
1542 tes | loggia. Ma come va che non c'è nessuno in questa casa?».~ ~«
1543 tes | Ah, già, alle otto c'è il banchetto», riprendo
1544 tes | Lei stava in casa, mentre c'ero io?».~ ~Egli si ferma;
1545 tes | Fanti non parla più: non c'è più nulla da dire, fra
1546 tes | una contenutezza cortese c'era per riguardo al commissario
1547 tes | anzi molto spinosa. Quando c'è il vento» insisto io, «
1548 tes | sgarbato riprese:~ ~«Non c'è da meravigliarsi: la signora
1549 tes | può produrre, a chi non c'è abituato, l'esaurimento
1550 tes | gliene va un gambo in gola c'è pericolo di strozzarsi.»~ ~
1551 tes | accennato prima, mentre c'era il padrone?».~ ~Fredda
Il nostro padrone
Parte, Cap.
1552 1, III| dicevo: aspetta, diavolo, c’è tempo per disperarsi. Ti
1553 1, III| patrigno… Di fronte a casa tua c’era una locanda: la servetta
1554 1, III| Guadagni molto?~ ~– Eh, non c’è male. Guadagnerei di più
1555 1, III| potete mangiare quello che c’è – ella disse. – Un ospite
1556 1, V| anche stamane, ma tu non c’eri. Vidi però Elena, e poco
1557 1, VIII| Ma perché è molto bella e c’è pericolo d’innamorarsene
1558 1, VIII| sua figlia! D’altra parte c’è il Perrò che pensa a tutelare
1559 1, VIII| sembra un sorcio morto, puh! C’è una raschiatrice di scorza
1560 1, VIII| commosse lo speculatore; c’erano tanti compaesani della “
1561 1, IX| Conosco!~ ~– Va bene. «C’è Marielène?» «Ora vado a
1562 1, IX| ritorna: «Non è in casa». E c’era, così Dio mi assista.
1563 1, IX| di' a quella signora che c’è un suo compaesano, Predu
1564 1, IX| in casa. Mi dispiace, non c’è.» Allora mi sono arrabbiato.
1565 1, IX| un’aringa, e domandò se c’era acquavite. Ce n’era,
1566 1, IX| del paese di Lorenzo.~ ~– C’era un vecchio, mi ricordo.
1567 1, IX| sentì quasi felice. Dunque c’era della gente onesta che
1568 1, XI| cercar lavoro, ma là non c’era niente da fare. Ho passato
1569 1, XI| che sai; ti giuro che se c’è qualche cosa di vero te
1570 1, XII| Non ti devo nulla, e non c’è ragione che tu ora mi scacci
1571 1, XIII| vendono torroni, qui? Che c’è?~ ~Una donna gli disse
1572 1, XIII| con voce allegra. – Che c’è?~ ~– C’è che la tua casa
1573 1, XIII| allegra. – Che c’è?~ ~– C’è che la tua casa è un luogo
1574 1, XIV| stato a Nuoro, ieri. Che c’è di vero, in questa storia?~ ~–
1575 1, XIV| disse con ironia, – e che c’è da meravigliarsi? Tutto
1576 1, XV| la vita, appunto perché c’è l’uomo che deve pensare
1577 1, XV| Maria! Spiègati!~ ~– Ma c’è bisogno di spiegazioni,
1578 1, XV| voglio raccontare una storia. C’era una volta uno, stupido
1579 1, XVI| chiamò sotto la tettoia, dove c’era già Bruno che fumava
1580 1, XVI| essere ben disperata, o sotto c’è qualche magagna. Ma io
1581 1, XVI| Vuole da mangiare? C’è ancora qualche cosa, venga…
1582 1, XVII| cominciò a gridare:~ ~– Fuoco! C’è il fuoco!~ ~In un attimo
1583 1, XVIII| ragazza.~ ~– L’intenzione c’è! Mancano i mezzi!~ ~Egli
1584 2, I| E lei poteva dirti: non c’è pericolo che le tue ricchezze,
1585 2, II| al tuo padrone!~ ~– Che c’entra il padrone? Del resto,
1586 2, IV| quasi di tenerezza.~ ~– C’è già il lumino acceso in
1587 2, V| lardo di tre maiali. Qui c’è la damigiana dell’acquavite;
1588 2, V| un bacio!~ ~– Eh, perché c’eri tu! – disse ridendo Sebastiana,
1589 2, VIII| vorresti?…~ ~– Sì, ebbene, che c’è da stupirsi? Che è diventata
1590 2, IX| sottovoce: – ebbene, che male c’è? È colpa mia? Io gli volevo
1591 2, X| fabbricare dalla parte del Corso: c’è Pintore che vende il suo
1592 2, XI| antipatia per lei.~ ~– Che c’è di nuovo in paese, signora
1593 2, XI| vecchia, senza voltarsi, – c’è un turco che gira, con
1594 2, XI| risparmiando i muri che già c’erano, si potevano edificare
1595 2, XI| come ali ferite. Bruno non c’era più!~ ~
1596 2, XII| egli pesava dei sacchi. C’era un carriolante che raccontava
1597 2, XIII| disse scherzando:~ ~– Eh, c’è una visita mattutina, per
1598 2, XIV| additando un punto lontano. – C’è il fuoco nella tanca. Ah,
1599 2, XIV| egli non si muove; non c’è pericolo. Quando ha la
1600 2, XIV| la febbre forte dice che c’è tutto intorno un incendio
1601 2, XV| lavorare: meno male quando c’è la salute.~ ~La vecchia
1602 2, XV| immondezza! Vattene, non c’è nulla da bruciare, qui!
