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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoLa coscienza di Zeno
Capitolo
1 psi | come da Boccaccio «Maestro Alberto da Bologna onestamente fa
2 psi | ragionamento di Maestro Alberto non ebbe il suo effetto
Commedie
Sezione, Parte, Capitolo
3 teo | LE TEORIE DEL CONTE ALBERTO (Scherzo drammatico in due
4 teo, 0, per| Personaggi.~ ~ ~ ~ALBERTO, conte di Wolfenbüttel~ ~
5 teo, 1, 3| confusa). Conosci tu un certo Alberto conte di Wolfenbüttel?~ ~
6 teo, 1, 3| intendiamo. Io parlo del conte Alberto di Wolfenbüttel.~ ~LORENZO.
7 teo, 1, 3| Wolfenbüttel.~ ~ELVIRA. Alberto?~ ~LORENZO. Alberto, sì,
8 teo, 1, 3| ELVIRA. Alberto?~ ~LORENZO. Alberto, sì, sì. Non ce n'è che
9 teo, 1, 3| uomo franco.~ ~LORENZO. Ed Alberto ti ha già chiesto la sua
10 teo, 1, 4| presto.~ ~LORENZO. Io conosco Alberto. C'è già da congratularsene.
11 teo, 1, 5| Scena quinta. Alberto e detti.~ ~ ~ ~ALBERTO.
12 teo, 1, 5| Alberto e detti.~ ~ ~ ~ALBERTO. Ma cattivo professore.~ ~
13 teo, 1, 5| professore.~ ~ANNA. Tardivo!~ ~ALBERTO. Vale la pena esserlo per
14 teo, 1, 5| ritardato per questo?~ ~ALBERTO. Ero in gabinetto di chimica
15 teo, 1, 5| eri tanto assiduo qui.~ ~ALBERTO. Non poco gradevolmente
16 teo, 1, 5| venivi più a trovarmi?~ ~ALBERTO. Sai che io volentieri non
17 teo, 1, 5| visite!~ ~ELVIRA. Bravo!~ ~ALBERTO. Quando poi ho il più lontano
18 teo, 1, 5| da me non disturbavi!~ ~ALBERTO. Vi era però sempre gente
19 teo, 1, 5| parlano tutti di scienza!~ ~ALBERTO. Ah! la signorina Anna si
20 teo, 1, 5| LORENZO. Oh! te lo credo!~ ~ALBERTO. Le ho spiegato le osservazioni
21 teo, 1, 5| solitamente non si vedono.~ ~ALBERTO. Senti! Non è un'osservazione
22 teo, 1, 5| microscopio a scoprirle.~ ~ALBERTO (piano ad Anna). Sa perché
23 teo, 1, 5| che erano sempre amici!~ ~ALBERTO. Anche! Anche! Non c'è dubbio,
24 teo, 1, 5| Le ha pestato un piede?~ ~ALBERTO. No, ho raccontato alla
25 teo, 1, 5| abbandonare la vita nomade!~ ~ALBERTO. E adesso dico forse il
26 teo, 1, 5| abitua a qualunque luogo.~ ~ALBERTO (parla sottovoce ad Anna).~ ~
27 teo, 1, 6| Scena sesta. Alberto e Lorenzo.~ ~ ~ ~ALBERTO.
28 teo, 1, 6| Alberto e Lorenzo.~ ~ ~ ~ALBERTO. Benedetta colei che in
29 teo, 1, 6| incinse.~ ~LORENZO. Dunque?~ ~ALBERTO. Ah! Lorenzo! Lorenzo! Se
30 teo, 1, 6| LORENZO. Per che farne?~ ~ALBERTO. Onde centuplicarla!~ ~LORENZO.
31 teo, 1, 6| LORENZO. Non ti basta così?~ ~ALBERTO. Intanto voglio quanto c'
32 teo, 1, 6| conosci la mia pupilla?~ ~ALBERTO. Da un mese.~ ~LORENZO.
