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Cenere
Parte, Capitolo
1 2, 5| vidi il gigante e Santu Jorgj: sì, li vidi con questi
Colombi e sparvieri
Parte, Capitolo
2 1, 1| fama di miscredente che Jorgj Nieddu godeva, un piccolo
3 1, 1| metterla sotto il guanciale; ma Jorgj se ne avvide e respinse
4 1, 3| suonate dall'orologio di Santu Jorgj i cui rintocchi gli sembravano
5 1, 3| ma invece di intenerirsi Jorgj provò una sorda irritazione.
6 1, 3| aveva tardato troppo: oramai Jorgj lo metteva nel numero dei
7 1, 3| confortare il malato; ma Jorgj rispose ironico:~ ~«Anche
8 1, 3| usura...»~ ~Gli occhi di Jorgj scintillarono.~ ~«E quelli
9 1, 3| tacque.~ ~«Avete visto, zio Jorgj? Tace! O è proprio la vostra
10 1, 3| scorreva rapido nelle vene di Jorgj: egli sentiva le sue membra
11 1, 4| e per il dottore. Allora Jorgj pregava Margherita di riportare
12 1, 4| Dio mio, Dio mio», mormorò Jorgj pulendosi le labbra e la
13 1, 4| Era pallida?», domandò Jorgj sottovoce.~ ~«Sì, è magra;
14 1, 4| dalle tenebre.~ ~Di nuovo Jorgj rimase solo nella sua tomba
15 1, 4| sentiero del ciglione e portò a Jorgj due violette umide, pallide
16 1, 4| insolito della valle.~ ~Jorgj trasse il taccuino di sotto
17 1, 6| la campana rauca di Santu Jorgj annunziò il mezzogiorno.
18 1, 8| affamati e non ti vorrà, Jorgj Nieddu; prenditi una borghese
19 1, 8| giustizia divina.~ ~«E dunque, Jorgj Nieddu, perché hai fatto
20 1, 8| sdegnosamente il capo.~ ~«Ah, tu sei Jorgj, il figlio di Remundu Nieddu?
21 1, 8| grandi occhi spalancati.~ ~«Jorgj, anima mia, mi hai fatto
22 2, 1| veranda verso la casa di Jorgj, e Columba, che continuava
23 2, 1| sicura che si trattava di Jorgj, «è passata di qui col prete
24 2, 1| vennero a parlare anche di Jorgj Nieddu: allora la ragazza
25 2, 1| tormentava le fece vedere Jorgj come glielo descrivevano
26 2, 1| sa che questo non è vero, Jorgj era un ragazzo onesto; mille
27 2, 1| che non lo amava. Mentre Jorgj... Jorgj ella lo aveva amato
28 2, 1| lo amava. Mentre Jorgj... Jorgj ella lo aveva amato pazzamente,
29 2, 1| quel momento il servetto di Jorgj uscì saltellando dal cortile
30 2, 1| davanti alla porta perché zio Jorgj lo veda e lo chiami: finge
31 2, 1| più ricco di noi».~ ~Zio Jorgj non vuole, che gli parli
32 2, 2| viso pallido e ironico di Jorgj Nieddu, i suoi occhi scintillanti;
33 2, 2| mezzo al popolo gridando: «Jorgj Nieddu è innocente! Io l'
34 2, 3| s'apriva la porticina di Jorgj, egli suonava il motivo
35 2, 3| all'improvviso.~ ~Anche Jorgj sonnecchiava, ma ogni tanto
36 2, 3| mature, la porticina di Jorgj avanzandosi curvo sotto
37 2, 3| Finiscila, Pretu!», gridò Jorgj irritato, senza smettere
38 2, 3| Siamo di quaresima!», gridò Jorgj.~ ~«Siete stato a confessarvi?»,
39 2, 3| quello sfaccendato...»~ ~Jorgj sospirò infastidito, guardando
40 2, 3| rauca. «E come andiamo, Jorgj?»~ ~Lasciò cadere il pacco -
41 2, 3| assicelle - e il tavolinetto di Jorgj traballò sotto il peso insolito.~ ~
42 2, 3| poltrone!»~ ~«Potessi», mormorò Jorgj sporgendo il braccio per
43 2, 3| veduto zio Conzu?», domandò Jorgj rimettendo la penna.~ ~«
44 2, 3| aperto bocca per paura che Jorgj s'irritasse e respingesse
45 2, 3| tesoro (glielo aveva portato Jorgj dalla città, ai bei tempi),
46 2, 3| ansava, sudava, rideva: anche Jorgj si sentiva battere il cuore.