1603 2, XV| spingerlo dentro.~ ~Dentro c’era buio. Solo dalla finestruola
1604 2, XVII| ironiche di Predu Maria.~ ~«Non c’è dubbio: egli sa, o almeno
1605 2, XVII| voglio sperarlo, ma non c’è fumo senza fuoco, e di
1606 2, XVII| porta ed entrò.~ ~– Che c’è? – disse turbato. – Marielène
1607 2, XVII| buon vicino, puoi dire se c’è nulla da ridire sul conto
1608 2, XVII| casa sua. Marielène non c’era; egli cadde a sedere
Racconti sardi
Capitolo
1609 not | allato. Perché dunque non c'era? Per quanto Gabina stendesse
1610 not | Dio mio, e la mamma sua? C'erano forse i ladri o i diavoli?
1611 not | mancavano da tre giorni e non c'era nessuno che potesse difendere
1612 not | andremo a Fonni. Là giunti non c'è più che temere! Avanti,
1613 not | in un momento in cui non c'era mi vestii e mi assisi
1614 dam | per svegliarlo.~ ~- Che c'è? Cosa accade?... - rispose
1615 dam | occhi spalancati. - Che cosa c'è?...~ ~- Nulla. Ti ho svegliato
1616 dam | seguito sempre la stessa cosa, c'è da pensare.~ ~- Mi hai
1617 dam | bosco, il più grosso che c'è. Leva la pietra: troverai
1618 dam | proporre di guardare se c'era la pietra e l'albero
1619 dam | stupiti, spaventati: là sotto c'era la croce di ferro del
1620 dam | tutte le norme datemi; e qui c'entra senza dubbio il demonio.
1621 dam | ghirigori dorati. In un angolo c'era il sigillo del padre
1622 sar | alle more.~ ~In casa Fenu c'era la specialità degli occhi
1623 sar | fermò anch'essa all'ombra.~ ~C'era un fresco incantato,
1624 sar | meglio riscaldandosi:~ ~- C'è un giovine che ti vuol
1625 sar | scintillavano d'oro.~ ~Lassù c'era Predu che non rideva
1626 sar | così come una pazza? Cosa c'è?~ ~- È vero che babbo se
1627 pad | cantoniera, tuttavia non c'era da fidarsi.~ ~I due ragazzi
1628 pad | intera.~ ~Prima di tutto c'era quello spasimo di zio
1629 pad | anche se ci vedono che male c'è?... Non possiamo esser
1630 pad | ieri non son venuta? Sai c'era l'impresario, c'era l'
1631 pad | Sai c'era l'impresario, c'era l'ingegnere e ho dovuto
1632 pad | dovuto lavorare tanto. Non c'è nessuno nella cantoniera.~ ~
1633 pad | faceva nell'anima sua. Non c'era dubbio, no. Nania lo
La regina delle tenebre
Capitolo
1634 reg | avvelenandole la nuova felicità. C'erano ore nelle quali, specialmente
1635 bam | abbandonato? Era solo? Chi altri c'era nel boschetto, a quell'
1636 bam | qui. E nelle figure cosa c'è? C'è la pattuglia? - domandò
1637 bam | E nelle figure cosa c'è? C'è la pattuglia? - domandò
1638 bam | Nelle parole del bimbo c'era tutta una storia dolorosa.
1639 bam | interromperlo.~ ~- Quando c'è papà essa sta zitta, o
1640 bam | sposata.~ ~- Ce l'ha quando c'è gente.~ ~- Benissimo. E
1641 bam | te nulla; e ora che non c'è esso ti chiudo al buio,
1642 bam | pensò: - Ebbene, che fretta c'è? Il padre tanto non c'è.
1643 bam | c'è? Il padre tanto non c'è. Se lasciassi a domani?
1644 giu | diede alla campagna; tanto c'era avvezzo, e poco gli importava
1645 giu | al tornar dell'inverno: c'era tempo ancora.~ ~Intanto,
1646 giu | alquanto. Guardò: denaro non c'era ma le carte dovevano
1647 giu | condanna; imprecava, e se c'era occasione rubava e s'
1648 giu | star meglio. Sapevo che c'era un prete ricco, il quale
1649 giu | veramente ammazzato, non c'è che dire. E me ne son dovuto
1650 giu | ammazzato il prete, non c'è che dire, e se mi chiamano
1651 ner | sentite poi cosa avvenne. C'era un uomo, un paesano ricco,
1652 ner | ma è un buon servo! Non c'è il compagno! - confidò
1653 ner | viene in primavera:~ ~ Là c'è Salvatore, - c'è Salvatore,~ ~
1654 ner | Là c'è Salvatore, - c'è Salvatore,~ ~ Là c'è Salvatore
1655 ner | c'è Salvatore,~ ~ Là c'è Salvatore e Sebastiano,~ ~
1656 ner | quello che ho in corpo; c'è altra cosa, c'è fiele,
1657 ner | in corpo; c'è altra cosa, c'è fiele, c'è assenzio, c'
1658 ner | è altra cosa, c'è fiele, c'è assenzio, c'è tosco, ci
1659 ner | c'è fiele, c'è assenzio, c'è tosco, ci son coltelli.
