La coscienza di Zeno
    Capitolo
  1 mat|               alle nozze di sua figlia Ada (non con me) dopo di aver
  2 mat|             subito a mente quei nomi): Ada, Augusta, Alberta e Anna.
  3 mat|                   Entrarono finalmente Ada e Alberta. Respirai: erano
  4 mat|           infantilità del suo aspetto. Ada, invece, era già una donna
  5 mat|           cosidetto coup de foudre per Ada. Quel colpo di fulmine,
  6 mat|          grazia e tutta la bellezza di Ada e che mi sia invece incantato
  7 mat|           sbagliato e che tali qualità Ada da fanciulla avesse possedute,
  8 mat|          Quella prima volta io guardai Ada con un solo desiderio: quello
  9 mat|          Partii così alla conquista di Ada e continuai sempre nello
 10 mat|             giudicarono altrimenti. Ma Ada, che proprio allora era
 11 mat|                citazioni latine.~ ~ ~ ~Ada che recentemente era stata
 12 mat|           religiosi o anche economici. Ada veniva spinta a parlare
 13 mat|             epoca. E, per compiacerle, Ada raccontò di quelle donne
 14 mat|              senza temere di offendere Ada che del resto non aveva
 15 mat|              Malfenti risero di cuore. Ada invece era stupita e credeva
 16 mat|                 aveva agito da fato!~ ~Ada, coi grandi occhi spalancati,
 17 mat|           capace di una tale azione.~ ~Ada rise a lungo, molto a lungo.
 18 mat|             esprimere il sentimento di Ada. Gridò:~ ~- È vero ch'è
 19 mat|               all'accorgermi che anche Ada era dispiacente di veder
 20 mat|               che per esser gradito da Ada avrei dovuto essere un po'
 21 mat|           tuttavia mi pesava, la seria Ada avrebbe potuto sentirlo
 22 mat|                ucciderli.~ ~Vedevo che Ada era animata dal desiderio
 23 mat|         sonasse il piano. Era male che Ada non sonasse, poi era male
 24 mat|            sonate, ma io m'accorsi che Ada vi si annoiava e perciò
 25 mat|       Purtroppo io non vivevo solo con Ada le ore che passavo in quella
 26 mat|          raccontare della mia corte ad Ada. Vi fu poi una lunga epoca
 27 mat|            parlare di tutt'altra cosa. Ada non aveva ancora trovata
 28 mat|            tacevo! Anch'io al posto di Ada avrei accolto quel giovinetto
 29 mat|         essermi ingannato sul conto di Ada per avere da bel principio
 30 mat|            copriva la disattenzione di Ada di cui non sono sicuro.
 31 mat|            delle mie bugie fu la seria Ada. Coi miei sforzi a me toccava
 32 mat|               invenzione. In quanto ad Ada io credo che ormai ella
 33 mat|              mio totale insuccesso con Ada si manifestò proprio nel
 34 mat|           potevo persino figurarmi che Ada non sapesse ch'io ero là
 35 mat|                oramai desideravo tutta Ada cui avevo continuato a levigare
 36 mat|                fanciulle. L'assenza di Ada fu scusata la prima volta
 37 mat|                invocarne l'assistenza: Ada era andata da una zia.~ ~
 38 mat|                fiato. Era evidente che Ada mi evitava. Il giorno prima
 39 mat|         scontrarmi nella resistenza di Ada fosse di collera e sdegno!
 40 mat|                Quella terza assenza di Ada doveva divenire anche più
 41 mat|            dispiaceva di far sapere ad Ada quale giudizio facesse di
 42 mat|                  Così arrivai a vedere Ada anche quel giorno perché
 43 mat|         bambina, stupito di vedere che Ada si trovava in casa. Le sue
 44 mat|            indovinando tutto. Dissi ad Ada:~ ~- Ho piacere di vederla.
 45 mat|               alla porta d'uscita e se Ada non avesse parlato, io me
 46 mat|     manifestato e fui gentilissimo con Ada ed anche con Anna. Dissi
 47 mat|                un pazzo buono.~ ~Anche Ada fu molto, ma molto gentile.
 48 mat|            lotta con Anna ed anche con Ada, e dal fondo del corridoio
 49 mat|            bambina.~ ~Stesi la mano ad Ada, che mi porse subito cordialmente
 50 mat|           lesto dopo di aver visto che Ada, che fino ad allora m'aveva
 51 mat|              domandar di poter dire ad Ada quelle parole ch'essa sulla
 52 mat|          avventura. Mi figuravo che se Ada m'avesse rifiutato, io avrei
 53 mat|             che abbisognavo proprio di Ada.~ ~Anche la notte che seguì
 54 mat|              fiducia le spiegazioni di Ada su quelle sue tre assenze
 55 mat|         accorgermi dell'importanza che Ada aveva oramai per me, perché
 56 mat|              mi chiarissero l'animo di Ada. Ma è difficile di trattenere
 57 mat|               bene baciando la mano di Ada o avevo fatto male di non
 58 mat|               Un dubbio doloroso: e se Ada m'avesse sposato solo perché
 59 mat|             potevo dubitare della sola Ada. Sull'orizzonte si delineava
 60 mat|             per cui dovevo parlare con Ada, anzi con la sola Ada. Non
 61 mat|              con Ada, anzi con la sola Ada. Non sarebbe bastato di
 62 mat|          cinque mesi, intento a spiare Ada. Avevo suonato con Augusta
 63 mat|           stava a sentire, che non con Ada, ma solo perché essa spiegasse
 64 mat|               perché essa spiegasse ad Ada le mie storie accompagnate
 65 mat|                dirle delle mie mire su Ada? Ma poco prima io avevo
 66 mat|         risolto di parlare con la sola Ada e d'indagarne l'animo.~ ~ ~ ~
 67 mat|               cioè non potendo sposare Ada non avrei sposata neppure
 68 mat|          Augusta per non compromettere Ada. E perché proteggere a quel
 69 mat|          perché proteggere a quel modo Ada, che non era più una fanciullina?
