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Il Dio dei viventi
Capitolo
1 2| parole di Zebedeo.~ ~— Il mio Bellia invece non ha voluto sentirne,
2 2| metto a zappare.~ ~— Il tuo Bellia ha ragione: che se ne fa
3 2| diventare un dottore mentre Bellia rimaneva un contadino?~ ~
4 5| bastardo invece che al suo Bellia.~ ~La vecchia diceva dunque,
5 6| cavallo, poi domandò se Bellia, il figlio, era stato al
6 6| Non s'era trascurato, Bellia, ad andare a visitare la
7 8| desiderio di incontrarsi con Bellia e rifare la strada assieme.~ ~
8 8| strada assieme.~ ~Questo Bellia era un ragazzo di sedici
9 9| cancello chiuso: il figlio Bellia, che dopo aver visitato
10 10| queste parti? — domandò Bellia. E nel suo accento allegro
11 10| perchè non entrate? — riprese Bellia tentando di ritornare verso
12 10| il puledro alla mano di Bellia.~ ~— Andiamo; è tardi: tua
13 10| abbiamo fatto bene.~ ~— Bellia! — disse il padre sdegnato. —
14 10| Tu non hai religione, Bellia; lo dice anche tua madre,
15 10| sua corsa con più furia. Bellia era forte e si teneva bene
16 10| il cuore; aveva paura che Bellia cadesse e si facesse del
17 10| profondamente.~ ~— Che hai? Bellia! Hai del sangue nella mano.~ ~—
18 10| mano.~ ~— Ebbene, — gridò Bellia con dispetto, — questo demonio
19 10| piccola zucca piena di vino.~ ~Bellia prese la zucca e bevette
20 11| falso nel vedere la mano di Bellia mentre egli le porgeva la
21 11| nel petto grasso; perchè Bellia era sempre un fanciullo
22 12| ormai gli dava sospetto.~ ~Bellia era allegro e riferiva deformandole
23 12| ho nessun male, — gridò Bellia scuotendo la mano per dimostrarne
24 13| del macinino del caffè. Bellia, che dormiva in una vasta
25 13| nascondere la mano? pensava Bellia; e ricordava di aver tante
26 13| rivolgevano alla finestra.~ ~— Bellia, e la mano?~ ~— Ma niente, —
27 13| ancora alzato? — domandò Bellia.~ ~— Adesso porterò su un
28 13| torna a scopare — pensò Bellia, — ed io me la svigno.~ ~
29 13| Fammi vedere quella mano, Bellia. Bada che è brutta.~ ~Anche
30 13| mano è brutta. Sta a casa, Bellia, non sforzarla, le faremo
31 13| una pezzuola la mano di Bellia. E depose subito spaventata
32 13| forbice da potare.~ ~Nel veder Bellia seduto a tavola a far colazione,
33 13| scura: e cominciò a sgridare Bellia, invece di confortarlo.~ ~—
34 13| anche l'inferno per te.~ ~Bellia continuava a mangiare tranquillo,
35 13| perchè guardi la mano di Bellia.~ ~Il dottore stava poco
36 14| alla mano morsicata di Bellia, e ripreso più a fondo dalla
37 15| accompagnarlo.~ ~Trovarono Bellia a trastullarsi nel cortile;
38 15| Egli esaminava la mano di Bellia con una certa cura; s'era
39 15| stesso pensiero; lui solo, Bellia, sorrideva un po' beffardo,
40 15| sta che il dottore volle Bellia con sè per disinfettargli
41 16| disinfettava la mano di Bellia, le galline e il cane si
42 16| là dentro: e a sua volta Bellia si divertiva a guardare
43 16| ragazzo guardava la mano di Bellia e non se ne andava.~ ~Allora
44 16| bisogno di denari. — disse Bellia.~ ~E il dottore, mentre
45 16| pensava Zebedeo, mentre Bellia diceva ridendo:~ ~— Oh io
46 16| che egli trattasse bene Bellia. Sia contento Bellia, tutto
47 16| bene Bellia. Sia contento Bellia, tutto il resto non importa.~ ~
48 17| accorreva da ogni parte, mentre Bellia e il padre uscivano dal
49 17| dall'angoscia, s'accorse che Bellia aveva appoggiato una scala
50 18| pensava; pensava alla mano di Bellia che nello sforzo s'era sfasciata
51 18| non osava. Per calmarlo Bellia disse che sarebbe andato
