10-circo | citat-fissa | fisse-morta | mosa-ricon | ricop-svela | svent-zelo
Atto, Scena
1 | 10
2 | 149
3 ns, 3 | ATTO IV, SCENA II, v. 221~ ~Una delle formalità del
4 ns, 3 | SCENA V, v. 335~ ~Tutti i Longobardi in
5 ns, 1 | nella tragedia.~ ~Nell'anno 568, la nazione longobarda,
6 | 7
7 ns, 1 | 754~ ~Astolfo, re de' Longobardi,
8 ns, 1 | 755~ ~Ripartiti i Franchi, Astolfo
9 ns, 1 | 756~ ~Muore Astolfo: Desiderio,
10 ns, 1 | 758~ ~Alboino, duca di Benevento,
11 ns, 1 | pubblici, Adelchis.~Nell'anno 768 morì Pipino; il regno de'
12 ns, 1 | 770~ ~Bertrada, vedova di Pipino,
13 ns, 1 | 771~ ~Carlo, non si sa bene
14 ns, 2 | Pavia durò parte dell'anno 773 e del seguente: non credo
15 ns, 2 | 772-774~ ~Mentre Carlo combatteva
16 | 78
17 ns, 2 | Giorgio vescovo, e Wulfardo abate, per accertarsi se le città
18 3, 3 | Da chi fuggite? In abbandon le Chiuse~
19 2, 3 | Piegai verso aquilone, e abbandonando~
20 ns, 2 | resto de' suoi nelle Chiuse abbandonatexxx. Desiderio, con parte
21 5, 5 | Non m'abbandoni ancor. Né, certo, un vano~
22 2, 5 | Al Re de' regi abbasseran la fronte,~
23 3, 7 | Vibra l'asta, e lo abbatte: la ritira,~
24 1, 2 | L'abbattimento delle nostre fronti~
25 ns, 2 | con grande istanza, un abboccamento. Per un re barbaro e di
26 ns, 2 | disse d'esser pronto ad abboccarsi col re, dove a quei fosse
27 1, 1 | E l'abbominio della terra, e il brando~
28 5, 5 | voler di più: pensa che abborre~
29 1, 2 | Abborrite sorgean, dove scorrea~
30 5, 3 | Vieni, e m'abbraccia: a dì più lieti! - Al duca~
31 2, 1 | Abbracciata da te. No; ch'io non torni~
32 2, 1 | Il campo preparò, gli abissi intorno~
33 5, 2 | non fia: da più profondo abisso~
34 2, 3 | Abitatori popolate: alcuno~
35 2, 3 | L'abito, il volto ed il sermon latino.~
36 2, 3 | Dio gli accecò. Dio mi guidò. Dal campo~
37 2, 3 | Accelerai. Su questa, o re, che a
38 ns, 2 | vescovo, e Wulfardo abate, per accertarsi se le città della Chiesa
39 4, 5 | Miei fidi: accesa ivi la mischia, a questa~
40 2, 3 | D'accessibil pendio sorgermi innanzi~
41 5, 9 | Han qui l'accesso.~ ~ ~(parte con Arvino)~ ~ ~ ~
42 3, 5 | T'accheta,~
43 1, 5 | Stringi un acciar, vieni, e vedrai se Dio~
44 4, 1 | radunati; e immoti stanno, accinti~
45 1, 2 | I suoi legati accoglie, e contro noi~
46 1, 5 | Il messo accolsi, e la proposta intesi,~
47 1, 3 | benedici i cari tuoi, che accolta~
48 ns, 2 | parte morale, s'è cercato d'accomodare i discorsi de' personaggi
49 1, 3 | e Detti, Donzelle che l'accompagnano.~ ~VERMONDO~ ~
50 5, 5 | Che ti direi? ciò che t'accora, è gioia~
51 4, 1 | Accorata così. Di Dio, nol vedi?,~
52 3, 9 | Le donne accorate, tornanti all'addio,~
53 1, 5 | E accorra al grido de' suoi re. La
54 4, 1 | Accorrete! oh che feci!~ ~(entrano
55 3, 3 | O padre; accorri.~
56 4, 3 | Non accorriate a consolarlo, a fargli~
57 ns, 2 | ristaurate e accresciutexxv; e accorse col suo esercito a difenderle.
