10-circo | citat-fissa | fisse-morta | mosa-ricon | ricop-svela | svent-zelo
Atto, Scena
2003 1, 7 | Da mille nomi ricoperto, giace~
2004 4, 1 | Tua spoglia ricoprir,~ ~
2005 5, 8 | D'ogni ricordo ad ambo amaro, e a questo~
2006 ns, 1 | con alcuni baroni, e si ricovera presso Desiderio. Carlo
2007 1, 3 | lascia ch'io mi ricovri. A quelle pure~
2008 1, 2 | Del nostro soglio ricovrò. Quei figli~
2009 1, 2 | Ebben, ricusi:~
2010 2, 1 | Ei ricusò! Vergogna! a ripararla~
2011 2, 5 | merli uscite, e feritor che rida~
2012 4, 1 | Giorni ridenti! Ti sovvien? varcammo~
2013 3, 7 | dal nostro labbro, e il ridiranno~
2014 1, 2 | Chi mi venisse a riferir che tali~
2015 1, 3 | quello Sposo che non mai rifiuta,~
2016 4, 1 | Fa rifluir la vita,~
2017 ns, 3 | mandato da suo padre in rifugio in casa del cavalier Peleo,
2018 ns, 2 | che s'arrese; e di là si rifugiò a Costantinopoli, dove,
2019 4, 1 | Riga di sangue, colto~
2020 4, 3 | Chieder dovessi, dir m'udrei: rigetta~
2021 3, 9 | Il rigido impero, le fami durâr;~
2022 5, 5 | O di mercede o di rigor, com'io~
2023 ns, 2 | della storia. Per ciò che riguarda la parte morale, s'è cercato
2024 ns, 1 | da Astolfo, e non ancora rilasciatevi, consente a favorirlo,
2025 1, 8 | O le rimandi.~ ~ ~INDOLFO~ ~
2026 ns, 1 | invade alcune, e minaccia il rimanente. Il papa Stefano II si porta
2027 4, 2 | Senza difesa rimanesti? Alzata~
2028 1, 1 | Figlio, rimanti. E tu, fedel Vermondo,~
2029 1, 7 | Si rimarrà per sempre; e in questa
2030 2, 3 | Nella mia tenda rimarrai: sull'alba,~
2031 ns, 2 | battaglia ai Franchi, e rimase uccisoxxxix.~Nella tragedia,
2032 2, 1 | Che altri a Carlo il rimembri? Il vedo, il sento;~
2033 1, 1 | Tu al padre ed al fratel rimena~
2034 ns, 1 | promesse di gran doni, che rimettesse all'Impero le città dell’
2035 3, 9 | E adocchia e rimira scorata e confusa~
2036 4, 1 | Lascia ch'io ti rimiri, e ch'io mi segga~
2037 5, 5 | prostrati, e sali; a Dio rincresci...~ ~ ~CARLO~ ~
2038 2, 3 | Dio ringraziai, li benedissi, e scesi.~ ~ ~
2039 ns, 1 | venne di nuovo a patti, e rinnovò le vecchie promesse. Pipino
2040 2, 3 | La via cercarne, e la rinvenni.~ ~ ~CARLO~ ~
2041 2, 3 | Fossa non hanno, né ripar, né schiere~
2042 2, 1 | Ei ricusò! Vergogna! a ripararla~
2043 4, 5 | Riparato da re; che tu verresti~
2044 ns, 1 | 755~ ~Ripartiti i Franchi, Astolfo non mantiene
2045 4, 3 | Seco il ripete ad una voce, e grida~
2046 4, 2 | Ripeti il segno; ei saliravvi:
2047 2, 1 | io te l'ho; né volentier ripeto~
2048 2, 3 | Ripidi, acuti padiglioni, al suolo~
2049 5, 8 | Ripongo nella tua. Che tanta preda~
2050 1, 2 | La vendetta ripor del nostro oltraggio!~
2051 1, 5 | Questo invito riporta.~ ~ ~ADELCHI~ ~
2052 2, 3 | Lanose pelli riposai la notte.~
2053 5, 7 | Novello seggio io riposar potessi,~
2054 3, 1 | Dibattermi con esso. e riposarmi~
2055 3, 9 | Assursero in fretta dai blandi riposi,~
2056 2, 3 | Inosservato uscii; l'orme ripresi~
2057 ns, 1 | sa bene per qual cagione, ripudia Ermengarda, e sposa Ildegarde,
2058 1, 1 | Con l'ignominia d'un ripudio in fronte!~
2059 2, 3 | breve tratto mi partia: risolsi~
2060 4, 1 | Steser le braccia risolute e pie,~
2061 5, 2 | la legge! è troppo. Han risoluto!~