52 18| grande piacere a Zebedeo.~ ~Bellia cominciò ad annoiarsi.~ ~—
53 18| pace la tua mano.~ ~Allora Bellia andò a coricarsi sul suo
54 19| aiutavano i muratori.~ ~A Bellia non veniva permesso neppure
55 19| a fare qualche cosa.~ ~E Bellia scrollava le spalle e si
56 19| mai per prima la parola. Bellia s'irrita per tutta quell'
57 20| Tu dicevi così al tuo Bellia?~ ~— Non lo dicevo ma lo
58 20| bestiame malato, e anche il mio Bellia ha una mano malata. (Sapeva
59 20| venire la cancrena al mio Bellia, — pensava Zebedeo, eppure
60 20| finchè possono. Io al mio Bellia non ho mai detto: il tale
61 20| come un bambino.~ ~— Il tuo Bellia è nato in un letto di rose
62 23| Il giorno dopo Bellia si recò dal dottore per
63 23| Lia.~ ~Ma tutto andò bene. Bellia era un po' pallido e stringeva
64 23| spesso che non crediamo.~ ~Bellia non capiva, e non si curava
65 23| Eppure gli piaceva che Bellia fosse così.~ ~Il dottore
66 23| Questo sì, fece ridere Bellia, ma a guisa dei bambini
67 23| Me lo dica! — implorò Bellia.~ ~— Te lo dico, ma prima
68 23| io: Antonio o Pietro?~ ~Bellia credette di fargli un complimento:~ ~—
69 23| Antonio.~ ~— Perchè? — domandò Bellia disorientato.~ ~— Perchè
70 24| In giugno la mano di Bellia non era ancora guarita.
71 24| un caso eguale.~ ~Intanto Bellia deperiva, magro pallido
72 24| una notte calda e afosa, Bellia non volle alzarsi di letto;
73 24| porgerle aiuto.~ ~— Sta male, Bellia?~ ~— Sta male sì, dice che
74 24| penserò io.~ ~Tutto il giorno Bellia dormicchiò nella sua camera,
75 24| Fa molto caldo oggi, Bellia, è il primo giorno di caldo
76 24| notte, tranne la serva.~ ~Bellia pensava al podere, alla
77 24| madre entrò nella camera di Bellia e aprì la finestra: egli
78 24| oscurano la notte davanti a Bellia.~ ~— Come va? — grida, mentre
79 24| altra stringe la lucciola.~ ~Bellia ha voglia di rispondere:~ ~—
80 25| Annia non erano golose: e Bellia non aveva voglia di nulla;
81 25| quello che può, — rispose Bellia esasperato. — Non è Dio,
82 25| padre.~ ~Ma ancora una volta Bellia non gli rispose. Pareva
83 26| che si tirò sugli occhi.~ ~Bellia uscì sul portone per spiarla,
84 26| vincesse.~ ~Anche dentro di sè Bellia sentiva questo contrasto:
85 26| ella aveva rubato a Lia.~ ~Bellia saltò sul muricciuolo e
86 27| Nella strada investirono Bellia che se ne veniva verso il
87 27| gusto all'avventura.~ ~E Bellia le stringeva la manina calda
88 27| notte, zio Michele, — salutò Bellia davanti alla tettoia del
89 27| dell'incudine.~ ~Guardò Bellia, poi guardò la bambina che
90 27| esclamò sinceramente Bellia, — almeno mi divertirei
91 27| quella mano?~ ~— Un male. — E Bellia si meravigliò che da qualche
92 27| sporche odorava di ciliegia. Bellia sentiva voglia di morderla
93 27| Quanti anni hai? — domandò a Bellia.~ ~— Sedici.~ ~— La creatura
94 27| per poterla sposare.~ ~E Bellia provò un senso misterioso
95 27| se andassero a scuola.~ ~Bellia strinse a sè la bambina
96 28| senza essere molestato da Bellia se il compagno non si fosse
97 28| vedeva giocava con lei.~ ~Bellia la stringeva forte sebbene
98 28| pare e piace, — rispose Bellia fissando con odio Salvatore. —
99 28| in compagnia al fiume; e Bellia si lasciò trascinare, con
100 28| fra il coro dei grilli; Bellia solo taceva e pareva il
101 29| margine del fiume quando vide Bellia con la bambina in braccio
102 29| impazziva, quella notte?~ ~— Bellia! — gridò balzando nel gruppo
103 29| sull'apparizione. — Ma sei Bellia davvero? E perchè sei uscito?