33 teo, 1, 6| legarti per tutta la vita.~ ~ALBERTO. Sicurissimo! Sono stati
34 teo, 1, 6| a te ed anche ad Anna.~ ~ALBERTO. Ad Anna? In quale modo?~ ~
35 teo, 1, 6| più felice delle donne.~ ~ALBERTO. Credi alla mia parola di
36 teo, 1, 6| rassegnazione di uomo educato.~ ~ALBERTO. No, ma semplicemente perché
37 teo, 1, 6| pentirsi.~ ~LORENZO. Ah!~ ~ALBERTO. Ne dubiti?~ ~LORENZO. Tu
38 teo, 1, 6| perfette ed infallibili.~ ~ALBERTO. Io non pretendo di essere
39 teo, 1, 6| ragazzo passò all’uomo?~ ~ALBERTO. Più raffinato e più cauto.~ ~
40 teo, 1, 6| anche quella dal ragazzo?~ ~ALBERTO. Ne ho io di presunzione?
41 teo, 1, 6| Più da persona bella.~ ~ALBERTO. Hai ragione buona e bella.
42 teo, 1, 6| ridendo). Che matto!~ ~ALBERTO. Matto! matto! ma un matto
43 teo, 1, 6| una volta sbagliasti!~ ~ALBERTO. Quasi! Alludi alla contessina
44 teo, 1, 6| LORENZO. Ah! e per questo?~ ~ALBERTO. Ti meraviglia?~ ~LORENZO.
45 teo, 1, 6| mondo! (Imbarazzato.)~ ~ALBERTO. Che mondo! Pregiudizi non
46 teo, 1, 6| conosci i genitori di Anna?~ ~ALBERTO. Se li conosco? So intanto
47 teo, 1, 6| LORENZO. E come lo sai?~ ~ALBERTO. Uuh! la fama me lo avrebbe
48 teo, 1, 6| tutto ciò che accade.~ ~ALBERTO. Insomma tu sai qualche
49 teo, 1, 6| genitori tu l'abbandoneresti?~ ~ALBERTO. Oh! ma tu non lo puoi!
50 teo, 1, 6| tu la abbandoneresti?~ ~ALBERTO. Non ho precisamente per
51 teo, 1, 6| Allora esci da questa casa!~ ~ALBERTO (spaventato). Lorenzo!~ ~
52 teo, 1, 6| forza aprirti gli occhi?~ ~ALBERTO. Sarebbe ora che tu parlassi
53 teo, 1, 6| un estraneo per essa?~ ~ALBERTO. No, un estraneo non sono.
54 teo, 1, 6| LORENZO. Oh! Mai più!~ ~ALBERTO. Ma che ne sai tu se sono
55 teo, 1, 6| si suicidò in carcere.~ ~ALBERTO. E per quale delitto vi
56 teo, 1, 6| commerciante e… fallì.~ ~ALBERTO. Dolosamente?~ ~LORENZO.
57 teo, 1, 6| suoi libri in regola.~ ~ALBERTO. Oh! ma in allora! È una
58 teo, 1, 6| Non posseggono nulla!~ ~ALBERTO (stropicciandosi le mani).
59 teo, 1, 6| si rovinò col giuoco!~ ~ALBERTO. Non è passione ereditaria
60 teo, 1, 7| pranzo il dottor Redella?~ ~ALBERTO. Oh! brava! Quasi me ne
61 teo, 1, 7| fuori). Vengo subito!~ ~ALBERTO (a Lorenzo). Senti che voce!
62 teo, 1, 8| Tu ami davvero il conte Alberto? In un mese quale amore
63 teo, 1, 8| rinunziare a veder più il conte Alberto.~ ~ANNA. Tu scherzi?~ ~LORENZO.
64 teo, 1, 8| ANNA. Perché? Dimmi perché Alberto rifiuta categoricamente
65 teo, 1, 8| rifiutò?~ ~LORENZO. Sai che Alberto era fidanzato o quasi alla
66 teo, 1, 8| mai viste.~ ~LORENZO. Ma Alberto dice che quando c'è un membro
67 teo, 1, 8| ANNA. Io vorrei parlare con Alberto.~ ~LORENZO. Impossibile!~ ~
68 teo, 1, 8| ANNA. Lasciami parlare con Alberto perché è certo che io lo
69 teo, 1, 8| mi sia difficile. Io con Alberto parlo franca. È una franchezza
70 teo, 1, 8| lui e gli direi: Senti, Alberto, tu non mi vuoi sposare
71 teo, 1, 8| infreddatura. Una sera aumentò. Alberto se ne andò come al solito
72 teo, 2, 1| Scena prima. Alberto, Elvira ed il dottor Redella.~ ~ ~ ~
73 teo, 2, 1| inchina, stringe la mano ad Alberto e via.)~ ~ ~ ~
74 teo, 2, 2| Scena seconda. Alberto ed Elvira.~ ~ ~ ~ALBERTO.