2062 4, 1 | Lo risolvesse in nebbia! e mi destassi~
2063 4, 1 | Che verdi ancor risorgono~
2064 4, 1 | Risorti appena i gracili~
2065 3, 9 | Risparmia i giuri: ai longobardi labbri~
2066 2, 4 | Dall'Italia rispingermi; bugiarda~
2067 1, 4 | Risponda~
2068 1, 5 | Rispondete a costui.~ ~ ~MOLTI FEDELI~ ~
2069 ns, 1 | ai Longobardi. Ma Pipino rispose che non avea combattuto
2070 2, 3 | assai di quelle del mortal, risposi;~
2071 ns, 3 | dopo aver ucciso, in una rissa, il figlio d'Anfidamante,
2072 3, 9 | tema e desire, s'avanza e ristà;~
2073 ns, 2 | Chiusa. Desiderio le aveva ristaurate e accresciutexxv; e accorse
2074 1, 1 | Come imponeste, noi ristemmo; ed ivi,~
2075 2, 1 | Mi batteva la via; ristetti in mezzo~
2076 4, 3 | A ristorar? Levatevi dal fianco~
2077 4, 1 | Più che ristoro ti recò sì torba~
2078 2, 5 | Risvegliator non aspettato. - E voi,~
2079 4, 1 | Io mi risveglio.~ ~ ~ANSBERGA~ ~
2080 2, 3 | Speranza, all'alba, risvegliommi; e pieno~
2081 3, 9 | È ritemprato a morte. Il tempo, i falli~
2082 4, 2 | Già la calava; io lo ritenni: ai piedi~
2083 2, 1 | A che ritenti questa piaga? In vani~
2084 4, 3 | Vano clamor mi riterrà. Se basta~
2085 4, 5 | Sol li ritien; ma quando Carlo arrivi,~
2086 3, 7 | l'asta, e lo abbatte: la ritira,~
2087 ns, 1 | del mondo, non vorrebbe ritogliere a San Pietro ciò che una
2088 ns, 2 | altri Longobardi sbandati ritornarono alle loro città: di queste
2089 ns, 2 | nostro, e forse insolubili. Ritornato Carlo al campo sotto Pavia,
2090 3, 9 | Ritorneran soldati. Entro Pavia,~
2091 1, 2 | Duca ribelle ei ritornò: sul campo,~
2092 3, 1 | Cominciar la ritratta. Una gran parte~
2093 ns, 2 | barbaro e di tempi barbari, il ritrovato non era senza merito. Ma
2094 3, 9 | Da ritta, da manca, guerrieri venir:~
2095 4, 3 | Alle rovine altrui, ritto io rimango,~
2096 ns, 1 | in luogo del fratello; e riunisce così gli stati divisi alla
2097 ns, 2 | dell'esercito, la quale riuscì alle spalle de' Longobardi,
2098 ns, 3 | evidente origine germanicali, riuscirebbe più strano, essendo serbato
2099 1, 3 | Viste le rive del Ticin Bertrada!~
2100 5, 8 | O padre, io ti rivedo! Appressa;~
2101 2, 5 | Ci rivedremo in campo aperto. - Amici!~
2102 4, 3 | Chi 'l rivela? E che importa? Ah! voi
2103 4, 2 | Mai, dal tuo labbro rivelato.~ ~ ~AMRI (ponendo le mani
2104 5, 7 | singulto de' tuoi, tra il riverente~
2105 1, 1 | Fida scorta si pose. I riverenti~
2106 3, 7 | Con riverenza e con pietà: riposo~
2107 1, 3 | De' re, nel tuo, più riverita e cara~
2108 1, 2 | Ma riverito, d'Adrian, vegg'io~
2109 3, 9 | Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,~
2110 2, 3 | Tosto il passo io rivolsi. - Era la costa~
2111 2, 3 | Seguia, rivolto al suo tramonto. Incerto~
2112 ns, 2 | ora, racconta che Adelchi, robusto, come valoroso, e avvezzo
2113 2, 3 | Al par di rocca è questo lato; e mille~
2114 2, 3 | Nido spiccata sul mattin, rombando~
2115 3, 9 | Percosso da novo crescente romor.~
2116 1, 8 | Del mio ronzin che solo arrivi, appena~
2117 2, 3 | Mi percosse un ronzio che di lontano~
2118 4, 1 | Lenta le palme, e rorida~
2119 1, 2 | sventure non sa? Dopo una rotta~
2120 2, 3 | Rotte fra i sassi in giù; non