1660 ner | stati sette. Fra questi c'era l'illustrissima donna
1661 ner | priore, per avvertirlo che c'era una ricca dama e il figliuolo,
1662 ner | venne incontro.~ ~- Cosa c'è? - chiese passandosi il
1663 ner | guardò se vedeva Bellia. Non c'era. Dal crepuscolo in poi
1664 ner | ma io ci vedo benissimo. C'è una ragazza alta, fina
1665 sar | parve destarsi.~ ~- Cosa c'è? - chiese con voce rauca
1666 sar | ovile del rapitore.~ ~Là c'era la sorella di Mattia,
1667 bac | cantoniera, tuttavia non c'era da fidarsi.~ ~I due ragazzi
1668 bac | intera.~ ~Prima di tutto c'era quello spasimo di zio
1669 bac | anche se ci vedono che male c'è?... Non possiamo esser
1670 bac | ieri non son venuta? Sai c'era l'impresario, c'era l'
1671 bac | Sai c'era l'impresario, c'era l'ingegnere e ho dovuto
1672 bac | dovuto lavorare tanto. Non c'è nessuno nella cantoniera.~ ~
1673 bac | faceva nell'anima sua. Non c'era dubbio, no. Nania lo
Il ritorno del figlio
Capitolo
1674 tes | eco sola rispondeva.~ ~Non c'era altro da fare che prendere
1675 tes | proprio un bambino, e che non c'era altro da fare che portarlo
1676 tes | oggetti per assicurarsi che c'erano, ch'erano gli stessi
1677 tes | erano gli stessi: tutto c'era, lì e in tutta la casa:
1678 tes | pensano al figlio che non c'è più. Neppure fra loro si
1679 tes | sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel bambino
1680 tes | tutti i doveri che la vita c'impone; altrimenti si muore.~ ~-
1681 tes | piangere. Da chi se non c'era altri che il cieco? Appunto
Il sigillo d'amore
Capitolo
1682 por | oggetto.~ ~- Ma dentro non c'è per caso qualche indicazione
1683 cav | costeggiò Mamoiada: non c'interessava visitarla, anche
1684 dep | stazioni di villeggiatura c'è, più che nelle grandi,
1685 dep | sotto il braccio.~ ~Qui c'è una lacuna sinistra nei
1686 sed | ad ogni passo domanda se c'è molto ancora.~ ~Siamo in
1687 sed | cancello? Lei mi ha detto che c'è un cancello sotto gli alberi.
1688 sed | si risponde da sé.~ ~Non c'è verso di convincerlo a
1689 sed | sitino all'ombra, dove non c'era nessuno, e abbiamo fatto
1690 ter | di crude: nel suo attivo c'erano molte cattive amicizie,
1691 pal | i crisantemi fioriti.~ ~C'era anche un pergolato di
1692 tar | coscienza di esagerare. C'è qualche gioia per lei,
1693 tar | sera, si vogliono bene; e c'è la soddisfazione della
1694 tar | nel bicchiere di vino.~ ~E c'è, a sera, una creatura di
1695 tar | bestia, nell'angolo dove c'era la brocca dell'acqua
1696 ucc | calvario non finiva lì; c'era un terzo rampante da
1697 cur | testa, disperatamente. Non c'era più scampo.~ ~ ~- C'è,
1698 cur | c'era più scampo.~ ~ ~- C'è, c'è, lo scampo - egli
1699 cur | era più scampo.~ ~ ~- C'è, c'è, lo scampo - egli le disse
1700 cur | lei, dentro la mia busta c'è davvero un ferro buono
1701 cur | in fondo alla sua gioia c'era qualche cosa di religioso;
1702 big | suo segreto: ma pensò che c'era tempo a farlo, anche
1703 big | guardare qualche vetrina.~ ~Non c'era più dubbio: egli la seguiva,
1704 big | qualche cosa di torbido c'era dentro il suo cuore;
1705 big | a sé stessa che male non c'era, e per dare una lezione
1706 pic | si era romantici, e non c'importava nulla della campagna.