 70 mat|        abbandonarla volevo parlare con Ada. Perciò con voce tremante
 71 mat|           chiarire i miei rapporti con Ada. Invece le sue parole, più
 72 mat|               signora e mi figurai che Ada potesse essere stupita e
 73 mat|                 Zia Rosina prediligeva Ada fra le nipoti. Mi venne
 74 mat|        torturato, lei, la zia ed anche Ada! Con quale diritto? Perché
 75 mat|              dimenticata forse neppure Ada e sua madre: 5 Maggio, anniversario
 76 mat|               c'era più nulla da fare! Ada restava segregata da me
 77 mat|            fino alle lagrime. Io amavo Ada! Non sapevo ancora se quel
 78 mat|               proprio quello: Io amavo Ada.~ ~Mi parve di aver pensata
 79 mat|          definitivamente avevo perduta Ada, almeno non avrei più dovuto
 80 mat|                volevano ch'io sposassi Ada e ciò per la semplice ragione
 81 mat|         Augusta era innamorata di me e Ada niente affatto. Niente affatto
 82 mat|                  E indovinai anche che Ada era d'accordo ch'io fossi
 83 mat|                da casa Malfenti, amavo Ada irosamente. Perché non mi
 84 mat|             rimanevo, e vicinissimo ad Ada, cioè nel cuore di Augusta?
 85 mat|      addirittura: «Perché vuoi sposare Ada? Vediamo! Non faresti meglio
 86 mat|                e disprezzare dalla mia Ada. Poi v'era il proponimento
 87 mat|          quell'orribile intervallo. Ad Ada spettava un marito perfetto.
 88 mat|               prepararsi a conquistare Ada dopo qualche settimana.
 89 mat|           credevo di sapere che quando Ada avesse trovato chi faceva
 90 mat|              pareva facesse al caso di Ada. Di quei giorni, la cosa
 91 mat|           dubbio di vedermi portar via Ada in quei giorni non si può
 92 mat|               degno di me e neppure di Ada. Tanto puro mi rendeva quell'
 93 mat|             abbellito da una visita di Ada. Era vestita di sposa e
 94 mat|            degli abbozzi di lettere ad Ada, a Giovanni e alla signora
 95 mat|           certamente fatto con la sola Ada. Mi venivano i sudori freddi
 96 mat|                col mio piede quello di Ada ed una volta anzi m'era
 97 mat|           questa lesione io la devo ad Ada. Molti animali diventano
 98 mat|             valere ed io avrei rivista Ada. Non avrei compromessi quei
 99 mat|              novità attesa, l'amore di Ada!~ ~Non fu così, ma per un
100 mat|            imbattei faccia a faccia in Ada, nella sola Ada. Mi mancò
101 mat|              faccia in Ada, nella sola Ada. Mi mancò il passo e il
102 mat|           ansiosi. A mia volta guardai Ada nella folle speranza ch'
103 mat|            atto brutale di forza.~ ~Ma Ada non fece quel segno. Con
104 mat|               persona una minaccia per Ada. Vi sono dei loschi figuri
105 mat|               bastoni.~ ~Il sorriso di Ada mi ricacciò nei più comuni
106 mat|               comuni rapporti mondani. Ada fece la presentazione. E
107 mat|         sorrisi anch'io! Il sorriso di Ada ricordava un poco l'increspatura
108 mat|                naturalezza mentre io e Ada eravamo condannati al nostro
109 mat|                l'avrei odiato anche se Ada non fosse stata presente,
110 mat|                   È troppo giovine per Ada. - E pensai poi che la confidenza
111 mat|              se ne accorgeva. Guardavo Ada e tentavo di dimenticare
112 mat|           presente con ombre evidenti. Ada camminava fra noi due e
113 mat|             che vagava sulle labbra di Ada fosse mio e saltai nell'
114 mat|        scorgevamo. Poi dissi che anche Ada aveva conosciuto il professor
115 mat|             essere il Bertini! - disse Ada ridendo.~ ~Il riso era mio
116 mat|            Anche la sua voce! - ancora Ada rise guardandomi ansiosamente
117 mat|               ci eravamo imbattuti con Ada. Guido, cortese e disinvolto (
118 mat|            sera. Ero stato invitato da Ada, e dal comportamento di
119 mat|             potuto meglio battermi per Ada, mentre poi m'accorsi con
120 mat|          proprio questa la domanda che Ada non m'aveva fatta e cui
121 mat|            volevo studiare se forse ad Ada non fosse stata impedita
122 mat|              era più nulla da sperare. Ada era perduta per me. Ne ero
123 mat|              d'intervenire fra Guido e Ada con un violino vittorioso?~ ~
124 mat|             Fui salutato dalla voce di Ada che nell'oscurità mi parve
125 mat|             era provenuto il saluto di Ada. Urtai col ginocchio contro
126 mat|               mia destra, pensai fosse Ada e l'altra Augusta. Subito,
127 mat|            detta una parola chiara con Ada, che giacché avevo la fanciulla
128 mat|                Oramai era evidente che Ada si rassegnava di portare
129 mat|            alla taglia:~ ~- Io vi amo, Ada! - dissi a bassa voce e
130 mat|              non dirmi ch'essa non era Ada, ma di farmi la domanda
131 mat|                farmi la domanda che da Ada avevo attesa invano e che
132 mat|          potevo avere la chiarezza con Ada, ma intanto l'avevo completa
133 mat|            sedile.~ ~Avrei parlato con Ada, ma alla chiara luce. Ebbi
134 mat|                Donde veniva la voce di Ada? Ma Guido coprendo con la
135 mat|               oscurità alla ricerca di Ada. Dopo una lieve esitazione
136 mat|             nome di Guido fu perfetto, Ada finalmente parlò:~ ~- Qualche
137 mat|                le nuove fossero buone. Ada, forse? Per produrre quel
138 mat|                Guido mi parve pallido! Ada s'ingannava sul conto di
139 mat|        malizioso in carne ed ossa. Non Ada, lui stesso aveva tentato
140 mat|                un'importanza decisiva. Ada non poteva pensare altrimenti
141 mat|            sentirmi di lui più debole. Ada mi guardava con occhio poco
142 mat|           potuto essere mia. L'ira che Ada mi dimostrava era ben significativa.