104 29| luna come un cadavere; e Bellia, che aveva messo giù la
105 29| volevo farle paura, — gridò Bellia.~ ~Quel grido parve scuoterla:
106 30| specie di vendetta contro Bellia.~ ~Una notte i padroni furono
107 30| corse sulle scale: ma già Bellia gridava per rassicurare
108 30| sognato l'inferno, — disse Bellia deridendola; perchè aveva
109 30| spavento procuratomi da Bellia: e sono contenta del male
110 30| del giudizio universale. Bellia era un po' beffardo sebbene
111 30| bassa e gli occhi chiusi, Bellia tentò di scherzare.~ ~—
112 31| nuovo; e il carattere di Bellia diveniva strano, con alternative
113 31| professore o di condurre Bellia da lui; si aveva però soggezione
114 31| pensò seriamente di condurre Bellia al mare; di là si poteva
115 31| di cambiare vita sollevò Bellia; anche la serva rideva da
116 31| terrore; aveva paura che Bellia s'annegasse, ma appunto
117 31| Domani andiamo al mare. Bellia ne ha bisogno, e la madre
118 31| Zebedeo pensava al suo Bellia con infinita tristezza:
119 32| abbandonava un momento.~ ~Bellia sedeva alla sua sinistra
120 32| colmo gli pareva che il suo Bellia riprendesse colore.~ ~Anche
121 32| appena dopo mangiato.~ ~— Bellia, — disse Maria Caterina
122 32| questo porta fortuna.~ ~Bellia domandò subito spiegazioni:
123 32| si rivolsero alla mano di Bellia.~ ~ ~ ~*
124 33| ogni male.~ ~La piaga di Bellia, esposta al sole, si seccava
125 33| fantastici, pur di vedere il suo Bellia così tranquillo steso al
126 33| poi disse:~ ~— Di Dio.~ ~— Bellia! Tu bestemmi: non dir più
127 33| la corona dell'uomo; ora Bellia s'era rimesso a canticchiare
128 33| onde.~ ~Appena la vide, Bellia balzò a sedere e cominciò
129 33| bagnò l'orlo delle vesti.~ ~Bellia s'alzò in piedi e riprese
130 33| della croce.~ ~— Smettila Bellia, — disse la madre, tirandolo
131 33| messo il piede in una buca. Bellia non gridò più e anche la
132 33| la pentola l'aspettava.~ ~Bellia s'era di nuovo steso accanto
133 34| stessa del paesaggio.~ ~Bellia cominciava così ancor nudo
134 34| voglio andarci, — annunziò Bellia. E poichè vide già gli occhi
135 34| andrai senza il mio permesso, Bellia, — afferma la madre con
136 35| La mattina dopo Bellia fece il suo primo bagno.
137 35| pericolo.~ ~Per fortuna Bellia procedeva con paura e prudenza:
138 35| corpo è ancora salvo.~ ~— Bellia, Bellia, non andare più
139 35| ancora salvo.~ ~— Bellia, Bellia, non andare più oltre.~ ~
140 35| morire arrabbiati.~ ~— E Bellia, non lo sa! Guarda com'è
141 35| vedi che sono barche?~ ~— Bellia, Bellia! Non andare avanti.
