Grazia Deledda: Raccolta di opere
Grazia Deledda
Il sigillo d'amore
Lettura del testo

Canto dei lavoratori ubbriaconi.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

Canto dei lavoratori ubbriaconi.

 

 A stento, navigando,

 S'è attraversato il fiume nero della notte,

 Con isole di sonno, zone agitate d'insonnia,

 Scogli mostruosi di cattivi sogni:

 E all'alba siamo approdati

 Alle bianche rive del giorno,

 Stanchi, sfiniti, ma pronti

 A vivere, a lavorare, a trincare ancora.

 

Tutti risero e applaudirono, sebbene non tutti avessero capito bene.

Il prevosto ordinò alla sorella di portare altre bottiglie per festeggiare il poeta: e pregato da tutti il poeta lesse altre poesie: alcune, come Amore fanciullo e L'aratro commossero l'uditorio fino alle lagrime.

Il prevosto ordinò altre bottiglie.

- Legga Il chiodo - pregò finalmente la donna sulle cui guance ardeva il riflesso delle ciliegie che rallegravano la tavola.

- Quella no: è un segreto professionale - egli disse: ma il suo sguardo iridescente promise alla donna di leggerle i versi quando sarebbero di nuovo soli.

E senza che il fratello glielo ordinasse ella portò a tavola altre bottiglie.

Ma durante la notte il prevosto si sentì male, e invece che alle «bianche rive del giorno» approdò al nero lido della morte.

E la donna pensò d'interrompere immediatamente la sua cura.

 

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on touch / multitouch device
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2011. Content in this page is licensed under a Creative Commons License