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L'edera Capitolo
1 1| Dev'essere nel cortile, con Annesa», rispose ziu Cosimu.~ ~« 2 1| Adesso accendo subito. Annesa» disse poi, affacciandosi 3 1| potessi star fresco almeno! Annesa, figlia del demonio, se 4 1| almeno un po' d'acqua!»~ ~«Annesa, porta un po' d'acqua a 5 1| ne versò un bicchiere.~ ~«Annesa, la porti o no quest'acqua?», 6 1| voce quasi stridente.~ ~Annesa entrò, s'avvicinò al lettuccio, 7 1| sofferenza sugli altri.~ ~«Annesa», gemette mentre la donna 8 1| pungono le zanzare.»~ ~Ma Annesa non rispose, non chiuse 9 1| sull'ali dorate...~ ~ ~Annesa mise il treppiede nero sul 10 1| socchiusa dell'orto.~ ~«Annesa, Annesa, vieni; di qui si 11 1| socchiusa dell'orto.~ ~«Annesa, Annesa, vieni; di qui si vedono 12 1| un po' tremula. «Vieni, Annesa, vieni...»~ ~«No ti ho detto. 13 1| sporgente.~ ~«Siedi lì», disse Annesa, «i razzi si vedono anche 14 1| padella colma d'olio.~ ~Annesa mise la padella sul treppiede 15 1| addosso?»~ ~«Chi sa!», disse Annesa pensierosa. «Credi tu, Rosa, 16 1| entrambe, la bambina sul carro, Annesa davanti al fuoco, tacquero 17 1| tacquero pensierose.~ ~«Annesa», gridò d'un tratto Rosa, « 18 1| Credo sia un ospite», disse Annesa con dispetto. «Speriamo 19 1| nuovo nel cortile, porse ad Annesa alcune uova che teneva nel 20 1| altra.~ ~«Apri il portone, Annesa. Non è bella una festa se 21 1| Donna Rachele, come sta? Annesa, sei tu?», disse l'ospite, 22 1| di sacchi di paglia.»~ ~Annesa provò quasi gusto al sentir 23 1| seguita dall'ospite, mentre Annesa, triste e beffarda, si piegava 24 1| ospite parlamentava con Annesa davanti al portone. Era 25 1| osteria è aperta!», borbottò Annesa, ma andò ad avvertire don 26 1| restare in cucina, e appena Annesa gli mise davanti un canestro 27 1| occhi stanchi di un malato. Annesa lo guardava e sentiva cadere 28 1| vendere sproni e briglie.»~ ~Annesa gli versò da bere.~ ~«Dio 29 1| questo scherzo non garbò ad Annesa, che ridiventò triste e 30 1| sua voce dispettosa; ma Annesa gli porse da bere e lo guardò 31 1| mentre gli altri...»~ ~Annesa andava e veniva. Era divenuta 32 1| poi gli parve di sentir Annesa parlare con un uomo, nel 33 1| pensando alla bella bocca di Annesa.~ ~Un giovane servo, coi 34 1| Sì, sono il servo, Annesa, mi darai da mangiare? Sono 35 1| minuti e bianchissimi.~ ~Ma Annesa era di cattivo umore: gli 36 1| servi, figli di famiglia. Annesa anzi è figlia d'anima2 della 37 1| famiglia. Molti dicono che Annesa è continentale: altri credono 38 1| in quel momento rientrò Annesa, e il giovane chiacchierone 39 1| porterai un'altra bottiglia, Annesa? Sì, sì, va!», supplicò 40 1| donna la bottiglia vuota; ma Annesa gli voltò le spalle e volle 41 2| 2 -~ ~ ~ ~Anche Annesa era diventata più triste 42 2| portone socchiuso», disse ad Annesa.~ ~«No, davvero!», ella 43 2| chiacchierarono un altro po', Annesa finì di rimettere in ordine 44 2| ziu Cosimu di sostituire Annesa, e questa dormiva in una 45 2| ziu Zua si assopì. Allora Annesa spense il lume, accese la 46 2| stelle vivissime. Davanti ad Annesa l'orto, nero e tacito, odorava 47 2| un mistero sul cuore di Annesa. Ecco, a momenti le pareva 48 2| completa rovina, davano ad Annesa una febbre d'angoscia e 49 2| dormiva, Paulu s'avvicinò ad Annesa e con un braccio le cinse 50 2| ho chiuso tutto», disse Annesa, con voce velata. «Dimmi, 51 2| cure e delle sue tristezze. Annesa era intelligente e capiva 52 2| riccu mare?...4~ ~ ~ ~Ma Annesa non sentiva, non vedeva 53 2| angoscia e di piacere.~ ~«Annesa», egli disse quasi indispettito, « 54 2| per soffocare qualcuno. Annesa trasalì, s'asciugò le lagrime 55 2| capo come un mendicante.»