grassetto = Testo principale
                                              grigio = Testo di commento
L'assassinio di via Bel Poggio
    Parte
1 | sottoposto, mentre mia figlia Emma, quindicenne, l'ascoltava 2 | fiato.~ ~La mia figliuola Emma credette che sua madre avesse 3 | ufficio di consolatrice di Emma.~ ~Io volli ergermi con 4 | stessa aveva soppiantato.~ ~Emma venne a darmi la buona notte. 5 | per chiamare mia figlia: – Emma, Emma, Emma!~ ~Ed infatti 6 | chiamare mia figlia: – Emma, Emma, Emma!~ ~Ed infatti dal 7 | mia figlia: – Emma, Emma, Emma!~ ~Ed infatti dal fondo 8 | pervenne la risposta di Emma, il suono della sua voce Commedie Sezione, Parte, Capitolo
9 teo, 1, 8| che resterebbero nubili. Emma Morsano per esempio: Sai 10 pen, 1, 4| macchina; buono ma - come Emma me lo disse il giorno prima 11 pen, 1, 4| gli restituirei la sua Emma ch'egli potrebbe riavere 12 pen, 1, 7| perché non me ne intendo. Fu Emma che volle il mio ritratto 13 pen, 1, 9| si moveva nell'animo di Emma. Non ch'io credessi dovesse 14 pen, 1, 13| trovate ch'io parlo troppo di Emma.~ ~CARLO. Ma no, caro Telvi. 15 rig, 0, per| CHIERICI~ ~ANNA, sua moglie~ ~EMMA RICCA, loro figlia~ ~UMBERTINO ( 16 rig, 0, per| UMBERTINO (10 anni), figlio di Emma~ ~GUIDO CALACCI, nipote 17 rig, 1, 1| Scena prima. Emma, Anna, poi Rita.~ ~ ~ ~Stanza 18 rig, 1, 1| tavolino da lavoro.~ ~ ~ ~EMMA, vestita tutta di nero, 19 rig, 1, 1| mondo scomposto cotesto.~ ~EMMA. Lo dici a me? (Silenziosamente 20 rig, 1, 1| non avrei dovuto. (Va ad Emma per accarezzarla.) Perdonami.~ ~ 21 rig, 1, 1| accarezzarla.) Perdonami.~ ~EMMA (interrotta dal pianto). 22 rig, 1, 1| uccellini son morti anch'essi.~ ~EMMA. Ma il gatto vive e ti consoli.~ ~ 23 rig, 1, 1| noi e per tuo figlio.~ ~EMMA (sempre in lacrime). Non 24 rig, 1, 1| rivolto al povero defunto.~ ~EMMA. Io non ho bisogno di aspettare 25 rig, 1, 1| aumentare il tuo dolore?~ ~EMMA (ironica). Dunque non ci 26 rig, 1, 1| aumentare il tuo dolore.~ ~EMMA (violenta). Non può essere 27 rig, 1, 1| Vorresti che muoia anche lui?~ ~EMMA (sempre piangendo). Io vorrei 28 rig, 1, 1| nulla. Anche Guido disse…~ ~EMMA. Che cosa vuoi ne sappia 29 rig, 1, 1| anche il dottor Raulli.~ ~EMMA. Quando uno muore il dottore 30 rig, 1, 1| non si poteva guardare.~ ~EMMA (gridando). No, brutto non 31 rig, 1, 1| veramente brutto non fu mai.~ ~EMMA. Anzi la decadenza fisica 32 rig, 1, 1| spiegarmi tanto bene.~ ~EMMA. Perciò dovresti stare attenta 33 rig, 1, 1| Perché la stoffa è nera.~ ~EMMA. Perché non è nera abbastanza. 34 rig, 1, 3| Valentino.~ ~ANNA. Vorrà veder Emma. Essa sta preparandosi per 35 rig, 1, 4| qualche cosa alla signora Emma, mi son permesso di salire 36 rig, 1, 4| accomodi. Ho già fatto avvisare Emma. Verrà subito.