47 2, 3| altare maggiore di Santu Jorgj: poi sei fazzoletti orlati
48 2, 3| quelli del padrone. Allora Jorgj si mise a ridere: un riso
49 2, 3| fini, son di lusso», disse Jorgj con voce grave. «Mangiane
50 2, 3| durare quelle provviste, Jorgj ricadeva nella sua solita
51 2, 3| faceto, mentre gli occhi di Jorgj fissavano di nuovo le violette
52 2, 3| mutò, si fece angoscia: Jorgj provò quasi paura a guardare
53 2, 3| squallore della stamberga. Anche Jorgj sentiva cader la sua collera:
54 2, 3| legna?~ ~Chiunque fosse, Jorgj si sentiva legato al benefattore
55 2, 3| porta...»~ ~Gli occhi di Jorgj si riempirono di lagrime.~ ~«
56 2, 3| dottore prese il polso di Jorgj.~ ~«E va benone! Come passiamo
57 2, 3| che traspariva dal viso di Jorgj. Anche lui era allegro,
58 2, 3| malizioso increspò le labbra di Jorgj.~ ~«E lo spirito è ancora
59 2, 3| francese rivolgendosi a Jorgj come ad un uomo di mondo
60 2, 3| eppure è così», riprese Jorgj, mentre Pretu rimesso il
61 2, 3| vuoi puoi! Alzati!»~ ~Ma Jorgj sorrise con tristezza.~ ~«
62 2, 4| arrivasse il fidanzato. Anche Jorgj aveva ricevuto un regalo
63 2, 4| regalo misterioso ricevuto da Jorgj la interessava più che i
64 2, 4| la prima volta dopo che Jorgj era malato Columba fece
65 2, 4| lo sappia?»~ ~«Chi, ziu Jorgj? Eh, certo, lui lo saprà!»~ ~«
66 2, 4| regali, lui stesso, zio Jorgj, lo dice. Ho sentito che
67 2, 4| parla ancora?».~ ~«Chi, zio Jorgj? Mai.»~ ~«Dimmi la verità,
68 2, 4| inutile poiché il disgraziato Jorgj piangeva e rideva leggendo
69 2, 5| dell'arancia, sospettoso che Jorgj ne indovinasse la provenienza,
70 2, 5| manda quella ragazza».~ ~Jorgj palpitava; tuttavia disse:~ ~«
71 2, 5| cercarlo.~ ~Rimasto solo Jorgj fissò a lungo la candela;
72 2, 5| Da chi?», si domandava Jorgj. Il contegno strano del
73 2, 5| ha commesso il delitto.~ ~Jorgj si meravigliava di non aver
74 2, 5| nuove nel mondo?», gridò Jorgj.~ ~Dionisi s'avanzò guardando
75 2, 5| Ecco», disse Jorgj accennando col dito alle
76 2, 5| Ogni cristiano lo fa.»~ ~Ma Jorgj lo fissava, stringendo le
77 2, 5| Francesco?»~ ~«Giusto», disse Jorgj mettendosi una mano sotto
78 2, 5| morrebbero in quella chiesa?».~ ~Jorgj lo fissava. Voleva tentare
79 2, 5| simile....»~ ~A misura che Jorgj parlava il mendicante sgranava
80 2, 5| che il malato diceva; ma Jorgj non parlava e solo continuava
81 2, 5| contorcevano come artigli, Jorgj ebbe paura.~ ~«Dionì...
