Atto, Scena

 1   1,   2|                           un cor che agogna sol d’esser ben
 2   1,   2|                   cosa che a cor vi stia giunger non puote.
 3   1,   2|     sul partito che presi in cor non sento,~
 4   1,   3|                  ma dorma il cor nella fiducia; e poi 300~
 5   1,   3|                   e con quel cor che si riceve un dono,~
 6   1,   5|                  con maggior cor che a questa: una gran fede~
 7   1,   5|      come nel tempio del mio cor, rinchiusa.~ ~IL CONTE~ ~
 8   1,   5|                    anche pei cor più nobili e più schivi;
 9   1,   5|   ancor più addentro nel tuo cor risoni? 420~
10   2,   1|               di numero e di cor scemato ei fia,~
11   2,   3|                           in cor di quel che ama la vita,
12   2,   3|    più dell’onor, ma che nel cor del prode~
13   3,   3|      delle speranze. E tu fa cor: fortuna~
14   3,   4| faccia il suo signor, già in cor ne ha scelto~
15   4,   1|              alla fede ed al cor.~ ~MARINO~ ~
16   4,   1|              fuor che il mio cor; né d’altro esser può reo~
17   4,   1|                   egli ha il cor de’ soldati; e l’armi nostre,~
18   4,   1|      in quel punto il vostro cor, dell’occhio~
19   4,   1|                            a cor le sta che il suo voler
20   4,   1|    gran disegno; e in vostro cor bramate~
21   4,   2|              rivelami il mio cor; ch’io veda almeno~
22   5,   1|     quando più forte nel mio cor parlava~
23   5,   2|                           il cor tremava, e ripetea: siam
24   5,   3|    Ma il tempo incalza. Fate cor; tremenda~
25   5,   5|                           il cor di sostenerla. Ah! pari
26   5,   5|              vi piombano sul cor; ma un giorno avrete~