1707 pic | donne in casa, quando io non c'ero, che parlasse male di
1708 pic | Forse esageravo: forse c'era un fondo sentimentale
1709 pic | osservai che sopra la credenza c'era un vasetto con dentro
1710 pic | intanto per questa sera c'è tutto pronto. Le manderò
1711 pic | come il placido porto ove c'imbarcheremo su una nave
1712 nem | cestino deposto al suo fianco. C'era di tutto: uova, insalata
1713 nem | anche di notte. Che male c'era? Ella era libera e poteva
1714 zin | infine è lei che adocchia se c'è qualche cosa da prendere
1715 zin | intorno e forse osserva se c'è qualche cosa da prendere.~ ~
1716 zin | freddo.~ ~- Non vedi che c'è l'orso? - strillò Madlen,
1717 rom | un bambino.~ ~Adesso non c'è da sbagliarsi; il piccolo
1718 viv | cosa di fantastico. Non c'è nulla e c'è tutto: e qui
1719 viv | fantastico. Non c'è nulla e c'è tutto: e qui ci si parla
1720 viv | chiama?~ ~- Anche questo c'è di buono. Si chiama Maddalena;
1721 viv | pensieroso:~ ~- Non è questo, non c'è pericolo; però tante volte
1722 viv | consigliò di ricondurla su, dove c'è l'aria buona; ed egli pazientemente
1723 viv | pulito, come il primo anno: e c'è un mazzo di fiori in mezzo
1724 pas | grande differenza però c'era, fra la sua e la casa
1725 pas | aiutava a distinguere se c'erano tutte.~ ~E dopo averle
1726 pas | chioccioline, altro non c'era che le chioccioline.~ ~
1727 spi | sepolcro di selvaggi.~ ~- C'era il guardiano, una volta,
1728 spi | poco distante dall'altura c'era una fontana.~ ~Ella guardò
1729 spi | queste si bucava, ma non c'era da far nulla perché sul
1730 spi | di mio marito? Che male c'era in questo incontro? Lui,
1731 con | coi suoi bravi lettucci c'era un'ampia tettoia con
1732 con | una muraglia nera. - Là c'è il diavolo che fa il carbone
1733 con | ardenti. E sentì che qui non c'era da procedere oltre con
1734 leo | dopo essersi assicurati chi c'era di fuori.~ ~ ~ ~Fortunatamente
1735 leo | impietosisce e domanda se c'è probabilità di salvarmi.~ ~
1736 leo | omaggio, domandandomi cosa c'è dopo tutto di meraviglioso
1737 leo | pittore. In mezzo alla strada c'è l'automobile con dentro
1738 acq | della Terra promessa.~ ~E c'era chi ti sopportava solo
1739 acq | solo per questo. Ma infine c'era pure qualcuno che ti
1740 acq | non tornerà mai più. E non c'è morte che noi piangiamo
1741 mat | e tornare a posto io.~ ~C'è da fare altro, intanto;
1742 mat | specialmente in cucina. C'è la serva, ma questa serva
Sole d'estate
Parte
1743 1 | del tempo bello. E finché c'è il sole all'orizzonte è
1744 2 | bellissima novella di Gorki, c'è un vagabondo affamato,
1745 2 | scartavano quelli su cui c'era segnato un prezzo superiore
1746 3 | smosse: riprese la voce:~ ~- C'è un medium, fra di voi ?~ ~-
1747 3 | chiama Napoleone.~ ~Non c'era da scherzare: ma Napoleone,
1748 6 | lunari e in quelli di Marte, c'è almeno la speranza di un
1749 7 | tribolazioni, poiché non c'è strada d'uomo priva di
1750 7 | campagna è un'altra cosa; c'è libertà sfrenata, ci sono
1751 7 | come l'aragosta; e sotto c'era scritto:~ ~«Nuovo piano
1752 7 | regolatore era di là da venire: c'era tempo da sloggiare con
1753 8 | che nella sagrestia non c'erano che un armadio e due
1754 9 | del salotto?~ ~- Signora, c'è una bambina che deve consegnarle
1755 12 | risonava commossa:~ ~- Sa chi c'è? Bustianeddu Minore. Porta
1756 12 | po' di buona intenzione c'è stata. È morto appena da
1757 13 | è infrangibile.~ ~- Non c'è pericolo! Non mi piace
1758 13 | no? Vedo che qui intorno c'è un ordine inverosimile.~ ~-
1759 13 | inverosimile.~ ~- L'ordine c'è, come c'è nei cimiteri -
1760 13 | L'ordine c'è, come c'è nei cimiteri - ammise il
1761 13 | bravissima. La mia tana, dopo che c'è lei, ha perduto l'odore
1762 13 | in modo che con lei non c'era bisogno di perdere la
1763 17 | soldi da buttar via, mentre c'è tanta gente che muore di
1764 19 | giornalistica non lo sa.~ ~C'è l'aiuto dei libri, nel
1765 19 | la parola Elzeviro non c'è.~ ~Per fortuna c'è anche
1766 19 | Elzeviro non c'è.~ ~Per fortuna c'è anche in casa, oltre a
1767 19 | di tanti buoni lettori. C'è, per esempio, il mai esaurito
1768 19 | resta la fede in Dio, poiché c'è veramente un Dio che veglia
1769 19 | creatore dell'artista.~ ~C'è da far tutto, qui: da riportare
1770 20 | Egli ha già capito che c'è da concludere qualche buon
1771 20 | ritrovati nel bosco!~ ~Qui c'è un bellissimo e rotondo
1772 20 | passato. Sotto lo scialle c'è un vestito, di lana, d'
1773 21 | poiché anche per i tappeti c'è l'eterna legge della resurrezione;
1774 22 | alberghi di dolore, lassù c'è una farmacia dove forse
1775 22 | me nella chiesa.~ ~Dentro c'era come un'allucinazione
1776 23 | qui perché là dove stiamo c'è troppa gente maliziosa
1777 24 | ho la casa sui monti. E c'è un candelabro con sei braccia
1778 25 | una donna può averli; e c'è dentro tutta la giovinezza
Stella d'Oriente
Parte, Cap.
