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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoAmori moderni
Capitolo
1 amo | guardando il cielo. - Subito là, dietro il giardino, non
2 amo | stato qui, io sono stato là; io ho fatto questo, ho
3 amo | uomini chiacchieravano qua e là; il cielo era puro, l'ora
4 amo | stendevasi un giardino; più in là sorgeva una chiesa antica,
5 col | luminosità del tramonto; e là in fondo, là in fondo, dietro
6 col | tramonto; e là in fondo, là in fondo, dietro quelle
7 col | più rosea e vaga; qua e là fra i cardi fioriti di grandi
8 col | roccie fosche, e più in là sulla brughiera, il giorno
9 col | qualche volta sorgere di là?~ ~- Sì.~ ~- E cosa ti sembra?~ ~-
10 col | morto anch'io... Ma ecco là Colomba! O non è lei? Viene
Anime oneste
Parte, Capitolo
11 -, 1 | ne andarono di qua e di là, e le donne si ritirarono
12 -, 2 | e guardando di qua e di là.~ ~Si leggeva una sottile
13 -, 3 | Sebastiano di qua, Sebastiano di là, pare che Paolo Velèna sia
14 -, 3 | carbonai.~ ~Anna trovava là dentro qualcosa di piacevole
15 -, 3 | un malanno stavano sempre là — anche di notte, ora che
16 -, 4 | suo sogno era lontano di là? Difficile il saperlo, perchè
17 -, 5 | e buttandoli di qua e di là.~ ~In pochi giorni i due
18 -, 6 | chiedeva chi l'aveva condotta là, chi l'aveva vestita così:
19 -, 10 | bicchieri sbattuti qua e là, la scena durò quasi un'
20 -, 11 | Sebastiano non si era mosso di là.~ ~Il luogo pigliava il
21 -, 11 | costretti a fornirsi di viveri là sul luogo del lavoro.~ ~
22 -, 11 | nessuno ch'egli trovavasi là, e di non disturbarlo punto,
23 -, 11 | rispettosamente.~ ~Più in là incontrò i carradori venuti
24 -, 11 | luna nuova cadeva al di là dei boschi umidi e illuminava,
25 -, 11 | dopo aver rimesso qua e là la sua roba, e si coricò,
26 -, 11 | Attraversò tutto l'orto. Al di là del muro i bambini giocavano
27 -, 12 | al villaggio vicino, e di là salire a piedi, ma Angela
28 -, 12 | Io credo, — disse più in là la signora Demeda con un
29 -, 12 | un viale arenoso, e al di là del muro spuntava la facciata
30 -, 12 | immancabile de' suoi pranzi. Al di là del ruscello si stendeva
31 -, 12 | grano. Ogni volta che vado là mi domandano tutti: — ma
32 -, 12 | viti, nella vigna. Al di là c'era il favaio, e Anna
33 -, 12 | sole di maggio?~ ~Più in là, nel bosco, i lembi delicati
34 -, 12 | non se ne accorse punto. Là cominciava un piccolo sentiero,
35 -, 12 | listate di rosa; al di là del muro cresceva il giovine
Annalena Bilsini
Capitolo
36 2 | cremisi, fra i pioppi di là del fiume, faceva pensare
37 2 | abbandonata di qua e di là come un peso inutile) e
38 2 | cercare e pescare qua e là nei punti piú disparati.
39 2 | le vecchie centenarie. Va là, caro fratello, è meglio
40 2 | confusione, e apparve qua e là, giocò con noi bambini,
41 2 | La mamma mi diceva: "va là, ti ha dato da bere qualche
42 2 | saranno i sorgòn.»~ ~«Ma va là, i grossi sorci sono nei
43 2 | piú timore di niente. Up, là!»~ ~D'un balzo il bambino
44 2 | accanto a loro, andava qua e là per la camera ricercando
45 2 | atto di benedizione.~ ~«Va là, Giovannòn, ti lascerò i
46 6 | invitava in casa, perché là dentro la festa si faceva,
47 10 | Pietro lo trasportava di là dalla casa tetra, dai campi
48 11 | pronto. Anzi, portamelo di là, nella saletta: voglio un
49 16 | madre osservò:~ ~«Oh, va là, tu e lui non vi lasciate
50 16 | beato, guardando di qua, di là, coi suoi occhi di vecchio
51 19 | poiché, se egli passava di là per caso, nel vedere il
52 19 | ballare» disse volgendo qua e là la testa e come fiutando
53 20 | di continuo, di qua, di là, vaneggiando, presa da terrori
54 20 | e penzoloni di qua e di là, piegandosi alquanto sul
55 21 | subito il discorso.~ ~«Mamma, là in casa si è all'asciutto.
56 28 | mano sulla spalla.~ ~«Va là, Urbanone, lascia queste
57 28 | su e in giú, di qua e di là la testa, mentre i suoi
58 31 | Spiegando di qua e di là il volante della sua veste,
59 34 | della piccola scimmia. Ma va là, chi te la tocca?»~ ~Pietro
60 36 | gialli di polvere, qua e là strappati: fiori di spighe
61 37 | è scomparsa, Pietro era là. Non vi pare strano tutto
62 37 | uno spazio misterioso, di là dall'orizzonte sopra il
63 37 | grande lontananza, come di là di un largo fiume.~ ~Il
64 37 | dimenticato: ma se non portiamo di là, nello spazio dove ci scioglieremo,
65 45 | respingeva col gomito.~ ~«Ma va là: il piú bel guaio sei tu,
66 45 | la presentò di qua, di là, a tutti gli astanti, perché
67 50 | parroco grasso si volse in là per sputare dentro il suo
L'argine
Parte
68 1 | nemico pericoloso.~ ~Di là Pierina, che già aveva fatto
69 1 | torbido delirio.~ ~Ed egli, di là, dove tutto è davvero chiaro
70 1 | eterna. Ti aspetterò, di là, e ci riuniremo nella gioia
71 1 | parrucchiere ambulante volge in là il busto del manichino,
72 1 | Ella crede fermamente al di là, dove lo spirito dei morti,
73 1 | buste solide ma già qua e là morsicate dal tempo.~ ~L’
74 1 | casa che considerava sua, e là è morta di solitudine. I
75 2 | ramate, sopra i monti di là delle colline sembrano alberi
76 2 | gelosia dice:~ ~– Ma va là, Paolone; mi hai sposato
77 2 | sopra le colline e più in là sui monti; alla vita di
78 2 | riempiono di gridi e di lamenti. Là il paesaggio è quasi montano,
79 2 | affratellano in una sola corrente, là è stata educata anche lei;
80 2 | sebbene io le dica: va là, sta zitta, moglie, e ficcati
81 2 | sul breve orizzonte, di là della riva del fiume, come
82 2 | poggio, c’è un sentiero di là del quale s’inerpica il
83 2 | quale ci eravamo sposati; là era tornata, scalza e tradita
84 2 | di sciarpa, di qua e di là del lungo collo davvero
85 3 | quartiere, e molto più in là ancora: aveva relazioni
86 3 | che una notizia gettata là con ardore e con sicurezza
La bambina rubata
Capitolo
87 tes | andare al paese vicino, di là del quale era il terreno,
88 tes | prati ondulati, di qua e di là della strada, e terreni
89 tes | erano chiusi. Ma più in là vedo un cancelletto aperto
90 tes | poi buttai via tutto, di là dalla siepe, come si buttano
91 tes | fare quello che volevo, là dentro.~ ~Non mi sentivo
92 tes | entrato, si ripetevano qua e là; tutta la siepe, del resto,
93 tes | dagli altri lati.~ ~Arrivato là davanti mi fermai a guardare
94 tes | Io non sapevo.~ ~Forse là dentro si chiacchierava,
95 tes | sua ombra.~ ~Di volo sono là: e vedo una piccola finestra
96 tes | ne tornai al paese e di là in casa della zia, alla
97 tes | Verrete a stare con me: là potrete allevare tutte le
98 tes | conigli.~ ~Io me ne stavo là, seduto su una cassa rovesciata,
99 tes | loro attenzione, ma più in là incontro dei mietitori con
100 tes | intravedere il denaro che avevo là dentro. Vidi il ragazzetto
101 tes | morta: un'altra, più in là, verde e rossa, sembrava
102 tes | sembra di essere ancora là.~ ~I bambini si sono tutti
103 tes | suo tempo mi avrei portato là dentro la mia creatura,
104 tes | paranzelle ferme anch’esse qua e là a pescare sembrano insetti
105 tes | sorprese fu il vedere che anche là dentro c’erano gatti, conigli,
106 tes | morti galleggiano qua e là, e la donna col carrettino
107 tes | di tramontana ricaccia di là dal mare il libeccio e abbatte
108 tes | ma egli volle andare di là, in cucina. Non aveva freddo,
109 tes | aprire la porta come se là fuori mi aspettasse un essere
110 tes | caffè e latte, e tornai di là in camera: quando rientro
111 tes | così?~ ~E rientrando di là vidi che la donna continuava
112 tes | grandi uova si posavano qua e là sulle cime dei pini: così
113 tes | come una tomba.~ ~Tornai di là, contento ch’ella non mi
114 tes | imposta, l'imposta cede, va in là, come scostandosi per farmi
115 tes | e poi di un altro più in là mi accompagnava; io però
116 tes | nell’addormentarmi di essere là e di vagare, col mio carico,
Canne al vento
Capitolo
117 1 | piedi, silenzioso e qua e là scintillante d'acque nel
118 1 | servo non guardava al di là del poderetto anche perché
119 1 | Efix tuttavia rimase ancora là, immobile ad aspettare.~ ~
120 1 | tesoro, balzar di qua e di là sotto il bosco di mandorli,
121 1 | ella è andata fino al mare. Là si è imbarcata. E don Zame,
122 1 | finché è morto. È morto là, accanto al ponte. Chi l'
123 1 | impazzire; corse di qua e di là; per tutto il circondario
124 2 | vulcaniche sparse qua e là dappertutto danno l'idea
125 2 | invisibile trivello.~ ~Qua e là però, nella balaustrata
126 2 | parete al di qua e al di là del grande camino; attraverso
127 2 | per guardare cosa c'era di là, nel mondo.~ ~Quanti ricordi
128 2 | anch'essa cosa c'era di là, nel mondo. Così egli l'
129 2 | vibrasse lontano, al di là del tempo: la messa era
130 2 | banco di famiglia e più in là donna Lia pallida nel suo
131 2 | di chiesa sparvero qua e là, tacite come fantasmi, e
132 2 | in mano: egli si tirò in là per lasciarla passare e
133 2 | col tetto nuovo, ma qua e là scrostata e come graffiata
134 3 | turchina.~ ~Tutto era in ordine là dentro: in alto alcune trapunte
135 3 | buona, la gente è buona. Là non ci sono febbri, come
136 3 | Monte era diventato scuro e là dentro in quell'umida stanza
137 4 | parevano lontane.~ ~Qua e là davanti ai piccoli fuochi
138 4 | sebbene convinti d'esser là per far penitenza, cercavano
139 4 | Giacinto.~ ~E Grixenda, di là, appoggiata alla parete
140 4 | Allora Grixenda corse là dentro, prese per il braccio
141 4 | Tutti eran corsi a vedere, e là in fondo nell'angolo del
142 4 | sua capanna, guardò qua e là, placido e rosso come un
143 4 | giallognole volavano di qua e di là, posandosi, confondendosi
144 4 | sporse la zucca di qui e di là, a destra e a sinistra.~ ~«
145 4 | non sapevo dove andare... Là c'è tanta gente... Là bisogna
146 4 | Là c'è tanta gente... Là bisogna esser cattivi per
147 5 | correvano avviluppandosi qua e là come serpi sotto le foglie,
148 5 | dell'orizzonte. Ma al di là l'occhio spaziava sul verde,
149 5 | lentischio della brughiera.~ ~Di là vedeva l'erba alta ondulare
150 5 | e pareva volesse scender là dentro.~ ~ ~ ~Dopo cena
151 6 | delle dame Pintor.~ ~Stava là ore ed ore immobile, seduta
152 6 | giorno che io sono andata là, donna Noemi mi ha preso
153 6 | va?»~ ~Efix sorrise.~ ~«Là non va certo per far all'
154 6 | passava oziando di qua e di là per il paese. Ma eccolo
155 6 | Perché non sei rimasto là ?» Efix sentiva troppa pietà
156 6 | portarti il pane, tornar là a portare l'erba! E loro
157 6 | non piace giocare. Vado là, dalla ragazza, perché è
158 6 | ed egli non si muoveva di là. Tossiva e un facchino gli
159 6 | grande rispetto. Rimasi là più di un mese, Efix, capisci:
160 6 | andarmene lontano, al di là del mare. Ciò che io ho
161 6 | delle zie, sono ancora come là... e non so...».~ ~Un grido
162 6 | Non è degna di stare là questa lettera...»~ ~«Giacinto!