~ ~ENRICO ( 37 rig, 1, 4| Io spero che la signora Emma uscirà, si prenderà qualche 38 rig, 1, 5| ha mai detto la signora Emma ch'io vorrei sposarla?~ ~ 39 rig, 1, 5| ANNA (stupita). Mai! Quella Emma! Mi parla continuamente 40 rig, 1, 5| verbo. E che cosa disse Emma di tale Sua proposta? (Curiosa 41 rig, 1, 5| troppo tardo? Io conosco Emma. Buona, buona, ma ostinata 42 rig, 1, 5| però vero che la signora Emma può aver inteso per quale 43 rig, 1, 5| idea di sposare la signora Emma. Che gliene pare?~ ~ANNA. 44 rig, 1, 5| stato neppure questo ad Emma sembrerebbe il momento di 45 rig, 1, 5| accorsi che anche la signora Emma aveva il bisogno di fare 46 rig, 1, 5| si sarebbe innamorato di Emma subito quando divenne la 47 rig, 1, 5| intendo l'atteggiamento di Emma.~ ~ENRICO. Io, affatto. 48 rig, 1, 5| saprà sopportarlo la signora Emma? Lo sopportò. Ciò aumentò 49 rig, 1, 5| di non parlare così con Emma.~ ~ENRICO. Non occorre dirmelo. 50 rig, 1, 5| aver destato il ribrezzo di Emma? Vuole ascoltarmi? Vuole 51 rig, 1, 5| ottenere il consenso di Emma prima che trascorra l'anno 52 rig, 1, 5| Faccia qualche sforzo. Emma - per quanto non sembri - 53 rig, 1, 5| Sua per me si compendia in Emma che non mi vuole nel suo 54 rig, 1, 6| dire nulla alla signora Emma della possibilità di tale 55 rig, 1, 7| Scena settima. Emma e detti.~ ~ ~ ~EMMA (è vestita 56 rig, 1, 7| settima. Emma e detti.~ ~ ~ ~EMMAvestita a lutto pronta 57 rig, 1, 7| rientrati?~ ~ANNA. Non ancora.~ ~EMMA. Mi un po' di pensiero. 58 rig, 1, 7| ne sente ringiovanito?~ ~EMMA (subito spazientita). Io 59 rig, 1, 7| nonno che io amo e venero.~ ~EMMA. Non vorrei disturbarla.~ ~ 60 rig, 1, 7| domando quale un favore.~ ~EMMA. Non sta in me di accordarglielo. 61 rig, 1, 7| ci mancherebbe altro!~ ~EMMA. Sente? Sarebbe una bella 62 rig, 1, 7| anche non mi ama troppo.~ ~EMMA (esitante e seccata). Mi 63 rig, 1, 7| povero amico Valentino.~ ~EMMA. Mio marito non usciva quasi 64 rig, 1, 7| sposarsi ogni giorno.~ ~EMMA. Così che Lei perdette l' 65 rig, 1, 7| nella mia vita solitaria.~ ~EMMA. È che la casa andò distrutta 66 rig, 1, 7| del povero Valentino.~ ~EMMA (molto riservata). Grazie. ( 67 rig, 1, 7| propria basti alla bisogna.~ ~EMMA. Ma fu dopo il furto che 68 rig, 1, 7| il suo dolore rivelava.~ ~EMMA (spazientita). Non era dolore 69 rig, 1, 7| È quello che dico io.~ ~EMMA. Io non dico questo, povero 70 rig, 1, 7| orologio che gli fu rubato.~ ~EMMA. Ciò che proverebbe proprio 71 rig, 1, 7| ANNA. Non capisco.~ ~EMMA (spazientita). Non c'è scopo 72 rig, 1, 9| il mio affetto a quella Emma che non vuole intendere 73 rig, 1, 9| avvisare subito la signora Emma?~ ~GUIDO. Avvisarla di che?~ ~ 74 rig, 1, 9| sembrerebbe opportuno di lasciare Emma per il momento in pace. 75 rig, 1, 11| RITA. E la povera signora Emma che non lo sa.~ ~ANNA. Ma 76 rig, 1, 12| assistere la povera viva, Emma. (Sconfortato.) Che colpo, 77 rig, 1, 12| Biggioni.