1779 1, I| a narrare una fiaba.~ ~– C’era una volta un re il quale… –
1780 1, IV| strabiliato.~ ~– Ebbene, che c’è ora?… – esclamò.~ ~– M’
1781 1, IV| volete?…~ ~– Io… nulla, ma c’è un mendico che chiede parlarvi
1782 1, X| apposta il mio nome… e non c’è altra Maria qui vicino,
1783 1, XIII| No, io nol voglio! Non c’è peggior cosa che logori
1784 1, XIV| Sarà così! Ma quanta luce c’è nella tua camera! Vuoi
1785 2, II| non importerebbe perché c’è la luna che tramonta a
1786 2, IV| caduto ieri mattina e non c’era alcuna barca per attraversare
1787 2, V| l’avrete osservato, non c’è balsamo più potente a confortare
1788 2, VI| involontariamente da miss Ellen. C’erano pochi domestici, e
1789 2, IX| appartamenti, dappertutto. Non c’era, non c’era!~ ~Dove mai
1790 2, IX| dappertutto. Non c’era, non c’era!~ ~Dove mai trovavasi,
1791 2, IX| finalmente vi entrò. Stella non c’era! A un tratto si ricordò
1792 2, X| dicendo: – Dunque è vero?~ ~C’era un lieve accento di angoscia
1793 2, XIII| sua madre, ma in realtà c’era anche un altro ausiliare…~ ~
1794 2, XVI| assai dalla duchessa di R… C’è ballo, concerto, cena...
Le tentazioni
Capitolo
1795 mar | la loro diversa statura. C'era poi donna Martina, e,
1796 mar | pranzo, perché in cucina c'era sempre uno dei servi,
1797 mar | entrambi.~ ~Scommessa non c'era: non scommettevano mai
1798 mar | avidamente i giornali politici, c'era questo, che i Marvu avevano
1799 mar | raccontare il suo sogno, dove c'entravano ministri e senatori:
1800 mar | discretamente tranquillo.~ ~- Cosa c'è qui, mamma mia! - gridò
1801 mar | Martina aveva udito.~ ~- Cosa c'è, Diego? - Domandò interrompendo
1802 mar | risposta.~ ~- Dico cosa c'è, Diego?~ ~- Non c'è nulla.
1803 mar | cosa c'è, Diego?~ ~- Non c'è nulla. Era Badòra che s'
1804 mar | il centro del camino.~ ~- C'era una volta, - cominciò
1805 mar | cenavano, don don alla porta. «C'è gente» disse la donna.
1806 mar | quei due non vedevano che c'era il frate?~ ~- Ma che!
1807 mar | circolo del piccolo gregge). - C'è da fuggirsene da questa
1808 uom | egoistico raccoglimento:~ ~- C'è una lettera per Lei.~ ~
1809 jac | catapecchie espropriate nel '93 c'era quella di zia Jacobba
1810 jac | febbri, alle quali infine c'era avvezza. Ogni volta che
1811 jac | mondo; fuori di Chianna non c'era per lei altro al mondo.~ ~
1812 jus | tu?~ ~- Io Bakis Fronte. C'è don Antine?~ ~La serva
1813 jus | il diavolo ti scortichi; c'è bisogno d'atterrare il
1814 jus | lasciarle dire. Ma infine c'è solamente tua figliastra
1815 jus | lingue cattive...~ ~- Non c'è fumo senza fuoco. Infine
1816 jus | al primo piano. Quando c'erano ospiti, od invitati,
1817 jus | brandelli... Lavoro tutto io... c'è tanto da fare... le altre,
1818 jus | ancor più; ma la lingua non c'era verso che volesse muoversi.~ ~
1819 jus | momenti, in certe stanze ove c'erano specchi antichi, quadri
1820 jus | tranquillamente:~ ~- Qui non c'entro che io, sapete?~ ~Zia
1821 jus | cominciavano a germogliare; c'era da alimentare per un
1822 jus | canfora. - Si vede che non c'è padrona. Quando crescerà
1823 jus | raccoglietevelo dunque! C'è bisogno di tante storie?~ ~
1824 ten | Nella casa del padrone c'è sempre Piriccu8, quel servo
1825 ten | d'aver gli ordini. Vedi, c'è un bandito, al quale ho
1826 ten | altra indole ancora. Qui non c'era con chi scambiar due
1827 ten | esempio questo fatto.~ ~C'erano alcune vacche infette
1828 ten | attrazione quasi magnetica.~ ~Che c'era là lontano? Là, dietro
1829 ten | vecchio peccatore. Che male c'è se essi sono ragazzi e
1830 ten | vedere il fatto tuo.~ ~- Uhm! C'è poco da vedere! - disse
1831 ten | possono mica trafugare; c'è soltanto quel vecchio negromante
1832 ten | lo imbarazzava.~ ~- Cosa c'è? - gridò Antine.~ ~- Ebbene,
1833 ten | dici tu, cane rognoso? Qui c'è solo un'anima innocente». «
1834 ten | questo, ma aspetta, aspetta. C'è ben altro - rispose grave
1835 ten | che dentro quella busta c'era una immane sciagura.