~ ~Annesa chinò il capo, anche lei 56 2| continuamente. Lo sai bene, Annesa. Egli dice, che vogliamo 57 2| che io fossi da vendere, Annesa! Ma forse è tempo di pensarci, 58 2| segua il tuo consiglio.»~ ~Annesa tacque, spaventata. Sebbene 59 2| lieta di fare la carità.~ ~Annesa, allora, era servita e riverita 60 2| uomini. Dio non esiste, no, Annesa. Se Dio esistesse» egli 61 2| sposarti non potrei...»~ ~Annesa impallidì, sebbene non avesse 62 2| giorni cattivo e violento.~ ~Annesa ricordava. Ora Paulu era 63 2| non protestava.~ ~Intanto Annesa s'era fidanzata con Gantine, 64 2| come don Simone. Chiamava Annesa con due nomignoli: Pili 65 2| tiradore.8»~ ~In quel tempo Annesa cominciò a non credere più 66 2| derubarlo, e pretendeva che Annesa dormisse nella camera ove 67 2| Paulu cominciò a odiarlo: e Annesa lo odiava perché lo odiava 68 2| nobile del mondo». Anche Annesa godeva tutta l'ammirazione 69 2| entro una nicchia». Va, Annesa, fammi questo piacere; per 70 2| anche alla Corte reale.»~ ~Annesa promise di scrivere la lettera, 71 2| Cosimu Damianu, Paulu e Annesa accettarono l'invito. L' 72 2| ombra degli alberi. Solo Annesa seguì il giovine vedovo, 73 2| abituati a considerare Paulu e Annesa come fratello e sorella.~ ~ 74 2| roccia.~ ~Paulu precedeva, Annesa seguiva; più che altro ella 75 2| vento, nell'aria serena.~ ~Annesa e Paulu non scambiarono 76 2| Improvvisamente si alzò e Annesa lo seguì. Nel punto ove 77 2| ancora la mano e la guardò.~ ~Annesa sentì quello sguardo insolito 78 3| 3 -~ ~ ~«Annesa, Annesa!», chiamò il vecchio 79 3| 3 -~ ~ ~«Annesa, Annesa!», chiamò il vecchio asmatico. 80 3| accompagnata da un gemito, svegliò Annesa dai suoi sogni: ella si 81 3| un fantasma invisibile.~ ~Annesa gli si avvicinò senza troppa 82 3| una buona volta», disse Annesa, minacciosa. «Vergognatevi 83 3| povero usignolo!», pensò Annesa, che nel dormiveglia cominciava 84 3| in un manto di dolore.~ ~Annesa invece andò con Rosa alla 85 3| Altre donne vestite come Annesa sbucavano da tutte le straducole: 86 3| pregare e farsi vedere.~ ~Annesa e Rosa scesero lentamente 87 3| un buon odore di caffè. Annesa gridò:~ ~«Zia Anna non venite 88 3| sue gengive sguarnite, e Annesa disse, per conto della bimba:~ ~« 89 3| sembrato Paulu.»~ ~Allora Annesa, che stava per entrare da 90 3| Addio.»~ ~«Addio.»~ ~Annesa trascinava Rosa e camminava 91 3| quell'orrida bruttezza.~ ~Annesa abbassava gli occhi ogni 92 3| gridare:~ ~«Rosa! Rosa!».~ ~Annesa dovette fermarsi.~ ~«Rosa», 93 3| e le donne moresche.»~ ~Annesa andava raramente in chiesa; 94 3| seguì, ma prima scambiò con Annesa uno sguardo rapido e ardente 95 3| triste di vecchietta.~ ~Annesa ascoltò la messa pensando 96 3| lire. Vuoi bere un liquore, Annesa?».~ ~«Ah, speriamo dunque», 97 3| con voluttà infantile.~ ~Annesa accettò da Paulu un bicchierino 98 3| Come», egli disse, tenendo Annesa abbracciata, ma rivolgendosi 99 3| andar a casa», protestò Annesa. «Donna Rachele mi aspetta.»~ ~« 100 3| ziu Castigu, accennando ad Annesa.~ ~Ma ella non pareva molto 101 3| Castigu introduceva Rosa ed Annesa nelle stanze attigue alla 102 3| Sì, ricordo», disse Annesa: «l'anno scorso passai di 103 3| avanzò sorridendo, e offrì ad Annesa un tagliere colmo di carne 104 3| più grazioso del solito, e Annesa lo guardò con tenerezza 105 3| po' triste e diffidente; e Annesa si turbò, ma al solito seppe 106 3| rise, d'un riso forzato.~ ~Annesa palpitò, ma finse di non 107 3| cieco che aveva condotto Annesa nel villaggio. Ella non 108 3| Ed entrambi guardarono Annesa e risero.~ ~«Anna», pregò 109 3| Verso le tre pomeridiane Annesa, mentre attraversava l'andito, 110 3| indorò il viso smorto di Annesa. Il prete la guardava intensamente; 111 3| prete Virdis?», domandò Annesa con premura. Ma subito s' 112 3| chiamarli: s'accomodi.»