142 35| sono barche?~ ~— Bellia, Bellia! Non andare avanti. Guarda
143 35| che si tuffasse tutto.~ ~— Bellia, va sotto. Non prendere
144 35| disgraziata donna accenna a Bellia di tuffarsi; ed egli finalmente
145 35| sabbia, accanto all'ospite: e Bellia pare capisca ch'ella gli
146 35| puoi farlo venir fuori.~ ~— Bellia? Bellia?~ ~Bellia è già
147 35| venir fuori.~ ~— Bellia? Bellia?~ ~Bellia è già tanto lontano
148 35| fuori.~ ~— Bellia? Bellia?~ ~Bellia è già tanto lontano che
149 35| sempre stretto a sè.~ ~Ma già Bellia se ne ritornava piano piano,
150 35| come un paravento mentre Bellia si toglieva le mutandine;
151 36| maggiormente quando vide Bellia. Anche Bellia sembrava un
152 36| quando vide Bellia. Anche Bellia sembrava un altro; s'era
153 36| Come va la tua mano?~ ~Bellia non si ricordava più della
154 36| facciamo bene a portare Bellia al mare: il mare lo rinforzerà
155 36| moglie sottovoce, mentre Bellia scendeva di corsa dalla
156 36| farsi venire una sincope. Bellia, Bellia, — cominciò invano
157 36| venire una sincope. Bellia, Bellia, — cominciò invano a gridare, —
158 36| calmarla, e infatti quando Bellia tornò sulla spiaggia si
159 37| passività malaticcia di Bellia.~ ~E poichè anche l'ospite
160 37| giorni; ma appena via lui Bellia ricominciò a fare il piacere
161 37| Ragazzi, sono! E il vostro Bellia, bisogna pur bene che si
162 37| Ti pare, Rosa, che Bellia o quel ragazzaccio siano
163 37| anima errante: ad ogni modo Bellia vostro non è.~ ~Finalmente
164 37| figlio.~ ~E non rimproverò Bellia, quasi fosse il figliuol
165 37| per necessità — rimbeccò Bellia. — Se tu fossi nelle sue
166 37| pietra, — promise Rosa: e Bellia sogghignò, pronunziando
167 37| altre notti: le pareva che Bellia fosse sempre in pericolo;
168 38| suonatore venne a trovare Bellia come fossero amici da lungo
169 38| sdraiò sulla sabbia accanto a Bellia e al cane.~ ~La madre non
170 38| dei gatti.~ ~Non parlava: Bellia si divertì a buttargli manciate
171 38| suonatore: e infatti appena Bellia fu in acqua, la serva si
172 38| scogli. Il cane lo seguì e Bellia gli faceva cenni dal mare
173 38| poveretto, come un cane. Adesso Bellia s'irriterà.~ ~— Lasciate
174 38| lebbroso in camera vostra.~ ~Bellia non s'irritò, non disse
175 38| sulla sua famiglia e su Bellia in particolare.~ ~Ecco ch'
176 38| predilige da qualche tempo Bellia? Ammesso pure che esista
177 38| famiglia, perchè deve scontarla Bellia? Ma perchè Bellia è il cuore
178 38| scontarla Bellia? Ma perchè Bellia è il cuore del cuore della
179 38| almeno così la voce del suo Bellia.~ ~E volle star lì finchè
180 38| inquieta poichè le pareva che Bellia avesse sentito e diviso
181 38| inquietudine.~ ~Infatti Bellia era già tornato e la cercava,
182 38| danzatori.~ ~Ecco perchè Bellia era accorso lassù, pensava
183 38| casa. Oramai la mano di Bellia era guarita; il sole e il
184 38| ballato anche lei disse che Bellia aveva combinato per il domani
185 38| non parlò, ma attese che Bellia rientrasse: un furore mai
186 38| prevedesse questa bufera Bellia tentò di rientrare furtivo;
187 38| mio permesso. Guardatene, Bellia, perchè io sono capace di
188 38| veniva, sì, dalla bocca di Bellia, ma saliva da una profondità
189 38| soffocarla: aveva paura che Bellia se lei continuava nei suoi
190 38| inquietarla la calmava: ed era Bellia che suonava, che le parlava
191 38| le impronte del corpo di Bellia e pianse come se quella
192 39| come dai loro nidi.~ ~— Bellia, Bellia, cuore mio, — gridò
193 39| dai loro nidi.~ ~— Bellia, Bellia, cuore mio, — gridò subito
194 39| dove era stato battezzato Bellia: come sullo sfondo di una
195 40| infuriò tutta la notte: Bellia non tornò, ma Dio aiutava
196 40| amore materno tenere a freno Bellia.~ ~Ma anche lei era in tempo
197 40| tempesta: andare in cerca di Bellia.~ ~Le ospiti dopo la lunga
198 40| disobbedienza e della perdita di Bellia e Dio adesso mi manda al
199 40| rivedersi, riunirsi col suo Bellia.~ ~— Sia fatta la tua volontà:
200 40| che le sembra quello di Bellia. Ma l'orma è volta verso
201 40| uscita della grotta: dunque Bellia è già uscito: è vana ogni
202 40| sentiva la voce del suo Bellia o almeno il suono della
203 40| continuava a cercare il suo Bellia: e adesso i riflessi delle
204 41| arrivò Zebedeo, sul tardi, Bellia non era tornato ancora.
