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Il Dio dei viventi Capitolo
1 1| tornavano al fratello minore Zebedeo; il patrimonio Barcai si 2 1| prometteva di continuare perché Zebedeo non aveva che un figlio 3 1| molto vecchia la moglie di Zebedeo l'aiutava.~ ~La sera dopo 4 1| La sera dopo il funerale Zebedeo uscì di casa tutto incappucciato 5 1| proprietà del morto: anzi Zebedeo ricordava che la relazione 6 2| ~ ~ ~ ~Zebedeo pensava a tutte queste cose 7 2| arrivare mai più; e poichè Zebedeo s'era seduto lontano dal 8 2| qualche cosa che ricordava a Zebedeo la faccia della faina.~ ~ 9 2| pronunciare quel nome davanti a Zebedeo e anche lui d'altronde pareva 10 2| nel sentire le parole di Zebedeo.~ ~— Il mio Bellia invece 11 2| qualche carta?~ ~— A me nulla, Zebedeo, ma mi diceva sempre, fino 12 2| tutto questo esagerava, Zebedeo. C'è sempre gente che prende 13 2| disse con fierezza; e subito Zebedeo intese ch'ella pretendeva 14 2| lei era una frecciata per Zebedeo, e quel pianto invece di 15 3| ~ ~ ~ ~Zebedeo s'alzò un poco infastidito. 16 4| E Zebedeo, di fuori, sentiva ch'ella 17 5| anche capito il richiamo di Zebedeo, ma fingeva il contrario, 18 5| Zia Annia, — ripetè Zebedeo sforzandosi a parer gentile, — 19 5| di quella donna, — disse Zebedeo, — di Lia, dell'amica del 20 5| Aspettate, — interruppe Zebedeo, infastidito da quel torrente 21 5| aiutarla a campare.~ ~— Ah, Zebedeo! E tu, dunque, te la vuoi 22 5| ingenuità. D'altronde anche Zebedeo diceva:~ ~— Non è il caso 23 5| la sua volontà, — affermò Zebedeo con grave tristezza.~ ~— 24 5| lui.~ ~— E di' tu, allora, Zebedeo.~ ~— Io ho detto. Bisogna 25 5| zia Annia contrastasse con Zebedeo: perchè in fondo sentiva 26 5| placarla con poco t'inganni, Zebedeo; quella è un vampiro che 27 5| sabato scorso, ricordati, Zebedeo, io venni qui gridando; 28 5| aveva sì, ma non quella.~ ~Zebedeo ascoltava attento come se 29 5| gettare le parole al vento, Zebedeo; non ho mai chiacchierato 30 5| risentimento, poichè le parole di Zebedeo l'avevano punta a fondo: 31 6| Anche Zebedeo sentiva un presentimento 32 6| di strada dal podere di Zebedeo, verso il principio di una 33 6| guardare le viti.~ ~— Zio Zebedeo, — disse con accento rispettoso, — 34 6| restituirò. O se credete, zio Zebedeo, voi potete ritenerveli 35 8| fare il proprio dovere.~ ~Zebedeo non sapeva veramente se 36 8| Per arrivare più presto Zebedeo lasciò la strada principale 37 8| fucile: idiota che sei, Zebedeo, è il sole al tramonto che 38 9| proprietà; fin laggiù dove stava Zebedeo si sentiva l'abbaiare dei 39 10| vecchio cavallo castanaeo di Zebedeo s'animò tutto, scuotendo 40 10| lagrime degli eredi.~ ~E Zebedeo fu per rispondere: ci sei 41 10| volgersi indietro. D'altronde Zebedeo non aveva voglia di entrare; 42 10| po' umiliato. Da lontano Zebedeo vide che anche il figliuolo 43 10| che lo sappiano! — gridò Zebedeo: ma pareva lo dicesse più 44 11| accusava un dolore alle reni; e Zebedeo fu contento di non vederla. 45 12| una di famiglia, tuttavia Zebedeo avrebbe preferito che quella 46 14| per terra.