2121 3, 3 | È invaso e rotto d'ogni parte: al dorso~
2122 5, 2 | Che pensi? Nella tua rovina~
2123 4, 3 | Alle rovine altrui, ritto io rimango,~
2124 1, 2 | Rovinoso venir, qual su la preda~
2125 2, 3 | Puote andar carco; e, in rude sacco avvolti,~
2126 5, 2 | Rugge tradito e solo, e chiama
2127 4, 1 | Come rugiada al cespite~
2128 2, 3 | andar carco; e, in rude sacco avvolti,~
2129 ns, 3 | armi, benedette prima da un sacerdotexlvii.~ ~ ~
2130 4, 1 | Dolce sorella, a Dio sacrata madre,~
2131 4, 1 | Queste tue mi son sacre.~ ~ ~ERMENGARDA~ ~
2132 1, 2 | Signor del Sacrifizio, il soglio a noi~
2133 4, 5 | Più saggia a questi udir farò: salvezza~
2134 4, 1 | Il sagrifizio; odi: di questo asilo,~
2135 3, 1 | D'un sol voler, saldo, gittato in uno,~
2136 3, 9 | Lasciar nelle sale del tetto natio~
2137 1, 5 | che nutre un corridor, lo salga,~
2138 5, 5 | Calca i prostrati, e sali; a Dio rincresci...~ ~ ~
2139 3, 8 | Alboino salì, che in giù rivolse~
2140 4, 1 | E tra le nuore Saliche~
2141 4, 5 | Che per salir. Carlo a' tuoi pari dona~
2142 4, 2 | Ripeti il segno; ei saliravvi: a questo~
2143 1, 8 | armato egli era, e più non salse.~
2144 4, 3 | Si può salvar; quando il felice, il sire~
2145 3, 9 | Quand'è così, salvargli~
2146 5, 2 | Chi salvarlo non può! nulla! - Caduta~
2147 4, 5 | Di salvati da noi?~ ~ ~GUNTIGI~ ~
2148 1, 8 | Il ciel ti salvi, o Svarto:~
2149 3, 9 | Sopra Pavia; fuggiam, salviam per ora~
2150 3, 3 | Alle Chiuse salviamci; ivi a difesa~
2151 ns, 2 | monastero di Corbie, dove visse santamente il resto de' suoi giornixxxvi.
2152 1, 2 | E il santuario di querele assorda~
2153 3, 5 | or li vedrai. No: s'io sapea~
2154 1, 7 | Saper m'è dato, è perché nulla
2155 3, 7 | Una vita sì degna? e non sapevi~
2156 0, ded| AFFEZIONI CONIUGALI E CON LA SAPIENZA MATERNA POTÉ SERBARE UN
2157 4, 3 | io ne affronto: e un dì saprete~
2158 | Saran
2159 | Saranno
2160 5, 8 | contro te, né il nome tuo saravvi~
2161 2, 3 | Rotte fra i sassi in giù; non era il vento~
2162 2, 1 | Sassone camminava; e la sua fuga~
2163 3, 5 | Da far: Sassonia non è vinta ancora.~ ~(entra
2164 4, 1 | E lo sbandarsi, e il rapido~
2165 3, 3 | Un drappello sbandato.~ ~(in atto di partire)~ ~
2166 ns, 2 | d'alcune truppe greche, sbarcò con esse in Italiaxxxviii,
2167 5, 6 | Van le sbarre nemiche; ai claustri aperti~
2168 4, 1 | Scacciala, per pietà! Vedi; io la
2169 4, 1 | Scaccialo al tutto dal tuo cor. Di
2170 4, 1 | Scacciate~
2171 4, 2 | Una scala ei porrà: quando fia posta,~
2172 5, 7 | Più bello il soglio, io ti scavai la tomba!~
2173 2, 1 | Gli scavò per fossati; e questi monti,~
2174 1, 5 | Sceglie a campione un traditor. -
2175 5, 5 | olio versasse del Signor. Sceglieste~
2176 2, 5 | La scellerata preda, in sua man servo~
2177 3, 8 | Lo scellerato mormorio non giunge.~
2178 5, 1 | Scema, non forte assai contra
2179 4, 1 | Scendea del campo a tergere~
2180 3, 3 | fuggi.~ ~(attraversa le scene)~ ~ ~DESIDERIO~ ~
2181 2, 5 | Ho amici assai; come li scerna, e d'essi~
2182 2, 3 | quando un gran monte io scersi,~
2183 2, 3 | ringraziai, li benedissi, e scesi.~ ~ ~CARLO~ ~
2184 5, 8 | Quant'esser può, scevra d'insulto sia~
2185 4, 1 | Scherzo; ei mi strazia, io nol sostengo. -