163 7 | usuraia.~ ~Tutto era pace là dentro come nell'arca di
164 7 | vulcaniche sparse qua e là, e gli pareva che il terremoto
165 7 | lire per recarti a Nuoro. Là cercherai il posto. L'importante
166 8 | ancora di vedere, qua e là sulla muraglia dei fichi
167 8 | indomani partiva.~ ~Anche là, attraverso la porta si
168 8 | coltello.~ ~«E tornatene là, allora! E portati dietro
169 9 | balzare, correre di qua e di là inciampando, barcollando,
170 9 | il dramma che si svolgeva là dentro.~ ~Non sapeva perché,
171 9 | abbandonate una qua una là con le nocche sul legno.
172 9 | reclinò prima di qua, poi di là, poi tutto il suo corpo
173 10 | misterioso ed egli ritornasse di là orribilmente deformato.~ ~
174 10 | donna Ester si muovevano di là, ma pareva avessero paura
175 10 | Efix! Dio ti pagherà. Vieni là fuori... Confortala...»~ ~
176 11 | disgrazia di Ruth e io passavo là per caso, solo quella sera
177 11 | ritornò ostile: quando vado là mi accoglie bene, ma di
178 11 | padrone.~ ~«Quando vado là, col regalo entro il cestino,
179 12 | chiesa, si trascinava qua e là per la casa, si sedeva ogni
180 12 | penitenti pregavano, di qua e di là nella chiesa, accovacciate
181 12 | Noemi sentiva anche lei, fin là dentro, fin contro la grata
182 12 | foglioline d'oro.~ ~Anche là le rondini s'incrociavano
183 12 | lasciando che Efix tirasse in là la scala.~ ~«Ecco», cominciò,
184 12 | pini in autunno; e al di là del muro si vedeva il Monte
185 12 | lo chiamò davvero, al di là del muro, dal silenzio della
186 13 | il Molino, e Giacinto è là», pensò con gioia.~ ~Era
187 13 | vecchia terra selvaggia. Là dentro a quel palpito batteva
188 13 | tremavano protendendosi in là verso la valle, e pareva
189 14 | 14 -~ ~ ~ ~Di là andarono alla Festa dello
190 14 | piante alte di cedro che là crescevano. Luogo fresco.
191 14 | guardava lontano: al di là della nebbia gli sembrava
192 14 | e di pastori radunatisi là per il desiderio di rivedere
193 14 | invisibili tirassero di qua e di là i veli del mal tempo, e
194 14 | lontani e le speranze di là, e il passato, la patria
195 14 | dormiva e russava.~ ~ ~ ~Di là andarono a Fonni per la
196 14 | scacciato dai regni di là.~ ~A Fonni, dove i mendicanti
197 14 | appariva chiaro, come la roccia là sui monti attraverso l'aria
198 15 | finché arrivò al mare. Là si gettò a terra, fra due
199 15 | stroncato pendeva qua e là.~ ~Zuannantoni, seduto sotto
200 15 | credi che don Predu sia là?», domandò volgendosi prima
201 15 | Io sono qui, non sono là, zio Efix!», disse Grixenda,
202 16 | volesse nascondersi e di là balzò sotto la panca: ella
203 16 | bisaccia e la mise più in là sulla panca.~ ~Si guardarono:
204 16 | e mi acquetavo. Arrivati là si cominciò a lavorare.»~ ~«
205 16 | in campagna? Dicono che là è tutto caro. Rammenti quello
206 16 | la stretta di Giacinto, là nel cortiletto di Nuoro,
207 16 | tutti e tre, di qua e di là, su un terreno molle, cantando
208 17 | sempre l'orizzonte: al di là non si andava, mentre egli
209 17 | bisogno di andare al di là, per liberarsi del suo peso,
210 17 | coprì la testa col panno e là sotto gli pareva d'essere
211 17 | scostò la sedia, tirando in là la tela per lasciarlo passare,
212 17 | pericolo di precipitare al di là.~ ~Efix le riconosceva tutte,
213 17 | di loro; volse il viso di là e fissò la valle nebbiosa.
214 17 | perla.~ ~Ma la gente al di là del muricciuolo non lo lasciava
215 17 | Giacinto si confondevano, di là del muricciuolo col fruscìo
216 17 | di rose sul capo, e qua e là sul viso, sulla persona,
217 17 | già cadavere, dal mondo di là per contemplare un'ultima
218 17 | panno per non cadere di là; e di vedere dall'alto del
219 17 | Noemi starà bene... là... mangerà bene, ingrasserà,
220 17 | muricciuolo.~ ~Era caduto di là, nella valle della morte.~ ~
La casa del poeta
Capitolo
221 fid | agitato, sospinti qua e là da una forza che sembra
222 leg | la rassicurò:~ ~- Ma va là, sono i primi calori.~ ~ ~ ~
223 leg | lana e si aggirava qua e là, scarmigliato, imbronciato
224 leg | andava, andava, di qua, di là, al bosco, al fiume, ai
225 pro | della vecchia, e più in là ancora, fino all'angolo
226 fer | fondo imbottì di ovatta: di là dentro l'uccello non poteva
227 cav | valle protendeva di qua e di là la testa melanconica, aprendo
228 bor | scarpe addormentate qua e là come un gregge disperso,
229 aqu | alterigia, volgendosi qua e là, ad esplorare se mai qualcuno
230 lup | afferrandole il braccio. - Là, là...~ ~- Che c'è là? Dove?~ ~-
231 lup | afferrandole il braccio. - Là, là...~ ~- Che c'è là? Dove?~ ~-
232 lup | Là, là...~ ~- Che c'è là? Dove?~ ~- Là, dentro il
233 lup | Che c'è là? Dove?~ ~- Là, dentro il baule... C'è
234 lup | la donna sorrise.~ ~- Va là, tu vaneggi. Lasciami andare
235 ter | fermo un minuto, di qua, di là, da un bastoncino all'altro
236 ter | all'ultimo scalino, e di là s'inerpicò fra i rami del
237 ter | gabbia, volgendola di qua, di là, come sull'altare fa il
238 den | ella gli disse:~ ~- Va là, mi sembri uno di quei soldatini
239 ami | di smalto giallo:~ ~- Va là, scempia, dàgli da mangiare:
240 ami | sulla tavola, poi qua e là sulle sedie e infine di
241 sor | gioia il vecchio vide che di là, in un recesso, fra pietre
242 cie | Felis:~ ~- Lisendra è di là, nella cucina. Che volete?~ ~
243 cie | tentò di portarsela via, di là, nella casa; ma la suora
244 cie | Dapprima si andò nel Canadà; ma là fu quasi una villeggiatura;
245 cie | tacque, anzi volse il viso in là, verso l'orizzonte ancora
246 com | silenzioso di un tempo. Ella è là che dorme il sonno d'oro
247 com | tentennava e piangeva di qua e di là, sciogliendosi rapidamente.~ ~
248 mor | per pensarla in un al di là dal quale gli spiriti familiari
249 mor | voleva chiudere.~ ~- E quella là, - domandò, - se la porta
250 mor | E andò a cercare quella là.~ ~Era una tortora, simile
251 mor | volta accarezzare quella là.~ ~Arriva alla casa del
252 sem | Qualcuno mi dice:~ ~- Ma va là, è un modo ridicolo di perdere
253 orf | accarezzata di qua, accarezzata di là, strillata di qua, strillata
254 orf | strillata di qua, strillata di là, con promesse di testamenti
Il cedro del Libano
Capitolo
255 3 | rocce che affioravano qua e là sul terreno erboso dello
256 4 | gracchie radunatesi «qua e là quasi prive di asilo allo
257 4 | loro partenza».~ ~Più in là, al loro ritorno dai paesi
258 8 | Anche adesso guardava qua e là con gli occhi socchiusi,
259 8 | non trovandolo neppure là, nelle casse del prossimo.~ ~-
260 8 | volta spalancava, al di là di una galleria muschiosa,
261 8 | accompagnava di qua, di là, come le ali della speranza
262 11 | Michele. Ma, guarda qua guarda là, distinse, fra il labirinto
263 12 | vento aveva sparso qua e là i fogli di carta e di giornale,
264 18 | ha desiderio di fermarsi là, per una prima sosta: può
265 21 | sarà permesso costruirò là sotto una tettoia per passarci
266 23 | ricondusse alla loro casa. Là essi ebbero la spiegazione
267 27 | si aggirava di qua e di là al buio, cercando, annusando
268 28 | una strada battuta: fin là si vedeva nitida, sulla
269 28 | badalucco rimaneva impalato là in mezzo alla palizzata,
270 28 | fuoco dei loro riflessi. E là erano gli uomini della sua
271 30 | qui è la zona dei villini; là delle casette a schiera.