58 ns, 2 | giornixxxvi. I Longobardi accorsero da tutte le parti a sottomettersixxxvii,
59 1, 1 | Dalla sua polve, e gli s'accosti, e possa~
60 ns, 2 | Desiderio le aveva ristaurate e accresciutexxv; e accorse col suo esercito
61 4, 1 | Troppo acerba non giunge esta parola...~
62 1, 1 | Memorie acerbe affolleransi intorno~
63 5, 5 | fu re; né a me con detti acerbi~
64 ns, 3 | e lo mette al servizio d'Achille, suo figlioxlv.~ ~ ~
65 2, 3 | Sembra di qui lunga ed acuta cima~
66 2, 3 | Ripidi, acuti padiglioni, al suolo~
67 5, 5 | il tesor della vendetta addensa.~
68 2, 3 | presso alle Chiuse: ivi addensati~
69 2, 3 | Che s'addestrano all'armi, e i vecchi stanchi,~
70 2, 3 | Addimandai di Francia. - Oltre quei
71 5, 4 | La custodia addoppiate; ad ogni sbocco~
72 5, 5 | Tutor tremendo i figli adduce, e fida~
73 ns, 3 | Muratori dice, senza però addurne prove, ch'erano chiamate
74 4, 1 | Ove ti addusse pellegrina Iddio,~
75 ns, 1 | ma negli atti pubblici, Adelchis.~Nell'anno 768 morì Pipino;
76 ns, 1 | nelle cronache chiamato Adelgiso, Atalgiso, o anche Algiso,
77 4, 1 | Queste memorie dolorose! - Adempi~
78 1, 5 | L'adempimento o la vendetta, il Dio,~
79 ns, 1 | quale non ha mai voluto adempir la promessa, fatta con giuramento,
80 3, 9 | E adocchia e rimira scorata e confusa~
81 ns, 3 | questa tragedia, c'è sempre adoperato nel senso che aveva ne'
82 4, 1 | le forze sue quell'empio adopra;~
83 1, 3 | Crebbi adornata di speranze, in grembo~
84 1, 3 | Adornavi quel dì, con tanta gioia,~
85 5, 5 | Io la vendetta adoro, e innanzi a cui~
86 3, 9 | S'aduna voglioso, si sperde tremante,~
87 1, 7 | S'adunano talor, quelli a cui lice~
88 1, 5 | Giudice intìmi, e l'oste aduni;~
89 | adunque
90 4, 1 | Quando da un poggio aereo,~
91 4, 1 | La caccia affaccendata,~
92 4, 5 | D'ogni pensier s'affaccia una parola~
93 2, 1 | D'Italia s'affacciò volenterosa,~
94 1, 7 | pensa a Svarto? chi spiar s'affanna~
95 4, 1 | Molle di pianto ed affannosa; e Carlo~
96 3, 9 | greppi senz'orma le corse affannose,~
97 4, 1 | Sull'affannoso petto, ~
98 3, 8 | Gli affaticati spirti. Assai dal campo~
99 1, 7 | Umil tender la mano ad afferrarlo,~
100 ns, 3 | onorevole e di devozione affettuosa. Quelli che esercitavano
101 0, ded| LA QUALE INSIEME CON LE AFFEZIONI CONIUGALI E CON LA SAPIENZA
102 5, 5 | Un pugnal, l'affilaste, e al più diletto~
103 2, 3 | Fendere il ciel, quasi affilata scure,~
104 5, 5 | Vengo; e m'udrai; ché degli afflitti il prego~
105 5, 5 | del velen che il cor m'affoga,~
106 5, 6 | Ognun s'affolla, ed all'omaggio accorre.~ ~ ~
107 1, 1 | Memorie acerbe affolleransi intorno~
108 5, 2 | Ora t'affrange, e fa gridarti: è troppo!~
109 5, 1 | Franco aprì che il vincitor s'affretta~
110 1, 2 | Che tu brami, io l'affretto.~ ~ ~ADELCHI~ ~
111 3, 7 | Nulla affrettò della sua fuga; e quando~
112 3, 7 | Gli gridiamo; ei ne affronta: al più vicino~
113 5, 2 | E affrontar Dio potresti? e dirgli:
114 4, 3 | Un tremendo io ne affronto: e un dì saprete~
115 4, 3 | invidia farovvi; e più v'aggrada~
116 4, 3 | più che il fellon tra gli agi~
117 3, 9 | Con l'agile speme precorre l'evento,~
118 2, 3 | Brulicanti da lungi, un agitarsi~