~ ~«Annesa, tira su questo cuscino», 113 3| stanco morto. Avete ospiti, Annesa?»~ ~«Sissignore: due. Un 114 3| Aufh! Quante mosche avete! Annesa, perché non chiudi un po' 115 3| un po' quelle imposte?»~ ~Annesa socchiuse le finestre, uscì, 116 3| voce grave e dolce che ad Annesa non parve più la voce del 117 3| strada.»~ ~Dietro la porta Annesa sussultò: si mise una mano 118 3| essere un uomo furbo», pensò Annesa dietro l'uscio. Fin da principio 119 3| vivo il suo vecchio amico. Annesa adesso lo sentiva muoversi 120 3| un forte accesso d'asma. Annesa credette ch'egli dovesse 121 3| il suo desiderio crudele, Annesa si spaventò all'idea che 122 3| stentò a capire quello che Annesa diceva. Poi entrò nella 123 3| lo chiamiamo?», domandò Annesa con premura.~ ~Egli la guardò, 124 3| Acqua fresca.»~ ~«Eccola.»~ ~Annesa gli accostò il bicchiere 125 3| Per tener fresca l'acqua Annesa legava la brocca ad una 126 3| vedermi? Prima non eri così, Annesa! Pare che tu non mi ami 127 3| potremo sposarci. Ma intanto, Annesa, stai qui con me un momento. 128 3| con voce aspra.~ ~«Torna, Annesa; ti aspetto», egli supplicò. « 129 3| potremo vederci più. Vieni, Annesa.»~ ~«Lasciami: vedrò.»~ ~ 130 3| Non so perché», disse ad Annesa, la sera prima della partenza, « 131 3| minacciava di suicidarsi; ma Annesa non si era mai tanto spaventata.~ ~ 132 3| porta assieme coi due nonni, Annesa notò in lui un'insolita 133 3| Gonare.»~ ~Ma per quanto Annesa ascoltasse, non sentì il 134 3| fantastiche, mentre nell'andito Annesa e donna Rachele sognavano, 135 4| era allegro: il ricordo di Annesa, la speranza di trovare 136 4| pensava anche alla piccola Annesa, all'edera tenace e soffocante 137 4| amare a lungo», pensava. «Annesa è un tesoro nascosto, inesauribile: 138 4| che il segreto amoroso di Annesa stava tutto nella passione 139 4| Così, senza dimenticare Annesa, ma pensando alla bella 140 4| muoio...»~ ~La figurina di Annesa gli apparve nella penombra 141 4| voglio rovinarla, povera Annesa, anima mia cara.»~ ~Lagrime 142 4| che pettinava la piccola Annesa e cantava una filastrocca:~ ~ ~ ~ 143 4| Ballore», disse, pensando ad Annesa, «siamo uomini entrambi 144 4| per non far sospettare di Annesa. «Io le ho voluto sempre 145 4| bigliettino che consegnerete ad Annesa: ma a lei solamente, avete 146 4| promise di consegnarlo solo ad Annesa: e proseguì il viaggio, 147 4| consegnato il biglietto per Annesa s'era sentito ancora più 148 5| del vicinato, per aiutare Annesa a preparare il pranzo dei 149 5| poveri.~ ~Quell'anno, però, Annesa disse che non voleva aiuto 150 5| diceva la pia donna ad Annesa inquieta e nervosa.~ ~Quasi 151 5| Rachele, si offrì per aiutare Annesa.~ ~«Così vedrò di scegliermi 152 5| mangiarsi anche la moglie.»~ ~Ma Annesa non badava a zia Anna. Cucinava 153 5| calore del fuoco», disse Annesa irritata.~ ~Anche zia Anna 154 5| occhi dolci e tristi di Annesa era scomparsa la solita 155 5| veramente, non dava torto ad Annesa. Dal momento che fra pochi 156 5| soffocare. E quell'asina di Annesa, buona anche quella, mala 157 5| Zia Anna era in cucina, Annesa serviva il vecchio asmatico; 158 5| con nessuno, nemmeno con Annesa».~ ~«Andiamo, Rosa», disse 159 5| lievemente colorate. Anche Annesa s'accorse di quest'eccitazione, 160 5| era Paulu? Il pensiero di Annesa lo cercava, lo seguiva, 161 5| irritazione inasprì quella di Annesa.~ ~La giornata diventava 162 5| tanto, zio Zua gemeva, e se Annesa attraversava la camera, 163 5| basse.~ ~E Paulu non veniva. Annesa soffriva un terribile mal 164 5| Il fanciullo taceva, Annesa guardava; e non si stupì 165 5| quando Santus gridò:~ ~«Annesa, ohè, Annesa! Ecco qui l' 166 5| Santus gridò:~ ~«Annesa, ohè, Annesa! Ecco qui l'uccellino scappato. 