75 teo, 2, 2| Alberto ed Elvira.~ ~ ~ ~ALBERTO. Senta, signora; io desiderava
76 teo, 2, 2| noi due da fare insieme?~ ~ALBERTO (ridendo). Nulla di male.
77 teo, 2, 2| dato annunzio ufficiale.~ ~ALBERTO. Allora signora mi vedo
78 teo, 2, 2| ultima ruota del carro.~ ~ALBERTO. Oh! questo poi no! Sarà
79 teo, 2, 2| ultima ruota del carro.~ ~ALBERTO. L'ultima ruota del carro
80 teo, 2, 2| ELVIRA. Però è l'ultima.~ ~ALBERTO. Io credo che lei s'inganni
81 teo, 2, 2| buono di quanto appare.~ ~ALBERTO. Ho l'aspetto da cattivo?~ ~
82 teo, 2, 2| così, da poco rispettoso.~ ~ALBERTO. Io poco rispettoso?~ ~ELVIRA.
83 teo, 2, 2| franca? Già è per suo bene.~ ~ALBERTO. S'accomodi!~ ~ELVIRA. Lei
84 teo, 2, 2| tratta mica come fa lei!~ ~ALBERTO. E come faccio?~ ~ELVIRA.
85 teo, 2, 2| costo doveva dirglielo.~ ~ALBERTO (imbarazzato). Io accetto
86 teo, 2, 2| positivo.~ ~ELVIRA. Cioè?~ ~ALBERTO. Ci apprendono che per insegnare
87 teo, 2, 2| si tratti con signore?~ ~ALBERTO. Ma io fino ad oggi credeva
88 teo, 2, 2| fa così per superbia.~ ~ALBERTO (stizzito). Oh! io non la
89 teo, 2, 2| scusa. (Altro inchino.)~ ~ALBERTO. Ma lei parla sul serio?~ ~
90 teo, 2, 2| Con ira.) Scherzare!~ ~ALBERTO (scherzando). Allora mi
91 teo, 2, 2| come lei debba trattarmi?~ ~ALBERTO. Non si adiri, la prego.
92 teo, 2, 2| ELVIRA. Io non mi adiro.~ ~ALBERTO. Le assicuro che se anche
93 teo, 2, 3| Lorenzo, Anna e detti.~ ~ ~ ~ALBERTO. Oh! finalmente! (Volta
94 teo, 2, 3| Cosa ha? Sembra adirata.~ ~ALBERTO. Io non capisco nulla. Senti
95 teo, 2, 3| LORENZO. Cosa ti disse?~ ~ALBERTO. Io non capisco come una
96 teo, 2, 3| avresti dovuto farmela.~ ~ALBERTO. Offesa non è. Dubitare
97 teo, 2, 3| pensar male della madre?~ ~ALBERTO. Più facilmente di quanto
98 teo, 2, 3| stranezza! quale stranezza!~ ~ALBERTO. Stranezza? È scienza!~ ~
99 teo, 2, 3| la sposo subito domani.~ ~ALBERTO. Tanto non occorre perché
100 teo, 2, 3| poco debole di cervello!~ ~ALBERTO. Ma questo è anche male,
101 teo, 2, 4| dolori?~ ~ANNA. Affatto.~ ~ALBERTO. Bada che non ritornino
102 teo, 2, 4| Che cosa ho da pensare?~ ~ALBERTO (ridendo). Lorenzo spererebbe
103 teo, 2, 4| queste teorie.~ ~LORENZO. C'è Alberto che mi disturba parlandomi
104 teo, 2, 4| Lorenzo è sorpreso.)~ ~ALBERTO (ridendo). Devi badare come
105 teo, 2, 4| Sarebbe anche molto strano!~ ~ALBERTO. Ma non nuovo! Redella un
106 teo, 2, 4| pensi nel medesimo modo?~ ~ALBERTO. Ma certamente!~ ~ANNA (
107 teo, 2, 4| ferma.) Non viene anche Alberto?~ ~ANNA (sempre più commossa,
108 teo, 2, 4| sempre più commossa, ad Alberto). No, lei rimanga, la prego.
109 teo, 2, 5| Scena quinta. Alberto e Lorenzo.~ ~ ~ ~ALBERTO.