119 3, 1 | Destino è d'agognarla, e di morire~
120 2, 1 | contro il figliuol mio. - T'aiti~
121 3, 9 | Alachi, Ansuldo, Ibba, Cunberto,
122 4, 1 | Nel temperato albor;~ ~
123 ns, 1 | Adelgiso, Atalgiso, o anche Algiso, ma negli atti pubblici,
124 ns, 3 | cavalier Peleo, il quale lo alleva, e lo mette al servizio
125 ns, 2 | si mostrò, come doveva, allienissimo dal secondare un tal disegno;
126 4, 2 | Guerriero allontanai. Tendi l'orecchio,~
127 ns, 3 | caratteristiche alle quali si allude nella tragedia.~ ~
128 | alquanto
129 4, 1 | Ai supplicati altari,~
130 ns, 2 | morì), sono le due sole alterazioni essenziali fatte agli avvenimenti
131 4, 1 | dica, e... se all'orecchio altero~
132 | altrimenti
133 | altrove
134 ns, 3 | la stanno guardando da un'alturaxlix.~ ~ ~
135 2, 5 | Pastore alza le palme, e benedice~
136 4, 2 | Senza difesa rimanesti? Alzata~
137 2, 3 | Alzate al Ciel; le grazie a lui
138 3, 6 | Alzatevi,~
139 4, 3 | Che ai primi gradi alzò? Quando sul volto~
140 4, 1 | D'amabile terror.~ ~
141 4, 1 | Che prima amai di questa casa, il sai?~
142 3, 7 | Amar così deve un Fedel.~ ~(ad
143 5, 5 | Il tuo trionfo amareggiar? parole~
144 3, 1 | Che a non amarti si dannar, temerti~
145 4, 1 | Mi amasti! Oh quanti abbiam trascorsi
146 4, 1 | Amata! e d'una~
147 4, 1 | Io pregherò, per quell'amato Adelchi,~
148 5, 7 | Ti trassi a ciò: cieco amator, per farti~
149 5, 8 | Fra tante ambasce mi reggea, la speme~
150 1, 5 | Come nel campo. - Ambasciator, che rechi?~ ~ ~ALBINO~ ~
151 ns, 1 | lui, e s'era fatto monaco, ambisce di nuovo il regno; esce
152 ns, 3 | Tacito, una distinzione ambitaxliv. Questa dipendenza,
153 1, 3 | Tu l'ameresti ancor?~ ~ ~ERMENGARDA~ ~
154 5, 9 | D'esser ammessi.~ ~ ~ADELCHI~ ~
155 3, 1 | Reale amico! Il tuo fedel t'ammira,~
156 4, 3 | Che l'ammirate, chi vi tien che in folla~
157 1, 2 | Ammiratrice, leverà la fronte~
158 ns, 2 | ambasciata, a supplicarlo e ad ammonirlo, Adriano mandò un legato
159 3, 1 | Sopra ruine ammucchierem: l'antica~
160 2, 3 | Avel di Piero, al desiato amplesso~
161 ns, 2 | che uscì da Verona. Questo anacronismo, e l'altro d'aver supposta
162 2, 3 | Silvestre i coni. Andai così tre giorni;~
163 4, 2 | Andarne io possa, non portar più
164 ns, 1 | ma la loro autorità vi si andava restringendo e indebolendo
165 ns, 3 | tagliavano i capelli quando andavano in marito: le nubili sono
166 3, 7 | Tu solo andavi contro a lor?~ ~ ~ANFRIDO~ ~
167 3, 9 | la forza per compirlo. - Andiamo.~ ~ ~ ~CORO~ ~ ~
168 3, 5 | Non andrà questo; e non temer che
169 4, 1 | Andranne: io stessa, io sposa tua,
170 2, 5 | N'andranno, e tosto il giungeran là
171 2, 1 | al racquisto di sue terre andria.~
172 4, 1 | Questo anel che tu vedi alla mia manca,~
173 ns, 3 | in una rissa, il figlio d'Anfidamante, è mandato da suo padre
174 3, 1 | Il mio cor m'ange, Anfrido: ei mi comanda~
175 2, 3 | Angel di gioia.~ ~ ~MARTINO~ ~
176 1, 5 | E tosto, e qui: l'angiol di Dio, che innanzi~
177 2, 3 | battuti sentieri, in un'angusta~
178 ns, 2 | ferro e fuocoxviii. In tali angustie, e dopo avere invano spedito
179 4, 1 | Cui mentre un soffio l'animò, sì larga~
180 2, 3 | Animoso Latin, ciò che veduto,~