82 2, 6| sottile.~ ~Un profumo che Jorgj conosceva già, lo stesso
83 2, 6| guardando il mendicante.~ ~Anche Jorgj lo guardava, ma non ricordava
84 2, 6| tardi, vattene», ripeté Jorgj stendendo il braccio e ritirandolo
85 2, 6| ne andò.~ ~Allora parve a Jorgj che la stamberga si allargasse,
86 2, 6| davanti all'angoscia di Jorgj. Ma ebbe un'idea: ricordò
87 2, 6| posò una sulla testa di Jorgj.~ ~«Signor Giorgio! Si faccia
88 2, 6| Giuseppa Fiore», interruppe Jorgj guardandola con diffidenza. «
89 2, 6| Fantasie, signorina!», disse Jorgj con tristezza. «È lei che
90 2, 6| quel prete!», interruppe Jorgj, «venne per farmi disperare
91 2, 6| buona, signorina», ripeté Jorgj sorridendo come fra sé, «
92 2, 6| servetto e del vetturale; Jorgj si fece coraggio e le raccontò
93 2, 6| mosche della stamberga.~ ~Jorgj lasciava fare e non sentiva
94 2, 6| su e corse nel cortile.~ ~Jorgj ricordò le parole del servetto: «
95 2, 6| Signorina», balbettò Jorgj stringendosi nervosamente
96 2, 6| dimenticare di essere infermo, Jorgj si sentiva stanco. Aveva
97 2, 6| luminosa: ma gli occhi di Jorgj erano pieni di tenerezza
98 2, 6| racconta questa pazzarella?»~ ~Jorgj ascoltava come cullato da
99 2, 6| vita nel paese natìo...»~ ~Jorgj rideva, piano, piano, con
100 2, 6| mentre tastava il polso di Jorgj, si volse e gridò additando
101 2, 6| Come, se ne va già?», disse Jorgj spaventato.~ ~Il dottore
102 2, 6| civettare allegramente con lui, Jorgj diventò geloso. Gli pareva
103 2, 6| Questa donna ha ragione!».~ ~Jorgj sussultò, riaprì gli occhi,
104 2, 6| cappello cadde sul viso di Jorgj. Quando ella mormorò riprendendo
105 3, 1| vecchioni, o si recava da Jorgj Nieddu.~ ~Un giorno nel
106 3, 1| odore della stamberga di Jorgj.~ ~Tenendosi coi denti il
107 3, 1| nascondigli quasi cercando il suo Jorgj d'altri tempi, quello che
108 3, 1| orgoglio; ed era un altro Jorgj quello che adesso giorno
109 3, 1| pensiero di lei, un piccolo Jorgj debole, un bambino morente...~ ~
110 3, 1| d'amante. Il pensiero che Jorgj morisse senza perdonarle,
111 3, 1| ripensava ai convegni con Jorgj, alla sua paura di venir
112 3, 1| aspettò il ragazzo.~ ~«Jorgj morrà; ecco perché il vento
113 3, 1| rancore che aveva nutrito per Jorgj, adesso si riversavano sopra
114 3, 1| sempre più lamentosi; forse Jorgj muore... Columba chiude
115 3, 1| svolta verso il cortile di Jorgj, un colpo più furioso di
116 3, 2| un grido di sorpresa.~ ~Jorgj invece guardò silenzioso
117 3, 2| convulse la coperta, che Jorgj e Pretu spaventati ebbero
118 3, 2| senza riuscir a dir altro.~ ~Jorgj guardava: finalmente mormorò
119 3, 2| tavolinetto e il viso di Jorgj apparve pallido, pieno di
120 3, 2| tu non mi hai perdonato, Jorgj, anima mia! Non mi cacceresti
121 3, 2| Così dovevamo rivederci, Jorgj! Ah, tu te ne sei andato
122 3, 2| su per farlo raffreddare; Jorgj cercò di sollevarsi; Columba
123 3, 2| la sua mano su quella di Jorgj: ma egli istintivamente
124 3, 2| si meravigliò nel sentir Jorgj a parlarne con calma.~ ~«
125 3, 2| dico che se io restassi, Jorgj, tu finiresti col volermi
126 3, 2| stamattina, zia Artura.»~ ~Jorgj guardava Columba pallida
127 3, 2| nonno.~ ~«Non è lui», disse Jorgj, che conosceva il passo
128 3, 2| stringimi almeno la mano... Jorgj Nieddu!...»~ ~Egli prese
129 3, 2| del Commissario?».~ ~Ma Jorgj aveva chiuso gli occhi e
130 3, 2| rugiada.~ ~All'improvviso Jorgj trasalì svegliandosi di
131 3, 2| cosa al suo padrone. Ma Jorgj dormiva tranquillo e per
132 3, 3| Nonostante il diversivo di Jorgj Mariana cominciava ad annoiarsi,
133 3, 3| scuoteva ridendo e diceva a Jorgj:~ ~«Sono frivola, vero?