110 teo, 2, 5| Alberto e Lorenzo.~ ~ ~ ~ALBERTO. Cosa hai da dirmi?~ ~LORENZO.
111 teo, 2, 5| perché io ti ho ingannato!~ ~ALBERTO. Tu mi hai ingannato?~ ~
112 teo, 2, 5| indurti a sposare Anna.~ ~ALBERTO. Dunque la madre di Anna?~ ~
113 teo, 2, 5| rimanere a tua scelta.~ ~ALBERTO. Ma fammi il piacere di
114 teo, 2, 5| sono pronto a dartela.~ ~ALBERTO. Non facciamo fanciullaggini,
115 teo, 2, 5| istante ad ingannarti.~ ~ALBERTO. Anna dunque stessa sapeva
116 teo, 2, 5| arrossire della madre.~ ~ALBERTO. Adesso io posso sperare
117 teo, 2, 5| sono il padre di Anna.~ ~ALBERTO (con stupore). Ah! Tu sei
118 teo, 2, 5| sposandone la madre.~ ~ALBERTO. Ebbe te solo per amante
119 teo, 2, 5| essere stato disingannato.~ ~ALBERTO (semplice). È vero! Ma è
120 teo, 2, 5| Anna ebbe molti amanti.~ ~ALBERTO. Ma solo dopo morto il marito?~ ~
121 teo, 2, 5| LORENZO. E di nuovo. No, no, Alberto, da quella parte non ti
122 teo, 2, 5| Anna appare sulla porta.)~ ~ALBERTO. Lasciami tempo a decidere.~ ~
123 teo, 2, 6| qualche cosa io sono qui.~ ~ALBERTO. Oh! Anna!~ ~ANNA. Prego,
124 teo, 2, 6| altrimenti non veniva.~ ~ALBERTO. Ecco! io ti credeva diversa.
125 teo, 2, 6| avessi ad abbandonarti?~ ~ALBERTO. Io non dissi ancora nulla.
126 teo, 2, 6| Sì, è meglio, è meglio.~ ~ALBERTO. Adesso quando si trattava
127 teo, 2, 7| dubbio. (Lorenzo via.)~ ~ALBERTO (come smemorato va verso
128 teo, 2, 7| almeno non mi saluti?~ ~ALBERTO. Oh! perdona! Senti Redella.
129 teo, 2, 7| qualche libro confutativo?~ ~ALBERTO. No, ma ho avuto campo di
130 teo, 2, 7| lasciarmi convincere.~ ~ALBERTO. Sono più riflessioni che
131 teo, 2, 7| pescato queste sciocchezze?~ ~ALBERTO. Se anche le giudichi sciocchezze
132 teo, 2, 7| qualche tegola sul capo?~ ~ALBERTO. Ah! non scherzare!~ ~REDELLA.
133 teo, 2, 7| penso che tu scherzi.~ ~ALBERTO. E tu pensa ciò che vuoi.
134 teo, 2, 7| fondamentale antropocentrico.~ ~ALBERTO. Tu sragioni! Presuppone
135 teo, 2, 7| il burro a 300 gradi.~ ~ALBERTO. Era dato a guisa di esempio.
136 teo, 2, 7| E perché signor mio?~ ~ALBERTO. Perché voi studiate gli
137 teo, 2, 7| conseguenza del fattore.~ ~ALBERTO. Sei troppo esplicito carissimo.
138 teo, 2, 7| REDELLA. Senza dubbio!~ ~ALBERTO. E quella del corpo a base
139 teo, 2, 7| REDELLA. Senza dubbio!~ ~ALBERTO. Ebbene, prendi un corpo
140 teo, 2, 7| conclusioni maggiori.~ ~ALBERTO. No, perché la conclusione
141 teo, 2, 7| Ah! quali sciocchezze!~ ~ALBERTO. Non ridere perché il tuo
142 teo, 2, 7| posto in questo stato?~ ~ALBERTO (con violenza). Che c'entra
143 teo, 2, 7| navighi a gonfie vele.~ ~ALBERTO. Non curarti di me! Io ora
144 teo, 2, 7| statistica in questo modo.~ ~ALBERTO. Basta! Basta!~ ~REDELLA.