181 ns, 2 | come lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo, in Ginevra;
182 1, 2 | Odio l'aurora che m'annunzia il giorno~
183 3, 5 | Che m'annunziasti?~ ~ ~SVARTO~ ~
184 ns, 3 | la cacciaxlviii. Un poeta anonimo, suo contemporaneo, imitatore
185 ns, 1 | in Brescia: Ansberga, o Anselperga, figlia di Desiderio, ne
186 3, 9 | Ansuldo, Ibba, Cunberto, Ansprando,~ ~(li sceglie tra la folla)~ ~
187 3, 9 | Alachi, Ansuldo, Ibba, Cunberto, Ansprando,~ ~(
188 4, 1 | Vescovo Ansvaldo, a queste mura intorno~
189 ns, 2 | nominato Baudo. Questo, con Answaldo suo fratello, vescovo della
190 5, 2 | Antepongon la vita; e... se non altro,~
191 ns, 1 | I] Fatti anteriori all'azione compresa nella
192 2, 3 | Gli antichissimi tronchi. Una ridente~
193 4, 5 | Ei corra; aperta gli sarà. - Ch'io, preso~
194 ns, 2 | Roma, per visitare i limini apostolici e Adriano, dal quale fu
195 3, 1 | L'apostolico sire il campo tosto~
196 5, 5 | L'odio antico appagar lice, né questo~
197 1, 7 | esservi pari un dì! - D'oro appagarmi~
198 2, 1 | Ciò ch'è più lieve appar, lieve talvolta~
199 2, 3 | Traccia d'uomo apparia; solo foreste~
200 2, 3 | Più manifesta apparirà nell'opra,~
201 ns, 1 | Grecia. Roma col suo ducato apparteneva pure in titolo agli imperatori;
202 ns, 1 | rendere alla Chiesa ciò che le appartiene. Desiderio invade altre
203 1, 3 | Dovunque apparvi, a tutti a cui di gioia~
204 5, 3 | sol tarda d'esser vinti appieno.~ ~ ~ADELCHI~ ~
205 1, 3 | grazia appo te?~ ~ ~DESIDERIO~ ~
206 2, 3 | Campo s'appoggia, o sire. - In su le falde~
207 2, 4 | di pace, uno stranier, m'apporta~
208 4, 5 | Tal nunzio apporterò! Te più felice,~
209 ns, 2 | una mazza di ferro, gli appostava dalle Chiuse, e piombando
210 1, 4 | Gli sia concesso appresentarsi ai regi.~ ~ ~DESIDERIO~ ~
211 1, 2 | Giorno io veggo appressarsi. Al grido imbelle,~
212 4, 1 | Un tal nemico appresserà? che a questo~
213 5, 8 | Ora tu stesso appresserai, giocondi~
214 4, 1 | Di mia gente nemico approssimarsi...~ ~ ~ANSBERGA~ ~
215 4, 1 | Apre.~ ~ ~ANSBERGA~ ~
216 5, 1 | Al Franco aprì che il vincitor s'affretta~
217 4, 1 | Questo raggio d'april! come si posa~
218 ns, 2 | stanchi dall'assedio, gli apriron le portexxxiv. Desiderio,
219 3, 8 | De' successori suoi doveva aprirsi,~
220 5, 4 | Re Carlo è qui: le porte aprite; egli entra~
221 2, 3 | Stridir del falco, o l'aquila, dall'erto~
222 2, 3 | Piegai verso aquilone, e abbandonando~
223 ns, 3 | fabbricare il palazzo d'Aquisgrana. l~Il vocabolo Fedele, che
224 4, 1 | Lavacri d'Aquisgrano!~
225 1, 3 | All'arbitrio de' rei: non e' in lor mano~
226 1, 8 | Imbizzarrì, giù dall'arcion nell'onda~
227 ns, 2 | Martino, spedito da Leone, arcivescovo di Ravenna; e insegnò a
228 1, 7 | nemmeno ch'io d'uscirne ardea.~
229 ns, 1 | accorre a Carbonac nella Selva Ardenna, al confine de' due regni:
230 5, 5 | Spirto indomito, ardente, consumarsi~
231 5, 5 | temessi, il rio che tanto ardia~
232 4, 1 | Come s'avanza ardimentosa, e tenta~
233 1, 2 | Fuorché l'ardir? Tu, che proponi alfine?~ ~ ~
234 1, 7 | chi mi teme? - Oh! se l'ardire~
235 3, 9 | Dividono i servi, dividon gli armenti;~
236 2, 3 | Come radi pastor di folto armento.~