143 mat|              vostra ispirazione.~ ~ ~ ~Ada si volse e mi guardò con
144 mat|            sostituii per divertirmi.~ ~Ada mi volse le spalle arcuandole
145 mat|               M'opprimeva il fatto che Ada si comprometteva orribilmente.
146 mat|             dichiarerò il mio amore ad Ada.~ ~- Non dovete farlo, -
147 mat|        continuava a frapporsi fra me e Ada. Le dissi proprio per farle
148 mat|              dispetto:~ ~- Parlerò con Ada perché lo debbo. M'è poi
149 mat|              si stampò sulla faccia di Ada. Chiamò subito la cameriera
150 mat|             sempre più.~ ~- Scusatemi, Ada, - le dissi sommessamente
151 mat|              aver sperato di rabbonire Ada con le mie sollecitazioni
152 mat|      capricciosa fece divertire tutti, Ada compresa. Era certamente
153 mat|                aumentare le disgrazie. Ada s'associò al suo riso ed
154 mat|                 eseguendo la Chaconne. Ada gli porse il violino con
155 mat|             volgeva le spalle anche ad Ada. Io la guardai ansiosamente
156 mat|              minuto mi trovai solo con Ada perché tutti uscirono di
157 mat|         prezioso violino nelle mani di Ada.~ ~ ~- Volete dare a me
158 mat|              violino? - domandai io ad Ada vedendola esitante se seguire
159 mat|               Le dissi:~ ~- Io vi amo, Ada. Perché non mi permettereste
160 mat|         disprezzo.~ ~Fu così che levai Ada dall'imbarazzo. Essa non
161 mat|             insistetti:~ ~- Pensateci, Ada. Io non sono un uomo cattivo.
162 mat|                di correggermi.~ ~Anche Ada fu più dolce, ma parlò di
163 mat|                di sentirmi invocare da Ada per la prima volta col mio
164 mat|              sperare di aver rabbonita Ada che prima aveva creduto
165 mat|              un momento all'altro.~ ~- Ada! Quell'uomo non fa per voi.
166 mat|               bella e nobile e sana di Ada nel momento in cui essa
167 mat|           Nessuno si occupò di me o di Ada ed io, senza salutare nessuno,
168 mat|         asprezza dai miei rapporti con Ada e con tutti gli altri, mi
169 mat|              essere stato preferito da Ada!~ ~Essa era la sola che
170 mat|         Guardai Alberta! Somigliava ad Ada! Era un po' di lei più piccola
171 mat|         accolto tutt'altrimenti che da Ada. Fui veramente serio. La
172 mat|             poco fa, ho indirizzata ad Ada la stessa proposta che ora
173 mat|              dichiarazione d'amore per Ada. Divenivo troppo serio e,
174 mat|                dapprima la sua mano ad Ada che me la rifiutò con ira,
175 mat|                     Sì! Io non amo che Ada e sposerei ora voi...~ ~
176 mat|               divenire un estraneo per Ada e che perciò mi contentavo
177 mat|         precedenti avevo preparata per Ada per indurla a dirmi di sì
178 mat|              neppure se avessi sposato Ada.~ ~- Vede ch'io avevo indovinato
179 mat|             voi una buona sorella. - E Ada:~ ~- Bravo, Zeno! - Poi,
180 mat|          dunque essere molto intimi se Ada non gli aveva parlato della
181 mat|    precipitosamente?~ ~Poco dopo però, Ada mi disse ancora:~ ~- Vorrei
182 mat|        ingiustizia di cui mi dolevo.~ ~Ada prese i due disegni di Guido
183 mat|             affetto mi fosse venuto da Ada, esso avrebbe provocata
184 mat|             aver così parlato anche di Ada, ma non v'era più rimedio;
185 mat|        difficile di isolare Augusta da Ada! Continuai abbassando la
186 mat|                di domandare la mano di Ada. M'aveva trascinato al caffè
187 mat|               Adesso capisco perché ad Ada piacque tanto quel Bach
188 mat|          litigare col futuro marito di Ada. Proclamai che raramente
189 mat|                rappresentate per me da Ada, Augusta e dalla mia futura
190 mat|       rappresentato per lui dalla sola Ada che l'amava.~ ~Era ben dotto,
191 mat|              alto prezzo. Ricordai che Ada diceva di amare molto i
192 mat|              costui che mi portava via Ada senz'amarla? In quel momento
193 mat|                avrei potuto correre da Ada per averne subito il premio.