145 teo, 2, 7| che lo ruba per rubarlo.~ ~ALBERTO. Insomma io non vi credo.~ ~
146 teo, 2, 7| rotolando si arrotonda.~ ~ALBERTO. Sogni sono questi!~ ~REDELLA (
147 teo, 2, 7| quando prendi moglie.~ ~ALBERTO (agitatissimo). Tu mi consigli
148 teo, 2, 7| REDELLA. Io offenderti?~ ~ALBERTO. Certe allusioni non le
149 teo, 2, 7| comprendere. (Pausa.)~ ~ALBERTO (accorgendosi che Redella
150 teo, 2, 7| Altro che ne ammette!~ ~ALBERTO. Vedi che ti ho convinto?~ ~
151 teo, 2, 7| convinto, convinto. Addio Alberto e sii felice!~ ~ALBERTO.
152 teo, 2, 7| Alberto e sii felice!~ ~ALBERTO. Felice? Lo sarò certamente!
153 teo, 2, 7| il cuore se avrà tempo.~ ~ALBERTO. Dunque accetti il mio sistema?
154 teo, 2, 7| entra qui l'atavismo? Senti, Alberto, una mia idea. Dalla creazione
155 teo, 2, 7| antenato non lo sia stato.~ ~ALBERTO. Io non abbisogno di questa
156 teo, 2, 7| avverrà il tuo matrimonio?~ ~ALBERTO. Certamente!~ ~REDELLA.
157 teo, 2, 7| Certamente!~ ~REDELLA. Addio Alberto mio! (Si abbracciano.)~ ~
158 teo, 2, 7| mio! (Si abbracciano.)~ ~ALBERTO. Addio! (Redella via.) Anna!
159 teo, 2, 7| esitante sulla soglia.~ ~ALBERTO (le prende una mano e si
160 teo, 2, 7| intera fiducia in me?~ ~ALBERTO. Oh! intera! intera!~ ~ANNA (
161 teo, 2, 7| ANNA (dubitando). Bada, Alberto, siamo ancora in tempo!~ ~
162 teo, 2, 7| siamo ancora in tempo!~ ~ALBERTO. Per far che? Per far che?
163 avv, 0, per| Personaggi.~ ~ ~ ~ALBERTO GALLI, commerciante~ ~GIULIA,
164 avv, 0, per| Giulia~ ~PIERO, figlio di Alberto e di Giulia~ ~IL SIGNOR
165 avv, 1, 1| Scena prima. Alberto che dorme su di una ottomana,
166 avv, 1, 1| Come dorme! (Guardando Alberto con affetto). Mi dispiace
167 avv, 1, 1| GIULIA. Che vuoi farci! Alberto è un buon borghese che ci
168 avv, 1, 1| conquistarsi le simpatie di Alberto… Delle tue può andar sicura…
169 avv, 1, 2| vuol parlare col signor Alberto.~ ~GIULIA. Pst! Va a vedere
170 avv, 1, 2| svegliato. Zitto, ora!~ ~ALBERTO (svegliandosi si guarda
171 avv, 1, 2| no, non lo hai perduto…~ ~ALBERTO. Hai ragione di farmene
172 avv, 1, 2| chiama il signor Giorgio.~ ~ALBERTO (ancora assonnato). Chi
173 avv, 1, 2| portato qualche dono.~ ~ALBERTO (dapprima sorpreso). Un
174 avv, 1, 2| sorpresa ed offesa). Davvero?~ ~ALBERTO. Ho pensato di fare tale
175 avv, 1, 2| Allora potrò scegliere io? (Alberto lo bacia ridendo.)~ ~GIULIA.
176 avv, 1, 2| ci pensi egualmente.~ ~ALBERTO (scherzosamente). Io non
177 avv, 1, 2| non ci abbia pensato!~ ~ALBERTO. Bravo Piero! Tu trovi sempre
178 avv, 1, 3| mia sorella, mio cognato Alberto Galli…~ ~CUPPI (esageratamente
179 avv, 1, 3| la mano a Giulia, poi ad Alberto.) Li conosco di vista da
180 avv, 1, 3| attendo i signori Tarelli.~ ~ALBERTO. Ah, così? Sono raccomandati
181 avv, 1, 3| disposizione, una vera occasione.~ ~ALBERTO. Se preferiscono quello
182 avv, 1, 3| si servano.~ ~GIULIA. Ma Alberto! (Poi a Cuppi.) Ho promesso
183 avv, 1, 4| Sono qui, ma in tre.~ ~ALBERTO. In tre? Vanno aumentando
184 avv, 1, 4| Presentando.) Mio marito…~ ~ALBERTO (con lieve sorpresa). Signorina!…~ ~
185 avv, 1, 4| Una vecchia conoscenza!~ ~ALBERTO. Infatti abbiamo fatto una
186 avv, 1, 4| MARIA. Ancona, cioè…~ ~ALBERTO. In Ancona non sono stato
187 avv, 1, 4| sorpresa). Ah, così?~ ~ALBERTO (a Giulia). L'altr'ieri
188 avv, 1, 4| n'è stata l'occasione.~ ~ALBERTO (cortesemente a Maria).