237 3, 7 | Ci arrendemmo.~ ~ ~CARLO~ ~
238 ns, 2 | costrinse i due fratelli ad arrendersixxxii.~Carlo mise l'assedio
239 3, 5 | Che s'arrendette ai nostri; e a questa volta~
240 3, 7 | Sopra gli fummo, si rivolse. Arrenditi,~
241 ns, 2 | quella città non si sarebbe arresa così presto, andò, con vescovi,
242 ns, 2 | abbandonò Verona, che s'arrese; e di là si rifugiò a Costantinopoli,
243 ns, 2 | città: di queste alcune s'arresero a Carlo, altre si chiusero
244 1, 8 | gran partito non si prende. Arrida~
245 5, 8 | Cui tutto arride, tutto plaude e serve,~
246 ns, 2 | soccorso a Carloxix. Poco dopo, arrivarono a Roma tre inviati di questo,
247 5, 2 | Che arrogante s'avanza, e or or verrammi~
248 4, 1 | Fresca negli arsi calami~
249 3, 1 | Nostr'arte è questa: ne' palagi il
250 5, 2 | Negli artigli di Carlo! I giorni estremi~
251 3, 1 | Nell'asce nostre ad inciampar verranno,~
252 4, 1 | L'erta infocata ascende,~
253 4, 1 | E al Dio de' santi ascendere~
254 3, 4 | Su quel colle ascendi,~
255 1, 2 | rischio offerse, e il muro ascese,~
256 5, 8 | l'imprecar de' tribolati asceso.~
257 2, 3 | Ed immoto ascoltai. Non eran l'acque~
258 5, 6 | Ad ascoltar!~ ~ ~CARLO~ ~
259 5, 7 | Innanzi ad uom che in ascoltarli esulta?~ ~ ~CARLO~ ~
260 3, 9 | S'io t'avessi ascoltato!~ ~ ~ADELCHI~ ~
261 4, 2 | un passo, se un respiro ascolti,~
262 5, 6 | Ahi dolente, che ascolto! e che mi resta~
263 1, 2 | Nemici ascosi, aperti un tempo; a cui~
264 2, 3 | All'ordin sacro ascritto~
265 5, 3 | L'aspettano da te.~ ~ ~ADELCHI~ ~
266 1, 1 | De' suoi le braccia ad aspettarla stanno...~
267 1, 6 | E inerti ad aspettarlo~
268 2, 5 | Risvegliator non aspettato. - E voi,~
269 5, 5 | aspetterai tremando una risposta,~
270 3, 9 | Aspetterò.~ ~ ~ADELCHI~ ~
271 3, 6 | che fur regi, un premio aspetti~
272 1, 5 | Leal consiglio ci aspettiamo, a questi~
273 ns, 1 | Bresciaiv, duca longobardo, aspira al regno; raduna i Longobardi
274 1, 3 | Nozze aspirar più non poss'io, legata~
275 3, 9 | Son giunti da lunge, per aspri sentier:~
276 5, 1 | incontro a Carlo uscì, dell'aspro sire~
277 5, 5 | Assaggiar la sventura, e d'un amico~
278 4, 1 | Impaurita assale,~
279 3, 1 | Di chi assalir non pensa, ed in sospetto~
280 4, 1 | Pel dì che Brescia assaliran? per quando~
281 3, 3 | Piombano i Franchi ad assalirci.~ ~ ~DESIDERIO~ ~
282 4, 3 | che, sempre respinta, ad assalirmi~
283 4, 1 | Assalisse quel cor? Se, per ammenda~
284 5, 2 | Che m'assegnasti, era difficil troppo;~
285 4, 1 | E con la vampa assidua~
286 ns, 1 | anno, o nel seguente, fu associato al regno il figliuolo di
287 1, 2 | il santuario di querele assorda~
288 4, 5 | Io l'ufizio ne assumo; e fiane accorto~
289 3, 9 | Assursero in fretta dai blandi riposi,~
290 3, 7 | Ogni rancor, sull'aste nostre ei fosse~
291 5, 2 | mio Baudo, il generoso, astretto~
292 4, 5 | son molti ancora? o all'astro~
293 ns, 1 | cronache chiamato Adelgiso, Atalgiso, o anche Algiso, ma negli
294 5, 8 | Ahi lasso! ahi guerra atroce!~
295 ns, 1 | di Pipino. Desiderio gli attacca, gli sconfigge, fa prigioniero
296 5, 3 | Di Verona dirai che non attenda~
297 1, 4 | Attender penso, ed eseguirli.~ ~ ~