1836 ten | era una immane sciagura. E c'era infatti.~ ~Antine era
1837 ten | Zio Felix capì che nulla c'era più da fare; il fulmine
1838 ten | Ah, se vedeste!~ ~- Che c'entrano i colori con la città! -
1839 pie | dai venti freddi del nord, c'era l'ovile di Sidru Addas,
1840 pie | le tasche e il petto; non c'era un centesimo. Gli toccò
Il tesoro
Parte
1841 1 | nulla.~ ~Davanti al letto c'era a modo di tappeto un
1842 1 | sacra.~ ~– Cosa diavolo c'è, cosa diavolo c'è qui?
1843 1 | diavolo c'è, cosa diavolo c'è qui? Avvicina il lume un
1844 1 | finirla! Perchè ridi così; che c'è da ridere?~ ~– Ma tu ci
1845 1 | Eppure il cuore mi dice che c'è qualche cosa di vero. Datemi
1846 1 | grosse travi e di canne, c'era il forno, il focolare
1847 1 | fuso; non parlavano perchè c'era la servetta, ma i loro
1848 1 | Agada la rimproverò:~ ~– Non c'è bisogno di metterti a cantare
1849 3 | della figlia, e vediamo cosa c'è da sperare.~ ~Ma Agada
1850 3 | commovente finale dell'Aida. C'era gente; una signora d'
1851 3 | abbigliamenti all'ultima moda. C'era tanta spigliatezza e
1852 3 | disse:~ ~– Il dottore, c'è gente che la vuole.~ ~–
1853 3 | gente che la vuole.~ ~– C'è gente che ti vuole, Cosimo –
1854 3 | sollevando la testa.~ ~– C'è gente nello studio – disse
1855 3 | conversazione delle due signore.~ ~– C'è zia Agada Brindis e la
1856 3 | Potevi dire che non c'ero! – esclamò senza provare
1857 3 | non era in casa, oppure c'era benissimo, ma non si
1858 3 | dagli studi: al pian terreno c'era il suo studio d'avvocato
1859 4 | sorrideva e pareva allegra.~ ~– C'era bisogno di ciò, mentre
1860 4 | Elena ridendo.~ ~– Oh, non c'è pericolo ch'io faccia viaggio
1861 5 | ritirò vivamente:~ ~– Che c'è? – pensò Giovanna, sporgendosi
1862 6 | rispondeva di no.~ ~– Eh, c'è tempo! Andrai con Costanza
1863 6 | forno in rovina. In fondo c'era un'altra porticina; Cicchedda
1864 6 | ma rispondeva sempre:~ ~– C'è, c'è; ma bisogna aver le
1865 6 | rispondeva sempre:~ ~– C'è, c'è; ma bisogna aver le indicazioni.
1866 6 | venuta a farvi una domanda. C'è una persona che mi vuol
1867 7 | dirmelo e me ne vado, non c'è bisogno di parlarmi male,
1868 7 | che mi avete fatto, ma non c'è bisogno che nessuno mi
1869 7 | nel cortile.~ ~Alessio non c'era più, ma ella lo vide
1870 7 | manovrato da una cordicella, c'era una stanzetta ove eran
1871 8 | dicendo che il sabato seguente c'era ballo al circolo, e siccome
1872 8 | col velo – diss'ella.~ ~– C'è quello di Piana.~ ~Maria
1873 8 | famigliarmente.~ ~– Oh, c'è anche lei? Buona sera!
1874 10 | sollevandosi sul letto.~ ~– Cosa c'è? – domandò la ragazza svegliandosi
1875 10 | miserabile che altra non è!...~ ~C'era tant'odio e disprezzo
1876 10 | e addossata a una rupe, c'era un ragazzo, fratello
1877 10 | ginocchia le tremarono.~ ~– C'era gran bisogno che ti fossi
1878 11 | proveniva dal bandito). Ma c'è un'altra storia che mi
1879 11 | Agada con dolcezza. – Non c'è bisogno di far scandali;
1880 11 | piangi? A quest'ora! Cosa c'è? – domandò la donna, tirandole
1881 11 | portò strane novelle.~ ~– C'è l'inferno, con tutti i
1882 11 | demoni scatenati.~ ~– Cosa c'è? – chiese ella tremando.~ ~–
1883 11 | nuova padrona: la troverai. C'è la tal signora che cerca
1884 11 | nauseante regnava lì dentro. C'erano stracci pieni d'olio
1885 11 | saliera rigurgitava d'acqua. C'era soltanto un uovo rotto
1886 11 | voltare. – È nulla, non c'è nulla!~ ~– Non c'è nulla?