189 avv, 1, 4| offerta. (Poi ridendo ad Alberto). Veramente, peccato che
190 avv, 1, 4| Valzini. Vado a chiamarlo.~ ~ALBERTO (ridendo). Ce n'eravamo
191 avv, 1, 5| Scena quinta. Alberto e Maria.~ ~ ~ ~Maria vuol
192 avv, 1, 5| vuol seguire Tarelli~ ~ ~ ~ALBERTO. Scusi, signorina Maria,
193 avv, 1, 5| ridendo). L'altr'ieri, cioè…~ ~ALBERTO. L'altr'ieri o ieri fa lo
194 avv, 1, 5| quindi la intenzione.~ ~ALBERTO. Sì. La prima intenzione,
195 avv, 1, 5| mese.~ ~MARIA. E Giulia?~ ~ALBERTO. A mia moglie avrei scritto
196 avv, 1, 5| rinunziato a vederla.~ ~ALBERTO. Perché? Chi le dice ch'
197 avv, 1, 5| Tradita ed ingannata.~ ~ALBERTO. No. Né tradita né ingannata.
198 avv, 1, 5| una fanciulla onorata?~ ~ALBERTO. Mi scusi e non si adiri.
199 avv, 1, 5| bisogno ci sia d'intenderci…~ ~ALBERTO. Vedrà. Grandissimo bisogno.
200 avv, 1, 5| ma parli, mi rassegno.~ ~ALBERTO. Non ha bisogno di rassegnarsi
201 avv, 1, 5| Beata Giulia, allora.~ ~ALBERTO. Perché, vede, le altre
202 avv, 1, 5| trovare in me e in mio zio?~ ~ALBERTO. Non feci alcuna supposizione
203 avv, 1, 5| la moglie di mio zio?~ ~ALBERTO. Mi auguravo che così fosse
204 avv, 1, 5| degli impegni troppo duri?~ ~ALBERTO. No, ma temevo di perdere
205 avv, 1, 5| qualche giorno e niente più?~ ~ALBERTO. No, no. S'ella mi avesse
206 avv, 1, 5| più sicura in casa sua.~ ~ALBERTO. Certo certo. La mia simpatia
207 avv, 1, 5| chiesto di conoscere.~ ~ALBERTO. Non l'ha ancora capita?
208 avv, 1, 5| intenzione di vantarmene?~ ~ALBERTO. No. Temevo soltanto che
209 avv, 1, 5| continuamente a dei pericoli.~ ~ALBERTO. Mi creda, meno spesso di
210 avv, 1, 5| che voglia ricominciare.~ ~ALBERTO. Oh, no. Voglio essere un
211 avv, 1, 6| Valzini è qui. Verrà subito.~ ~ALBERTO e MARIA. Chi è questo Valzini?~ ~
212 avv, 1, 6| MARIA. Prego, signor Alberto, ne faccia avvisare mio
213 avv, 1, 6| faccia avvisare mio zio.~ ~ALBERTO. Vado io stesso.~ ~CUPPI (
214 avv, 2, 1| Scena prima. Alberto, poi Maria con Tarelli e
215 avv, 2, 1| La stessa stanza.~ ~ ~ ~ALBERTO (ha cappello e bastone;
216 avv, 2, 1| via).~ ~TARELLI. Il signor Alberto! Guarda combinazione! È
217 avv, 2, 1| bastone sta per uscire.~ ~ALBERTO (un poco imbarazzato). Eh,
218 avv, 2, 1| giorno, zio! Buon giorno! (Ad Alberto.)~ ~ALBERTO (dimenticando
219 avv, 2, 1| giorno! (Ad Alberto.)~ ~ALBERTO (dimenticando Tarelli completamente).