205 41| assenze e le disobbedienze di Bellia.~ ~— Ma era già tanto turbata
206 41| dentro ben cinque giorni.~ ~— Bellia non è più nella grotta, —
207 41| Forse non hai guardato bene. Bellia è ancora là dentro. Un nipote
208 41| si occupava a ricercare Bellia:~ ~— Alcuni giovani animosi
209 41| pagare anche questo: ma se Bellia non torna, l'ammazzo.~ ~ ~ ~*
210 42| fisarmonica. E poco dopo rientrò Bellia.~ ~ ~ ~*
211 43| presso il letto della madre, Bellia spalancò gli occhi con sorpresa,
212 43| gruppo nel cui centro stava Bellia, scostò con una mano i ragazzi,
213 43| indietreggiavano spauriti e Bellia restava con la testa china
214 43| disse subito andando verso Bellia, — l'applauso è per te,
215 43| stato questi due giorni.~ ~Bellia s'era lasciato prendere
Racconti sardi
Capitolo
216 dam| svegliato, che si chiamava Bellia, cioè Giommaria, era più
217 dam| forca?~ ~- No - esclamò Bellia senza scomporsi. - Senti.
218 dam| meraviglia, e mi dice: «Bellia, cammina, cammina! Va nei
219 dam| posta attraverso ad un buco. Bellia, cammina cammina, arriva
220 dam| derise il proponimento di Bellia di recarsi, appena fatto
221 dam| alta e intelligente, a cui Bellia voleva bene più che al resto
222 dam| con grande contentezza di Bellia che, naturalmente, non pensava
223 dam| Qualche tempo dopo, però, Bellia e Antonio, cambiando le
224 dam| ricordarono il sogno o i sogni di Bellia, e Antonio fu il primo a
225 dam| arrivati vicinissimi al bosco, Bellia cambiò in volto di colore.
226 dam| riuscirono a scostarla: sotto Bellia vide l'altra pietra, più
227 dam| posta attraverso di un buco. Bellia gridò:~ ~- Lo vedi? Lo vedi?... -.
228 dam| e specialmente quella di Bellia. Senza dubbio il vaso era
229 dam| infilata nella cintura, Bellia fece saltare il coperchio
230 dam| dama bianca, di certo), Bellia non lo aveva levato di là.
231 dam| ammalare la vacca prediletta di Bellia per impedirgli di recarsi
232 dam| Passarono cinque anni. Bellia, ammogliato e già padre
233 dam| si recasse in casa sua. Bellia, che aveva poca relazione
234 dam| carta gialla, vecchissima.~ ~Bellia provava un vago sentimento
235 dam| gli occhiali e fissando Bellia coi suoi occhi chiari, che
236 dam| arrivare a cento! - esclamò Bellia.~ ~- .. Lo stesso anno morì,
237 dam| carta che tu vedi qui, o Bellia.~ ~Poco dopo esso morì,
238 dam| ammogliò, e suo figlio sei tu, Bellia, o Giovanni Maria, che infatti
239 dam| troppo tardi! - esclamò Bellia, che durante il racconto
240 dam| il vecchio stupefatto.~ ~Bellia raccontò la sua avventura
241 dam| Leggilo tu stesso...~ ~Bellia prese tremando la carta.