1887 11 | non c'è nulla!~ ~– Non c'è nulla? Te lo do io il nulla;
1888 11 | guarda, perdio!~ ~– Non c'è bisogno che alziate la
1889 11 | Sì, ma non dice che c'è bisogno di me.~ ~– Ma se
1890 14 | una domestica e disse: – C'è Alessio Piscu che vuole
1891 14 | scena con molti particolari. C'era comare Franzisca, in
1892 15 | disse inquieta. – Forse c'è errore di nome.~ ~– No,
1893 15 | chiedeva di Cosimo; s'egli non c'era, domandava alla domestica
1894 15 | chieder di lui.~ ~– Non c'è; è andato a caccia.~ ~–
Il vecchio della montagna
Capitolo
1895 2 | so molto! È uscito, non c'è o ci sarà; non lo so. Lasciatemi
1896 3 | della chiesa.~ ~Paska non c'era: ed egli ne provò sollievo,
1897 3 | Dicono che una volta c'era un ragazzo chiamato...»~ ~«
1898 3 | rumoroso.~ ~«L'ho detto io che c'entravano chiavi...»~ ~«La
1899 3 | rosicchiati dall'Orca. In fondo c'era un diavoletto che pestava
1900 3 | stelle spuntavano...»~ ~«Cosa c'entrano le stelle?»~ ~«Ma
1901 3 | stelle?»~ ~«Ma proprio! Cosa c'entrano le stelle quando
1902 3 | Bel colpo!»~ ~«Non c'è male, per un ragazzo di
1903 3 | celato dispetto.~ ~«Già, c'è lei; scusi, cavaliere!»~ ~«
1904 3 | sceso gli gridarono: «Che c'è?». Egli rispose: «Un cadavere!».
1905 4 | in chiesa!»~ ~«Che male c'è? L'avrei messo con la lepre.»~ ~«
1906 4 | che è scappata.»~ ~«Non c'è pericolo!...», esclamò
1907 4 | badava. Ella dunque non c'era? Attese ancora, finché
1908 4 | volete che andiamo? Non c'è più nessuno.»~ ~«E tu dov'
1909 4 | Non eri a messa?»~ ~«Non c'ero. Ero alla fonte. Eh,
1910 4 | muto rimprovero.~ ~Eppoi c'era Basilio che la guardava
1911 5 | Melchiorre s'accorse che c'era qualche cosa di nuovo,
1912 5 | bene che razza di storia c'era fra i padroni e Paska.
1913 5 | po' questo fazzoletto se c'è qualche cosa...».~ ~Melchiorre
1914 5 | accennandogli di tacere, poiché c'era zio Pietro; e Basilio
1915 5 | mi avvicinai, ma essa non c'era, perché naturalmente
1916 5 | divertirsi sin dalla mattina. C'erano signori e signore che
1917 5 | un uovo; che in casa mia c'è pane», e contava con la
1918 5 | scampi e liberi, io non c'entro! Vattene, ché si fa
1919 5 | occhio non giungeva? che c'era dietro gli alberi, dietro
1920 6 | morto. Dietro i loro giochi c'è un mostro che li divora:
1921 6 | sorriso malizioso.~ ~«Ora c'è la novena: la diciamo presto,
1922 6 | non gli dirò nulla!»~ ~«C'è pastore e pastore», ella
1923 6 | pure sta forte, ragazzino. C'è Paska Carta che ti protegge»,
1924 7 | in un regno lontano, ove c'erano tanti topi che il re
1925 7 | tu, muso di sorcio? Cosa c'è di nuovo?»~ ~«Sono sceso
1926 7 | e quasi triste.~ ~«Cosa c'è di nuovo?», chiese sotto
1927 8 | ricordai che fra le altre c'era una torma di porchetti
1928 8 | Visto che la madre non c'era tornò indietro e poco
1929 8 | fratello, ma quello non c'è, è bandito, è lontano.
1930 10 | sapere, voglio vedere se c'è qualcosa di vero in tutto
1931 10 | venire un momento a casa mia? C'è una persona che vuol parlarti.»~ ~«
1932 10 | ma che sia assai grave. C'è gente che mi vuol male.