2186 3, 3 | Scampo non v'è: schierati ei sono; e i nostri~
2187 5, 8 | Si schiereranno al tuo pensier dinanzi~
2188 4, 5 | Saggio tu parli e schietto. - Odi: per noi~
2189 3, 2 | E agevol campo le si schiude. I dubbi,~
2190 5, 8 | parlar sarà, supplice, e schivo~
2191 3, 3 | Sciagurati! almeno~
2192 5, 2 | Tutto è finito. - Tutto? Ah sciagurato!~
2193 2, 4 | Che scintillava al mio partir, che ascosa~
2194 2, 5 | Corse; una gente che si scioglie. Il resto~
2195 4, 1 | E sulle sciolte redini~
2196 3, 2 | frapponevi, ecco, gli ha sciolti il tuo~
2197 1, 8 | Sciorlo col ferro: il dì s'appressa,
2198 2, 1 | Ad una scola di terror più a lungo~
2199 ns, 1 | Desiderio gli attacca, gli sconfigge, fa prigioniero Alboino,
2200 4, 1 | Ch'ella sofferse, Iddio scongiura, e spera~
2201 2, 2 | Per calli sconosciuti,~
2202 5, 5 | La sconsigliata raccettaste, ed eco~
2203 3, 5 | Ci scontravam - Chiesero il re; le spalle~
2204 1, 8 | Cercherà l'orme sue, fin che le scopra.~
2205 3, 9 | E adocchia e rimira scorata e confusa~
2206 2, 3 | Dio mi manda. - E Dio ti scorga, ei disse:~
2207 1, 7 | Se ci scorgeste mai che un sol desio~
2208 1, 4 | La mia figlia scorgete; a' suoi servigi~
2209 4, 2 | Battifredo lo scorgi, e a guardia ponti~
2210 1, 2 | i pensier, quali or gli scorgo~
2211 1, 8 | Scorrer lungo il Ticino; il suo
2212 ns, 1 | in diversi tempi, delle scorrerie su queste terre; e tentarono
2213 5, 1 | assedio, di guerrier, di scorte~
2214 ns, 2 | Mandò Carlo per luoghi scoscesi una parte scelta dell'esercito,
2215 1, 8 | Lo scosse; armato egli era, e più
2216 1, 3 | Vermondo parte: le Donzelle si scostano)~ ~ ~ADELCHI~ ~
2217 1, 7 | Il mio; se l'urna non si scote, in fondo~
2218 4, 5 | Mi si scoverse, e in nome suo mi disse~
2219 1, 4 | Dover fia scritto nella tua risposta.~ ~ ~ ~
2220 ns, 1 | con Adelchi. Stefano III scrive ai re Franchi la celebre
2221 ns, 2 | alle variazioni usate nello scrivere i nomi germanici, è in questa
2222 2, 3 | Lo scrosciar dei torrenti, o l'improvviso~
2223 3, 9 | A canto agli scudi, rasente agli elmetti,~
2224 3, 7 | Anfrido egli è, scudier d'Adelchi.~ ~ ~CARLO~ ~
2225 3, 2 | Braccio; ogni scusa il tuo valor ti fura.~
2226 5, 5 | giudizio di sangue a chi lo sdegna.~ ~ ~CARLO~ ~
2227 5, 5 | ti fingere orgoglio, onde sdegnarli.~
2228 5, 5 | Ostentarti sul volto; onde sdegnato~
2229 2, 3 | Mi colsero le tenebre: le secche~
2230 ns, 2 | doveva, allienissimo dal secondare un tal disegno; del resto,
2231 5, 3 | Oh! la secondi il cielo.~ ~(escono dalle
2232 2, 3 | Securi~
2233 3, 1 | Dubbiar ne puoi? Securo~
2234 ns, 2 | successori di Leone su quella sedexxix.~Mandò Carlo per luoghi
2235 4, 1 | Sotto il mio cielo di sedermi, e tutto~
2236 4, 1 | io ti rimiri, e ch'io mi segga~
2237 5, 7 | Novello seggio io riposar potessi,~
2238 5, 5 | Segnasti il termin dell'offesa. Ell'
2239 3, 5 | tosto i vessilli, e fecer segni~
2240 1, 1 | Saran bastanti: per la via segreta~
2241 ns, 2 | nobile ambasciata, inviatagli segretamente da alcuni tra' principali
2242 1, 7 | avversi ai re; se i lor segreti~
2243 1, 8 | Farvaldo, alcun ti segue?~ ~ ~FARVALDO~ ~
2244 2, 3 | Seguia, rivolto al suo tramonto.