194 mat|                amo Augusta, io non amo Ada. Amo Augusta e questa sera
195 mat|              il sonno, non ricordai né Ada né Augusta, ma il solo Guido,
196 mat|        stringevo al seno la sorella di Ada ogni qualvolta ne avevo
197 mat|               andare alla conquista di Ada. Gli scalini dispari mi
198 mat|            Anna con una sua maestrina. Ada non fu allora mai associata
199 mat|         baciare Augusta in presenza di Ada. Chissà con quale violenza
200 mat|           ufficialmente si fidanzò con Ada e la signora Malfenti da
201 mat|              guarito del mio amore per Ada!». Fino ad allora avevo
202 mat|                stato anche fra Guido e Ada. Questo, molto meglio di
203 mat|             mise a sua volta a baciare Ada. Mi parve poco delicato
204 mat|            riguardo a loro, ma baciava Ada proprio nella bocca che
205 mat|              assueffatto a considerare Ada quale una sorella, ma non
206 mat|           altra volta di attirare a sé Ada, ma fu dessa che se ne schermì
207 mat|             due fanciulle attendevano, Ada su un fazzoletto di seta
208 mat|            neri lievemente ricciuti di Ada, rilevati da un effetto
209 mat|             farci uno scherzo, Guido e Ada erano andati a sedere lontano
210 mat|              torto di essere gelosa di Ada. Non era per vedere Ada
211 mat|                Ada. Non era per vedere Ada ch'io a quel modo torcevo
212 mat|         comunicava agli altri. Persino Ada stava ora a sentirmi attentamente
213 mat|             più di restar attaccato ad Ada. Non sarebbero mica avvenute
214 mat|               con lei.~ ~Alla stazione Ada mi porse la guancia al bacio
215 mat|               stata offerta di baciare Ada! Poi, mentre il treno correva,
216 mat|               quando pensavo che forse Ada non s'era neppure accorta
217 mog|              quando avevo zoppicato da Ada ad Alberta per arrivare
218 mog|                me in primo luogo eppoi Ada e Guido. La lampada a petrolio
219 mog|              Intanto io non desideravo Ada che vedevo ogni sera. Quella,
220 mog|           altra pronuncia di quella di Ada. Ogni suo suono mi pareva
221 mog|             rimandare il matrimonio di Ada ch'era stabilito per la
222 mog|             esitazioni né per parte di Ada che mi respinse, né dall'
223 mog|           importanti per il destino di Ada. Stetti ad ascoltare distrattamente.
224 mog|               nemmeno la piccola Anna. Ada aveva già al dito la gemma
225 mog|               di Guido per le nozze di Ada...~ ~Finalmente compresi:
226 mog|            imminenza del matrimonio di Ada. A me parve ch'essa veramente
227 mog|            soffra per il matrimonio di Ada? Sei pazza! Dacché sono
228 mog|                Guido m'aveva detto che Ada non voleva credergli che
229 mog|           augurio serio e disadorno ad Ada e a Guido, lo vuotò lentamente
230 mog|               sperava che il marito di Ada si dimostrasse buono come
231 mog|               del mio matrimonio, cioè Ada e Alberta. Raccontai le
232 mog|           nostro onore, ma in onore di Ada e Guido! Parla di loro!~ ~
233 mog|                l'altro:~ ~- Questo per Ada! - Mi rizzai per un momento
234 mog|               per un istante, solo con Ada. Giovanni si era coricato
235 mog|      accompagnato da Guido. Io guardai Ada lungamente vestita tutta
236 mog|         Augusta per fare un piacere ad Ada che non mi voleva bene.
237 mog|            parole mi staccai, diedi ad Ada una tale occhiata ch'essa
238 mog| semplificandole. Essa per gli occhi di Ada, aveva tentato di penetrare
239 mog|              fra di esse non so più se Ada o Alberta?~ ~Ricordo che,
240 mog|           perdonata: l'occhiataccia ad Ada!~ ~Quando c'incontrammo
241 mog|            incontrammo nel pomeriggio, Ada mi porse la mano con un'
242 mog|             mia moglie alla mattina, e Ada fino alle quattro precise
243 mog|             perché io abbia presentata Ada a Carla quale mia moglie.
244 mog|            qualche atto inconsulto con Ada, ciò non avrebbe avuto importanza
245 mog|               m'avesse compromesso con Ada, a questa avrei raccontato
246 mog|          raccontò del suo incontro con Ada. L'aveva attesa dinanzi
247 mog|               scarpa troppo stretta.~ ~Ada triste! Se rideva e sorrideva
248 mog|          parola - oh! dolcissima! - da Ada. Questa aveva lasciato cadere
249 mog|              donne: Carla asseriva che Ada avesse anche notato ch'essa
250 mog|         parlare con piena antipatia di Ada ma non di mia moglie, la
251 mog|              la durezza dell'occhio di Ada, e se non si fosse accorta
252 mog|   infelicissimo. Quella confusione fra Ada e Augusta era insopportabile.
253 mog|              non era tanto bella e che Ada (era di lei che Carla si
254 mog|            stesso. Alcuni giorni prima Ada aveva sorpreso Guido mentre
255 mog|        abbracciava una loro domestica. Ada aveva voluto fare la superba,
256 mog|                s'era fatta insolente e Ada l'aveva messa alla porta.
257 mog|             cosa. Se si fosse lagnato, Ada avrebbe domandata la separazione.