134 3, 3| casa dopo aver visitato Jorgj. Una cosa la tratteneva
135 3, 3| puntigli come Oronou. I casi di Jorgj, riferiti e commentati quotidianamente
136 3, 3| nello specchietto, di cui Jorgj, ancora abbattuto dalle
137 3, 3| sulle Alpi!», disse allora Jorgj scuotendosi. «Su nella piazza
138 3, 3| ella accennava al fratello. Jorgj arrossì d'emozione.~ ~Ah,
139 3, 3| libro sotto il cuscino di Jorgj: era Forse che sì forse
140 3, 3| immobili come il nostro Jorgj Nieddu: egli solo è il forte:
141 3, 3| come la sua novella», disse Jorgj fattosi scuro in viso. «
142 3, 3| dare qualche altra cosa a Jorgj.~ ~«Mi prometta di non farla
143 3, 3| angioletto!»~ ~Quasi offeso Jorgj mise l'immagine diletta
144 3, 3| perché mandarlo via?», disse Jorgj irritandosi. «Io non amo
145 3, 3| a fargli visita. Mentre Jorgj si rallegrava per questa
146 3, 3| Diventato amico intimo di Jorgj egli andava ogni giorno
147 3, 3| molto grave.»~ ~Sulle prime Jorgj credette che egli volesse
148 3, 3| continuando a lisciarsi i capelli, Jorgj s'inquietò.~ ~«Io non sospetto;
149 3, 3| al derubato.»~ ~«Senti, Jorgj», disse il prete stringendogli
150 3, 3| farsi.»~ ~«Ah», sospirò Jorgj; e parve liberarsi da un
151 3, 3| ove li aveva nascosti.»~ ~Jorgj disse:~ ~«Bisogna andare
152 3, 3| raccontami!»~ ~E mentre Jorgj ripeteva il racconto che
153 3, 3| La cosa è grave, sì, Jorgj! Se ella adesso viene a
154 3, 3| Ed io non voglio!», disse Jorgj con forza. «Tutto posso
155 3, 3| trovava giusta l'idea di Jorgj.~ ~«Se la scoperta del vero
156 3, 3| lei, prete Defraja», disse Jorgj stanco.~ ~«Ma che Columba
157 3, 3| eremita.~ ~Ma il disgraziato Jorgj non poteva fuggire: come
158 3, 3| fuggire: come aiutarlo?~ ~Fra Jorgj e Columba l'anima del prete
159 3, 3| bilancia pendeva dal lato di Jorgj. Finalmente, dopo lunghe
160 3, 4| fissa la incalzava: riveder Jorgj ancora una volta, domandargli
161 3, 4| ed entrò nel cortile di Jorgj; le donne lo seguivano con
162 3, 4| piangeva. Aveva detto addio a Jorgj, da lontano, poiché non
163 3, 4| il muro del cortile di Jorgj; addio; tutto era finito,
164 3, 4| ancora il muro del cortile di Jorgj... La gente s'agita ancora
165 3, 4| contro i Corbu le ragioni di Jorgj Nieddu: la sua sete di vendetta
166 3, 4| sua sete di giustizia.~ ~Jorgj lo aveva pregato di lasciar
167 3, 4| bisognava render giustizia a Jorgj Nieddu. Zio Innassiu Arras
168 3, 4| voce che gli diceva: «va da Jorgj Nieddu e rendigli giustizia».~ ~ ~ ~
169 3, 5| gambe come lo aveva veduto Jorgj bambino, raccontava alle
170 3, 5| un tempo avevano lapidato Jorgj Nieddu, colui che li aveva
171 3, 5| addormentato nella stamberga di Jorgj Nieddu, chiamò in caserma
172 3, 5| rimandava la sua visita a Jorgj non era per disobbedire
173 3, 5| quasi paura di presentarsi a Jorgj Nieddu: come entrare, che
174 3, 5| meraviglia s'accorgeva che Jorgj non si rallegrava molto
175 3, 5| riuscì.~ ~Era guarita.~ ~Jorgj ascoltava e invano cercava
176 3, 5| profittando della distrazione di Jorgj, uscì nella straducola e
177 3, 5| con la testa alla casa di Jorgj. «Egli è là.»~ ~«Ebbene,
178 3, 5| quelle d'una donna, e guardò Jorgj.~ ~«Basta, basta, dottore!