2245 3, 2 | Ubbidiente seguiratti.~ ~ ~DESIDERIO~ ~
2246 3, 3 | Il nemico è di là. Seguite Adelchi.~ ~(entra Anfrido)~ ~
2247 3, 9 | Han poste le selle sui bruni corsieri,~
2248 ns, 1 | accorre a Carbonac nella Selva Ardenna, al confine de'
2249 5, 5 | tra 'l Vèsero infido o la selvaggia~
2250 2, 3 | Sembra di qui lunga ed acuta cima~
2251 2, 1 | Pria che, sparso da me, seme diventi~
2252 5, 8 | Seminò l'ingiustizia; i padri l'
2253 1, 1 | Sprovveduta non venga, e senta prima~
2254 4, 1 | Carco, fuggir sente la vita!~ ~(alle Donzelle)~ ~
2255 4, 3 | Sentir pietà che invidia. Ah! non
2256 3, 1 | Teco sentirla almeno. Al cor d'Adelchi~
2257 ns, 2 | sarà, certo, così vivamente sentita come lo è dall'autore.~ ~ ~ ~
2258 2, 3 | Che i miei passi io sentiva, e ad ora ad ora~
2259 4, 3 | Della sventura separar la mia...~
2260 4, 2 | In alto sta, sol perché seppe accorto~
2261 4, 1 | Serbai memoria di quel dì, dell'
2262 0, ded| LA SAPIENZA MATERNA POTÉ SERBARE UN ANIMO VERGINALE CONSACRA
2263 3, 7 | Vorrà serbarlo; ma, se mai... rammenta~
2264 3, 7 | L'ire vostre serbate.~ ~(a Svarto)~ ~
2265 5, 8 | Balda e serena! oh man gagliarda! oh ciglio~
2266 4, 1 | Di più sereno dì.~ ~
2267 2, 3 | L'abito, il volto ed il sermon latino.~
2268 4, 1 | Come una serpe: il guardo suo m'uccide.~
2269 5, 2 | Come amico serrar; mangiando il pane~
2270 3, 2 | Conquistator di Roma: al nobil serto~
2271 5, 8 | tutto arride, tutto plaude e serve,~
2272 1, 4 | figlia scorgete; a' suoi servigi~
2273 5, 3 | Un più coral servigio, un più fidato~
2274 ns, 3 | condizione, diversa affatto dalla servile, si trova ugualmente ne'
2275 ns, 1 | non avea combattuto per servire né per piacere agli uomini,
2276 5, 10 | In servitude a piangerti rimango.~ ~ ~ ~
2277 4, 1 | Quel tuo sguardo severo. Oh! tosto in fuga~
2278 2, 3 | Mi sferro alfine, e vincitore al santo~
2279 4, 5 | Stanchi e sfidati i più, sotto il vessillo~
2280 3, 5 | il nostro campo e il suo, sfilati, in folla,~
2281 1, 2 | De' combattenti sfolgorar, siccome~
2282 4, 5 | Guardiamci da quel dì! Ma se gli sfugge~
2283 4, 5 | Sfuggir non può.~ ~ ~SVARTO~ ~
2284 3, 5 | Sfuggono a destra ed a sinistra:
2285 ns, 1 | in cui Astolfo giura di sgomberare le città occupate.~ ~ ~
2286 ns, 2 | della Chiesa erano state sgomberate, come Desiderio voleva far
2287 1, 8 | Tosto mi sgombrerà.~ ~ ~ILDECHI~ ~
2288 2, 1 | che le terre dei Romani ei sgombri;~
2289 4, 5 | Terrò sguernita, e vi porrò sol pochi~
2290 1, 8 | Guerra, qual siasi il vincitor, siam noi,~
2291 | siate
2292 1, 8 | Che in cor di questi re siavi un perdono~
2293 2, 3 | investia le foreste, e, sibilando,~
2294 5, 5 | La sicurezza e la vendetta. A questo~
2295 | sieno
2296 | siete
2297 ns, 3 | Drudo, che aveva la stessa significazione, ed è d'evidente origine
2298 1, 1 | La longobarda signoria divide,~
2299 2, 4 | Nel silenzio e nell'ombra, il sol si
2300 2, 3 | Silvestre i coni. Andai così tre giorni;~
2301 4, 3 | Simile all'importuno? e sempre
2302 5, 7 | Tra il singulto de' tuoi, tra il riverente~
2303 ns, 2 | chiamano alcuni annalisti, il sinodo, in Ginevra; e la guerra
2304 4, 1 | Chino il chiomato sir;~ ~
2305 3, 1 | E ai più sleali e più temuti, il meglio~
2306 1, 5 | Mette una smania, che alla pena incontro~
2307 2, 1 | Dal tuo labbro real tosto smentita,~
2308 5, 5 | Gli smisurati desideri il cielo.~ ~ ~CARLO~ ~
2309 2, 4 | Smosso m'avria dal mio proposto?