~ ~Nel vedere Zebedeo non si mosse, non smise 47 14| con una certa curiosità.~ ~Zebedeo trasse di sotto il cappotto 48 14| responsabilità se viene rubata.~ ~Zebedeo lo sapeva, era una condizione 49 14| poi riprese a lavorare: ma Zebedeo non se ne andava: pareva 50 14| Eh, basta! — disse Zebedeo. — Ce n'è per tutti gli 51 14| e le maledizioni cadono, Zebedeo, cadono! Vedrai che un giorno 52 14| madre, nè ai suoi figli.~ ~Zebedeo lo ascoltava un po' ironico, 53 15| mentre ascolta distratto Zebedeo, che lo ha raggiunto e gli 54 15| Non vieni? — disse Zebedeo fermandosi; poi riprese 55 15| guardavano con curiosità Zebedeo.~ ~E Zebedeo dovette tacere 56 15| con curiosità Zebedeo.~ ~E Zebedeo dovette tacere umiliato; 57 15| Dal cortile, dove anche Zebedeo era penetrato col dottore, 58 15| scuro e gli occhi ardenti.~ ~Zebedeo appoggiato al davanzale 59 15| infantile che la sollevò.~ ~Zebedeo si turbava sempre più; un 60 15| isterica.~ ~Quando ritrovò Zebedeo nel cortile ad aspettarlo 61 15| badò: e questo la offese.~ ~Zebedeo invece era contento che 62 15| non si pronunciò oltre.~ ~Zebedeo li accompagnò.~ ~ ~ ~* 63 16| non se ne andava.~ ~Allora Zebedeo lo spinse verso il cortile, 64 16| senti chi parla! — pensava Zebedeo, mentre Bellia diceva ridendo:~ ~— 65 16| speriamo te li godrai.~ ~Zebedeo sentiva voglia di fargli 66 16| C'è tempo, — pensava Zebedeo rabbuiandosi, mentre se 67 17| dal cortile del dottore: e Zebedeo indovinò subito una nuova 68 17| come un sigaro.~ ~Allora Zebedeo, acciecato dal fumo e dall' 69 18| sottomissione non calmava Zebedeo; perchè non era al danno 70 18| che fece grande piacere a Zebedeo.~ ~Bellia cominciò ad annoiarsi.~ ~— 71 19| Nei giorni seguenti Zebedeo ebbe molto da fare per lo 72 19| farsi notare da lui.~ ~Anche Zebedeo e le donne gli vanno incontro 73 20| Una sera Zebedeo decise di tornare da Lia. 74 20| voler ricevere nessuno. Zebedeo tuttavia non si fidava di 75 20| in un fazzoletto nero.~ ~Zebedeo non aveva pensato di poter 76 20| per accostare una sedia a Zebedeo. — Siedi.~ ~— Non va fuori 77 20| occhi luminosi, tanto che Zebedeo non sapeva distinguere se 78 20| Salvatore.~ ~Allora fu Zebedeo a pregarla di lasciarlo 79 20| pagina. Anche Lia cuciva: e Zebedeo vedeva le sue mani e l'ombra 80 20| cos'è una tettoia per te, Zebedeo Barcai? Se ti lamenti per 81 20| Beffami pure — pensava Zebedeo — se ciò ti fa piacere e 82 20| al mio Bellia, — pensava Zebedeo, eppure la donna gli sembrava 83 20| Quell'anch'essi turbò Zebedeo: accennava a lui? Accennava 84 20| Senti, Lia — riprese Zebedeo — io non credo ch'esista 85 20| le sopracciglia. Allora Zebedeo cambiò discorso: raccontò 86 20| sul serio, eppure sembrò a Zebedeo che quel moccioso si burlasse 87 21| sentiva già superiore a Zebedeo e lo considerava con compatimento: 88 21| pensiero e le affermazioni di Zebedeo che nel mondo non esiste 89 21| distruggeva l'effetto di quelle di Zebedeo. Non accennava mai all'eredità, 90 22| cassetto della tavola, e mentre Zebedeo la leggeva si scostò alquanto 91 22| A misura che leggeva, Zebedeo provava un senso di sollievo. 