179 3, 5| stamberga.~ ~«Posta!»~ ~Jorgj aveva già sentito il passo
180 3, 5| Evangelisti parlavano così!»~ ~Jorgj guardava come affascinato
181 3, 5| Defrà, mi dica, come sta Jorgj Nieddu?»~ ~Il prete lo guardò
182 3, 5| nonno domandava notizie di Jorgj. Ma appena ebbe la risposta: «
183 3, 5| del viso e delle mani di Jorgj.~ ~Egli camminava su e giù:
184 3, 5| sogno...~ ~Egli invidiò Jorgj; ma poi si sollevò e si
185 3, 5| egli continuava a pensare a Jorgj, alla lettera che era come
186 3, 6| luce rossa del crepuscolo, Jorgj e il dottore discutevano
187 3, 6| voleva fare una confidenza a Jorgj, e quando aveva un segreto
188 3, 6| e senza accorgersi che Jorgj desiderava di restar solo,
189 3, 6| quello di una fanciulla.~ ~Jorgj volse gli occhi, destandosi
190 3, 6| per non sposarla io!»~ ~Jorgj si mise a ridere.~ ~«Questo
191 3, 6| a se stesso la parola di Jorgj. «È giusto!»~ ~Ma dopo un
192 3, 6| sono stupidamente felice, Jorgj, capisci, io non sono più
193 3, 6| solo.»~ ~Nessuno più di Jorgj poteva capire questa gioia,
194 3, 6| dava forti pugni sul petto: Jorgj approvava e la lettera azzurra
195 3, 6| troncando il colloquio che per Jorgj, al solito, volgeva al sentimentale. «
196 3, 6| Buona sera.»~ ~Rimasto solo Jorgj aprì la lettera attento
197 3, 6| dell'amore...»~ ~ ~Quando Jorgj riprese coscienza della
198 3, 6| voleva consegnargli per Jorgj un vaso di sughero colmo
199 3, 6| tutti lo disprezzano; ma se Jorgj guarirà sarà di nuovo buono
200 3, 6| accanto e col pensiero di Jorgj in mente.~ ~S'egli fosse
201 3, 6| dirigendosi alla casa di Jorgj. Alcuni ragazzi per non
202 3, 6| sorgente; ma nel cortiletto di Jorgj c'era Pretu, immobile, con
203 3, 6| acciecato e mezzo divorato? E Jorgj Nieddu, fiero con gli amici
204 3, 7| avviarsi alla stamberga di Jorgj.~ ~Era calmo e sapeva quel
205 3, 7| porta socchiusa ed entrò.~ ~Jorgj rileggeva la lettera di
206 3, 7| entrar tutti i momenti da Jorgj, e solo dopo alcuni istanti
207 3, 7| andiamo?».~ ~«Bene», disse Jorgj con un filo di voce.~ ~E
208 3, 7| proprio lì, nella stamberga di Jorgj Nieddu, e finalmente disse:~ ~«
209 3, 7| denunziare Dionisi Oro?».~ ~Jorgj rispose senza esitare: «
210 3, 7| oggi non ero sicuro.»~ ~Jorgj sorrise suo malgrado e il
211 3, 7| raggio fino agli occhi di Jorgj.~ ~«Tu dirai: vengono adesso
212 3, 7| Arrivano tutte le ore, Jorgj Nié; anche quella della
213 3, 7| uomo di questo mondo!»~ ~Jorgj non sorrideva più: ascoltava,
214 3, 7| me...»~ ~«È vero!», disse Jorgj. «Ma perché queste idee
215 3, 7| Io non guarirò», disse Jorgj, «l'odio mi ha fulminato,
216 3, 7| gli occhi scintillanti di Jorgj lo guardassero ancora con
217 3, 7| guardò, e ci siamo capiti, Jorgj, perché gli occhi son più