2310 2, 5 | Voi sniderete di leggier: noi tosto~
2311 4, 1 | Del ciel, soccorri a questa afflitta!~ ~ ~PRIMA
2312 1, 2 | Da noi soccorsi tante volte e vinti,~
2313 5, 5 | Ma del par sofferente e infaticato~
2314 4, 1 | Ch'ella sofferse, Iddio scongiura, e spera~
2315 5, 8 | Lunge da te soffersi! Ed un pensiero~
2316 4, 1 | Cui mentre un soffio l'animò, sì larga~
2317 5, 2 | Li fa il terror; né soffriran che a questo~
2318 5, 1 | un frutto sperar, fenno e soffriro;~
2319 5, 5 | Io soffriva, e tacea. Voi premurosi~
2320 4, 1 | Per te, per quei che soffrono, per quelli~
2321 ns, 1 | Italia, la quale allora era soggetta agl'imperatori greci; ne
2322 5, 2 | Uomo d'altrui vivrà, soggetto al cenno~
2323 ns, 2 | conte, mandato da Carlo a soggiogare quella città. Più tardi,
2324 1, 1 | Sopra dolor! Su queste soglie, ahi! troppe~
2325 3, 9 | E sogna la fine del duro servir.~
2326 5, 2 | Reduce almeno e vincitor sognarti,~
2327 5, 5 | La mia morte sognavi, e grazie or chiedi,~
2328 ns, per| scudiero di Guntigi~SVARTO, soldato~ ~ ~FRANCHI~ ~CARLO, re~
2329 4, 5 | Ora solenne qui ci unì, ci elesse~
2330 4, 1 | Le solenni parole, i voti ascolta~
2331 3, 6 | Riprovata dal ciel, del solio indegna,~
2332 4, 1 | Pei claustri solitari,~
2333 1, 3 | Sollecito fu sempre~
2334 3, 9 | Intende l'orecchio, solleva la testa~
2335 1, 1 | L'ultimo de' soggetti si sollevi~
2336 4, 1 | anima, antica nel dolor, si solve.~
2337 4, 1 | gaudio amaro che all'amor somiglia.~
2338 3, 9 | Disdicon oggi, o re: somiglian troppo~
2339 ns, 3 | differenti vicende, una trista somiglianza: i Francesi hanno conservato
2340 ns, 3 | ed è una delle non poche somiglianze che hanno quei tempi con
2341 ns, 2 | inclinazioni, tutto il carattere in somma è inventato di pianta, e
2342 4, 2 | Sommessamente ei picchierà: tre volte~
2343 5, 5 | Odi il prego sommesso e la lusinga;~
2344 1, 2 | han fautori a torme, ove sopita~
2345 4, 1 | L'amor sopito, e l'anima~
2346 5, 8 | Vista ei non deve sopportar d'alcuno~
2347 1, 8 | Ildechi; poi altri che sopraggiungono.~ ~ILDECHI~ ~
2348 1, 2 | pace offrìa, respinse, e sordo stette~
2349 4, 1 | Ermengarda! non m'odi? Oh ciel! sorelle,~
2350 1, 2 | Abborrite sorgean, dove scorrea~
2351 1, 3 | Sorgere un lieto dì, questo sarebbe,~
2352 2, 3 | D'accessibil pendio sorgermi innanzi~
2353 3, 8 | Non sorgerò che per fuggir di nuovo?~
2354 5, 5 | colloquio ospital, lieto io sorgessi~
2355 2, 3 | Io sorgeva con esso, e il suo viaggio~
2356 3, 3 | Dall'altra parte hanno sorpreso il campo;~
2357 4, 3 | Del vincitor che mi sorrida, allora~
2358 5, 2 | Pensier riposa alfine: ei mi sorride,~
2359 4, 1 | cagion ne chiedesse, e, sorridendo,~
2360 4, 1 | Tu le sorridi? Ah no! cessa il crudele~
2361 3, 9 | Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,~
2362 3, 1 | Compagni alle sortite, alla salvezza~
2363 2, 3 | Sorto all'aurora, al buon pastor
2364 5, 1 | Dei sorvegnenti sostener; né quelli~
2365 3, 9 | Sospeser le gioie dei prandi festosi,~
2366 ns, 2 | di superare le Chiuse, né sospettando che ci fosse altra strada
2367 5, 2 | Disperato sospir legargli! Al vento,~
2368 1, 2 | I nostri padri sospirar, serbato~
2369 2, 3 | Le tende d'Israello, i sospirati~
2370 3, 9 | Che fugge dai brandi, che sosta non ha.~
2371 1, 2 | Quei che le parti sostenean di Rachi,~
2372 5, 1 | Dei sorvegnenti sostener; né quelli~
2373 4, 1 | Scherzo; ei mi strazia, io nol sostengo. - O Carlo,~
2374 4, 1 | Scena Prima. Ermengarda, sostenuta da due Donzelle, Ansberga.~ ~
2375 ns, 3 | trovando altro vocabolo da sostituire, e per evitar l'equivoco
2376 ns, 2 | accorsero da tutte le parti a sottomettersixxxvii, e a riconoscer Carlo