167 5| paese: non lo aspettate.»~ ~Annesa, che si rimetteva sul capo 168 5| dalla borsa della cintura.~ ~Annesa strinse nel pugno il pezzetto 169 5| lingua sembra un coltello.»~ ~Annesa si fermò, come s'erano fermati 170 5| l'andito silenzioso.~ ~Annesa depose la brocca, sempre 171 5| Nessuno, nessuno», gemeva Annesa, sfregando la fronte contro 172 5| umane, contro la sorte?»~ ~«Annesa, demonia!», gridò ziu Zua, 173 5| d'ora chiamava invano. «Annesa maledetta, accendi il lume.»~ ~ 174 5| tenebre e di mistero.~ ~Annesa lo guardò a lungo con occhi 175 5| temporale e abbassò la voce.~ ~«Annesa», supplicò, «ma accendilo 176 5| letto subito dopo cena.~ ~Annesa rimase sola in cucina, dove 177 5| penombra. In punta di piedi Annesa si avvicinò parecchie volte 178 5| da sé dietro l'uscio.~ ~Annesa entrò, s'avvicinò al letto, 179 5| cose, invece di calmare Annesa la eccitarono ancora. Nessuno 180 5| ricominciarono a far delirare Annesa; le figure dei sei poveri 181 5| improvvisamente impazzita, esasperava Annesa. Nel suo sogno febbrile 182 5| e cadeva sulle spalle di Annesa, dandole un raccapriccio 183 5| mezzo alla camera, vide Annesa vestita e si spaventò:~ ~« 184 5| vestita e si spaventò:~ ~«Annesa?», chiamò sottovoce; poi 185 5| chiamò sottovoce; poi gridò: «Annesa? Anna, che c'è?».~ ~Quel 186 5| quella porcheria», rispose Annesa con dispetto. «Proprio; 187 5| velo coprì gli occhi di Annesa; incosciente ella si alzò, 188 5| suo terrore. Per quanto Annesa parlasse, egli non si moveva, 189 5| le sue braccia contratte, Annesa non sentì che qualche sussulto, 190 5| letto. Anche la mente di Annesa parve rischiararsi: ella 191 5| Ho ucciso un uomo, io, Annesa, ho ucciso: Dio mio, che 192 6| ma non aprì subito.~ ~«Annesa, apri, sono io», disse Paulu, 193 6| lume sulla scala aprì.~ ~«Annesa, che fai?», domandò Paulu.~ ~« 194 6| suoi occhi scintillavano. E Annesa, dopo averlo sognato agonizzante, 195 6| erba e di terra bagnata: Annesa non si accorgeva di nulla, 196 6| sei spaventata, vero?»~ ~Annesa non rispose: pareva indispettita.~ ~« 197 6| lui.~ ~«Aspetta un po', Annesa. Non mi hai dato ancora 198 6| forse...», pensava.~ ~«Annesa, che hai? La febbre?», prosegui 199 6| sentiva di mentire male, ma Annesa non se ne accorgeva. La 200 6| vado e chiudo», supplicò Annesa, spaventata. «Mi è parso 201 6| Ho pensato sempre a te, Annesa. Ho pensato: ora potremo 202 6| cantiniere, tu?», disse Annesa con dolore.~ ~«Io, sì; che 203 6| Non è vergogna lavorare, Annesa. E poi, non sarebbe neppure 204 6| trovato i denari. Chi sa, Annesa, forse la sorte si è stancata 205 6| E anche domani», mormorò Annesa, che sapeva quanto valevano 206 6| con voce grave. «Senti, Annesa, desideravo parlar prima 207 6| capisci? Io voglio sposarti, Annesa. Ti porterò via con me, 208 6| semplicemente condurre con sé Annesa lo incoraggiava nel proposito 209 6| amava la gente allegra.~ ~«Annesa», disse, «finiscila: lo 210 6| Ah, ah... Paulu...»~ ~«Annesa, che hai?», egli disse, 211 6| e va subito a letto: su, Annesa, non farmi adirare.»~ ~La 212 6| di una bambina smarrita. Annesa smaniava e gemeva: nel sonno 213 6| aveva il sonno pesante, e Annesa dovette picchiare tre volte 214 6| svegliò e si mise a piangere: Annesa entrò nella camera, col 215 6| e domandò:~ ~«Cosa c'è, Annesa? Mamma?».~ ~Annesa ricominciava 216 6| c'è, Annesa? Mamma?».~ ~Annesa ricominciava ad aver paura, 217 6| medicina. Non muoverti», disse Annesa; ma Rosa aveva sentito le 218 6| Ma sta zitta!», gridò Annesa, irritandosi. «Se ti muovi 219 6| davvero. Ma come è stato, Annesa? Dio, Signore mio. che dirà 220 6| c'eravamo tutti», disse Annesa vivacemente. «Ah, ecco don 221 6| stecchito. Come è stato, Annesa?», domandò poi, deponendo 222 6| durante il convegno suo con Annesa.