~ ~GIOVANNI. Biggioni. Emma - poverina - apprenderebbe 78 rig, 1, 12| io con Lei. Povera la mia Emma. In pochi mesi così perdette 79 rig, 1, 12| però attento come parla con Emma. Una parola troppo precipitosa 80 rig, 1, 12| Poi.) Ma non deve dirlo ad Emma.~ ~ENRICO. Si calmi, signora. 81 rig, 1, 12| prepariamo a consolare la signora Emma. Io, intanto, Le assicuro 82 rig, 1, 12| posso, io non voglio veder Emma prima che non si sia calmata. 83 rig, 1, 12| GIOVANNI. Hai paura che Emma ti mangi? Dove non c'è colpa… 84 rig, 1, 12| lo zio finché non viene Emma. (A Giovanni.) Povero Giovanni! 85 rig, 1, 12| piuttosto che qui. Anche Emma, se è ragionevole, ne sarà 86 rig, 1, 12| dall'alcool.~ ~ANNA. Anche Emma vorrà venire con noi all' 87 rig, 1, 13| eternamente brutto. (Poi.) Povera Emma! Chissà quello che dirà 88 rig, 1, 13| Anna, la disperazione di Emma, eppoi l'ira dei Goriziani… 89 rig, 1, 18| correre via per avvisare Emma, essa non avrebbe saputo 90 rig, 1, 18| sanno tutti, vuole sposare Emma.~ ~GIOVANNI. Bell'affare! 91 rig, 1, 18| suo posto.~ ~GIOVANNI. Ed Emma lo vuole? Perché ci secca 92 rig, 1, 18| non ne può più.~ ~GUIDO. Emma non lo vuole. Anche questo 93 rig, 1, 18| quello che vuole sposare Emma a portarmi su per le scale 94 rig, 1, 18| già quando uscii. Quella Emma mi accoppò a forza di raccomandazioni. 95 rig, 1, 19| Scena diciannovesima. Emma e detti.~ ~ ~ ~EMMA (accorre 96 rig, 1, 19| diciannovesima. Emma e detti.~ ~ ~ ~EMMA (accorre sconvolta dalla 97 rig, 1, 19| ritorna affatto.~ ~GUIDO. Ma Emma! Il bimbo è sano e salvo 98 rig, 1, 19| salvo di con la nonna.~ ~EMMA (urla). Dove? Dove?~ ~GUIDO. 99 rig, 1, 19| stanza da letto della zia.~ ~EMMA. Umberto! Umberto! (Esce 100 rig, 1, 20| dire nulla né ad Anna né ad Emma di quest'analisi. Mi pare 101 rig, 1, 20| per quella sconoscente di Emma. Poi per quel bambino che 102 rig, 1, 20| parla). Come è la signora Emma?~ ~RITA. Poverina! Ha ancora 103 rig, 1, 20| GIOVANNI. Lascia stare Emma. Che mi andavi dicendo? 104 rig, 1, 21| Scena ventunesima. Emma e detti. Rita continua il 105 rig, 1, 21| entrare e uscire.~ ~ ~ ~EMMA. Padre mio! Io ti prego 106 rig, 1, 21| augurasti però la morte.~ ~EMMA (subito piangendo). No, 107 rig, 1, 21| Anna, te e il fanciullo.~ ~EMMA (c.s.). Perdonami, padre 108 rig, 1, 21| lo vedesti subito dopo.~ ~EMMA. Ma io non potevo saperlo 109 rig, 1, 21| fanciullo non esco più.~ ~EMMA (dolcemente). Sì, padre 110 rig, 1, 21| fidi dunque più di me?~ ~EMMA (piangendo). Che ho da dirti, 111 rig, 1, 21| dunque per te non contano.~ ~EMMA (abbandonandosi su una poltrona). 112 rig, 1, 22| signora piange? (Guardando Emma.)~ ~ANNA. Dalla consolazione? ( 113 rig, 1, 22| consolazione? (Andando ad Emma.)~ ~ENRICO. Se sono lacrime 114 rig, 1, 22| dimenticare molti affanni.