258 mog|            aveva riso e protestato che Ada non aveva visto bene; però
259 mog|              me importava di sapere se Ada avesse avute le traveggole
260 mog|            sereno nel giudicare Guido. Ada era certamente di carattere
261 mog|           disse ch'essa era sicura che Ada aveva visto bene e che ora
262 mog|             Pareva che la sua pace con Ada fosse completa. Augusta
263 mog|            bambina, - esclamò - mentre Ada non ha dei figliuoli che
264 mog|           soffrire.~ ~Pochi mesi dopo, Ada regalò a Guido due gemelli
265 mog|              importanza la bellezza di Ada. Se io fossi stato sicuro
266 mog|              Le avrei fatto sapere che Ada non era mia moglie e le
267 mog|                ogni bene!». Parlava di Ada, naturalmente.~ ~Il momento
268 ass|              assoluta indifferenza per Ada.~ ~Insomma io non aspettavo
269 ass|                grande indifferenza per Ada la mia grande amicizia per
270 ass|                ciò che spendeva Guido, Ada eppoi anche quello che costarono
271 ass|                in ufficio la visita di Ada. Guido non c'era ancora
272 ass|               begli occhi per guardare Ada che la fissava. Come erano
273 ass|              poco, ma Carmen pareva un'Ada caricata. Io pensai che
274 ass|                il bellissimo occhio di Ada adunasse meno luce di quello
275 ass|            ultima volta in cui io vidi Ada ancora bella, proprio quale
276 ass|           Volli invece proprio bene ad Ada in quel momento, ed è una
277 ass|               alla vista della moglie. Ada gli disse una ragione plausibilissima
278 ass|               e appena allora disse ad Ada con un aspetto d'indifferenza
279 ass|              Guido ne aveva parlato ad Ada per dimostrarle quanto da
280 ass|            casa sua e conosceva perciò Ada, ma niente poteva più danneggiarlo
281 ass|             senza neppur ricordarsi di Ada. Nel suo animo disinvolto
282 ass|                anche lui aveva sposata Ada senz'amarla, ma - per quanto
283 ass|                 ma - per quanto ora di Ada non m'importasse affatto -
284 ass|              io avrei fatto il bene di Ada e non avrei danneggiato
285 ass|         ansiosa. Sapeva da Augusta che Ada invece non era fatta così,
286 ass|               a quello che provavo per Ada. Una viva compassione per
287 ass|           sarebbe rischiato di tradire Ada e non c'era perciò niente
288 ass|             compagnia?~ ~- Somiglia ad Ada! - disse Augusta con un
289 ass|              Li carezzava, e ninnava e Ada gliene era tanto riconoscente
290 ass|            avrei potuto salutare anche Ada, che invece non poté ricevermi
291 ass|          stanza da letto dei genitori. Ada, dal suo letto, mi gridò:~ ~-
292 ass|                mi fece sentire come se Ada non m'avesse chiamato col
293 ass|           raccontava dei dispiaceri di Ada, la quale soffriva bensì
294 ass|                 non si sapeva da chi - Ada era stata informata che
295 ass|             invitata più, visto che ad Ada ciò dispiaceva. Dichiarava
296 ass|                di svago gli spettasse. Ada non era di tale parere e
297 ass|             sola perché si sperava che Ada avrebbe potuto nutrire uno
298 ass|            balie!~ ~C'era una cosa che Ada specialmente odiava: Il
299 ass|          Eppure anche il matrimonio di Ada è stato un matrimonio d'
300 ass|              rividi per la prima volta Ada. Fui proprio io che per
301 ass|               perché sentii la voce di Ada. Era dolce o malsicura (
302 ass|               come la serena, la calma Ada, potesse vestirsi di quella
303 ass|          potuto commuovere a quel modo Ada?~ ~Invece le due donne,
304 ass|              Ma mi bastò di aver vista Ada per intendere che quella
305 ass|            alterazione nell'aspetto di Ada come un effetto della convalescenza
306 ass|            avessi vista la malattia di Ada, non vi diedi alcun'importanza.
307 ass|                l'ostetrico, che curava Ada, domandò l'assistenza del
308 ass|                malattia e compiangendo Ada che soffriva molto. Senz'
309 ass|             assoluta manca.~ ~Anche ad Ada il gozzo mancava a quanto
310 ass|         sintomi della malattia. Povera Ada! M'era apparsa come la figurazione
311 ass|               fosse stata la salute da Ada. Non poteva la sua perversione
312 ass|               voce dolce e spezzata di Ada mi parve di amore quando
313 ass|              indirizzò a me? La povera Ada s'era fatta ben brutta ed
314 ass|            pensiero più affettuoso per Ada. Fino ad allora, quando
315 ass|                informato dei dolori di Ada causati da Guido, io non
316 ass|              alla mia casa nella quale Ada aveva rifiutato di entrare
317 ass|                avevano cambiato: quell'Ada che m'aveva respinto con
318 ass|         sbagliassero.~ ~La malattia di Ada era grave. Il dottor Paoli,
319 ass|               raccontò che alla povera Ada anche in quel momento non
320 ass|               l'assenza di sua moglie. Ada non ebbe il coraggio di
321 ass|               posto lasciato libero da Ada. Un giorno disse a Carmen
322 ass|           Tutta la famiglia accompagnò Ada alla stazione. Augusta m'
323 ass|         orchidee che porsi ad Augusta. Ada ci sorvegliava e quando
324 ass|          Pareva una sposina, la povera Ada con quegli occhi ingranditi