298 4, 1 | Dee la morte attestarlo.~ ~ ~ANSBERGA~ ~
299 ns, 1 | o anche Algiso, ma negli atti pubblici, Adelchis.~Nell'
300 2, 3 | Vedeva un giogo, e n'attingea la cima,~
301 2, 3 | Che tu attinger li possa. A te, per mezzo~
302 4, 2 | Attonito? egli è Svarto, un che tra
303 3, 3 | tu qui? Deh! fuggi.~ ~(attraversa le scene)~ ~ ~DESIDERIO~ ~
304 2, 3 | Contrada attraversai, che nido è fatta~
305 5, 1 | Impotente amistà. Verona attrita~
306 ns, 3 | equivoco che farebbe col senso attuale, non s'è potuto far altro
307 5, 5 | Il suo passaggio, come augel che i nati~
308 4, 1 | Al pio colono augurio~
309 4, 1 | L'immobil aura incende,~
310 ns, 1 | agli imperatori; ma la loro autorità vi si andava restringendo
311 ns, 1 | Pannonia, che abbandonò agli Avari; e ingrossata di ventimila
312 2, 3 | Avel di Piero, al desiato amplesso~
313 5, 8 | Porta all'avello~
314 | avere
315 1, 5 | Giova compagni ne' consigli avervi,~
316 | avesti
317 | avevano
318 | avevi
319 5, 8 | Dritto: la man degli avi insanguinata~
320 3, 9 | E sopra i fuggenti, con avido brando,~
321 | avranno
322 | avrebbe
323 | avremo
324 | avresti
325 | avrete
326 4, 5 | D'avulso capo: i re caduti, è tolto~
327 1, 8 | Manchi, non fia che più s'avvegga il mondo,~
328 1, 7 | Essere avversi ai re; se i lor segreti~
329 5, 2 | Mano avvezza a trattarlo... e in un momento~
330 5, 5 | Non pur dell'elmo avvezze, ei, da spergiuro,~
331 ns, 2 | robusto, come valoroso, e avvezzo a portare in battaglia una
332 3, 3 | son teco.~ ~ ~ADELCHI (avviandosi)~ ~
333 ns, 2 | guerra vi fu decisaxxiv. S'avviò quindi con l'esercito alle
334 2, 3 | carco; e, in rude sacco avvolti,~
335 ns, 2 | discorsi de' personaggi all'azioni loro conosciute, e alle
336 ns, 3 | dilettava anche molto dei bagni d'acque termali: e perciò
337 5, 8 | Balda e serena! oh man gagliarda!
338 3, 6 | A balzarnela io venni. Al vostro regno~
339 3, 1 | E balzato dal vento.~ ~ ~ANFRIDO~ ~
340 3, 9 | Per valli petrose, per balzi dirotti,~
341 2, 3 | D'uomini immenso. Il cuor balzommi; e il passo~
342 1, 5 | vessillo; della guerra il bando~
343 ns, 3 | lingua francese, il fidelis barbarico s'è trasformato in féal,
344 ns, 3 | quelli che Vico chiamò della barbarie seconda. Patroclo, ancor
345 ns, 2 | abboccamento. Per un re barbaro e di tempi barbari, il ritrovato
346 3, 7 | Costui vedemmo, che alle barde, all'armi,~
347 ns, 1 | due figli, e con alcuni baroni, e si ricovera presso Desiderio.
348 1, 1 | Saran bastanti: per la via segreta~
349 3, 1 | Poté bastar d'un regno: i traditori~
350 2, 1 | Men che un giorno bastava: Iddio mel niega.~
351 4, 1 | E, spero in Dio, non basteranno. Il nostro~
352 2, 5 | Non più muraglie, né bastie, né frecce~
353 2, 1 | Mi batteva la via; ristetti in mezzo~
354 2, 1 | E i battifredi: ogni più picciol varco~
355 4, 2 | Battifredo lo scorgi, e a guardia ponti~
356 4, 1 | E la battuta polvere~
357 2, 3 | I battuti sentieri, in un'angusta~
358 4, 1 | Del Benaco i guerrieri e delle valli~
359 2, 3 | Prego aver può, le pastorali bende~
360 1, 3 | Oh benedetta~
361 ns, 3 | metter le mani su dell'armi, benedette prima da un sacerdotexlvii.~ ~ ~
362 4, 1 | Gli ho benedetti. - Indi, sorella... oh!