~ ~EMMA (si stringe nelle spalle 115 rig, 1, 22| senz’ascoltare nessuno ad Emma). Eppoi un'altra cosa devi 116 rig, 1, 22| tuttavia ce l'hai con me.~ ~EMMA. Io non l'ho con te, padre 117 rig, 1, 22| dispiaceri alla signora Emma.~ ~GIOVANNI. Lei vuole adesso 118 rig, 1, 22| amava e mi rispettava.~ ~EMMA. Ed io non t'amo forse?~ ~ 119 rig, 1, 22| domanderemo a cosa fatta.~ ~EMMA. Che c'è, mamma.~ ~ANNA ( 120 rig, 1, 22| Che c'è, mamma.~ ~ANNA (ad Emma ma in modo che anche Enrico 121 rig, 1, 22| passeggiate col bimbo.~ ~EMMA (stupita). Un'operazione? 122 rig, 1, 22| che farai sarai pagato.~ ~EMMA (scoppiando in pianto). 123 rig, 1, 22| attendere il rimedio.~ ~EMMA. Già, per Lei andò tutto 124 rig, 1, 22| fratelli morissero. Lo giuro.~ ~EMMA. Mamma, io prenderò la colazione 125 rig, 1, 23| giù pensieroso.) E dov'è Emma? Sapete che voglio che tutti 126 rig, 1, 23| così non fosse la signora Emma non sarebbe tanto disperata.~ ~ 127 rig, 1, 23| quantità di cose. Che c'entra Emma? (Rivolto ad Anna senza 128 rig, 1, 23| guardare Enrico.)~ ~ANNA. Emma piange perché l'operazione 129 rig, 1, 23| coraggio di dirlo alla signora Emma.~ ~GIOVANNI. Dirle che cosa?~ ~ 130 rig, 1, 23| una parola alla signora Emma prima di andare. M'ha congedato 131 rig, 2, 3| bisogna strafare. Anche Emma aveva cominciato a darle 132 rig, 2, 3| commerciante in caffè e disse ad Emma che gliel'aveva fatto vedere 133 rig, 2, 3| che cosa disse la signora Emma.~ ~ANNA. S'arrabbiò molto. 134 rig, 2, 3| offrirlo in dono alla signora Emma? (Le fa vedere un libriccino.)~ ~ 135 rig, 2, 3| libro sia già adatto per Emma. La farebbe arrabbiare. 136 rig, 2, 4| Scena quarta. Guido, Emma e detti.~ ~ ~ ~GUIDO. Zia 137 rig, 2, 4| ho nulla in contrario.~ ~EMMA. Chi è cotesto signor Boncini?~ ~ 138 rig, 2, 4| l'operazione sullo zio.~ ~EMMA. E papà si presta a tale 139 rig, 2, 4| imbecillimento in cui era caduto.~ ~EMMA. Io non vedo che finora 140 rig, 2, 4| correre dietro alle donne?~ ~EMMA. Voi miravate a questo, 141 rig, 2, 4| ANNA (esitante). No.~ ~EMMA. Ma si sposò. Mamma mia. 142 rig, 2, 4| Ed io a lui… mi pare.~ ~EMMA. E se l'operazione riuscisse 143 rig, 2, 4| quello ch'è già stato.~ ~EMMA. Per fortuna, mamma mia, 144 rig, 2, 4| facilmente fidargli Umbertino?~ ~EMMA (con grande amarezza). Potrei, 145 rig, 2, 4| polverosa del cimitero.~ ~EMMA. S'allontana dai morti. 146 rig, 2, 4| risparmiargli le fatiche.~ ~EMMA (ride rabbiosamente). Ah! 147 rig, 2, 4| È vecchio.~ ~GUIDO. Sai, Emma. Dopo tre settimane non 148 rig, 2, 4| delle fatiche alla zia?~ ~EMMA (pensierosa). Sarebbe terribile! 149 rig, 2, 4| proteggerti ed aiutarti.~ ~EMMA. Oh, mamma mia, come sei 150 rig, 2, 4| morti non s'allontana.~ ~EMMA (singhiozzando). Grazie 151 rig, 2, 4| soddisfazione). Ne ho piacere!~ ~EMMA (violentemente). Di che? 152 rig, 2, 6| Scena sesta. Emma, Enrico e Anna.