1933 11 | ricercassero, quel buon vecchio non c'era.~ ~Zio Pietro aveva lasciato
1934 11 | dove andava? dov'era? Che c'era intorno a lui?~ ~La disperazione
1935 11 | sentì che in quel sito non c'erano alberi, e che la luce
La via del male
Capitolo
1936 3 | diceva:~ ~«Che differenza c'è fra me e te? Nessuna. Soltanto,
1937 3 | prendine ancora. Fa presto; c'è là dietro la mia padrona
1938 3 | cuore...»~ ~«Sta zitto; c'è là zio Nicola che t'aspetta,
1939 3 | amaro. Nel suo desiderio c'era ancora un po' d'odio;
1940 3 | chiamarti. Alzati, Pietro: c'è tanto da fare.»~ ~La voce
1941 4 | Francesca. Ma nella bettola c'era solo il toscano, tranquillo,
1942 8 | porta era socchiusa.~ ~«Non c'è nessuno?», mormorò.~ ~«
1943 8 | amare, ebbene sì, che male c'era? Pietro era così buono
1944 9 | viso.~ ~Fra le mietitrici c'era anche Sabina, che in
1945 9 | guardò attorno. Maria non c'era.~ ~Un pensiero, prima
1946 10 | sarebbe salita a Gonare; c'era da vedere, da ballare,
1947 11 | quella è la mia casa. Dietro c'è l'orto con un bel mandorlo,
1948 11 | le finestre.~ ~«In estate c'è fresco nell'orto», egli
1949 12 | Noina. E del resto, cosa c'importa? Addio. Mettiti a
1950 12 | raggiunse e gli passò avanti.~ ~«C'è il cane», egli disse a
1951 12 | alla porta gridando:~ ~«C'è qui Malafede! Oh, che diavolo
1952 12 | svegliarsi da un sogno.~ ~«Che c'è?»~ ~«Buone notizie», disse
1953 13 | rischiarava la mente.~ ~«C'è tempo, dunque. Aspettiamo.»~ ~
1954 13 | Ebbene, che li rubi pure: qui c'è caldo, non mi muovo. Dopo
1955 13 | abbaiava furiosamente.~ ~«Che c'è?», gridò Pietro inquieto.~ ~
1956 13 | l'altro. «Dimmi una cosa. C'è o non c'è Dio? se c'è,
1957 13 | Dimmi una cosa. C'è o non c'è Dio? se c'è, ed è giusto,
1958 13 | cosa. C'è o non c'è Dio? se c'è, ed è giusto, egli deve
1959 13 | Quindi tutta la roba che c'è nel mondo appartiene a
1960 13 | ecco tutto!»~ ~«Ma infine c'è chi è astuto, come tu dici,
1961 13 | astuto, come tu dici, e c'è chi è stupido. Io, per
1962 13 | a casa Noina. Maria non c'era; zia Luisa lo accolse
1963 14 | dentro ancora un po'? Come c'è stato tre mesi poteva starci
1964 14 | meglio la sua felicità. C'era l'utile e il dolce.~ ~
1965 14 | vita. Eppoi, quando la roba c'è, perché mostrarsi avari?
1966 14 | avari? Grazie a Dio la roba c'è.»~ ~«Ah, certo, Dio ve
1967 14 | tutto oramai era finito; non c'era più nulla da temere;
1968 15 | Vieni avanti. Vieni su.»~ ~«C'è molta gente?», egli domandò,
1969 15 | pensava anche lei, «non c'è più speranza. Egli l'ama
1970 15 | sì, venti portate, non c'era male.~ ~Ecco finalmente
1971 16 | con le figure colorate: c'era il paradiso terrestre
1972 17 | buio?»~ ~Nella capanna non c'era nessuno: il cane abbaiava
1973 20 | peggio: sono tanto vecchie; c'è zia Tonia che va consumandosi
1974 20 | chiese poi zia Luisa.~ ~«Oh, c'è tempo! Quando sarò ricco!»,
1975 20 | giuro... ti giuro su quanto c'è di più sacro... Io non
1976 20 | per questi... Nel mondo c'è posto per tutti. Però...»~ ~«
1977 21 | triste e sommessa. «Non c'è stato uomo più sfortunato
1978 21 | scorzini e dei carriolanti. C'è alloggio sufficiente.»~ ~«
1979 21 | conoscenza.~ ~Fra gli altri c'era Giuseppe, il marito di
1980 21 | condurre anche tua moglie? C'è l'alloggio.»~ ~«Mia moglie
1981 22 | che comincia a mentire! C'era bisogno di promettere,
1982 23 | suo complice», pensò, «non c'è dubbio...»~ ~Non c'è dubbio!
1983 23 | non c'è dubbio...»~ ~Non c'è dubbio! Sì, d'un tratto
1984 23 | Maria! Che hai? Che c'è? Perché sei a letto?»~ ~
La vigna sul mare
Capitolo
1985 rif | anzi eccellenza.~ ~Non c'era sfumatura d'ironia, né
1986 rif | nella sua voce asprigna; c'era una semplice constatazione
1987 rif | quel movimento vertiginoso c'era esasperazione e artificio;
1988 rif | così! Giù, al fiume, dove c'è un mio amico che pesca.~ ~
1989 rif | maschio.~ ~- Speriamo.~ ~C'era un accento di melanconica
1990 rif | In quanto a cornacchie c'è poco da scherzare anche
1991 rif | cristallini: ma nel loro splendore c'era un po' di umore lagrimoso.
1992 rif | per me, in quella commedia c'è tutta l'umanità. L'umanità
1993 rif | andare a riposarsi. Non c'era più nulla da temere:
1994 rif | la tradizione. Che altro c'è, al mondo, se non conservarsi
1995 rif | frustava le pareti.~ ~- C'è la signorina. Ma io corro,
1996 rif | lo trasse indietro.~ ~- C'è troppo vento, caro; vieni,
1997 rif | mi ascolti, piuttosto. C'è poi un'altra cosa molto
1998 rif | Mi spiego con un esempio. C'è qui, nel paese, una povera
1999 rif | ancora non l'ho veduta, ma c'è stato da lei il bambino,
2000 tes | mezza costa del Monte Largo c'era una cava di piombo argentifero,