2377 5, 6 | Né si sottrasse alcuno?~ ~ ~ARVINO~ ~
2378 1, 5 | è in ira, in cor del reo sovente~
2379 1, 2 | Unga, e sovr'esse proferisca i preghi~
2380 4, 1 | Maglia, il guerrier sovrano~
2381 1, 7 | Qual ch'ei pur sia, sovrasta. - In fondo all'urna,~
2382 2, 3 | Sovrastavanmi ancora; altre, di neve~
2383 5, 5 | Dirti di cui ti sovverresti, e in parte~
2384 4, 1 | Giorni ridenti! Ti sovvien? varcammo~
2385 4, 2 | Amri, sovvienti di Spoleti?~ ~ ~AMRI~ ~
2386 5, 2 | Anch'ei le porte a spalancar da quelli~
2387 1, 8 | Se alcun di voi quinci sparisce, i guardi~
2388 4, 5 | parlerà? L'altre città che sparse~
2389 5, 7 | lamenti che del padre, e sparsi~
2390 5, 5 | Trafuga all'ugna di sparvier. Mentito~
2391 1, 2 | Giovinetto sparviero, e nella strage~
2392 4, 5 | Che li spaventa: tradimento. Un'altra~
2393 2, 3 | Più spaziosa ella si fea. Qui scorsi~
2394 ns, 1 | succede Adriano. Desiderio gli spedisce un'ambasciata per chiedergli
2395 ns, 1 | Toscana, dove si trovava, speditovi da Astolfov, e viene da
2396 3, 1 | Di spegner la mia casa; ed io non posso~
2397 3, 9 | È serbato a' miei dì; spender li posso~
2398 1, 2 | Spensierato tuffarsi, e su la turba~
2399 4, 1 | È ver: tutta la lena è spenta.~
2400 4, 5 | Tengonsi, e speran nell'indugio ancora,~
2401 4, 5 | Ormai nulla sperando...~ ~ ~SVARTO~ ~
2402 1, 3 | Crebbi adornata di speranze, in grembo~
2403 3, 9 | S'aduna voglioso, si sperde tremante,~
2404 3, 8 | La sorpresa gli ha spersi; a te d'intorno~
2405 ns, 3 | vocabolo Fedele, che torna spesso in questa tragedia, c'è
2406 1, 7 | Chi pensa a Svarto? chi spiar s'affanna~
2407 3, 7 | Da un drappel ci spiccammo, e a tutta briglia~
2408 2, 3 | Nido spiccata sul mattin, rombando~
2409 1, 5 | Lo spiegherà contro chi voglia a parte~
2410 1, 5 | Spieghi ogni duca~
2411 5, 1 | Di pugna impari, e di spietato assalto.~
2412 2, 5 | Ondeggianti di spighe, e ne' frutteti~
2413 5, 5 | In un letto di spine, il più giocondo~
2414 ns, 1 | Alpi: Pipino le supera, e spinge Astolfo in Pavia. Vicino
2415 3, 2 | Spinger ti può?~ ~ ~ADELCHI~ ~
2416 3, 1 | Spingergli addosso il mio destrier,
2417 5, 8 | Che spiravi il terror!~ ~ ~ADELCHI~ ~
2418 4, 1 | Ebbra spirò le vivide~
2419 4, 3 | Splende alla mia; né di toccarlo
2420 3, 1 | Splendida cura non poss'io, ma posso~
2421 0, ded| DOLENTE DI NON POTERE A PIÙ SPLENDIDO E A PIÙ DUREVOLE MONUMENTO
2422 2, 3 | Lubriche spoglie degli abeti, ond'era~
2423 ns, 1 | Benevento, e Liutprando, duca di Spoleto, si ribellano a Desiderio,
2424 2, 3 | gremito, mifur letto, e sponda~
2425 ns, 1 | fu poi detto il magno, la sposòxi. Il matrimonio di Gisla
2426 4, 3 | In cor ti spregerà. - Chi ve l'ha detto?~
2427 4, 3 | Spregia egli Svarto, un uom di guerra
2428 4, 3 | Di que' felici che spregiate, e dove~
2429 3, 9 | Si mesce e discorda lo spregio sofferto~
2430 2, 1 | Che abbia Carlo mestier di sproni al fianco?~
2431 1, 1 | Sprovveduta non venga, e senta prima~
2432 4, 1 | Dalle squarciate nuvole~
2433 2, 4 | Squillan le trombe; ti dilegua.~ ~ ~ ~
2434 3, 9 | Chiamati repente da squillo guerrier.~
2435 ns, 1 | occupato da loro, meno alcuni stabilimenti veneziani in terra ferma,
2436 ns, 2 | isboccare in Italia, aveva già stabilito di ritornarsenexxviii, quando
2437 ns, 1 | anche d'impossessarsene stabilmente.~ ~ ~
2438 ns, 2 | Eresburgo (secondo alcunixvi, Stadtberg nella Vestfalia), Desiderio,
2439 2, 3 | L'ultima stanza de' mortali. Entrai~
2440 | stare
2441 1, 6 | Staremci?~ ~ ~ILDECHI~ ~
2442 3, 1 | Stargli a fronte, non posso! In
2443 2, 4 | Starle unito dovea? Se agli occhi
2444 5, 2 | Pensier di starti a un vincitor dinanzi~
2445 ns, 1 | fratello; e riunisce così gli stati divisi alla morte di Pipino.