~ ~ ~ ~EMMA. 153 rig, 2, 6| Emma, Enrico e Anna.~ ~ ~ ~EMMA. Io non voglio neppure conoscere 154 rig, 2, 6| prima volta che la signora Emma mi desse ragione.~ ~ANNA. 155 rig, 2, 9| Ella ha parlato di me ad Emma?~ ~GUIDO. Ho gettato 156 rig, 2, 9| Ma per me! Quell'odore! Emma volle ch'io dessi un bacio 157 rig, 2, 11| Non potresti andare da Emma e pregarla di mandare Umbertino 158 rig, 2, 11| annuvolato.~ ~GUIDO. Non oso! Emma non s'è ancora rassegnata 159 rig, 2, 12| anche vedere la signora Emma che ancora non è uscita. ( 160 rig, 2, 14| troppo anche la signora Emma pensa così. (Gridando.)~ ~ 161 rig, 2, 14| tu credi sarebbe bene ch'Emma lo sposasse?~ ~RITA (sempre 162 rig, 2, 14| conquistare che Lei e la signora Emma.~ ~GIOVANNI. Gli manca il 163 rig, 2, 15| Scena quindicesima. Emma, Enrico e detti.~ ~ ~ ~EMMA. 164 rig, 2, 15| Emma, Enrico e detti.~ ~ ~ ~EMMA. Che c'è qui?~ ~RITA (subito 165 rig, 2, 15| maniglie della stanza.~ ~EMMA. Non voglio sentire. Netti 166 rig, 2, 15| di darsi un contegno.)~ ~EMMA. Taccia, lei.~ ~ENRICO. 167 rig, 2, 15| ENRICO. Io credo in verità…~ ~EMMA. E anche Lei potrebbe tacere. 168 rig, 2, 15| lo posso testificare.~ ~EMMA (fuori di sé). È ubbriaca, 169 rig, 3, 1| Scena prima. Emma e Guido.~ ~ ~ ~EMMA. Ho 170 rig, 3, 1| prima. Emma e Guido.~ ~ ~ ~EMMA. Ho voluto parlare con te 171 rig, 3, 1| giovine! Intraprendente!~ ~EMMA. Ma sii sincero. L'effetto 172 rig, 3, 1| produca una lieve peluria.~ ~EMMA. E allora ho perduto anche 173 rig, 3, 1| che gli erano affidati?~ ~EMMA. Il fanciullo con lui era 174 rig, 3, 1| delle regine in casa.~ ~EMMA. Oh, non scherzare, te ne 175 rig, 3, 1| andare a passeggio con lui.~ ~EMMA. Macché! Lo sorpresi proprio 176 rig, 3, 1| fargli un rimprovero?~ ~EMMA. Oh, fa pure. Io sapevo 177 rig, 3, 1| sbraccia per il tuo bambino.~ ~EMMA. In quanto al bambino non 178 rig, 3, 1| detto una simile cosa?~ ~EMMA. Dice, dice delle cose simili. 179 rig, 3, 1| bambino che già ti nasconde.~ ~EMMA. È il mio destino, è il 180 rig, 3, 2| po' di male alla testa.~ ~EMMA. Il male di testa… tu saprai 181 rig, 3, 2| bicchierini… tre… mi pare.~ ~EMMA. Molto, troppo.~ ~GUIDO. 182 rig, 3, 2| Così?~ ~GUIDO. Circa.~ ~EMMA. Padre mio, io avrei da 183 rig, 3, 2| Eccomi, di' pure, cara.~ ~EMMA. Io mi trovavo benissimo 184 rig, 3, 2| e la mamma? E perché?~ ~EMMA. Vorrei mi sia permesso 185 rig, 3, 2| abbandonano i vecchi.~ ~EMMA. Padre mio! Io non volevo 186 rig, 3, 2| tutela del fanciullo?~ ~EMMA (singhiozzando). Io credo 187 rig, 3, 2| i capelli né i denti.~ ~EMMA. Oh, i bambini scoprono 188 rig, 3, 2| Umbertino sappia qualche cosa?~ ~EMMA. I fanciulli non sanno. 189 rig, 3, 2| vedere insieme me e Rita?~ ~EMMA. Come mi trovai io, avrebbe 190 rig, 3, 2| Biggioni che stava attento.~ ~EMMA. Questa volta. Ma intanto 191 rig, 3, 2| bisogno di dare scandalo?