325 ass|        banchina la partenza del treno. Ada rimase affacciata alla finestra
326 ass|               eravamo in tre, Augusta, Ada ed io che ci eravamo affacciati
327 ass|                mia suocera e quella di Ada. Eravamo cioè alla finestra
328 ass|              era tanto poco spazio che Ada, che stava in mezzo a noi
329 ass|              visti tanto spesso quando Ada mi volgeva le spalle. Ad
330 ass|             notte vuota. Indi, subito, Ada ed io ci trovavamo soli
331 ass|              soffitta della mia villa. Ada era posta per alcuni scalini
332 ass|                non so se per precedere Ada o per fuggirla.~ ~Ora pare
333 ass|              ridendo ed irridendo. Non Ada era importante per me, ma
334 ass|                perché essa amava tanto Ada che da quel lato la sua
335 ass|      guarigione definitiva a patto che Ada trovasse poi in casa una
336 ass|              da Bologna la notizia che Ada veniva considerata guarita
337 ass|         esprimendo il dubbio che forse Ada s'affrettava troppo a lasciare
338 ass|               non augurava del male ad Ada, ma l'avrebbe tenuta volentieri
339 ass|              tempo a Bologna.~ ~Quando Ada ritornò, Augusta era relegata
340 ass|             con dei fiori e dicessi ad Ada ch'essa voleva vederla quello
341 ass|             quello stesso giorno. E se Ada non avesse potuto venire
342 ass|                 per saperle descrivere Ada e dirle se la sua bellezza,
343 ass|           grande gioia per l'arrivo di Ada, ma Alberta lo ascoltava
344 ass|              bravo attore!». Poi prese Ada per mano e la condusse a
345 ass|             indifferenza. La faccia di Ada era male costruita perché
346 ass|        Raccontai subito ad Augusta che Ada era bellissima proprio come
347 ass|             Per lungo tempo non rividi Ada. Essa aveva troppi figliuoli
348 ass|                così pure noi. Tuttavia Ada e Augusta facevano in modo
349 ass|             ricominciare a dir male di Ada? Della povera malata? Lo
350 ass|             questioni, cioè bilancio e Ada, tant'è vero che a tempo
351 ass|              presentito, disse male di Ada. Cominciò col rimpiangere
352 ass|            belli, ma della malattia di Ada. Egli pensava che la malattia
353 ass|              un mio giudizio fra lui e Ada. Ma mi pareva di dover pur
354 ass|               da solo. Avrebbe pregata Ada di addossarsene la metà
355 ass|            propositi che mi pareva che Ada avrebbe fatto un buon affare
356 ass|               indegna:~ ~- Al posto di Ada io rifiuterei, - esclamò
357 ass|              noi ora consigliassimo ad Ada di concedere il suo denaro
358 ass|                Guido aveva proposto ad Ada di sopportare col suo denaro
359 ass|            della perdita del bilancio. Ada vi si rifiutava dicendo
360 ass|               meglio per far ricredere Ada dal suo giudizio sulla fedeltà
361 ass|             portare nuovi argomenti ad Ada che gli parevano decisivi
362 ass|             Infine disse poche parole: Ada lo faceva soffrire con la
363 ass|           diceva lui e lo diceva anche Ada ad Augusta non parlandole
364 ass|            della questione del denaro. Ada per superbia e per quanto
365 ass|             per quanto sentisse che in Ada imperversasse l'ira della
366 ass|        versamento che Guido esigeva da Ada non avrebbe mutate di molto
367 ass|                mica minore, a meno che Ada non avesse accettato di
368 ass|            primo torpore in cui cadde, Ada chiamò il medico ed egli
369 ass|              subito fuori di pericolo. Ada aveva passata una notte
370 ass|              egli voleva accingersi.~ ~Ada gli accordò subito il prestito
371 ass|              credeva - di dissipare in Ada ogni sospetto sulla sua
372 ass|               mando via oggi stesso.~ ~Ada non aveva risposto e credette
373 ass|             quale stato avesse trovata Ada. No! Ada non era più bella
374 ass|                avesse trovata Ada. No! Ada non era più bella con quegli
375 ass|            subito una visita a Guido e Ada oppure se non fosse stato
376 ass|             doveva essere lo studio di Ada. La giornata era fosca e
377 ass|               ritratti dei genitori di Ada e di Guido.~ ~ ~ ~Vi restai
378 ass|               e mi condusse da Guido e Ada nella loro stanza da letto.
379 ass|                con la testa fasciata e Ada era seduta accanto a lui.~ ~
380 ass|            buono.~ ~Non guardai subito Ada: avevo paura della fisonomia
381 ass|               che assomigliava a quell'Ada che io avevo amata.~ ~A
382 ass|                subito vidi la firma di Ada, me lo consegnò, mi pregò
383 ass|               dovevo aprire al nome di Ada.~ ~- Al nome di Ada Malfenti
384 ass|            nome di Ada.~ ~- Al nome di Ada Malfenti o Ada Speier? -
385 ass|              Al nome di Ada Malfenti o Ada Speier? - domandò scherzosamente
386 ass|              domandò scherzosamente ad Ada.~ ~Essa si strinse nelle
387 ass|                tazza di caffè nero che Ada gli porse. Egli trasse le
388 ass|                  Io avevo già salutata Ada e perciò fui non poco sorpreso
389 ass|         rinunziarvi. Io volevo dire ad Ada (o forse mentirle) che ella
390 ass|                a concederle ambedue.~ ~Ada m'afferrò subito la mano.