272 31 | speranza di una vita di là dove il male muore col nostro
273 31 | abbastanza ammirato, si apre di là dei bassi tetti sui quali
Cenere
Parte, Capitolo
274 1, 1 | macchie di olivastro: qua e là si curvava e legava con
275 1, 1 | ed in altri posti ancora. Là tutto è bello... Se tu verrai...»~
276 1, 1 | inebbriante.~ Olì vagava qua e là, con gli occhi velati di
277 1, 1 | foglie di quest'alloro qua e là sui muri intorno ad una
278 1, 1 | nella sua illusione.~ «Si, là, nell'orto. Chissà quanti
279 1, 1 | paese di montagna, al di là di Mamojada.~ «Non aver
280 1, 1 | Alto come un pioppo, vedi là, il suo gabbano è ancora
281 1, 1 | coprivamo con quel gabbano là e le mani di mio marito
282 1, 2 | entrata del villaggio; di là le intelligenti bestie s'
283 1, 2 | manina sporca, di qua e di là dal naso, formandosi in
284 1, 2 | color piombo.~ «Andiamo là?», domandò Anania, additando
285 1, 2 | rispose l'omone, «va al di là di Mamojada, intanto che
286 1, 2 | la promessa: giunto al di là di Mamojada fece sedere
287 1, 2 | portone aperto?»~ «Sì.»~ «Là dentro c'è tuo padre: tu
288 1, 2 | porta pure aperta: tu entri là e guardi; c'è un molino
289 1, 2 | se le sparse di qua e di là delle guance, col gesto
290 1, 2 | Ih, quanta gente è venuta là!»~ «Entra dunque, povero
291 1, 3 | ella era lontana, al di là del mare; più ella era lontana,
292 1, 4 | Le strade erano qua e là illuminate dalla luna; gruppi
293 1, 4 | dolce e melanconico, qua e là sparso di vigne solitarie,
294 1, 4 | finito il pasto frugale; «là dove c'è quel fico, vedi,
295 1, 4 | insetti e di mosche.~ Più in là abitava una vedova con cinque
296 1, 5 | lo conduceva di qua e di là, nel cortile, nei granai,
297 1, 5 | venivano mai restituiti: qua e là, per tutte le stradette
298 1, 5 | morire; pensa che al di là noi rechiamo con noi solo
299 1, 6 | Dio ti benedica. Eccolo là che studia come un piccolo
300 1, 6 | sul pavimento bruno qua e là screpolato volteggiavano,
301 1, 6 | domenica s'indugiava qua e là, portando nei miseri ambienti
302 1, 6 | sipario di percalle qua e là rattoppato ondulava e lasciava
303 1, 7 | figlio mio! quando sarai là vedrai come tutto sarà necessario.
304 1, 7 | come tutto sarà necessario. Là nessuno penserà a te, poverino:
305 1, 7 | Perché vuoi andare più in là? Gesù Maria, il mare è una
306 1, 7 | continente? Perché vuoi andare là?...»~ Ah, perché voleva
307 1, 7 | Ah, perché voleva andare là? Che ne capivano loro? Era
308 1, 7 | mia! Andrai, andrai anche là, quando sarai più grande.
309 1, 7 | poi s'arrischia più in là, più in là ancora, guarda
310 1, 7 | arrischia più in là, più in là ancora, guarda dove deve
311 1, 7 | cucina tranquilla: qua e là facevano capolino i piccoli
312 1, 7 | seguirlo su una montagna; là si avvelenavano, d'un veleno
313 1, 7 | Domani egli sarebbe al di là delle montagne, e Margherita
314 1, 8 | Spintoni di qua, spintoni di là, tutto finisce e poi tutto
315 1, 8 | che importava? Se non qui, là, in un punto ignoto ma reale,
316 1, 8 | colline di monte Urpino, al di là dei campi ove i mandorli
317 1, 8 | erba di una china, al di là di un piccolo burrone, udì
318 1, 8 | nostalgia.~ Davanti a lui, al di là del burrone, il viale perdevasi
319 1, 8 | di qui; io devo passar di là. Andiamo.»~ Si mise quasi
320 2, 2 | sul suo lettuccio, al di là del paravento.~ «Battista»,
321 2, 3 | primavera palpitava al di là dell'orizzonte; giovinetta
322 2, 3 | lei?»~ «Sì, ma sono nata là per caso.»~ «Anch'io sono
323 2, 6 | Atonzu di qua, Atonzu di là. Sì, oramai tu sei un uomo
324 2, 6 | domandò la vecchia.~ «Va là, femminuccia», esclamò il
325 2, 6 | riconosciuto lo studente. Più in là zio Pera, cieco del tutto,
326 2, 6 | caldo crepuscolo. Al di là del cortile, nella straducola,
327 2, 6 | colpo il suo pensiero tornò là, dove si decideva il suo
328 2, 6 | incoscienza! Basta; zia Tatàna è là. Ed anche il signor Carboni
329 2, 6 | anche il signor Carboni è là, grasso, tranquillo, con
330 2, 6 | cava. S'io potessi esser là, non veduto! Se avessi l'
331 2, 6 | dito e... via... subito là... Ma se il portone fosse
332 2, 7 | e di sole ardente, qua e là ombreggiate da macchie di
333 2, 7 | selvaggie, s'intravede qua e là qualche filo d'acqua violacea;
334 2, 7 | e di neve perlata, qua e là squarciate da aperture fiammanti
335 2, 7 | compagnie sorgano qua e là? Tu ti inganni, figlio mio.
336 2, 7 | cercato sua madre al di là dei monti e dei mari, mentre
337 2, 7 | voce mi diceva: va, va, là saprai qualche cosa! Certo,
338 2, 7 | alla festa di Sant'Elia; là il cieco schifoso incontrò
339 2, 7 | meglio, ella vagò di qua e di là, mietendo, raccogliendo
340 2, 7 | vederla; bisogna ch'io vada là domani mattina.»~ «Tu sei
341 2, 7 | Giacché ti ostini! Ma va là! io la lascerei tranquilla;
342 2, 8 | strane apparivano qua e là fra la nebbia, ai lati del
343 2, 8 | serpillo fiorito; e al di là, la visione delle valli
344 2, 8 | stagni lucenti, e qua e là sfumati nella linea vaporosa
345 2, 8 | compito.~ «Io ora chiamerò di là zia Grathia», pensava, «
346 2, 8 | chiodi... Eccola, ella è là, all'orizzonte: fra poco
347 2, 9 | notizia che mia madre trovasi là gravemente malata e sono
348 2, 9 | cavallo: ecco, la paglia è là. Muoviti».~ «A che ora è
Chiaroscuro
Capitolo
349 chi | di casa appoggiati qua e là ai carri vuoti bianchi di
350 chi | al lavoro: dovevo marcire là dentro per custodire il
351 chi | vano della finestra, al di là del muro del cortile tempestato
352 chi | appena io sarò morto, va là, da mio padre... digli che...
353 chi | bimbo di sette anni; e di là tutto era silenzio sotto
354 uov | testa bassa di qua e di là per la cucina e pulendosi
355 gri | io, i tre vecchi vivevano là, tali e quali sono ancora
356 gri | attinger acqua ad un pozzo là accanto: io la seguivo e
357 cin | dunque nel mondo, cioè al di là del cerchio d'ombra della
358 cin | montagna. Appiattato più in là, col suo fucile, la pistola,
359 cin | toccarla, è carica.~ ~Di là c'era gran chiasso: tutti
360 cin | capiva perché il gattino, là dall'alto della quercia,
361 pa | confessionale e ansava e ronfava, là dentro, come un orso in
362 pa | cortile dello zio. Una volta là dentro gli era facile penetrare
363 pa | muro, cercando il sole: di là vedeva meglio Basìla, seduta
364 pc | ma ella lesse solo qua e là, saltando le righe, correndo
365 pc | spalancata davanti a lei, e al di là tutto era facile e bello.