~ ~EMMA (sbigottita). Pauletta?~ ~ 192 rig, 3, 2| Pauletta, Rita… Non so bene.~ ~EMMA (guardandolo spaventata). 193 rig, 3, 2| dice nulla alla moglie.~ ~EMMA. Padre mio, io resto con 194 rig, 3, 2| ventiquattro ore della giornata.~ ~EMMA. Ma perché la facesti?~ ~ 195 rig, 3, 2| farmi questo piacere.~ ~EMMA. Come vuoi ch'io faccia 196 rig, 3, 2| Tu m'intendi nevvero?~ ~EMMA (con tristezza). È tanto 197 rig, 3, 2| minacciosamente, ma lo fa.~ ~EMMA. Poverino!~ ~GIOVANNI. Proprio 198 rig, 3, 2| ancora tanto giovine.~ ~EMMA (decisa). Sì, resto con 199 rig, 3, 3| Scena terza. Fortunato ed Emma.~ ~ ~ ~FORTUNATO. Il padrone 200 rig, 3, 3| Il padrone non è qui?~ ~EMMA. Viene subito. È andato 201 rig, 3, 3| volevo parlare con lui.~ ~EMMA. Sarà subito di ritorno. 202 rig, 3, 3| aspetterò. (Lunga pausa.)~ ~EMMA. Rita è tuttora a letto?~ ~ 203 rig, 3, 3| spezzerebbero il parabrise.~ ~EMMA. Io non capisco quello ch' 204 rig, 3, 3| svegliati dalla signora Emma che capitò nella stanza. 205 rig, 3, 3| pericolosi anche i vecchi.~ ~EMMA. Le operazioni esistono.~ ~ 206 rig, 3, 3| lasciare questa casa.~ ~EMMA. Senta io posso andare di 207 rig, 3, 3| che la mucca è fuggita?~ ~EMMA. Ad ogni modo lasci che 208 rig, 3, 4| darle qualche spiegazione…~ ~EMMA (mitemente). S'accomodi 209 rig, 3, 4| profondamente mi ferirono.~ ~EMMA (confusa). Mi dispiace di 210 rig, 3, 4| risultati dell'operazione.~ ~EMMA (abbattuta). Oh, oh!~ ~ENRICO. 211 rig, 3, 4| mano libera in cucina.~ ~EMMA. Ma questo è turpe.~ ~ENRICO. 212 rig, 3, 4| scusa ma ridendo forte.~ ~EMMA. E Lei? Lei non reagisce 213 rig, 3, 4| tranquillarmi penso qualche cosa.~ ~EMMA. Pensa?~ ~ENRICO. Oramai 214 rig, 3, 4| avrò sposata la signora Emma ti procurerò il premio che 215 rig, 3, 4| trattare altrimenti. Nevvero?~ ~EMMA. Non so. Io mai finora pensai 216 rig, 3, 4| marito…~ ~ENRICO. Lo so.~ ~EMMA. Ma anche coloro che non 217 rig, 3, 4| aiuto del suo infermiere.~ ~EMMA. Ma a tutti Lei sa sottomettersi 218 rig, 3, 4| Lei sa da quale momento.~ ~EMMA. Io lo so. E questo non 219 rig, 3, 4| non morì. Lo giuro! Poi…~ ~EMMA. Non dica quello che avvenne 220 rig, 3, 4| difficile non pensarci.~ ~EMMA. Neppur questo occorreva 221 rig, 3, 4| essere più efficace ancora…~ ~EMMA. Lasci stare quello che 222 rig, 3, 4| non bisogna più parlare.~ ~EMMA (con sdegno). Già così ne 223 rig, 3, 4| ch'egli è una canaglia?~ ~EMMA. Questo mi pare un'esagerazione.~ ~ 224 rig, 3, 4| morto il povero Valentino.~ ~EMMA. Di nuovo…~ ~ENRICO. Oh, 225 rig, 3, 4| permetterò di dargliela subito.~ ~EMMA. Intanto escludo che Lei 226 rig, 3, 4| Lei, in privato, però…~ ~EMMA. No, no, neppure. (Si commove 227 rig, 3, 4| mio. Ma con discrezione.