391 ass|                con aspetto rassegnato. Ada dovette credere che quel
392 ass|            tenevo in tasca il conto di Ada. Questo era chiaro e invece
393 ass|                per il dubbio che forse Ada non sapesse che c'era a
394 ass|           grande importanza per me per Ada e per Guido, ma prima di
395 ass|               ritratti dei genitori di Ada e Guido sposatisi anch'essi
396 ass|             ancora più bizzarro di me, Ada!~ ~Come la parola sa varcare
397 ass|         avvenimento, perché diretta ad Ada. Nel mio pensiero non avrei
398 ass|            tanta vivacità l'ora in cui Ada aveva scelto fra me e Guido
399 ass|               ancora più disinvolto di Ada stessa e non era segnato
400 ass|              anche con lei c'era stata Ada. Allora sentii viva la voce
401 ass|      appartenevo a mia moglie, cioè ad Ada. Ripetei, mentre le lacrime
402 ass|                    Molto! Sì! Molto!~ ~Ada singhiozzava addirittura: -
403 ass|               necessario entusiasmo.~ ~Ada m'accompagnò sul pianerottolo
404 ass|               ma era strano lo facesse Ada che amava Guido, ed io gliene
405 ass|              mi sentii veramente quale Ada mi voleva, l'uomo migliore
406 ass|          voluto ravvivarlo, ma intanto Ada era partita per Bologna
407 ass|             sangue nelle mie vene. Per Ada mi rimase nel cuore una
408 ass|             Danni a metà con quello di Ada.~ ~Era proprio questo ch'
409 ass|             che a quanto ne sapevo io, Ada aveva dato quel denaro perché
410 ass|                c'era nessuno scopo che Ada facesse tale versamento?~ ~
411 ass|                via Belvedere, eppoi ad Ada, nel salottino buio di casa
412 ass|                nulla anche il conto di Ada a cui però notammo il credito
413 ass|         ammazzato, l'altro - quello di Ada - era morto di morte naturale
414 ass|              con l'importo prestato da Ada. Era doloroso dover disilluderlo
415 ass|        rimprovero. Ma evidentemente se Ada sapeva del bilancio poteva
416 ass|         mormorai:~ ~- L'avrà saputo da Ada o forse da Alberta cui Ada
417 ass|             Ada o forse da Alberta cui Ada l'avrà detto!~ ~Rivedevo
418 ass|             congedarla. Io credevo che Ada sarebbe ritornata a casa
419 ass|              promessa da sé oppure che Ada gliel'avesse richiamata
420 ass|             nostro ufficio.~ ~Fra me e Ada c'era un segreto e restava
421 ass|             fece vedere una lettera di Ada che mi riguardava. Essa
422 ass|         parlarne a Guido, scrissi io a Ada. Mi misi al tavolo col proposito
423 ass|             giovare alla guarigione di Ada.~ ~Rilessi la lettera e
424 ass|               Ci mancava qualche cosa. Ada s'era rivolta a me ed era
425 ass|              nuovo faccia a faccia con Ada, in quello stanzino buio.
426 ass|            certo che se il pensiero di Ada fosse stato uguale al mio,
427 ass|         biglietto di ringraziamento di Ada in cui essa non menzionava
428 ass|               dovesse lasciare in pace Ada e invece avvisare la signora
429 ass|            promessa che avevo fatta ad Ada. Sapevo come dovevo afferrare
430 ass|            come di diritto il conto di Ada e almeno diminuito quello
431 ass|                alla borsa, eppoi anche Ada, dalla quale sentii considerare
432 ass|             fece poi più riservato. Da Ada stessa seppi che Guido continuava
433 ass|           luogo la sua bellezza.~ ~Con Ada ebbi altre sorprese. Mi
434 ass|        scoperta che mi sorprese assai. Ada si credeva ancora bella!
435 ass|               quattro. Ma la chioma di Ada non era illuminata da alcuna
436 ass|                corso di una settimana, Ada venne in ufficio ben tre
437 ass|           persino spiritoso e sorprese Ada raccontando che si facevano
438 ass|              informati che altrove. Ad Ada sembrò ch'egli calunniasse
439 ass|                divertì e divertì anche Ada. Fui molto seccato invece
440 ass|         ingenuo, diceva il Nilini, che Ada, con la solita furberia
441 ass|             accorgessi. A me parve che Ada continuasse a divertirsi
442 ass|               bell'attendere.~ ~Quando Ada ritornò per la seconda volta,
443 ass|              in quella casa, - mormorò Ada con ira e le lacrime le
444 ass|           stesso.~ ~Era forse bene che Ada finalmente m'apparisse quale
445 ass|           somigli. I miei rapporti con Ada non erano ormai più complicati
446 ass|               fatto torto.~ ~Altro che Ada! La gelosia del Nilini era
447 ass|              la curiosità di sapere se Ada fosse stata informata della
448 ass|                sacrificio:~ ~- Non c'è Ada? Non c'è nostra suocera?
449 ass|                  la signora Malfenti e Ada, che bisognava ritornare
450 ass|               si sarebbe incaricato di Ada.~ ~La mia compassione aumentò
451 ass|        tormentava di dover parlare con Ada.~ ~- Tu sai come son fatte
452 ass|         facessi per affetto a lui o ad Ada, o forse per liberarmi da
453 ass|               vero ch'io non sono come Ada, perché mai mi sono opposta
454 ass|                Augusta era capitata da Ada quando stava discutendo
455 ass|               con la madre. Vedendola, Ada s'era abbandonata ad un
456 ass|                l'attitudine assunta da Ada:~ ~- Ti parve risentita? -
457 ass|               Protestai.~ ~- Credi che Ada sia innamorata di me? cosa
458 ass|      Evidentemente lo stato d'animo di Ada non aveva importanza per
459 ass|         provarle la mia innocenza:~ ~- Ada è dunque innamorata di me? -
460 ass|            occhi così da somigliare ad Ada malata. Augusta mi guardò
461 ass|              che davano alla faccia di Ada un aspetto tanto sorprendente.