220 avv, 2, 1| mi sconcertò alquanto.~ ~ALBERTO. Vedrà che al secondo concerto
221 avv, 2, 1| di mezz'ora, signora.~ ~ALBERTO. Devo andarmene disgraziatamente
222 avv, 2, 2| TARELLI (guardando dietro ad Alberto). Povero diavolo! Pare non
223 avv, 2, 2| consolarti tu hai quel tuo signor Alberto…~ ~MARIA. Bella consolazione!
224 avv, 2, 6| Scena sesta. Alberto e detti.~ ~ ~ ~MAINERI (
225 avv, 2, 6| pianoforte). Ecco il signor Alberto. Qui non ci mancherà il
226 avv, 2, 6| pubblico. Venga, venga, signor Alberto. Anche la signora Giulia
227 avv, 2, 6| Giulia ritorna subito.~ ~ALBERTO (ridendo). Anche mia moglie
228 avv, 2, 6| stessa di farci compagnia.~ ~ALBERTO. Ho da scrivere delle lettere
229 avv, 2, 8| Scena ottava. Alberto e detti.~ ~ ~ ~ALBERTO.
230 avv, 2, 8| Alberto e detti.~ ~ ~ ~ALBERTO. E questo concerto? Io ho
231 avv, 2, 8| più per questa mattina.~ ~ALBERTO (confuso). Sarebbe il colmo
232 avv, 2, 8| Suoneremo dopopranzo.~ ~ALBERTO. Peccato ch'io non potrò
233 avv, 2, 8| tardare, te ne prego!~ ~ALBERTO (bacia Piero. A Giulia).
234 avv, 2, 8| No, ma studierà adesso.~ ~ALBERTO. Dovreste attenervi a maggior
235 avv, 2, 8| settimana o il prossimo mese…~ ~ALBERTO. Si capisce che di pedagogia
236 avv, 2, 8| mancanza son io la causa.~ ~ALBERTO. Mi scusi lei, anzi. Non
237 avv, 2, 8| amica una donna felice.~ ~ALBERTO (ridendo e mettendo una
238 avv, 2, 9| egli?~ ~MARIA. Il signor Alberto.~ ~TARELLI. Ah, così. «Egli»
239 avv, 2, 9| così. «Egli» è il signor Alberto…~ ~MARIA (di nuovo esitante).
240 avv, 2, 9| tanto! Anche verso il signor Alberto ho mancato, perché avevo
241 avv, 2, 10| ti ha fatto quel signor Alberto e che ancora adesso ti compiaci
242 avv, 2, 10| ascoltare). E… se vedo il signor Alberto, devo informarlo della indiscrezione
243 avv, 2, 10| niente… Se vedi il signor Alberto, comportati come se nulla
244 avv, 2, 11| Scena undicesima. Alberto e Maria.~ ~ ~ ~ALBERTO.
245 avv, 2, 11| Alberto e Maria.~ ~ ~ ~ALBERTO. Signorina Maria!~ ~MARIA (
246 avv, 2, 11| imbarazzata). Oh, lei!~ ~ALBERTO (lietamente). Oh, finalmente!
247 avv, 2, 11| Oh, come può crederlo?~ ~ALBERTO. Non occorre dirmelo tanto
248 avv, 2, 11| sarà presto soddisfatto.~ ~ALBERTO. Oh, mi permetta che glielo
249 avv, 2, 11| incoraggiante). Allora…~ ~ALBERTO (sorpreso, poi). Penso allora
250 avv, 2, 11| render gelosa sua moglie?~ ~ALBERTO. Oh, non mi rammenti quelle
251 avv, 2, 11| sentirmi più sollevata.~ ~ALBERTO. Che dice? (Le prende una
252 avv, 2, 11| assiduità di cui mi onora.~ ~ALBERTO. Ah, no, lei scherza…~ ~
253 avv, 2, 11| credere, che sia vero o no.~ ~ALBERTO (mortificato). Davvero?~ ~
254 avv, 2, 11| uscita). La prova è fatta.~ ~ALBERTO (dopo una breve esitazione).
255 avv, 2, 11| del male? Lo riconosce?~ ~ALBERTO. Lei forse ancora non sa
256 avv, 2, 11| di quanto ora le sembra. (Alberto accenna di no.) No? Ebbene,
257 avv, 2, 11| Tanto! (Molto commossa.)~ ~ALBERTO (sorpreso, dopo un momento
258 avv, 2, 11| riuscirò a farmi credere. (Alberto accenna di no, che non lo
259 avv, 2, 11| per fantasia di artista!~ ~ALBERTO. Non vada, Maria! (Attirandola
260 avv, 2, 11| non si sia reso libero.~ ~ALBERTO. Oh, Maria! Io non posso
261 avv, 2, 11| mi offre non è amore.~ ~ALBERTO (con forza). È amore. Se
262 avv, 2, 11| non mi accontento, io!~ ~ALBERTO (con più forza). È amore.