218 3, 7| io la coscienza ce l'ho, Jorgj, sì, e sempre sveglia come
219 3, 7| Ed io sono venuto da te, Jorgj Nieddu: che dobbiamo fare?».~ ~«
220 3, 7| spegnersi in un sospiro; ma Jorgj capì.~ ~«Non vi preoccupate
221 3, 7| sull'animo del ragazzo: e Jorgj non aveva finito di dire: «
222 3, 7| sguardo era così ansioso che Jorgj abbassò le palpebre.~ ~«
223 3, 7| alquanto sospesa su quella di Jorgj, quasi per assicurarsi prima
224 3, 7| guardarsi, le mani unite. Jorgj però si sentiva ripreso
225 3, 7| rimettendo l'altra su quella di Jorgj: ma adesso la diafana mano
226 3, 7| Dio mio, Dio mio!» gemé Jorgj ripreso dall'angoscia del
227 3, 7| Buona notte», rispose alfine Jorgj, calmandosi; e solo allora
228 3, 7| rientrare dal suo padrone.~ ~Jorgj era pallidissimo, con gli
229 3, 7| del nonno.~ ~A sua volta Jorgj desiderava di restar solo
230 3, 7| piedi s'avvicinò al letto.~ ~Jorgj non dormiva, ma messo in
231 3, 7| voce lontana del dottore.~ ~Jorgj indovinò ciò che il ragazzo
232 3, 7| penetravano fino alla stamberga, Jorgj fissò il foglietto azzurro
Racconti sardi
Capitolo
233 pad | sull'orlo dello stradale, Jorgj Preda, soprannominato Tiligherta,
234 pad | acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione
235 pad | desolato dello stradale, Jorgj scendeva giù dal suo osservatoio
236 pad | scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole.
237 pad | pensierosa la sua strada e Jorgj s'internava nel bosco, sospirando
238 pad | con un ragazzaccio come Jorgj, - e poi... tanti altri
239 pad | altri poi... infine. Basta, Jorgj, in attesa della leva e
240 pad | gonnella. Quel giorno però Jorgj Preda era deciso di abbracciarsela
241 pad | Sempre ritto sul ciglione Jorgj cominciava ad inquietarsi,
242 pad | le due erano trascorse.~ ~Jorgj Preda, che si chiamava comunemente
243 pad | dello stradale di Bitti.~ ~Jorgj poteva dirsi un bel ragazzo -
244 pad | tetri.~ ~Allevato a Nuoro, Jorgj, parlava il nuorese con
245 pad | piccola figlia di zio Gavinu, Jorgj Tiligherta si lavava il
246 pad | erba fresca del ciglione.~ ~Jorgj, con gli occhi semichiusi,
247 pad | vaporoso. Dal sito ove stava Jorgj si scorgeva appena il tetto
248 pad | compariva più. Gli occhi di Jorgj, che poco prima splendevano
249 pad | andare all'acqua, forse... Jorgj si disponeva a lasciar il
250 pad | all'acqua, oggi? - le gridò Jorgj quasi adirato.~ ~Invece
251 pad | poco. Cosa te ne importa?~ ~Jorgj pensò di accompagnare la
252 pad | campidanese e di ozierese, ma Jorgj le ripeté così seriamente
253 pad | Come si chiama? - chiese Jorgj, facendo una smorfia significantissima.~ ~-
254 pad | Sì.~ ~Ad un tratto Jorgj piantò la piccina e se ne