462 ass|               era parso di abbracciare Ada. E quando fui solo, più
463 ass|                mi seccasse di rivedere Ada alterata una volta di più
464 ass|      disastrosa. Soltanto alla mattina Ada aveva appreso ch'io dovevo
465 ass|               Prima di colazione, lei, Ada e Guido s'erano recati per
466 ass|              volta che tutti, compresa Ada, decidevano di non pagare,
467 ass|              fummo ricevuti dalla sola Ada in quel salottino ch'io
468 ass|          potevo più rifiutargli.~ ~ ~- Ada! - dissi esitante. - Io
469 ass|         adattarsi al loro volere.~ ~Ma Ada non aveva esaurite le sue
470 ass|            busta dal peso tanto lieve. Ada mi guardò questa volta con
471 ass|              rappresentarmi dinanzi ad Ada maggiore di quanto non sia,
472 ass|              in ufficio e corsi via.~ ~Ada m'accompagnò alla porta
473 ass|              aveva dato il contegno di Ada, ricordando che io portavo
474 ass|            nessun altro. Che c'entrava Ada? Mi ripromisi di farlo sapere
475 ass|           ripromisi di farlo sapere ad Ada stessa alla prima occasione.~ ~
476 ass|           infine eravamo d'accordo con Ada che la decisione doveva
477 ass|         interruppe per domandarmi:~ ~- Ada m'ha detto che tu hai già
478 ass|              decisione,~ ~- Ritorno da Ada!- mormorò ed ebbe un sorriso
479 ass|               contribuire a convincere Ada e la signora Malfenti ad
480 ass|               al letto di Guido, trovò Ada del tutto calmata. Ora che
481 ass|         balbettando qualche parola che Ada non intese. Il peggio era
482 ass|            trovò magnifico. Domandò ad Ada se forse Guido avesse sempre
483 ass|               un sonno molto profondo. Ada rispose di sì, ma non a
484 ass|               Dopo poco più di un'ora, Ada si stancò di cacciare a
485 ass|             fece sedere la fantesca di Ada accanto al fuoco e si preoccupò
486 ass|          cessata. Quando poi arrivò da Ada con tutti gli ordigni che
487 ass|                solo compito: celare ad Ada che Guido era già morto
488 ass|             signora Malfenti prima che Ada se ne accorgesse, per assisterla
489 ass|            aver assistito al dolore di Ada. Mi disse qualche cosa dell'
490 ass|         momento non cercassi di vedere Ada. Egli le aveva propinati
491 ass|            stato ricevuto due volte da Ada, il suo pianto mite. Erano
492 ass|                seguente, d'accordo con Ada, furono prese le disposizioni
493 ass|             funerale. Seppi allora che Ada aveva deciso di seguire
494 ass|                lavorare a vantaggio di Ada e dei suoi figliuoli. Ma
495 ass|                mandata al funerale per Ada. Saltai col Nilini in una
496 ass|               presenza per riguardo ad Ada ch'egli conosceva.~ ~Con
497 ass|                 Quando avrei informata Ada ch'ero riuscito di ricuperare
498 ass|        finalmente recarmi alla casa di Ada. Venne ad aprirmi Augusta.
499 ass|               parlare subito anche con Ada per non dover ripetermi.
500 ass|              dove io potessi essere.~ ~Ada non venne. Poi seppi che
501 ass|            sera con Augusta a salutare Ada cui essa nel frattempo avrebbe
502 ass|       raccontato tutto. Per il momento Ada non era al caso di ricevere
503 ass|               bisogno di congedarsi da Ada, che passava da pianti disperati
504 ass|             speranza:~ ~- Allora non è Ada che si è accorta della mia
505 ass|      manifestazione di risentimento di Ada per tale mia mancanza. Ada
506 ass|             Ada per tale mia mancanza. Ada esigette delle spiegazioni
507 ass|              difendermi e ricordare ad Ada come io solo ero stato pronto
508 ass|         commossa dalla disperazione di Ada che avrebbe temuto di oltraggiarla
509 ass|            Malfenti avrebbero convinto Ada dell'ingiustizia ch'essa
510 ass|             assistere alla sorpresa di Ada e alle sue manifestazioni
511 ass|             Dopo cena dovetti andar da Ada da solo perché Augusta fu
512 ass|              dovuto lasciarmi solo con Ada. Poi mi confessò che Ada
513 ass|               Ada. Poi mi confessò che Ada l'aveva pregata di lasciarla
514 ass|                volte m'ero trovato con Ada, la signora Malfenti mi
515 ass|                povero Guido. La stessa Ada, ora che sapeva che a scusare
516 ass|              figlio!~ ~Ma il modo come Ada mi parlò fu una dolorosa
517 ass|     preferibile affrontare l'accusa di Ada che io sapevo ingiusta che
518 ass|            signora Malfenti sostenendo Ada mi domandò:~ ~- Ha parlato
519 ass|              ulteriori spiegazioni con Ada. Essa dimenticava che se
520 ass|               raggiunse e mi disse che Ada era rinvenuta e che voleva
521 ass|           ricordare ed io le dissi che Ada desiderava che subito fosse
522 ass|               una smentita da parte di Ada. Invece di smentirmi essa
523 ass|                ad Augusta le parole di Ada. Perché avrei dovuto affliggerla?
524 ass|                seppi. Il rimprovero di Ada non lo merito.~ ~Con lei
525 ass|            godere come m'ero atteso.~ ~Ada mi trattò affettuosamente
526 ass|            brezza favorevole, forse.~ ~Ada, dalla tolda del piroscafo,
527 psi|           fosse riuscito avrei sedotta Ada ed anche Alberta. Naturalmente
528 psi|                cessò mai secondo lui e Ada avrebbe avuto ragione di
529 psi|               salvare il patrimonio di Ada, né io mi degnai di ricordarglielo.~ ~
530 psi|               asserisce che, scelto da Ada, egli non poteva essere
531 psi|             moglie dopo la partenza di Ada. Anche su questa bugia egli
532 psi|                fanciulla e somiglia ad Ada. Da un momento all'altro,


I racconti
    Racconto
533   0|        Valentino e Carlo, il figlio di Ada e Guido che studiava la
534   0|                Somiglia fisicamente ad Ada, nella figurina eretta,
535   0|               bella, bella come la zia Ada, mentre la figlia di Ada
536   0|               Ada, mentre la figlia di Ada che è a Buenos Aires è brutta
537   0|            donne».~ ~L'esagerazione di Ada m'interessava anzi, un po',