2446 | stava
2447 | stavi
2448 4, 1 | Steli riarde al suol;~ ~
2449 2, 4 | il cor, non è costui. La stella~
2450 4, 5 | Precipita al suo fin. Verona a stento~
2451 4, 1 | Steser le braccia risolute e pie,~
2452 | stessi
2453 3, 1 | Stetter lontani dalla pugna, inerti,~
2454 | stetti
2455 3, 7 | Teco la nostra stima. È il re de' Franchi~
2456 5, 2 | Di questi vermi ti stordisce; il solo~
2457 ns, 3 | che è rimasto nella parte storica della lingua. Questa condizione,
2458 ns | NOTIZIE STORICHE.~ ~
2459 1, 2 | Giovinetto sparviero, e nella strage~
2460 4, 1 | Dal regio stral: la tenera~
2461 1, 2 | D'un'insegna straniera ogni nemico~
2462 5, 5 | Prigion ti basti; a stranio suol consenti~
2463 ns, 3 | germanicali, riuscirebbe più strano, essendo serbato a un senso
2464 5, 2 | Perché quei prodi strascinar? Se nulla~
2465 3, 1 | Mi condanna ad inique; e strascinato~
2466 4, 1 | Scherzo; ei mi strazia, io nol sostengo. - O Carlo,~
2467 4, 1 | Ineffabile strazio Ei qui mi tenga?~ ~ ~ANSBERGA~ ~
2468 5, 6 | Calan le insegne; strepitando a terra~
2469 5, 2 | Ed ogni stretta il suo partito avea.~
2470 3, 1 | Una torre, e guatai: stretti li vidi~
2471 5, 5 | Del mio fratel traea, di strida empiendo~
2472 3, 9 | boschi, dall'arse fucine stridenti,~
2473 2, 3 | Stridir del falco, o l'aquila, dall'
2474 2, 3 | Ch'io la man ti stringa,~
2475 1, 5 | Stringi un acciar, vieni, e vedrai
2476 4, 5 | Da noi non fia, stringiamo un patto, ad ambo~
2477 1, 3 | oh felice! la sua fede strinse~
2478 1, 4 | Al suo stromento il tempo~
2479 5, 7 | mia sola gloria, io qui mi struggo,~
2480 1, 2 | Disarmato per sempre, ai santi studi~
2481 ns, 3 | contemporaneo, imitatore studioso di Virgilio, come si poteva
2482 1, 7 | Stupor vi prenderia, quanto disdegno,~
2483 ns, 1 | 772~ ~A Stefano III succede Adriano. Desiderio gli spedisce
2484 ns, 3 | CORO SUDDETTO, ST. 10~ ~Si dilettava anche
2485 ns, 3 | militare; ed era un misto di sudditanza onorevole e di devozione
2486 | sullo
2487 2, 3 | Suon di favelle e d'opre e di
2488 ns, 1 | Chiuse dell'Alpi: Pipino le supera, e spinge Astolfo in Pavia.
2489 2, 1 | Ma superar queste bastite, al suo~
2490 ns, 2 | Carlo, disperando di superare le Chiuse, né sospettando
2491 1, 7 | Duchi superbi, chi di noi l'avria.~
2492 3, 7 | Di supplicante, e ci pregò che, posto~
2493 4, 1 | A supplicar così dinanzi a questa~
2494 ns, 2 | spedito un'ambasciata, a supplicarlo e ad ammonirlo, Adriano
2495 5, 5 | m'inchinò, m'inchino: a supplicarti~
2496 4, 1 | Ai supplicati altari,~
2497 1, 3 | Forse il supplizio ti dorrìa? quel vile,~
2498 ns, 2 | anacronismo, e l'altro d'aver supposta Ansa già morta prima del
2499 4, 1 | La mia mente suprema. Al padre, Ansberga,~
2500 2, 1 | Che suscitato Iddio t'avea, ricadde~
2501 4, 1 | Svegliati: oh Dio!~
2502 1, 8 | La sorte ai re; svelatamente addosso~
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