363 4, 1 | Vi benedica. - Ah! sì: questi son volti~
364 1, 3 | E benedici i cari tuoi, che accolta~
365 2, 3 | Dio ringraziai, li benedissi, e scesi.~ ~ ~CARLO~ ~
366 ns, 1 | 758~ ~Alboino, duca di Benevento, e Liutprando, duca di Spoleto,
367 2, 3 | Da sommo ad imo biancheggianti, e quasi~
368 3, 8 | Nel fango han trascinato i bianchi~
369 4, 1 | Di morte il bianco aspetto,~
370 ns, 1 | Svevaxii. La madre di Carlo biasimò il divorzio; e questo fu
371 3, 2 | Biasmando?~ ~ ~ADELCHI~ ~
372 4, 1 | Il biondo crin gemmata,~
373 5, 3 | Che seguirmi a Bisanzio. Ah! se avvi alcuno~
374 2, 1 | Per tutto il campo si bisbiglia! Oh! possa,~
375 3, 9 | Assursero in fretta dai blandi riposi,~
376 1, 4 | Favella in atto di blandir.~ ~ ~DESIDERIO~ ~
377 0, ded| MOGLIE~ ~ENRICHETTA LUIGIA BLONDEL~ ~LA QUALE INSIEME CON LE
378 4, 1 | Ingiurioso alla bontà di Lui,~
379 3, 9 | Dai boschi, dall'arse fucine stridenti,~
380 1, 1 | il resto della via. Nel bosco~
381 2, 5 | Fia diviso il bottin. Tre giorni; e poi~
382 4, 5 | Brama d'uscirne, e dirsi vinto:
383 1, 2 | Che tu brami, io l'affretto.~ ~ ~ADELCHI~ ~
384 1, 3 | Sol bramo; e il mondo volentier l'
385 1, 2 | Altri tempi si volgono, brandite~
386 ns, 1 | datoiii. Così fu troncata brevemente nel fatto quella curiosa
387 3, 7 | ci spiccammo, e a tutta briglia~
388 2, 3 | Brulicanti da lungi, un agitarsi~
389 3, 9 | Han poste le selle sui bruni corsieri,~
390 2, 4 | Dall'Italia rispingermi; bugiarda~
391 | buon
392 2, 3 | sotto l'alte piante, o ne' burroni~
393 5, 8 | Cadder così per la mia mano.~ ~ ~
394 5, 3 | Al re che cade?~ ~ ~TEUDI~ ~
395 3, 9 | atrii muscosi, dai fori cadenti,~
396 4, 2 | Tu mi cadesti, e ti gridasti mio.~
397 2, 3 | Di mura insuperabili. - Cadeva~
398 4, 3 | questo vi sta? Perché, s'io cado,~
399 4, 5 | Cadon tutte in un dì, membra disciolte~
400 5, 2 | salvarlo non può! nulla! - Caduta~
401 4, 3 | Veder grandi cadute, ombre d'estinta~
402 4, 1 | La cagion ne chiedesse, e, sorridendo,~
403 ns, 3 | féal, e c'è rimasto; e le cagioni della differente fortuna
404 4, 5 | Posto in non cal chi glielo diede in mano.~ ~ ~
405 4, 1 | Fresca negli arsi calami~
406 5, 6 | Calan le insegne; strepitando
407 3, 5 | Calar tosto i vessilli, e fecer
408 4, 1 | Calata in su la gelida~
409 3, 9 | Si vider le lance calate sui petti,~
410 4, 2 | Già la calava; io lo ritenni: ai piedi~
411 4, 1 | Che al trono del Signor, caldo, incessante,~
412 5, 5 | Labbro un calice amaro; ei v'è rimasto:~
413 2, 2 | Per calli sconosciuti,~
414 1, 8 | Chi fisserà lo sguardo? Al calpestio~
415 1, 4 | Cambiar si ponno fra di noi? qual
416 2, 1 | Sassone camminava; e la sua fuga~
417 1, 5 | Campion di Dio, da Lui chiamato,
418 1, 5 | Sceglie a campione un traditor. - Fedeli!~
419 ns, 3 | lacrime e di sangue è stata cancellata dal nostro.~ ~
420 1, 3 | Io la candida insegna esser dovea:~
421 1, 2 | In traditor ti cangia. Il core, o padre,~
422 3, 9 | Quai cani disciolti, correndo, frugando,~
423 3, 2 | Della canizie mia, braccio del padre~
424 3, 9 | Cantando giulive canzoni di guerra,~
425 2, 5 | rallegrata dai canti, al sol diletta,~
426 3, 9 | Cantando giulive canzoni di guerra,~
427 5, 8 | Credilo, in cor cape di Carlo.~ ~ ~ADELCHI~ ~
428 4, 1 | Tanta gioia capisse e tanto affanno!~
429 ns, 2 | pianta, e intruso tra i caratteri storici, con un'infelicità,
430 ns, 3 | Usanze caratteristiche alle quali si allude nella
431 ns, 1 | Carlomanno: Carlo accorre a Carbonac nella Selva Ardenna, al
432 3, 9 | Han carca la fronte de' pesti cimieri,~
433 2, 5 | Carchi di poma ai padri nostri