92 22| molti quattrini — arrischiò Zebedeo — e un mezzo paralitico 93 22| me la potrà togliere.~ ~Zebedeo sentiva voglia di sbuffare, 94 22| ragazzo leggeva adesso e Zebedeo si sentì isolato lontano 95 22| soddisfazione. Vedi come.... (Zebedeo pensò: come io sono qui!) 96 22| dolore.~ ~— È vero, — disse Zebedeo; e chinò la testa davanti 97 22| la sua lugubre faina.~ ~Zebedeo non si inteneriva, o meglio 98 22| fuoco fatuo.~ ~Avanzandosi Zebedeo vide il vecchio seduto scalzo 99 22| le forbici da potare.~ ~Zebedeo fece scattare il gancio 100 22| a quanto vedo — osservò Zebedeo.~ ~— Arrangiarsi bisogna; 101 22| forte la lesina nel cuoio. Zebedeo lo guardava pensando a Lia 102 22| non senza cattiveria.~ ~Zebedeo imprecò; poi guardò pensieroso 103 22| santo che siete, — disse Zebedeo con sollievo. — Ma il guaio 104 22| soggetti all'errore, — disse Zebedeo sospirando, quasi volesse 105 22| siete un santo, — esclamò Zebedeo, riprendendo il tono sarcastico 106 22| quasi nobile, quella che Zebedeo gli proponeva, eppure il 107 22| impresa lucrosa che mi propone Zebedeo Barcai: il perchè lo so 108 22| il perchè lo so io.~ ~E Zebedeo sentiva queste parole non 109 23| accompagnare da Pietro.~ ~Zebedeo pensava sempre a Salvatore. 110 23| suoi strumenti, si volse a Zebedeo.~ ~— E adesso sentite, zio 111 23| E adesso sentite, zio Zebedeo; al fresco bisogna portare 112 23| vero fresco: al mare.~ ~Zebedeo s'era alzato tutto di un 113 23| fare questo viaggio.~ ~E a Zebedeo pareva che il dottore ammiccasse 114 24| Adesso abbiamo pensato con Zebedeo di condurre il ragazzo da 115 25| primi frutti del podere. Zebedeo non mangiava mai frutta, 116 25| a stare a casa, — disse Zebedeo, — lo sai che siamo in lutto.~ ~ 117 25| quando sentì che lui invece, Zebedeo, sarebbe uscito, corrugò 118 25| cambiò parere.~ ~Dove andava Zebedeo quando usciva così la sera? 119 26| paura di Lia perchè come Zebedeo per Salvatore per lui quella 120 27| Maria Barcai, figlio di Zebedeo.~ ~— Cos'hai a quella mano?~ ~— 121 30| dalle sue grida: dapprima Zebedeo credette fossero entrati 122 30| serva e piangere con lei, e Zebedeo provava un senso confuso 123 31| scena impressionò vivamente Zebedeo. Egli non era stato mai 124 31| nessuno venisse a saperlo.~ ~Zebedeo scrisse ad un suo amico 125 31| sera prima della partenza Zebedeo andò a trovare Lia.~ ~La 126 31| abituato alle visite di Zebedeo, sapeva che Zebedeo portava 127 31| visite di Zebedeo, sapeva che Zebedeo portava denari alla madre 128 31| attraverso un velo nero.~ ~Zebedeo sedette al solito posto, 129 31| sempre il tempo bello.~ ~Zebedeo si sentiva continuamente 130 31| fermandone un angolo col lume.~ ~Zebedeo osservò che quella mano 131 31| assisterò negli studi.~ ~Zebedeo si sentì battere il cuore. 132 31| assistere Pietro Paolo.~ ~Zebedeo ricordò il sogno di Rosa 133 31| se mi vedono qui? — disse Zebedeo come fra sè. — Che non posso 134 31| da Lia; e la presenza di Zebedeo non gli destò sorpresa.