263 avv, 2, 11| inganna. Ascolti! io l'amo. (Alberto si avvicina.) Mi lasci!
264 avv, 2, 11| indifferenza anche nel cuore.~ ~ALBERTO. Ma che vuole che faccia?
265 avv, 2, 11| allevare il figliuolo…~ ~ALBERTO. Oh, Maria! Se veramente
266 avv, 2, 11| attenda alla sua famiglia.~ ~ALBERTO (confuso). Non ho detto
267 avv, 2, 11| neppure di sì, mi pare…~ ~ALBERTO. Fra noi due… chi ha maggior
268 avv, 2, 11| ironicamente).… di tutti e due?~ ~ALBERTO. Di tutti e due, sì. (Deciso.)
269 avv, 2, 11| quella menata fin qui…~ ~ALBERTO. Sarà una vita, naturalmente,
270 avv, 2, 11| quieta di gente modesta…~ ~ALBERTO. Oh, sei divinamente bella
271 avv, 2, 11| Ivi sarò tutta tua!…~ ~ALBERTO (la bacia lungamente). Come
272 avv, 2, 11| Come pegno…~ ~MARIA. Via! Alberto…~ ~ ~ ~
273 avv, 2, 12| allontana lentamente).~ ~ALBERTO. Oh, Giorgio!~ ~GIORGIO (
274 avv, 2, 12| scene che ne deriveranno…~ ~ALBERTO (smaniando). Oh, sì. Anche
275 avv, 2, 12| ci ha già denunziati.~ ~ALBERTO. Oh, non è questo che m'
276 avv, 2, 12| E Maria?… È fuggita?~ ~ALBERTO. Non scene, Giulia, te ne
277 avv, 2, 12| sono tranquilla. Ti pare?~ ~ALBERTO. Ma Giulia, credi! Non è
278 avv, 2, 12| si amano. (Si avvia.)~ ~ALBERTO (vuole fermarla). Giulia!~ ~
279 avv, 2, 12| Dunque, basta! (Via.)~ ~ALBERTO (si cela il volto e cade
280 avv, 3, 1| vista abbracciata al signor Alberto! Non credo che siano stati
281 avv, 3, 4| begli occhi! Che il signor Alberto sia pronto di andare in
282 avv, 3, 4| avrebbe potuto trattenere Alberto facilmente. Ma gliel'ho
283 avv, 3, 4| la signorina piaceva ad Alberto già prima di entrare in
284 avv, 3, 5| zio della ganza del signor Alberto.~ ~MARIA. Oh, zio! Una parola
285 avv, 3, 5| Sarò la ganza del signor Alberto.~ ~TARELLI. Ed io (esitante)
286 avv, 3, 5| sacrificio ch'io l'offro ad Alberto, ma gliel'offro volentieri
287 avv, 3, 5| se la moglie di quel tuo Alberto facesse un cenno per richiamarlo,
288 avv, 3, 5| quanto ben scritti - il tuo Alberto deve anche avere una bella
289 avv, 3, 5| permettermi di avvertire Alberto.~ ~TARELLI (dopo un istante
290 avv, 3, 6| di far sì che il signor Alberto mancasse alla sua parola…
291 avv, 3, 8| parta, e mi congederò da Alberto chiedendogli scusa del male
292 avv, 3, 8| Non sta dalla parte di Alberto la difficoltà, poiché egli
293 avv, 3, 8| Delle Marie, da quando Alberto è sposato, egli se l'è viste
294 avv, 3, 8| contro le tendenze del signor Alberto. Le bastava di sorvegliare
295 avv, 3, 9| e detti.~ ~ ~ ~GIORGIO. Alberto ti attende in questa stanza.
296 avv, 3, 10| Giulia. Poverina! Se ora Alberto non si lascia convertire
297 avv, 3, 10| altra stanza). Credi che Alberto resisterà?~ ~MARIA. Dopo
I racconti
Racconto
298 0 | ancora contemporaneo di Alberto l'Orso». O suggerivo una