255 pad | luminoso sullo stradale.~ ~Jorgj Preda si avvicinò e vide,
256 pad | precisamente distinguere.~ ~Jorgj lo divorava con gli occhi,
257 pad | causa.~ ~Dallo stradale Jorgj Preda, fremente e cupo,
258 pad | camera dell'ingegnere.~ ~Jorgj vide la sua innamorata sorridere
259 pad | Dal sito dove si trovava Jorgj non sentì nulla, e d'altronde
260 pad | sangue affluiva al volto di Jorgj e le tempie gli picchiavano
261 pad | e piangeva tutt'insieme. Jorgj gemé sullo stradale. L'ingegnere
262 pad | e si avvicinò ai vetri. Jorgj ebbe il sangue freddo di
263 pad | la gola...~ ~ ~All'alba Jorgj Preda, appostato dietro
264 pad | cantavano gaiamente, ma Jorgj Preda badava a tutt'altro
265 pad | giacché l'altro ruscello Jorgj lo rispettava come cosa
266 pad | lucente del bosco, allorché Jorgj scorse i loro cavalli e
267 pad | gentile. Cosa contava lui, Jorgj Preda, la Tiligherta, col
268 pad | punto di assassinare un uomo Jorgj Preda sentiva una spasmodica
269 pad | I signori si avvicinano. Jorgj rivide Nania, la sua piccola
270 pad | verso la fratta ove stava Jorgj. Pareva lo scorgesse. Il
271 pad | persone dei due cavalieri.~ ~Jorgj non sparò e lasciò passare
272 pad | la ricotta ed il latte, Jorgj si era tutto cambiato di
273 pad | logudorese del suo linguaggio.~ ~Jorgj, cupo negli occhi, sulle
274 pad | come un manto sulle spalle, Jorgj la trovò tanto bella che
275 pad | italiana del secolo XV, e Jorgj, pensando alle brune bellezze
276 pad | buon pezzo seduta presso Jorgj e benché provasse una grande
277 pad | pensiero triste e doloroso e Jorgj, vedendola impallidire ancora
278 pad | essa.~ ~- Cosa ho? - gridò Jorgj, agitando le braccia come
279 pad | Non rispondi? - gridò Jorgj.~ ~- Parla piano... - disse
280 pad | tu sei... - conchiuse Jorgj ingoiando un terribile insulto -
281 pad | paura infantile, temendo che Jorgj le facesse del male, pensò
282 pad | tutta la bionda testolina.~ ~Jorgj mandò una esclamazione di
283 pad | pallida e immota, ma quando Jorgj disse:~ ~- Chi lo credeva,
284 pad | amante... Uccidimi pure, Jorgj Preda, uccidimi, ma non
285 pad | tutto. Perdeva l'amore di Jorgj che essa adorava con tutto
286 pad | dal suo sacrifizio...~ ~Ma Jorgj Preda aveva veduto.~ ~Per
287 pad | immensa campagna dormiente Jorgj non udiva altro rumore.~ ~
288 pad | stare... - disse lei.~ ~Ma Jorgj la sollevò come una piuma,
La regina delle tenebre
Capitolo
289 bac | sull'orlo dello stradale, Jorgj Preda, soprannominato Tiligherta,
290 bac | acqua alla cantoniera, e Jorgj l'attendeva sul ciglione
291 bac | desolato dello stradale, Jorgj scendeva giù dal suo osservatoio
292 bac | scoperta a far l'amore con Jorgj le avrebbe rotto le costole.