~ ~ 135 31| lettera di Pietro Paolo, con Zebedeo; e del consiglio che ho 136 31| sentirlo meglio.~ ~Anche Zebedeo si protese un poco: gli 137 31| scienza degli apostoli: io tu Zebedeo Salvatore tutti lo sentiamo 138 31| rimasero un po' disillusi.~ ~Zebedeo anzi scrollò la testa perchè 139 31| domanda, — disse timidamente Zebedeo, — quando lei dice che Dio 140 31| dopo morti? — insisteva Zebedeo.~ ~— È una cosa troppo lunga 141 31| si devono guadagnare.~ ~Zebedeo pensava al suo Bellia con 142 31| stessa.~ ~— È vero — proruppe Zebedeo senza volerlo. Ma nessuno 143 32| il mare.~ ~La moglie di Zebedeo avrebbe volentieri viaggiato 144 32| perchè anche i suoi servi e Zebedeo stesso non odoravano di 145 32| sedeva alla sua sinistra e Zebedeo accanto alla serva: il trovarsi 146 32| tempo a risalire in treno.~ ~Zebedeo invece era allegro quasi 147 32| dispiacesse lo sperpero di Zebedeo.~ ~— Ma guardatelo! Adesso 148 32| Rosa al padrone, quando Zebedeo risalì in treno. — Li spendete 149 32| Era la casa dell'amico di Zebedeo: e il carro con le due donne 150 32| confondevano col suo mormorio.~ ~Zebedeo aveva ripreso un po' il 151 32| facevi un regalo migliore, Zebedeo Barcai: perchè da noi il 152 32| dalle vene. Bevi, bevi, Zebedeo.~ ~E Zebedeo beveva, sebbene 153 32| Bevi, bevi, Zebedeo.~ ~E Zebedeo beveva, sebbene quasi astemio, 154 32| fede tremolò sul viso di Zebedeo e negli occhi di Maria Caterina 155 36| Il sabato ritornò Zebedeo, con due bisacce colme di 156 36| a mettersi sulla sabbia Zebedeo guardò se nessuno, neppure 157 36| così? Che hai?~ ~— Nulla, Zebedeo. È il clima del mare che 158 36| si chetava.~ ~— Tu sai, Zebedeo, io sono una donna tranquilla, 159 37| dalla musica.~ ~Il lunedì Zebedeo se ne andò dopo aver raccomandato 160 41| Quando arrivò Zebedeo, sul tardi, Bellia non era 161 41| assenza del figlio superava in Zebedeo l'angoscia che gli diede 162 41| ammalata con una rapidità che a Zebedeo parve indifferenza: e trovò 163 41| gli diceva fra di sè Zebedeo: — essa ha perduto la ragione 164 41| ultima visita, — riprese Zebedeo irritandosi per la disattenzione 165 41| diede un piccolo grido, e Zebedeo si piegò di nuovo sulla 166 41| la malata lo preoccupava Zebedeo perchè durante il viaggio 167 41| fare il conto con me.~ ~E Zebedeo aveva aperto il portafoglio 168 41| sapevi, — protestò subito Zebedeo: — lo sospettavi forse, 169 41| pentimento e dal coraggio di Zebedeo che dalla sua confessione 170 41| maligno.~ ~— Dimmi un po', Zebedeo, — disse con aspra ironia, — 171 41| d'acqua sulla testa?~ ~E Zebedeo si tolse umilmente la berretta, 172 41| spalancò gli occhi.~ ~E Zebedeo provò un senso di vertigine: 173 41| donne intorno piangevano.~ ~Zebedeo obbedì; si alzò ad occhi 174 41| ospite aveva provveduto; ma Zebedeo non volle sedere a tavola: 175 41| stanco e rifiutò. Allora Zebedeo cercò il pescatore di arselle: 176 41| stoviglie, cosa che irritava Zebedeo e lo induceva a maledire 177 41| demoniaco. In fondo però Zebedeo sentiva che questa è la 178 43| dolcezza queste parole, Zebedeo si alzò lentamente con un