~ ~Donna Rachele non sentiva 223 6| cambiarlo», disse, calmandosi. «Annesa, va e accendi il fuoco e 224 6| Che fai lì, istupidita? Annesa, Annesa, che hai fatto!»~ ~ 225 6| lì, istupidita? Annesa, Annesa, che hai fatto!»~ ~Questo 226 6| rimprovero, sebbene dolce, colpì Annesa: oramai ogni parola aveva 227 6| È morto forse? Cosa dice Annesa? Perché non ha chiamato?».~ ~« 228 6| le braccia, domandò:~ ~«E Annesa? Ditele che dia attenzione 229 6| Rosa. Ma che è avvenuto? E Annesa che ha fatto?».~ ~Annesa 230 6| Annesa che ha fatto?».~ ~Annesa e Annesa. Tutti se la prendevano 231 6| che ha fatto?».~ ~Annesa e Annesa. Tutti se la prendevano 232 6| impazienti di andarsene. Annesa avrebbe voluto che la notte 233 6| possiamo pesarle noi.»~ ~Annesa entrava ed usciva, e sentì 234 6| vivacemente il capo: e vide che Annesa in fondo alla cucina, guardava 235 6| della sua giustizia.~ ~Annesa, invece, appresa la notizia 236 6| mormorava:~ ~«Morto così! Annesa, morto così!».~ ~Annesa 237 6| Annesa, morto così!».~ ~Annesa taceva, e quando il cadavere 238 6| sollevò il capo, sbuffò.~ ~«Annesa mi ha raccontato che eravate 239 6| sostenne la menzogna di Annesa.~ ~«Egli aveva di questi 240 6| forte ed improvviso che Annesa non ha fatto in tempo a 241 6| pesata. Dammi la bisaccia, Annesa, mettici dentro un pezzo 242 6| disse donna Rachele, e Annesa non si mosse.~ ~Ma egli, 243 6| non lo trattennero: solo Annesa gli corse dietro, e gli 244 6| tempo: quindi ordinò ad Annesa di preparare il pranzo, 245 6| inoltrata.~ ~L'ora passava; Annesa si sentiva sempre più tranquilla: 246 6| che t'importa?», ripeté Annesa. «Non ho voglia di chiacchierare 247 6| il piacere, vattene.»~ ~«Annesa», egli ripeté, senza badare 248 6| piacevole all'orecchio di Annesa; oramai nessuno più vedeva 249 7| il morto fu portato via. Annesa rifece il lettuccio, rimise 250 7| il fazzoletto e tacque. Annesa però notava con inquietudine 251 7| donna Rachele poté muoversi. Annesa sedette sullo scalino della 252 7| era pace e silenzio: ma Annesa si sentiva stanca, e benché 253 7| Donna Rachele si accorse che Annesa stava male e le tolse l' 254 7| cugina di donna Rachele, Annesa che cominciava ad inquietarsi 255 7| della paglia e dell'orzo.~ ~«Annesa, sei tu? Rosa è andata alla 256 7| scaletta a piuoli, mentre Annesa versava, dalla brocca deposta 257 7| bastonate.»~ ~«Ah», gridò Annesa, ricordando le parole del 258 7| anima mia. Ma che hai?»~ ~Annesa tremava di febbre e di paura: 259 7| affretti; è già tardi.»~ ~Annesa affrettò il passo, con la 260 7| Rosa, Rosa!», gridò Annesa, deponendo per terra l'anforetta 261 7| zia Rachele...», balbettò Annesa, senza sapere quello che 262 7| tutti... tutti... e cercano Annesa. Allora io deposi la brocca 263 7| zia Anna. E tu nasconditi, Annesa, nasconditi, nasconditi.»~ ~ 264 7| dopo l'altra, era deserta: Annesa pensava di nascondersi nel 265 7| disse:~ ~«Non restare qui, Annesa, non restare. Prima d'ogni 266 7| attorno disperata.~ ~«Vattene, Annesa», incalzò l'altra, «vattene: 267 7| pare che vengano.»~ ~Allora Annesa, cieca di paura e di egoismo, 268 7| vero, dunque?», domandò Annesa con voce sorda. «E Paulu?»~ ~« 269 7| Anche lei?», disse Annesa. E si gettò per terra come 270 7| ad avvertirlo. Ascoltami, Annesa: vedo la tua intenzione. 271 7| quanto tu possa conoscerlo, Annesa; e so quanto egli vale. 272 7| deve essere accaduto.»