366 nat | la donna, correndo qua e là confusa.~ ~- Calma! Ecco
367 pad | fumo, illuminando qua e là la scena. Pareva un bivacco;
368 pad | lanose si ammucchiavano qua e là sul pavimento; e nella penombra
369 pad | ogni rumore, e quei due, là sotto, non erano intenti
370 sca | le donnicciuole convenute là per cause di pochi soldi
371 sca | pareva stessero malvolentieri là dentro.~ ~E quando egli
372 sca | strada diretti ad Orosei; e là giunti, sentito il fatto
373 sca | confessare la sua colpa; ma là tutto era tranquillo, nessuno
374 sca | nessun fiore dovesse spuntare là intorno.~ ~Elia camminava
375 ser | mortificato e sorpreso.~ ~- Ci son là due signori, - raccontò, -
376 sco | rossastri ondulati di qua e di là dalle orecchie, con gli
377 sco | chiesetta bassa e nera al di là della quale, sul cielo d'
378 sco | Signore di perdonarmi se vado là. So che c'è la scomunica,
379 las | oliveti centenarî: qua e là l'Orthobene eleva quasi
380 las | cominciò a sbatter qua e là le povere sedie zoppe e
381 las | guardando suo malgrado qua e là nei ripostigli ove il morto
382 las | strane guizzavano qua e là, fra il chiarore azzurro
383 vol | pastori accoccolate qua e là sugli scalini delle porte:
384 vol | capretto intero. Più in là il prete, sdraiato sull'
385 vol | così, fin dalla prima sera là accanto al muricciuolo del
386 vol | addossata la capanna; di là vedeva senz'essere veduto,
387 vol | le donne guardavano qua e là e i cani abbaiavano come
388 cer | argenteo fra i giunchi al di là della radura. Quando invece
389 cer | volgeva rapida di qua e di là, saltava in mezzo alle macchie:
390 fes | capo e la barba buttata in là dal vento fresco, e le donne
391 fes | dai campi rocciosi al di là del paese. In un attimo,
392 fes | della gente che si tira in là per non esser calpestata
393 fes | Orotelli: furono ospitati qua e là e una comare di battesimo
394 fes | abbandonava di qua e di là, ad occhi chiusi, col viso
395 fes | po' d'oro e viola qua e là, - ranuncoli e puleggi, -
396 fes | Apparvero le case, di qua e di là dallo stradone deserto:
397 fes | Essi corsero, qua e là, in chiesa e per il paese:
398 fes | grandioso come il Cristo di là sopra l'altare. Mise le
399 tut | ella correva di qua e di là, piccola, grassa e bianca
400 tut | qua» e altre «andiamo di là» attirandosi e spingendosi
401 tut | dove mi pare e piace. E là, nell'inferno, chi c'è?~ ~
402 tut | e andò via, a casa sua. Là si accovacciò piangendo
403 lib | sabbia nera, all'ombra. Di là vedeva alla sua destra i
404 lib | con lui, perché è andato là, da mia sorella, con la
405 lib | con le vesti buttate in là dal vento. Passarono alcuni
406 lib | tutto lagrime e sangue, come là dentro il mare.~ ~- Così,
407 lib | abbastanza. Adesso tu vai là, dentro la mia capanna,
408 fra | si volgevano or qua or là, gialle di sole, pallide
409 fra | che è già anziano, che sta là sempre nell'orto a lavorare
410 fra | paese, la gente diceva che là abitavan gli spiriti. Qualche
411 fra | fasciava l'altra catapecchia. Là si accovacciò, con le spalle
412 vig | entrate...».~ ~Entravano, e là si finiva la baldoria, mentre
413 vig | vedeva Onoria correre qua e là, sparire e ricomparire fra
414 vig | egualmente il servo andare qua e là, fra le roccie grigie e
415 vig | ricordi che mia moglie è di là, nel regno di Dio!~ ~ ~ ~
La chiesa della solitudine
Capitolo
416 tes | Ricordati; una sera, là nell'orto, ci siamo baciati;
417 tes | palazzotto, in una sua vigna, e là se ne stava spesso, facendo
418 tes | uccello d'argento, ma più in là corre anch'essa sul cielo
419 tes | che erano arrivati fin là per ordine del vecchio,
420 tes | Concezione era corsa di là, nella camera, e fece un
421 tes | anfratti del monte, e di là sbucare e salire violenti
422 tes | cuculo veniva da un mondo di là, il rombo delle mine le
423 tes | cuore solo a vederla. E là se ne sta proprio come Salomone,
424 tes | prodi mascalzoni era più in là, verso quella roccia; e
425 tes | la botola si partiva di là, ben mascherata di terra
426 tes | chiesetta, premendo qua e là col piede il pavimento polveroso:
427 tes | sottovoce, tornando a casa, «c'è là dietro, quello sciagurato,
428 tes | più venuti; e quell'altro, là dietro le pietre, addormentato
429 tes | quel disgraziato è ancora là dietro, o si è svegliato
430 tes | ad assicurarsi che quello là, l'orfano, il figlio di
431 tes | facendola rientrare in casa: e là, mentre il Bartoli se ne
432 tes | Aroldo era stato attirato là dentro e forse vi stava
433 tes | paese e andò in una casa. Là prese un coltello e si tagliò
434 tes | andito freddo e oscuro e di là su per una scaletta di pietra
Colombi e sparvieri
Parte, Capitolo
435 1, 1 | di neve scintillava qua e là sugli embrici nerastri e
436 1, 1 | sospesa su un precipizio.~ ~Di là si godeva la vista dell'
437 1, 1 | la facciata corrose qua e là coperte di edere e gramigne,
438 1, 1 | casa del viottolo, al di là della quale sorgeva una
439 1, 2 | il pranzo... Ma, dicevo, là da zia Martina le donne
440 1, 3 | versetti, come l'ape va qua e là sopra i fiori che crede
441 1, 3 | Dopo aver battuto qua e là il bastone come per assicurarsi
442 1, 4 | taciturna: volgeva qua e là gli occhi diffidenti, si
443 1, 4 | come una culla, e stetti là quasi due ore come un bambino,
444 1, 4 | Pretu disse:~ ~«Ziu Jò, là nella farmacia ho sentito
445 1, 4 | casa. Io non guardo mai là! Anche oggi ho visto Columba,
446 1, 4 | da zia Giuseppa Fiore: e là dicevano che il Commissario
447 1, 5 | vivevano nelle macchie, ma di là impartivano ordini agli
448 1, 6 | dietro una roccia e stetti là zitto e immobile tre giorni;
449 1, 6 | all'orizzonte di qua e di là dal cono azzurro del Monte
450 1, 6 | nereggiava la folla qua e là come macchiata di sangue:
451 1, 7 | cespugli secchi sembrava qua e là tinta dal verde tenero dell'
452 1, 7 | fantasia svolazzava di qua e di là come le pernici su gli olivastri,
453 1, 7 | zio Giuseppe Maria Conzu. Là rimasi cinque anni a pensione;
454 1, 7 | piano: spesso Columba stava là seduta su uno sgabello accanto
455 1, 8 | noi vattene nelle città: là troverai gente come te.»~ ~«
456 1, 8 | sole.~ ~Corsi di qua e di là, balzai sulle roccie, m'
457 1, 8 | volgere la testa di qua e di là mosso dall'istintiva abitudine
458 1, 8 | paesaggio, vedevo qua e là qualche luce lontana e sentivo
459 2, 1 | esempio, la malattia di quello là... chi la conosceva?»~ ~
460 2, 1 | può essere straniero se là c'è la mia casa?»~ ~«E che
461 2, 1 | veduta? Sono forse andati là... dal malato?»~ ~Columba
462 2, 1 | si lascia buttata qua e là come stracci.»~ ~«Io non
463 2, 1 | la fattucchiera è ancora là, da Banna, e continua nelle
464 2, 1 | E se è da Banna andiamo là. Andiamo, su!...».~ ~Columba
465 2, 1 | coprivano pur lasciando qua e là vedere le sue membra nerastre,
466 2, 1 | Pasqua! E adesso? Adesso è là, nella sua tomba di vivente,
467 2, 1 | È entrato dalla parte di là e il mio padrone è stato
468 2, 1 | quello viene, dalla parte di là, e si mette davanti alla
469 2, 2 | piegala di qui, piegala di là, essa finisce col rompersi.
470 2, 2 | radici più profonde, va in là, molto più in là, e non
471 2, 2 | va in là, molto più in là, e non si può guarire. Anche
472 2, 3 | sempre seduto». Io un giorno, là alla cantoniera di San Giovanni
473 2, 3 | verdi dello zafferano. Qua e là appariva l'occhio azzurro
474 2, 3 | porterà i doni; dicevano là, nella strada, ch'egli si
475 2, 3 | di immondezza. E quando è là, fuori, dimentica chi è
476 2, 4 | guardò attorno pensando che là forse avrebbe fatto tappa
477 2, 4 | celebrate le paci, e qua e là nella grandiosa desolazione
478 2, 4 | fidanzato volgendo qua e là i begli occhi castanei mentre
479 2, 4 | stanze d'ufficio. Anche là seduti sulle panche sucide
480 2, 5 | tutti, e zia Grazia diceva, là fuori, che i regali ve li
481 2, 5 | inganni, cuoricino mio. Ma se là vanno i più famosi banditi?
482 2, 5 | mio! Inferno qui, inferno là!»~ ~«Senti cosa ho sognato
483 2, 6 | angolo dell'abside: vada là verso il tramonto, vedrà
484 2, 6 | un bastone battuto qua e là sui muri e sui ciottoli.
485 2, 6 | affascinati. Ed egli, egli era là, come una foglia caduta
486 3, 1 | le bisacce appese qua e là nella cucina e nel portico,
487 3, 1 | veduto qui, l'hanno veduto là... L'avranno ammazzato...