~ ~EMMA. Certo ne hanno fatto un 228 rig, 3, 5| per quel noioso signor…~ ~EMMA. Aspetta, papà. Ho da dirti 229 rig, 3, 5| stupito trae in disparte Emma). Come ha detto? Ha detto « 230 rig, 3, 5| detto? Ha detto «sbornia»?~ ~EMMA. Sì, papà.~ ~GIOVANNI. Come 231 rig, 3, 5| che lo gettiamo fuori?~ ~EMMA. No, papà.~ ~GIOVANNI (stupito). 232 rig, 3, 5| Perché non viene da me?~ ~EMMA. Perché io lo trattenni. 233 rig, 3, 5| Davvero russo tanto forte? (Ad Emma.)~ ~EMMA. Certe volte se 234 rig, 3, 5| tanto forte? (Ad Emma.)~ ~EMMA. Certe volte se sei molto… 235 rig, 3, 5| non mi si sente dormire?~ ~EMMA. Fortunato era stato mandato 236 rig, 3, 5| fortemente con Guido?~ ~EMMA. Mi parve di sentire nella 237 rig, 3, 5| me sembra che la signora Emma abbia fatto male di non 238 rig, 3, 5| sanno ch'io amo la signora Emma e che vivo nella speranza 239 rig, 3, 5| chiama…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~EMMA. Padre mio, Fortunato vorrebbe 240 rig, 3, 5| Ma io ora non posso.~ ~EMMA. Il signor Boncini potrà 241 rig, 3, 5| lasciamolo correre allora.~ ~EMMA. Io chiamo Fortunato.~ ~ ~ ~ 242 rig, 3, 6| promettete tutti il silenzio?~ ~EMMA. Ma certamente padre mio.~ ~ 243 rig, 3, 6| difficile di parlare.~ ~EMMA. Ecco che parli troppo.~ ~ 244 rig, 3, 6| Anna, accorra subito.~ ~EMMA. Padre mio, non occorre. 245 rig, 3, 6| Guido per di non passò.~ ~EMMA. E che vuole che faccia 246 rig, 3, 7| signor…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~EMMA (abbracciandolo). Addio, 247 rig, 3, 7| ENRICO. Ma chi ride di Lei?~ ~EMMA. Noi ridere di te?~ ~GIOVANNI. 248 rig, 3, 7| Lo giuro. (Commosso.)~ ~EMMA. Ma padre mio! Se tu ti 249 rig, 3, 7| Ella sposi mia figlia. (Ad Emma.) Oh, sposalo pure. Vale 250 rig, 3, 7| trovata. Sposalo pure.~ ~EMMA. Non è questo il momento, 251 rig, 3, 7| proprio il 22 di febbraio.~ ~EMMA (imperiosa). Non parli così.~ ~ 252 rig, 3, 7| Anche il dottor Raulli.~ ~EMMA. No, padre mio. Il dottor 253 rig, 3, 8| Scena ottava. Emma ed Enrico.~ ~ ~ ~EMMA (lieta). 254 rig, 3, 8| ottava. Emma ed Enrico.~ ~ ~ ~EMMA (lieta). Oh, come lo amo 255 rig, 3, 8| pensava più da tanto tempo.~ ~EMMA. Oh, io non so se si tratti 256 rig, 3, 11| Ma v'ho spaventato io?~ ~EMMA. Tutt'altro. Ma vorremmo 257 rig, 3, 11| con celerità discreta.~ ~EMMA, ANNA ed ENRICO. Un'automobile!~ ~ 258 rig, 3, 11| ENRICO. Che bestialità~ ~EMMA. Dio mio!~ ~ANNA. Dov'è? 259 rig, 3, sog| cibo?~ ~ANNA. Nacque però Emma…~ ~GIOVANNI. Sì, e poco I racconti Racconto
260 0 | dalla mia esperienza».~ ~Ma Emma fu terribile. Di solito 261 0 | Valentino già dolorosa per Emma. M'ero proposto da tanti 262 0 | atti di contrizione. Per Emma sono sicuro di aver raggiunto 263 0 | patriarca e lo feci per calmare Emma. Poi non seppi lasciare 264 0 | trovai la vecchia Dondi (Emma, sì, Emma), ma tante altre 265 0 | vecchia Dondi (Emma, sì, Emma), ma tante altre cose vi
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