~ ~Annesa cominciò con impeto:~ ~« 273 7| sono io, io sola», disse Annesa con voce timida. Ma zia 274 7| donna, sollevando la testa. Annesa tacque, ascoltando: sentì 275 7| credo, lo credo!», esclamò Annesa con fervore. «E s'egli è 276 7| Dove vai? Dove vai, Annesa?»~ ~Ella non rispose: ricordava 277 7| sentiero della montagna, Annesa si fermò ancora ad ascoltare 278 7| loro stessa immobilità.~ ~Annesa camminava, e le pareva di 279 7| nera nel chiarore lunare. Annesa si gettò dietro una roccia: 280 7| sandali adatti alla fuga. Annesa riprese la strada. E su, 281 7| dal tintinnio melanconico, Annesa attraversò il pianoro sottostante 282 7| rapidamente dal bosco.~ ~«Annesa, che c'è! Sei tu, anima 283 7| veduto don Paulu.»~ ~Allora Annesa vacillò, parve impazzire 284 7| Ma che cosa accade, Annesa?»~ ~«Ah, che disgrazia! 285 7| impazzita la giustizia? E tu, Annesa, tu non sai altro?»~ ~Ella 286 7| fantastico il panorama. Annesa s'asciugò gli occhi e guardò 287 7| scovarti.»~ ~«Ho paura», disse Annesa.~ ~«Di che hai paura? Solo 288 7| Andiamo.»~ ~Si chinò e sparve. Annesa, a sua volta, si mise carponi, 289 7| apriva fra due macigni; e Annesa vi s'affacciò diffidente. 290 7| sollevò, lo abbassò; allora Annesa distinse, in fondo alla 291 7| pronte al giudizio...»~ ~Annesa, seduta sul limitare della 292 7| Zio mio», supplicò Annesa, premendosi le mani sul 293 7| di Franchisca Perra.»~ ~Annesa ascoltava, con gli occhi 294 7| cattivo; ogni volta che Annesa le portava da mangiare, 295 7| grande paesaggio austero.~ ~E Annesa ripensò al suo amante, nascosto 296 8| solo verso il tramonto: Annesa s'accorse che egli era serio 297 8| vedremo cosa dirà.»~ ~«Annesa, tu vaneggi; fammi sentire 298 8| sulla testa.~ ~«Cosa dici, Annesa? Io direi...»~ ~Ella fece 299 8| carceri di Nuoro. Pensa, Annesa, pensa!», disse zio Castigu, 300 8| nascondiglio e sedette accanto ad Annesa.~ ~«Che avete da raccontarmi?», 301 8| Che sa lui di me?»~ ~«Annesa, egli sa che io ti vedo...»~ ~« 302 8| vita per poter parlare con Annesa: ella sola, forse, può salvare 303 8| nelle mani di un fanciullo». Annesa, figlia del Signore, ascolta 304 8| scopo. Bisogna salvarli, Annesa: bisogna salvarli.»~ ~Ella 305 8| Hai pure una coscienza, Annesa: che ti consiglia?»~ ~«Ebbene, 306 8| era caduto egualmente.~ ~Annesa lo trovò seduto sulla muriccia, 307 8| e melanconica.~ ~Quando Annesa apparve, egli la fissò coi 308 8| Avanti, siediti qui.»~ ~Annesa prese posto accanto a lui, 309 8| montagne dell'orizzonte.~ ~Annesa disse:~ ~«Mi dispiace che 310 8| Tu non dici la verità, Annesa», egli osservò, finalmente, 311 8| non rispose.~ ~«Sentimi, Annesa. Io non sono né un giudice 312 8| abbassò la voce.~ ~«No, Annesa, tu non l'hai detta. Io 313 8| stessa cosa che si chiama Annesa.»~ ~«Prete Virdis», ella 314 8| adesso ti ripeto. Ricordati, Annesa, quante volte ti ho sgridato 315 8| parola cadeva nel cuore di Annesa come pietra dentro una palude, 316 8| malati possono guarire. Annesa, poco fa ho detto che la 317 8| medico.»~ ~«Non so», rispose Annesa. «È vero; da molti e molti 318 8| verità.»~ ~«Ah», gridò allora Annesa, con voce aspra. «Qual è 319 8| Dio ti ha dato la ragione, Annesa: non senti tu, in questo 320 8| mi consiglierà», ripeté Annesa.~ ~Ma egli parve non sentirla: 321 8| riprese. «Il maggior castigo, Annesa, devi importelo da te. Vedi, 322 8| ricadere. Egli dice a te, Annesa: donna, ti ho aperto gli 323 8| aria intorno alla terra; ma Annesa, oramai, non aveva più bisogno 324 8| fuggente che per i peccati di Annesa.~ ~«Non abbia timore», disse 325 8| adoprava l'acciarino e l'esca, Annesa vide il prete guardarsi 326 8| al riflesso dell'aurora, Annesa mormorava brani di preghiere 327 8| la guardava fisso.~ ~ ~ ~Annesa rimase tutto il giorno nella 328 8| ridere e mi domandò: dov'è Annesa? Voglio farle uno scherzo.»