488 3, 1 | pensiero che un'altra donna era là, accanto a lui, che lo curava
489 3, 1 | perdonarle, portandosi al di là il ricordo dell'altra, la
490 3, 1 | ogni modo s'è alzato, ed è là, come un tempo, e la vuole...~ ~
491 3, 1 | ha voluto che io dormissi là... Lei ci ha regalato anche
492 3, 1 | alla notte. Io posso star là cento notti, mille notti,
493 3, 2 | nonno tornasse: ma anche là dentro penetrava la luce,
494 3, 2 | forte che Pretu si scostò di là spaventato.~ ~«Tu sei pazza,
495 3, 3 | tenebroso, ma avevano qua e là qualche riflesso bianco:
496 3, 3 | Francesco e andai a cercarlo fin là: vedendomi allibì e cercò
497 3, 3 | seguirmi fino al mio ovile; là lo legai come un cane e
498 3, 4 | già scarsa stagnava qua e là riflettendo i giunchi e
499 3, 4 | muso fra i cespugli, qua e là sulle piante e sulle roccie
500 3, 4 | il suo pensiero tornava là, all'ombra della quercia,
501 3, 4 | come smarrita, di qua e di là, nelle cucine quasi buie,
502 3, 4 | uomo d'oro ed ella vivrà là come in una nicchia.»~ ~
503 3, 5 | Egli crederà che io vada là, adesso che Columba è lontana,
504 3, 5 | come si fa? Il marito sta là. Ebbene, pare che nei primi
505 3, 5 | dei suoi nemici.~ ~Anche là dentro nella stamberga tutto
506 3, 5 | alla casa di Jorgj. «Egli è là.»~ ~«Ebbene, che m'importa?»,
507 3, 5 | chiesetta di San Giovanni, al di là del Municipio, alcuni buontemponi
508 3, 6 | bassa sopra i monti al di là della vallata illuminava
509 3, 6 | grandi ale al di qua e al di là dell'Orthobene coperto d'
510 3, 6 | muricciuolo del viottolo, al di là del quale si sentiva il
511 3, 6 | sonnolenta della madre. Più in là zia Martina Appeddu viveva
512 3, 6 | E Margherita?»~ ~«Era là», egli disse impavido. «
Cosima
Capitolo
513 1 | sporge a guardare qua e là negli sfondi della strada.
514 1 | disparati stavano raccolti là dentro, in una vaga luce
515 1 | piccolo frutti violetti. Di là si stende un panorama di
516 2 | piegandosi di qua e di là curiosa e quasi desiderosa
517 2 | muflone, che frugava qua e là in cerca di cibo: era una
518 3 | meraviglia di Cosima: e qua e là negozi e mercerie, botteghe
519 5 | opposta, sopra le montagne di là della pianura, e già le
520 6 | un cerchio di lecci qua e là arrampicati sulle cime azzurre.
521 7 | misterioso, lontano, quasi di là dai confini del mondo reale:
522 7(XV) | di viola mammola; al di là cominciano le tancas melanconiche,
523 7 | spauracchi drizzati qua e là dall'ingegnoso colono. Del
Il Dio dei viventi
Capitolo
524 8 | avviarsi al paese andava in là verso i monti; forse incontro
525 12 | scuotendola di qua e di là sino a farle venire il capogiro.~ ~ ~ ~*
526 13 | poi premette il dito qua e là sul dorso gonfio che cedeva
527 16 | osservassero quel che avveniva là dentro: e a sua volta Bellia
528 16 | buona volta a crepare. È là aggrappato alla cassetta
529 17 | figure nere correvano qua e là con secchi d'acqua.~ ~—
530 22 | potete imprecarli ancora là, Dio ci ascolta ovunque.~ ~—
531 22 | presso Pietro Paolo: di là scrivete come stanno le
532 23 | guarir bene la mano: più in là, in giugno, in luglio, anche
533 24 | parte. — Una sera io vado là di nascosto e le tolgo l'
534 24 | e ai pascoli dello zio: là tutto era fresco, i grandi
535 24 | maledetto l'avesse condotto là, quel primo giorno, come
536 26 | necessità di sapere se Rosa era là dentro, e dal desiderio
537 26 | della casa di Lia.~ ~Di là vide Rosa uscire guardinga;
538 27 | urlo?~ ~— Dove, dove?~ ~— Là.... là.... vicino alla casa
539 27 | Dove, dove?~ ~— Là.... là.... vicino alla casa di
540 29 | acqua con pozzanghere qua e là stagnanti fra gli oleandri
541 31 | condurre Bellia al mare; di là si poteva fare una scappata
542 31 | aperta Salvatore e quei due là dentro ebbero un brivido
543 32 | affacciò al finestrino: di là dei cancelli chiusi della
544 32 | trasportata dagli angeli, là fra gli alberi polverosi
545 32 | Noi andiamo a stare là? Andiamo a stare là? In
546 32 | stare là? Andiamo a stare là? In mezzo al mare? Ma se
547 34 | impotente dei poveri ragazzi là dell'accampamento che si
548 34 | correre il rischio di stare là dentro tre giorni come è
549 34 | e del resto se restiamo là dentro che importa? ci portiamo
550 35 | dovuto andare a bagnarsi di là della casa bianca, assieme
551 36 | pareva volessero arrivare di là del piano. E faceva freddo,
552 36 | l'immagine dell'inferno là dentro il mare mosso: diavoli
553 37 | spiaggia; si vedevano qua e là famiglie di scarpe abbandonate
554 38 | mettersi più lontano, di là degli scogli. Il cane lo
555 38 | bronzato che crescevano qua e là solitari fra i sassi della
556 38 | piccolo deserto di pietre; di là ricominciava qualche striscia
557 38 | scogli della riviera, e di là irridessero l'inquietudine
558 40 | un fiume pare sgorghi di là dentro; l'incrocio delle
559 40 | che fossero d'oro: e di là dell'apertura di quest'ingresso
560 40 | fosse morta e di trovarsi di là della terra.~ ~Avevano passato
561 40 | lui ed è inutile cercarlo là dentro nel mistero delle
562 40 | usciva, di chi si aggirava là intorno.~ ~— Quando i gitanti
563 41 | guardato bene. Bellia è ancora là dentro. Un nipote della
564 41 | segno che i gitanti sono là. Non solo, ma il barcaiuolo
Il dono di Natale
Capitolo
565 don | egli scuoteva di qua e di là come un incensiere, ma non
566 don | rientrò pensieroso a casa sua. Là non c'erano misteri né dolori:
567 meg | sua casa scuotersi qua e là come una testa che dice
568 cas | prati azzurri del cielo; là vive la madre.~ ~- E il
569 cas | nei roveti dei campi di là della vigna.~ ~Una casetta
570 cas | breve altura erbosa. È di là che s'affaccia il viso sempre
571 ces | qualcuno domandava cosa c'era là dentro, di rispondere:~ ~-
572 ces | ributtandolo giù sull'erba. Là lo tennero fermo per forza
573 vot | che vive fra le selve e là si porta i bambini per ingrassarli
574 mir | in cima al cancello e di là sul tiglio nudo, e di lassù
575 mir | Cento di qua - cento di là,~ ~ Ecco Mirella che se
576 pas | drin, drin . Segno che là c'è un tesoro. Anche mio
577 pas | cader della sera. Qua e là fra le roccie si vedevano
578 che | casa: gira di qua, gira di là, corre verso l'uno e l'altro,
579 che | testa in qua l'altra in là: ma appena si incontrano
580 che | volta di qua, si volta di là, e per l'allegria canta,
581 che | giardino: deve aver pensato: - Là c'è gente allegra, ed a
582 pad | moglie dice: va a Nuoro; là ci deve essere un dentista.
583 lad | avida Concetta correva qua e là come una volpe afferrando
584 fan | condusse in un bosco, e là, mentre aspettavano che
585 fan | del misterioso rifugio. Là, dunque, i sette fratelli
586 fan | stabilirono la loro abitazione: di là partivano alla mattina presto,
587 fan | ecco che vede passare di là un giovine cacciatore a
588 moi | fecero? Lasciarono qua e là oggetti così impregnati
589 sci | spigolavano i pesci rimasti qua e là, e scappavano svelti come
L'edera
Capitolo
590 1 | del lume ad olio. Anche là dentro tutto era vecchio
591 1 | cielo ancora biancastro, di là del muro sgretolato, illuminava
592 2 | penetrare nella casa di là del cortile e della cucina.~ ~
593 2 | una specie di prealpe di là della quale il Gennargentu
594 2 | masso quadrato. Ebbene, là dentro, in quella tomba
595 3 | occhi neri, giocavano qua e là sotto gli archi delle porticine,
596 3 | la vallata granitica, di là della quale un grandioso
597 3 | bimba disse:~ ~«Sì, babbo è là, davanti alla chiesa, e
598 3 | ancora le viscere, e qua e là s'ammucchiavano le pelli
599 3 | era costretta a passare di là le pareva di rivedere il
600 3 | che le donne non entrano là, dove sono gli uomini, o
601 3 | venditore di torrone. Più in là l'ospite povero esponeva
602 4 | Un sentiero s'apriva, di là di un muricciuolo a secco,
603 4 | preistorici, sorgevano qua e là, resi più pittoreschi dal
604 4 | colline coperte di stoppie, di là delle quali sorgeva un monte
605 5 | umide: tutto era triste là dentro, il vecchio cadaverico,
606 5 | correre la gente di qua e di là: ella si trovò quasi sola
607 6 | Il vecchio era sempre là, immobile e livido sotto
608 6 | suggestione malefica l'attirasse là dentro. Sedette accanto
609 6 | mentre questa andava qua e là per la camera, cercando
610 6 | Dopo aver frugato qua e là, finalmente trovò quello
611 6 | allora taci! Un morto è là; pensa piuttosto che tutti
612 6 | inquieta. «La gente è di là, nelle stanze di sopra.