293 bac | pensierosa la sua strada e Jorgj s'internava nel bosco, sospirando
294 bac | con un ragazzaccio come Jorgj, - e poi... tanti altri
295 bac | altri poi... infine. Basta, Jorgj, in attesa della leva e
296 bac | gonnella. Quel giorno però Jorgj Preda era deciso di abbracciarsela
297 bac | Sempre ritto sul ciglione Jorgj cominciava ad inquietarsi,
298 bac | le due erano trascorse.~ ~Jorgj Preda, che si chiamava comunemente
299 bac | dello stradale di Bitti.~ ~Jorgj poteva dirsi un bel ragazzo -
300 bac | tetri.~ ~Allevato a Nuoro, Jorgj, parlava il nuorese con
301 bac | piccola figlia di zio Gavinu, Jorgj Tiligherta si lavava il
302 bac | erba fresca del ciglione.~ ~Jorgj, con gli occhi semichiusi,
303 bac | vaporoso. Dal sito ove stava Jorgj si scorgeva appena il tetto
304 bac | compariva più. Gli occhi di Jorgj, che poco prima splendevano
305 bac | andare all'acqua, forse... Jorgj si disponeva a lasciar il
306 bac | all'acqua, oggi? - le gridò Jorgj quasi adirato.~ ~Invece
307 bac | poco. Cosa te ne importa?~ ~Jorgj pensò di accompagnare la
308 bac | campidanese e di ozierese, ma Jorgj le ripeté così seriamente
309 bac | Come si chiama? - chiese Jorgj, facendo una smorfia significantissima.~ ~-
310 bac | Sì.~ ~Ad un tratto Jorgj piantò la piccina e se ne
311 bac | luminoso sullo stradale.~ ~Jorgj Preda si avvicinò e vide,
312 bac | precisamente distinguere.~ ~Jorgj lo divorava con gli occhi,
313 bac | causa.~ ~Dallo stradale Jorgj Preda, fremente e cupo,
314 bac | camera dell'ingegnere.~ ~Jorgj vide la sua innamorata sorridere
315 bac | Dal sito dove si trovava Jorgj non sentì nulla, e d'altronde
316 bac | sangue affluiva al volto di Jorgj e le tempie gli picchiavano
317 bac | e piangeva tutt'insieme. Jorgj gemé sullo stradale. L'ingegnere
318 bac | e si avvicinò ai vetri. Jorgj ebbe il sangue freddo di
319 bac | la gola...~ ~ ~All'alba Jorgj Preda, appostato dietro
320 bac | cantavano gaiamente, ma Jorgj Preda badava a tutt'altro
321 bac | giacché l'altro ruscello Jorgj lo rispettava come cosa
322 bac | lucente del bosco, allorché Jorgj scorse i loro cavalli e
323 bac | gentile. Cosa contava lui, Jorgj Preda, la Tiligherta, col
324 bac | punto di assassinare un uomo Jorgj Preda sentiva una spasmodica
325 bac | I signori si avvicinano. Jorgj rivide Nania, la sua piccola
326 bac | verso la fratta ove stava Jorgj. Pareva lo scorgesse. Il
327 bac | persone dei due cavalieri.~ ~Jorgj non sparò e lasciò passare
328 bac | la ricotta ed il latte, Jorgj si era tutto cambiato di
329 bac | logudorese del suo linguaggio.~ ~Jorgj, cupo negli occhi, sulle
330 bac | come un manto sulle spalle, Jorgj la trovò tanto bella che
331 bac | italiana del secolo XV, e Jorgj, pensando alle brune bellezze
332 bac | buon pezzo seduta presso Jorgj e benché provasse una grande
333 bac | pensiero triste e doloroso e Jorgj, vedendola impallidire ancora
334 bac | essa.~ ~- Cosa ho? - gridò Jorgj, agitando le braccia come
335 bac | Non rispondi? - gridò Jorgj.~ ~- Parla piano... - disse
336 bac | tu sei... - conchiuse Jorgj ingoiando un terribile insulto -
337 bac | paura infantile, temendo che Jorgj le facesse del male, pensò
338 bac | tutta la bionda testolina.~ ~Jorgj mandò una esclamazione di
339 bac | pallida e immota, ma quando Jorgj disse:~ ~- Chi lo credeva,
340 bac | amante... Uccidimi pure, Jorgj Preda, uccidimi, ma non
341 bac | tutto. Perdeva l'amore di Jorgj che essa adorava con tutto
342 bac | dal suo sacrifizio...~ ~Ma Jorgj Preda aveva veduto.~ ~Per
343 bac | immensa campagna dormiente Jorgj non udiva altro rumore.~ ~
344 bac | stare... - disse lei.~ ~Ma Jorgj la sollevò come una piuma,