~ ~« 329 8| Uva, lagrime», disse Annesa; ma il pastore ribatté:~ ~« 330 8| fece il segno della croce: Annesa trasalì al solo pensiero 331 8| Il pastore corse da Annesa e le riferì l'ambasciata.~ ~« 332 8| modo con cui egli disse: «Annesa, sai?...» ella sentì subito 333 8| Guarda quante lagrime!».~ ~Annesa sollevò il viso. Anche lei 334 9| commentare la scomparsa di Annesa. Ella non era più tornata 335 9| da Nuoro una lettera di Annesa indirizzata a donna Rachele. 336 9| dai mali trattamenti di Annesa, la quale, inoltre, non 337 9| scontarsi con un castigo. Annesa ha paura e non torna: vedrete 338 9| chi gli domanda notizie di Annesa risponde:~ ~«Ficcatevi nei 339 9| Come, perché son venuto? E Annesa? Non devo pensare a lei?»~ ~« 340 9| devo pensare a lei?»~ ~«Annesa s'aggiusterà, anche senza 341 9| alla porta di prete Virdis. Annesa non c'è. La gente comincia 342 9| molti gli dicono:~ ~«Ma se Annesa è venuta da te, nella foresta! 343 9| fa credere di sapere dove Annesa si nasconde.~ ~«È andata 344 9| Che fare? Da due giorni Annesa era nascosta in casa sua. 345 9| cucina. Al buio, tastoni, Annesa seguì il vecchio, del quale 346 9| Prete Virdis accese il lume. Annesa conosceva già quella stanzetta 347 9| Lei è il pastore», mormorò Annesa. «No, non si arrabbi, prete 348 9| egualmente.»~ ~«No, no», esclamò Annesa, intrecciando le mani e 349 9| Io?», disse a sua volta Annesa. «Io...»~ ~Picchiarono al 350 9| del ragazzetto tremava: ad Annesa parve di vedere l'uomo che 351 9| stato. Vattene.»~ ~«Sono Annesa, zia Paula mia.»~ ~«Che 352 9| abbastanza dei miei.»~ ~Annesa si alza, se ne va. Cammina, 353 9| bisognava tener nascosta Annesa almeno per qualche giorno, 354 9| Prete Virdis condusse Annesa nella cameretta terrena 355 9| disse semplicemente.~ ~Annesa obbedì: il letto era abbastanza 356 9| lontano...»~ ~«Dov'eri, Annesa, si può sapere?»~ ~«Se sapeste! 357 9| il calmante. È vero?»~ ~Annesa non rispose.~ ~«Dove andrai, 358 9| rispose.~ ~«Dove andrai, Annesa? Non tornerai più dai tuoi 359 9| La vecchia insisté, ma Annesa chiuse gli occhi e ricadde 360 9| mio», diceva zia Paula, «Annesa deve essere scappata lontano, 361 9| mettiti il cuore in pace, Annesa forse non tornerà mai più 362 9| vero, è vero!», singhiozzò Annesa, nella penombra della triste 363 9| dovrebbero dire?»~ ~«Insomma, se Annesa avesse dato il calmante 364 9| linguacciuto, taci!»~ ~Annesa si domandava:~ ~«Se Gantine 365 9| amica.»~ ~Dal suo cantuccio Annesa sentì la voce del vecchio 366 9| che ho da fare!», mormorò Annesa. «Eppoi il lume è qui.»~ ~ 367 9| silenzio, nelle tenebre, Annesa dimenticò ogni cosa passata, 368 9| Che vuole?», domandò Annesa, piano, e prete Virdis rispose 369 9| nipote~ ~Maria Antonia~ ~ ~ ~Annesa lesse e rilesse, ma il suo 370 9| coraggio! Sì, coraggio, Annesa, coraggio, coraggio. Coraggio, 371 9| caro. Non hai capito che Annesa è andata via lontano, e 372 9| cameretta, e stava ad origliare; Annesa ne provava dispetto ed invidia: 373 9| attorno. Non vide nulla. Annesa s'era ritirata rapidamente 374 9| silenzio regnò nella cucina: Annesa ascoltava, palpitando; aveva 375 9| sapete il perché, zia Paula. Annesa è qui: è nascosta qui, forse 376 9| ma non alzare la voce. Annesa non può sentirti. Così sia 377 9| piangeva. Per un momento Annesa, vinta da quel sentimento 378 9| combinare la partenza di Annesa: già tutti questi giorni 379 9| succede. Paulu vuole sposare Annesa, ed Annesa forse non è contraria 380 9| vuole sposare Annesa, ed Annesa forse non è contraria a 381 9| lungo tempo non è più l'Annesa di una volta: non mi ama 382 9| Il fatto è così. Perché Annesa non torna a casa? Perché 383 9| sua madre? Essi credono Annesa colpevole, ed anche Paulu 384 9| Egli dice che vuol sposare Annesa per dovere; essi lo chiamano 385 9| nelle miniere, e condurre Annesa con sé: donna Rachele piange 386 9| così, purtroppo.»