613 6 | nelle stanze di sopra. Va di là.»~ ~«E tu che fai?».~ ~«
614 7 | color rosa azzurrognolo, di là delle casupole nere del
615 7 | cortile della chiesa e di là, su per la scaletta di pietra,
616 7 | Torno a casa: chi c'è, là?»~ ~«C'è un carabiniere
617 7 | rumorosi nella viuzza, di là della spianata e, benché
618 7 | viaggio, che l'aveva condotta là, in quell'angolo di mondo,
619 7 | macchia in macchia. Qua e là brillavano, tristi e glauche
620 7 | La luna penetrava qua e là fra gli alberi altissimi;
621 7 | fantastiche sorgevano di qua e di là del sentiero; le macchie
622 7 | sono le grotte? Portatemi là. Bisogna che io stia nascosta,
623 7 | desiderio. E tu resterai là dove ti condurrò, e starai
624 7 | quando i due giunsero di là della radura videro, attraverso
625 7 | fondo alla valle: qua e là, fra i crepacci delle rupi
626 7 | parevano fiumi, solcavano qua e là le valli e i monti.~ ~Dalla
627 7 | Mi hanno cercato anche là, dalla vecchia zia Franchisca.
628 7 | una reclusione oscura.»~ ~Là ella avrebbe ricordato il
629 8 | Anche lei era stata condotta là dentro dall'astuzia e dalla
630 8 | crepuscolo serale se qua e là nel bosco silenzioso, la
631 8 | lontananza, verso l'orizzonte di là della radura, dove la luna
632 8 | Tutto era umile e dolce là dentro; la Madonnina, con
633 8 | ingenuamente. «Puoi venire di là, nell'ovile.»~ ~«No, sto
634 8 | Puoi pregare anche là, nella capanna. Dio ti sentirà
635 8 | attraversavano il cielo scolorito, di là del cortile silenzioso.
636 9 | prete Virdis: è sempre stata là: altri dicono che il vetturale,
637 9 | scuotendosi. «Sono passata là, ho ascoltato alla finestra.»~ ~«
638 9 | alla finestra.»~ ~«Dove, là?»~ ~«Là», ella indicò con
639 9 | finestra.»~ ~«Dove, là?»~ ~«Là», ella indicò con un gesto
640 9 | non poteva esserci altro là, altro posto davanti al
641 9 | coraggio di non entrare là, benché la tentazione mi
642 9 | mi impedisce di tornare là? Se fossi entrata! Perché,
643 9 | straducole scure, arriva là, davanti alla casa di don
644 9 | praticato sul tetto. Di là sentiva la voce di Gantine
645 9 | Perché è per causa loro.»~ ~«Là, là, taci, linguacciuto»,
646 9 | per causa loro.»~ ~«Là, là, taci, linguacciuto», impose
647 9 | strangolarlo, invece, doveva.»~ ~«Là, là, linguacciuto, taci!»~ ~
648 9 | invece, doveva.»~ ~«Là, là, linguacciuto, taci!»~ ~
649 9 | mattina, presto, e mi aspetti là.»~ ~«E se c'è qualcuno che
650 9 | ma il suo pensiero era là, nella cameretta dove prete
651 9 | è nascosta qui, forse è là, dietro quella porta. Ebbene,
La fuga in Egitto
Parte
652 2 | s'inchinarono di qua e di là salutando i viaggiatori,
653 4 | volta la donna la spinse in là col ginocchio.~ ~Allora
654 4 | il nobile inquilino fosse là dentro. Anche là dentro
655 4 | inquilino fosse là dentro. Anche là dentro accesero la luce;
656 5 | domandò alla bambina.~ ~– È di là che fuma la pipa.~ ~– Anche
657 5 | non butta la cenere qua e là anche sui piatti come fa
658 6 | sotto il pergolato e più in là grigia con qualche sprazzo
659 6 | dalla casa dei contadini: di là veniva anche un odore di
660 9 | padrone non andare più in là del porto ove si scaricava
661 9 | conchiglie, la sabbia stessa là dove l'onda si ritira e
662 10 | sebbene si volgesse in là per non farsi vedere a ridere
663 10 | parapetto del ponte, e di là s'afferrava all'orlo della
664 10 | cane li seguivano. Qua e là sulle pietre luccicanti
665 11 | grande cortile in comune: là tutti si conoscevano, e
666 11 | casupola di contadini; più in là una smossa zona coltivata
667 12 | questi le disse:~ ~– Va là, in fatto di studio sei
668 14 | balzare e nascondersi qua e là dietro i mobili, poi entrò
669 14 | vederlo correre smarrito qua e là sul dorso della bottiglia,
670 15 | Anche gli ontani, più in là, tremolavano tutti, riflettendo
671 16 | bisogno di parlarti. Vieni di là, nella mia camera.~ ~Là
672 16 | là, nella mia camera.~ ~Là si poteva parlare con calma.
673 16 | Antonio scostava ancora più in là la sedia, e obbediva come
674 17 | di dove? di lontano, di là della pianura, di là del
675 17 | di là della pianura, di là del mare: un canto religioso
676 18 | ostile.~ ~Quando furono di là, nella saletta da pranzo,
677 18 | dire il vero adesso anche là dentro nel giardino solitario
678 22 | quindi si recò direttamente là per ricevere la consegna.~ ~
679 22 | attraverso la rete guardò, di là della strada erbosa, l'orizzonte
680 30 | inspiegabile, dell'al di là.~ ~Aprì il cancello e fece
681 33 | se ancora si trovassero là, nel luogo della colpa e
682 39 | purificazione era passato anche là: o era tutto un sogno, un
683 55 | muro della nostra casa: di là tutto è ancora come prima:
684 56 | passo, gira di qua gira di là, si riavvicinava al giovine,
685 60 | lesse rapidamente qua e là ciò che v'era scritto; poi
686 63 | con un cipiglio come se là dietro ci fosse il lupo,
687 63 | Non usano più neppure là: oramai la gente è pratica
688 66 | di valore che esistesse là dentro.~ ~Le parve che il
689 67 | Verrà quando avrà finito là.~ ~– Sta a vedere che mi
690 75 | permettendole di svolazzare qua e là come le farfalle sui prati
Elias Portolu
Capitolo
691 1 | era nata ed invecchiata là, in quel cantuccio pieno
692 1 | aperto, guardava di qua e di là, poi rientrava. Anche le
693 1 | spaventato, corse di qua e di là e andò a nascondersi.~ ~«
694 1 | pagare l'avvocato. Ma quelli là, quei grandi ladri, altro
695 1 | appena appena al mondo di là, andrebbero più dritti in
696 1 | lasciavano in pace quel portone là: «Elias dov'è? dov'è Elias?».
697 1 | vello, sparpagliate qua e là tra il verde della pastura;
698 1 | Zio Martinu era ancora là; ma stava adesso accanto
699 2 | giorno della festa io sarò là, presso la mia piccola moglie,
700 2 | bisaccie di lana; e qua e là per le vie si vedeva qualche
701 2 | per conto suo, chi più in là, chi più in qua della strada.~ ~
702 2 | La tradizione dice che là volle fermarsi la statua
703 2 | Elias, vagando di qua e di là. «Ma anch'io? Ah, essa è
704 3 | giorno trascinati qua e là dai giovanotti nuoresi venuti
705 3 | calante. La carovana ferma là in alto, sui cavalli stanchi
706 4 | Solo qualche sovero qua e là sorgeva fra il verde delle
707 4 | bisogno. Vagava di qua e di là, ricercando i luoghi che
708 4 | tempo il pensiero perdevasi là, nel ricordo: allora egli
709 4 | del muro della tanca: di là stendevasi il bosco vigilato
710 4 | sporca si ammucchiava qua e là per terra, e le pecore,
711 5 | Intanto Elias errava qua e là, triste, disperato, irritato
712 5 | profonda. Maddalena era là, sotto lo stesso tetto,
713 6 | Maddalena.~ ~«Ballare. Ecco, là ballano, andiamo.»~ ~«Tuo
714 6 | passione. Ma Pietro era là, fermo, terribile come una
715 10 | le pipe con quelle canne là.»~ ~«Eh, no, eh, no! Lo
716 10 | focolare.~ ~«La mamma è di là?», chiese Elias, andando
717 10 | poteva. Sentiva che egli era là, seduto presso il letticciuolo;
718 10 | Il bimbo muore, ed egli è là e non mi lascia avvicinare,
719 10 | mattina per tempo fu di nuovo là: attraversando il viottolo
720 10 | livido. Il Farre era di nuovo là, seduto presso il letticciuolo
721 10 | fidanzato di star sempre là presso il malatino, gli
722 10 | sentiva che il Farre era là al suo posto; tuttavia s'
723 10 | entrava. E l'odiosa figura era là, sempre là.~ ~Poco per volta
724 10 | odiosa figura era là, sempre là.~ ~Poco per volta fu preso
725 10 | mormorò.~ ~«Il Farre è ancora là, mamma?»~ ~«Non c'è.»~ ~
726 10 | delirando:~ ~«Perché egli è là? Perché mi ha tolto di là?
727 10 | là? Perché mi ha tolto di là? Mi ha cacciato, mi ha spinto.
728 10 | grosso otre, lo caccio di là, perché devo starci io,
729 10 | l'uomo forse era ancora là, accanto al bambino morto.~ ~
730 10 | finché zia Annedda rimase là, Elias si tenne calmo, ma
Il fanciullo nascosto
Capitolo
731 fan | diceva che questi teneva là dentro nascosto un tesoro
732 fan | si erano disposti qua e là, tutti in piedi però, chi
733 fan | anni! C'è acqua d'argento, là dentro, e il vento che brontola
734 fan | stato mandato dallo zio e là nascosto; ma non bisognava
735 fan | avanzandosi di qua e di là per la strada, affacciandosi
736 fan | nella strada e guardò qua e là, poi si mise a correre:
737 fan | subito che il ragazzo è là: dimmelo subito, Antoni
738 fan | Paskale si curvò di qua e di là per cercare qualche cosa
739 tes | attorno; il mare andava di là verso il paese, il paese
740 ala | alzò, barcollò di qua e di là come se la terra gli si
741 bot | due rami uno di qua uno di là sembrava una croce, aspettava
742 bot | incerto, guardando di qua e di là. Ma già altri passi facevano
743 por | imponeva, si era ritirata là per non prendere parte né
744 por | pallido, s'era spinto fin là dentro e offriva un cestino
745 por | occhi, tutti, uomini e donne là convenuti, quando si abbandonavano
746 por | Elisabetta e il parente erano là, nel cortiletto chiuso lontano
747 mar | poco s'aggirò nudo qua e là nella stanzetta bassa che
748 mar | grembiale. Faceva quasi freddo, là dentro, sebbene fuori i
749 mar | il secondo è giù al di là del tetto, nell'orto di
750 mar | dietro il muro della vigna. Là si sta bene, là, sì, dove
751 mar | della vigna. Là si sta bene, là, sì, dove non c'è gente,
752 pad | clienti che si attardavano là dentro: la tosse le mozzava
753 pad | tanto si apriva e cacciata là dentro a viva forza dal
754 pad | tornarono al lavoro.~ ~Di là nell'ingresso gli uomini
755 pad | ripetere:~ ~- Ho paura...~ ~Di là gli uomini ascoltavano:
756 pad | gli pareva d'essere ancora là dentro nell'ingresso, al
757 pad | compagno che il maestro era là non osarono entrare. Per
758 rit | Che Barbara vada a star là; ecco, datele la chiave.