242 dam| incerta, tuttavia leggibile, e Bellia lo lesse a voce alta, sillabando,
243 dam| commenti e le ciarle che Bellia e il pievano fecero. Per
244 dam| fecero. Per accertarsi meglio Bellia, il venti maggio, tornò
245 dam| anni nel dar l'avviso a Bellia!5~ ~ ~ ~ ~
La regina delle tenebre
Capitolo
246 ner| messo tosto all'opera.~ ~Bellia e Ghisparru, i due servi,
247 ner| ignorante e selvaggio.~ ~Ma Bellia era stato soldato, non credeva
248 ner| rassomigliava a qualcuno.~ ~- Di', Bellia, - disse, urtando un po'
249 ner| sollevando il viso.~ ~Anche Bellia tornò a guardare il Santo,
250 ner| Antonio Dalvy di D... - disse Bellia, con certa boria. - Andiamo
251 ner| raspis, raspis! - disse Bellia, facendo ondeggiare e poi
252 ner| Palla che vi sfiori! - gridò Bellia. - E voi l'avete presa?~ ~-
253 ner| udendo parlare il vecchio: e Bellia aggiunse:~ ~- Che la giustizia
254 ner| portone della chiesa.~ ~Bellia prese l'ombrello del padrone,
255 ner| acquistarla.~ ~- Provala - disse a Bellia.~ ~Il servo la montò in
256 ner| Quando era puledro - mormorò Bellia a Ghisparru.~ ~- Tu sta
257 ner| un involto in mano; vide Bellia che, con la testa entro
258 ner| terreo e gli occhi cisposi di Bellia spuntare nel vano del portone
259 ner| Qualche tempo dopo, Bellia, il servo di Antonio Dalvy,
260 ner| una carta, per la quale Bellia s'obbligava di servir gratis
261 ner| mogia, e non tornò più. Bellia fu condannato.~ ~I suoi
262 ner| Salute!~ ~- Tu pure qui, Bellia?~ ~Era l'ex servo, da poco
263 ner| briglie ai cavalli, e vedendo Bellia e accorgendosi anche che
264 ner| dunque per il fatto tuo.~ ~Bellia sulle prime trasalì, poi
265 ner| quello lì! - urlò a sua volta Bellia, additando zio Juanne, che
266 ner| avviandosi verso chiesa.~ ~Bellia si volse, la seguì con lo
267 ner| sacchette colme di paglia. Bellia seguiva barcollando, lasciando
268 ner| lo dirò io chi sono. Sono Bellia Fava, quel servo di Antonio
269 ner| secondo cortile vide che Bellia, invece di coricarsi, s'
270 ner| il fazzoletto azzurro di Bellia.~ ~Appena costui scorse
271 ner| selvaggi, guardò se vedeva Bellia. Non c'era. Dal crepuscolo
272 ner| il fazzoletto azzurro di Bellia, e trasalì. Si sarebbe detto
273 ner| Cosa vuoi? - gli chiese.~ ~Bellia si sedette per terra, vicino
274 ner| del tuo paese, bellina».~ ~Bellia con gli occhi fissi lontano,
275 ner| domandò il vecchio.~ ~Ma Bellia non rispose, tutto immerso
276 ner| Tacquero ancora. Poi Bellia proruppe, con un fremito
277 ner| padrone? Per affari! - rispose Bellia, beffardo.~ ~- Ma non potevi
278 ner| Lascia riposar la gente.~ ~Bellia gli si volse inviperito.~ ~-
279 ner| tutti ubbriachi, - disse Bellia con disprezzo, - guarda
280 ner| Un uomo! - rispose Bellia.~ ~- Ah, sei tu, Bellia? -
281 ner| Bellia.~ ~- Ah, sei tu, Bellia? - disse Giame.~ ~- Sono
282 ner| E bonanotte - disse Bellia.~ ~Il priore se ne andò
283 ner| vossignoria. Ma questo uomo...~ ~Bellia, ch'era balzato ritto, non
284 ner| lampade.~ ~- Va e coricati, Bellia: parleremo domani.~ ~L'altro
285 ner| Venite voi pure - disse Bellia al vecchio, accennandogli
286 ner| sedettero in fondo alla chiesa; Bellia stava nel mezzo, Giame alla
287 ner| sarà poi nessuno? - domandò Bellia.~ ~- Mi pare che tu lo veda!
288 ner| dottor Giame - riprese Bellia, con la sua voce rauca -
289 ner| gli stritolava la testa.~ ~Bellia lo guardò; e per un momento
290 ner| timidamente, ora Giame, ora Bellia.~ ~E avrebbe voluto fuggire,
291 ner| orribile storia narrata da Bellia. Sentì nuovamente l'ombra
292 ner| falsi erano i denari di Bellia, e Bellia i denari li aveva,
293 ner| erano i denari di Bellia, e Bellia i denari li aveva, non li
294 ner| convincendolo dell'abbiettezza di Bellia, trasse l'oggetto preso
295 ner| ottocento novanta quattro, Bellia non si è mosso dal tuo fianco.~ ~