434 5, 5 | Le care vite a questa man. Ma voi,~
435 1, 3 | E benedici i cari tuoi, che accolta~
436 3, 9 | Ma i dolci castelli pensando nel cor:~
437 5, 5 | Deve in catene!... Ah no! pensa che reo~
438 3, 5 | giorno il brando io non cavai: ferisca~
439 4, 3 | Se cavalcar voi mi vedrete al fianco~
440 2, 3 | Sia la risposta: a cavalieri il passo~
441 2, 3 | Sono i cavalli e l'armi; ivi raccolta~
442 ns, 3 | armi, e che possedevano un cavallo, eran tenuti a marciare;
443 5, 2 | Via di cavarlo dalla fossa, ov'egli~
444 3, 7 | nostra divenia? che, a noi cedendo,~
445 5, 1 | Celar si volle, che Pavia le porte~
446 ns, 1 | scrive ai re Franchi la celebre lettera, con la quale cerca
447 4, 1 | Alle incolpate ceneri~
448 5, 2 | Infrangitor de' ceppi suoi, non tinto~
449 3, 9 | Le note latebre del covo cercar;~
450 1, 8 | Fieno intesi a cercarlo; ed il sospetto~
451 2, 3 | La via cercarne, e la rinvenni.~ ~ ~CARLO~ ~
452 ns, 2 | riguarda la parte morale, s'è cercato d'accomodare i discorsi
453 5, 2 | Adelchi; uom sii. Che cerchi? In questo istante~
454 5, 8 | Questa lieta certezza: Adelchi, il cielo~
455 | certi
456 4, 1 | Sulla pupilla cerula~
457 4, 1 | Come rugiada al cespite~
458 4, 2 | Quando la notte fia, cheto vedrai~
459 4, 1 | Chiamami figlia: a questo nome io
460 ns, 2 | campo di maggio, o, come lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo,
461 5, 8 | Più non chiamarmi; il fui: ma con le tombe~
462 1, 8 | Se alla chiamata alcun mi noma, e chiede:~
463 ns, 3 | addurne prove, ch'erano chiamate intonse; e vuole che di
464 2, 4 | Non la chiamava alta ragion di regno?~
465 3, 8 | Li chiamerà l'onor; ti restan tante~
466 5, 2 | Senza aspettar che tu mi chiami; il posto~
467 ns, 3 | tempi con quelli che Vico chiamò della barbarie seconda.
468 2, 5 | men s'aspetta. Ordin più chiari, Eccardo,~
469 2, 3 | Volte nemico tra costor chiarito~
470 5, 1 | il dover, quanto l'onor chiedea,~
471 4, 1 | Sempre un obblio di chiedere~
472 ns, 1 | spedisce un'ambasciata per chiedergli la sua amicizia: il nuovo
473 4, 1 | La cagion ne chiedesse, e, sorridendo,~
474 5, 5 | Pastor chiedeste, e non fu inerme il prego,~
475 5, 1 | Chiedono il fine.~ ~ ~ADELCHI~ ~
476 1, 3 | Favor ti chieggio: in questa corte, ov'io~
477 3, 5 | Ci scontravam - Chiesero il re; le spalle~
478 2, 3 | Tutto una verde china, e la sua vetta~
479 4, 1 | Chino il chiomato sir;~ ~
480 2, 3 | M'avria la breve chioma, il mento ignudo,~
481 4, 1 | Chino il chiomato sir;~ ~
482 5, 5 | Che sulle chiome de' fanciulli, al peso~
483 ns, 1 | nuovo il regno; esce dal chiostro, fa raccolta di uomini e
484 1, 1 | Che Val di Susa chiude, e dalla franca~
485 1, 3 | Ivi potrò chiudere i giorni.~ ~ ~ADELCHI~ ~
486 ns, 2 | rimasti fedeli, corse a chiudersi in Pavia; Adelchi in Verona,
487 3, 9 | Lo sai: chiuditi in Brescia; ivi difendi~
488 ns, 2 | arresero a Carlo, altre si chiusero e si misero in difesa. Tra
489 5, 5 | Inesausta di ciance è la sventura;~
490 5, 7 | Ti trassi a ciò: cieco amator, per farti~
491 2, 3 | Altre più eccelse cime, innanzi, intorno~
492 3, 9 | carca la fronte de' pesti cimieri,~
493 4, 1 | L'irto cinghiale uscir;~ ~
494 3, 9 | Restar potrai: cinta di mura intatte,~
495 | cioè
496 ns, 1 | contrarre un tal parentadox. Ciononostante, Bertrada condusse seco
497 | Circa
498 4, 1 | Di circondarmi ancor di queste aperte~
499 3, 4 | Scena Quarta. Carlo circondato da Conti Franchi, Svarto.~ ~(
500 2, 3 | Circonderan quel capo; e faran fede~
501 ns, 2 | loro conosciute, e alle circostanze in cui si sono trovati.
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