759 rit | uscì e s'aggirò di qua e di là, come cercando di nuovo
760 ved | la spingevano di qua e di là, incontrandola nelle loro
761 ved | anch'essi sparsi di qua e di là pel mondo, si riunirono
762 ved | tutti quelli che passavano là sotto usavano fermarsi,
763 vot | destra: - il nostro stazzo è là, verso Riu de Juncu, vedi
764 usu | spaventare le donne, di là nelle camere attigue.~ ~-
765 cro | fino all'ingresso... e là volsi le spalle alla casa
766 cro | pazzo, e girai di qua e di là fino all'alba: all'alba
767 dra | ne furono andati rimase là pallido e stravolto come
768 sta | scarmigliata pendula in là fuori del finestrino sopra
769 aug | mandorli e i peschi rachitici, là dietro la siepe, e brucavano
770 cas | gradini della scala perché là sotto ci dev'essere una
771 cus | Perché sono tornato?~ ~Là dietro la casa era umida:
772 cus | qualcuno che passava di là senza voltarsi.~ ~Egli andò
773 cus | capiva perché era andato fin là, perché prendeva gusto a
774 sel | Rasalia, figlietta mia; là, in America, ci sono pestilenze
775 fat | porta guardando di qua e di là appunto come un ragazzo
776 fat | orecchie in avanti e saltò di là. E Zecchino Pons, come preso
777 fat | tavola, porgeva di qua e di là alla moglie e a compare
778 fia | capelli nerissimi già qua e là sfumati in argento e il
779 fia | benedicendo di qua e di là.~ ~Il pescatore era appena
780 fia | impallidire il cielo e il mare là dietro la sua testa. Vedendo
781 uom | portate alla cantoniera e di là ripartivano, come i topi
782 uom | stanco.~ ~Il figlio, di là, riaprì gli occhi: mosse
783 uom | giovane di Sórgono, che stava là con gli altri muratori a
784 uom | mio passo alle dieci son là. Mi prendo venti scudi,
785 uom | vergogna, né paura dell'uomo là dentro: bastava che Onofria
786 uom | fece per paura dell'uomo là dentro. Dopo tutto non li
787 pie | Probabile che quella gente, là dentro, dormisse ancora.
788 pie | spandeva basso sul tetto, là dove fra i salici biancheggiava
789 pie | lanciare pietruzze qua e là, dove capita capita, anche
790 pie | luccicando Stellino dritto là dentro come una statuina
Fior di Sardegna
Capitolo
791 4 | assai sui viso e aula e là chiazzata di leggiere macchie
792 4 | povera sposa, e i giovinotti là in fondo, gli studenti e
793 6 | un orto, piantato qua e là a magnifici alberi fruttiferi,
794 6 | nell'olio di oliva.~ ~E là, là, nella cantina fresca,
795 6 | nell'olio di oliva.~ ~E là, là, nella cantina fresca, le
796 8 | affetti lo legavano a X***. Là, nella sua patria, la famiglia
797 10 | ora mi sfugge il nome. - Là, - disse Marco, - il caldo
798 10 | eretto in riva la mare. Là la nostra piccina (così
799 10 | sari più contenta di andare là che a Cagliari? - Se fosse
800 11 | correva colla fantasia al di là dell'orizzonte della esistenza
801 11 | lentischi, di felci, qua e là seminata da gruppi di massi
802 11 | quelle isole fantastiche. Là indietro, invece, sulle
803 11 | Benissimo!~ ~- Quei monti là, - riprese Lara, additando
804 11 | parlavano male, perchè quello là era davvero uno strano tipo;
805 12 | figuratevi! Dacchè erano là, in riva al mare, non sognavano
806 14 | gonfiezza del suo portafoglio. Là, se un povero è bello, vien
807 16 | non poteva andare più in là del cancello, i passi contati,
808 16 | Il resto della vita era là, nella vasta casa solitaria,
809 17 | svaniva: le lettere erano là!~ ~ ~ ~La scena che quella
810 20 | un santo o una Madonna, là, per nove, dieci, quindici
811 21 | ficcati da per tutto, e qua e là qualche oggetto signorile,
812 21 | li provava all'imbrunire; là nella oscurità azzurrognola
813 21 | si sparpagliavano qua e là sulle rupi, a gruppi, a
814 21 | chiacchieravano mentre il fuoco ardeva là dove la neve aveva regnato,
815 22 | tanta vita e tante stranezze là, nel regno della solitudine
816 23 | disordine più grande regnava là dentro; però Lara trovò
817 23 | che il giovine la voleva là in quel sito solitario,
818 23 | sulle rocce. L'ombra, qua e là indorata da un raggio di
819 23 | uomo che doveva arrivare là fra pochi istanti… Sussultò,
820 23 | spillo… Nulla, nulla! era là, inerme, debole, assisa
821 25 | rattoppino quelle scarpe là! Benchè mastro Erbasicca
822 25 | il padre un mese fa? Era là al cimitero, oggi, allegra,
823 25 | Eh! vi era il mondo! Là… là stupende corone di fiori
824 25 | Eh! vi era il mondo! Là… là stupende corone di fiori
825 26 | uomo, per quanto lo si ami, là, davanti alla sua casa dove
826 26 | esemplare di purezza e di virtù, là, sotto il cielo sereno,
827 27 | uscì in giardino, ma anche là regnava il silenzio profondo
828 27 | sarebbe meglio ritirarci là, dietro il giardino, sotto
829 28 | sentito rumore vedo ombre, là, nel cortile…~ ~Lara cessò
830 28 | strani rumori frusciavano là vicino… Tremò tutta, ma
831 28 | peggio, poco importa, verrai là al cancello, ov'io ti aspetterò.
832 28 | divani di musco fiorito, e là, fra i profumi silvestri
833 28 | grandi occhi pensosi rimase là, muta, ferma, gelida, finchè
834 29 | rivedevano immancabilmente là, nell'ombra del vecchio
835 29 | si spingeva persino al di là; e mentre fuori urlava la
836 29 | morta!… E tu, e tu sempre là nella penombra, pallido,
837 30 | onori di casa, ma non più in là, non più! anzi aveva ripiombato
838 30 | Si diverte quel signore là? - chiese Lara al cugino
839 30 | noia in persona?…~ ~- Va là! Mormorò Marco fissandola
840 30 | giacevano alla rinfusa qua e là sulle sedie e persino sul
841 35 | importava? Massimo stava là ad attenderla, e lei doveva
842 35 | invase tutta. Massimo era là! Massimo! Massimo che lei
843 35 | della luna… Massimo era là!… E Lara fu per gettarglisi
844 36 | bizzarro interessamento.~ ~- Là, nella valle di «Muschias»,
845 37 | buon possidente, vagò qua e là, guardando le piante, i
846 38 | si capiva che non erano là per una riunione allegra
847 38 | Lara che l'aspettava al di là, nei cieli d'oro del mistico
Il flauto nel bosco
Capitolo
848 ben | capelli neri corti di qua e di là dei lunghi occhi bistrati.~ ~
849 ben | Ella balzò curva qua e là stringendosi fra le palme
850 tor | Era tempo. La bestia era là, dietro la porticina che
851 mad | Eppure la Sardegna è di là del mare, lontana quanto
852 mad | capanna abbandonata: anche di là vedo benissimo la barca,
853 dio | gelato si piegò di qua e di là della sedia finché cadde
854 agn | finestra lo distrasse.~ ~Di là della strada appena finita
855 agn | gregge, correva di qua e di là da una siepe all'altra,
856 agn | avvoltolava per terra, di qua e di là, di qua e di là, con la
857 agn | qua e di là, di qua e di là, con la pancia grigia all'
858 ane | luogo.~ ~Ella vagò qua e là pensando che infine la pineta
859 ane | Guarda dall'uscio: l'uomo è là, grasso, pallido, addormentato
860 can | linea di muro a secco, di là dalla quale, ma a distanza,
861 can | nel cortile; corse qua e là spaventando le galline,
862 can | Guarda guarda, la vede più in là per terra, agitata come
863 let | poiché egli l'aprisse al di là e tutto il suo eterno avvenire
864 ami | disagio e ammiccava qua e là verso i suoi conoscenti
865 gia | fronde, i sassi buttati qua e là da lui.~ ~Ma venne la guerra,
866 cur | rassicura la presenza qua e là poco distante in vista al
867 cip | Anche l'uomo, di là dal muro divisorio, taceva
I giuochi della vita
Capitolo
868 rif | Coanna non si mosse.~ ~- Va là, vecchia, fa il fatto tuo!~ ~-
869 rif | Larentu Verre!~ ~- Va là, fa il fatto tuo! Saprò
870 rif | il fucile; un po' più in là stava attaccata ad un chiodo
871 rif | Larentu andava di qua e di là, come cercando qualche cosa
872 rif | cosa in segreto andiamo là dentro; spicciati perché
873 rif | gemme verdognole; più in là scorgevasi un lembo della
874 rif | bianche e verdognole, qua e là aperte in fiorellini candidi,
875 rif | mi vergognavo di abitar là: volevo che mia madre non
876 rif | del paese.~ ~Di qua e di là sorgevano casette umili,
877 rif | trionfava.~ ~E laggiù, e là dietro quello sfondo cerulo,
878 rif | ma in realtà tutti erano là, pigiati, caldi di peccato,
879 rif | di follìa.~ ~- È nascosto là - disse con voce timida. -
880 rif | timida. - Da tre giorni è là, nell'armadio, da tre giorni.~ ~-
881 rif | mio, fallo sedere.~ ~- È là, è là, andiamo a vedere;
882 rif | fallo sedere.~ ~- È là, è là, andiamo a vedere; no, no,
883 rif | andiamo a vedere; no, no, è là, nell'armadio: è armato.