~ ~«Ma Annesa forse non ne sa niente.»~ ~« 387 9| triste.~ ~Dietro l'uscio Annesa mormorava fra sé:~ ~«Meglio. 388 9| che l'hanno perseguitato. Annesa è stata sempre tormentata 389 9| ascolto. Dietro l'uscio Annesa cercava invano di reprimere 390 9| potrò ritornare. Se vedete Annesa, come certamente la vedrete, 391 9| ditele così da parte mia: «Annesa, fai male a trattarmi così: 392 9| veramente bene sono io. Annesa, mandami a dire qualche 393 9| Le direte poi così: «Annesa, non fidarti di Paulu: egli 394 9| Le direte così, poi: «Annesa, c'è una donnaccia di Magudas, 395 9| promettendo di ritornare.~ ~Annesa, appoggiata all'uscio, con 396 10| volontà di tutti sposare Annesa. Egli la riteneva colpevole, 397 10| però capace di perseguitare Annesa, e di andare a raggiungerla 398 10| sospirando anche lei.~ ~Annesa salì, muta e triste, ma 399 10| solito, non la guardò.~ ~«Annesa, hai letto la lettera? Che 400 10| angeli santi! Che ne dici, Annesa? Vuoi sposarlo?»~ ~«No», 401 10| vuoi sposarlo sposalo pure, Annesa. Questa sarà forse la tua 402 10| ma non difendeva Paulu: Annesa ascoltava e taceva, come 403 10| cameretta di zia Paula. Annesa era già a letto: aveva la 404 10| continuare a sognare.~ ~«Annesa, domani mattina all'alba 405 10| egli decise di dare ad Annesa la monetina d'oro.~ ~ ~ ~ 406 10| color fiore di malva.~ ~Annesa scendeva verso il ponte, 407 10| carrozza risonò nello stradale. Annesa balzò in piedi, ascoltando. 408 10| carrozzino a due posti.~ ~«Annesa!»~ ~Annesa non si mosse; 409 10| due posti.~ ~«Annesa!»~ ~Annesa non si mosse; lo guardava 410 10| gli impedissero di toccare Annesa; ed ella se ne accorse come 411 10| Paulu! Io non sono più Annesa: sono una donna malvagia. 412 10| svolta prima del ponte.~ ~Annesa si alzò, riprese il suo 413 10| impedisco; ma non ti perdono. Annesa, non ti posso perdonare: 414 10| arrivò, si fermò sul ponte. Annesa sentiva che Paulu le parlava 415 11| Conosciuta la storia di Annesa, la famiglia presso la quale 416 11| Paulu parve rassegnarsi.~ ~Annesa cambiò di padrone: capitò 417 11| molto distratto. In breve Annesa diventò padrona della casetta 418 11| Redentore; andò a trovare Annesa, l'abbracciò, e piansero 419 11| di loro, se io morrò?»~ ~Annesa credette che donna Rachele 420 11| proseguì.~ ~Qualche tempo dopo Annesa seppe che Paulu era ammalato 421 11| essere stato complice di Annesa, nell'uccisione del vecchio, 422 11| sposarmi. Che facciamo, Annesa? Non hai rimorsi, tu? Non 423 11| ha paura di me», rispose Annesa; «se ella vuole posso ritornare, 424 11| Rachele, perché un giorno Annesa ricevette una lettera con 425 11| creature che l'abitavano.~ ~Annesa rientrò piangendo in quel 426 11| sembrava più giovane di lei era Annesa, l'antica figlia di anima, 427 11| cucina, mi pare!», esclamò Annesa.~ ~Ma Rosa trasse di saccoccia, 428 11| abbiamo. Non contrariarla, Annesa, figlia mia. Quando ha qualche 429 11| avvertito dell'arrivo di Annesa.~ ~«Che nuove a Nuoro?», 430 11| donna Rachele, «avvertivo Annesa di non contrariare la povera 431 11| egli disse con impazienza. «Annesa lo sa già che è tornata 432 11| sta per acquetarsi. Domani Annesa avrà un nome: si chiamerà 433 11| modeste e melanconiche. Annesa ha preparato tutto, e adesso 434 11| Domani ella si chiamerà Annesa Decherchi: l'edera si riallaccerà Elias Portolu Capitolo
435 2| ti do.» «Dammi da cena, Annesa; ad un prete si deve dar 436 7| Andiamo, andiamo sopra, Annesa, porta il caffè, ed anche 437 7| lasciò andare finché zia Annesa non ebbe versato un calice