884 rif | vicino... Ah, eccolo, è là, nell'armadio, è là, con
885 rif | eccolo, è là, nell'armadio, è là, con gli occhi verdi...
886 rif | ritornò al suo posto, e di là vide i servi coricarsi e
887 fre | sul cielo bianco. Qua e là qualche quercia, alta e
888 fre | caduti entro una nurra?6 E là dicono ci sieno i demoni...
889 fre | neri, la neve è bianca: va là, cammina, Cumpanzeddu...~ ~
890 fre | una nuvola. Ma la muraglia là, in fondo, era diventata
891 pas | l'acqua santa di qua, di là, di su, di sotto, perché
892 mor | morrete appena arriveremo là. Non sapete che i bagni
893 mor | bagnanti borghesi; più in là stendevasi una lunga fila
894 giu | madre e figlio.~ ~- Quello là è il nonno! - disse l'uomo
895 giu | impiegati! Voi non vedete al di là di due miserabili soldi!~ ~-
896 giu | Vedi, mentre tu eri di là col tuo collega, io sognavo,
897 giu | minuti che Carina stette là, non vide altro che il riflesso
898 giu | perché non sposi quella là?~ ~- Quello è un altro par
899 giu | che se ne andava.~ ~Al di là della rada siepe rossastra
900 giu | dall'altra, di qua e di là, alla folla attenta. Dalle
901 giu | dall'altra, di qua e di là, alla folla ansiosa. Subito
902 ser | Sebastiano Marou.~ ~- Va là, va là - disse Basile, tirando
903 ser | Sebastiano Marou.~ ~- Va là, va là - disse Basile, tirando
904 ser | mi ha gettato per terra, là, nel sentiero: voleva battermi
905 ser | cavallo, ed è scomparso, di là... da quella parte, verso
906 fer | Solo in lontananza, al di là della siepe che chiudeva
907 fer | uomini, fuggivano qua e là a chiacchierare con le vicine.~ ~
908 fer | Francesco andava a sedersi là dentro, sull'asse che corrodevasi,
909 fer | in una macchia di salici; là, curva, piegata in due,
910 fer | schiaffi di qua e di là, quanti ne vogliono. Eppoi
911 stu | lentamente, tagliando qua e là i migliori cespugli; ed
912 stu | Il mondo cammina. Al di là del mare, in Continente,
913 lev | odore di mare. Pareva che di là dalle montagne, sulle cui
914 lev | fredda erba d'inverno, e di là dalla valle, ove i mandorli
La giustizia
Capitolo
915 1 | vestite di seta, neppure là scorgeva nulla di buono,
916 1 | di vaga tristezza; al di là i prati ondulati sfumavano
917 2 | al molino? Ah, sì, eccola là!» E salutò con la mano. «
918 2 | c'è?».~ ~«Nulla. C'è di là tuo padre che aspettava
919 3 | i salici tremanti. Al di là del muro assiepato cantava
920 3 | dopo la morte, egli, al di là, vorrà saperti felice e
921 3 | piccolo viale di mezzo, qua e là fiancheggiato di rosai e
922 3 | qualche momento la tratteneva là, davanti all'acqua trasparente,
923 4 | insidiose.~ ~Che accadeva al di là degli alti muri, che, sotto
924 4 | del noce?~ ~Che accadeva là dietro? Come forse andava
925 4 | oh, che accadeva al di là dei muri gialli incoronati
926 4 | all'amore?~ ~Un'altra era là, nelle quiete stanze eleganti,
927 4 | cosa mai accadeva al di là dei muri gialli, che cosa
928 4 | rose che dovevano, al di là dei muri gialli, sfogliarsi,
929 4 | dolcezza; il tramonto era là, dietro la tiepida testa
930 4 | qui, mentre mi credono di là. Ma forse ho fatto male,
931 4 | Mi ricordavo di quei rovi là: son venuta direttamente,
932 4 | porta alla fontana, e di là, vedendo una traccia nel
933 4 | schiarò, e gli astri, qua e là già apparsi, tremarono più
934 4 | carità e perdono.~ ~Al di là degli alti muri gialli fiorivano
935 5 | dell'abbeveratoio quelli là! Prendi una caraffa di vino
936 5 | figura? Ma quella gente là... davvero...»~ ~«Ah, va
937 5 | quadro con vanescente malìa: là dentro, il verde pareva
938 5 | rondine.~ ~Ma usciti di là, l'incanto s'era rotto:
939 6 | sdegnosamente, andando di qua e di là per completare la sua toeletta
940 6 | dove vai? Ohé, che c'è là?».~ ~C'erano tre pernici
941 6 | dei rovi, schiarite qua e là da qualche verdissimo cespuglio
942 6 | la bassa montagna al di là della quale erano le tancas
943 6 | padrone.~ ~Chi saliva, al di là?~ ~Egli batté il fianco
944 6 | capanna vicina al nuraghe: di là dominava regalmente su tutta
945 6 | voltandosi di qua e di là, buttando lontano col piede
946 6 | son tutti dispersi qua e là, che il diavolo li disperda.
947 6 | li disperda. Io dissodavo là sotto; ma ho un bue malato
948 7 | cagione che lo spingeva là sopra; ma fu inesorabile,
949 7 | rispose che suo padre era là dentro da due ore. Non fu
950 7 | melodie sarde, spezzava qua e là la suggestione sinfonica
951 8 | delicatissima peluria. Al di là dell'orto, nei campi invasi
952 8 | arrampicavano di qua e di là, sugli alberi e sul pergolato,
953 8 | lo tiravano di qua e di là, gli imponevano passi contrari
954 8 | E nuovamente, appena fu là dentro, davanti alla immane
955 8 | palustri; e in alto, al di là dei cespugli di rose canine
L'incendio nell'oliveto
Capitolo
956 1 | fuori, girando di qua e di là per le case dei parenti,
957 1 | adesso, gira di qua, gira di là nel cortile e nell'orto,
958 1 | ogni giorno di qua e di là in casa di tutti i parenti.
959 1 | attardò a guardare di qua e di là, coi grandi occhi diffidenti,
960 1 | cestino sulla testa, e lei sta là tutta tesa nell'atto di
961 1 | accanto al nostro, vive sempre là, e se passando negli altri
962 1 | che se ne va. Gli uomini, là, son disperati. Non sanno
963 1 | un po' di caffè, prima! Là non c'è neppure acqua. Hanno
964 2 | letto.»~ ~Egli tornò di là ma non osò dir nulla.~ ~
965 4 | la colazione da portare là. E questo caffè, che sia
966 4 | fa tutto; va di qua e di là, leggera come una farfalla,
967 4 | abbandonate una di qua una di là sul lenzuolo grigio.~ ~Nel
968 4 | padroncino Agostino volgeva qua e là lentamente i grandi occhi
969 4 | Eppure questa mattina anche là sotto ho trovato l'orma
970 4 | il mondo fosse morto, di là del cortile.~ ~Il tempo
971 4 | ella guardò di qua e di là, con gli occhi vaghi, come
972 4 | commetteva stranezze.~ ~Là si poteva far ritirare anche
973 4 | come nelle case di città. Là dunque si poteva far ritirare
974 5 | frammenti cadevano, di qua e di là dietro i monti fumanti,
975 5 | fino alla strada le voci là dentro che discutevano:
976 5 | sei stato tu?»~ ~«Qua e là», egli disse con un cenno
977 5 | detto nulla, che tu eri là. Ma ecco perché non ha chiesto
978 5 | pareva di essere ancora là, nella grande cucina che
979 5 | Nina non è più tornata là, né Stefano è mai venuto
980 6 | aperte giù, di qua e di là della sedia, come uno a
981 6 | vivi.~ ~Sì, egli era stato là, nei giorni della morte;
982 6 | urlare: che quei due di là accorressero, e l'uomo la
983 6 | e Annarosa poteva andar là con le sue sole camicie.~ ~«
984 6 | di lui si notavano qua e là delle macchie verdi, come
985 7 | sfondo tremulo del paesaggio, là dentro il vetro, si vide
986 7 | messa, le ragazze son di là. C'è Gavino.»~ ~Gavino scriveva
987 7 | e gli occhi di qua e di là a seguire un moscone agitato
988 7 | proseguì come leggendo qua e là nel libro la sua storia:~ ~«
989 7 | che correvano di qua e di là con piatti in mano.~ ~Annarosa
990 7 | tranquillità la rassicurò.~ ~Di là discutevano. Stefano ammetteva
991 7 | sporgendolo di qua e di là brindava alla salute di
992 8 | fiancheggiavano i lati, di qua e di là della casa, come due grandi
993 8 | occasioni ho avuto, di peccare là dentro, Stefene! E quante
994 9 | viso guardando di qua e di là con gli occhi gonfi, come
995 9 | piccolo orologio, buttato là sotto, camminava ancora.~ ~
996 9 | una balzò subito più in là, l'altra le rimase stordita
997 9 | rapidamente, cercando qua e là le notizie più allarmanti.
998 9 | ultime lagrime di qua e di là della tempia, col dorso
999 10 | accanto alla nonna. Vedeva di là in cucina Mikedda che rifriggeva
1000 10 | salvarsi, e non guardò più in là. Che importa se ascoltano?